Venezia: Biennale arte e mostre
Due giorni intensi a Venezia per visitare la Biennale Arte e altre mostre ormai sul finire. Come sempre, per quanto mi riguarda, ho trovato più interessanti le opere e le installazioni presentate alle corderie dell’Arsenale. Sarà perchè io trovo talmente suggestivo e straordinario questo luogo.
Ai giardini tra i padiglioni nazionali ho trovato molto bello quello della Danimarca che ospitava la mostra “Influenza: Theatre of Glowing Darkness” di Kirstine Roepstorff . Il progetto intende sfidare il visitatore a concepire l’oscurità come qualcosa di incandescente, dotata di una forza, di un’energia, quindi con valenza positiva.
Tra le opere esposte alle corderie ho trovato meravigliosi gli insoliti ricami di Maria Lai e le maschere del cileno Bernardo Oyarzùn.
Molto interessante la retrospettiva dedicata a Michelangelo Pistoletto sull’isola di San Giorgio Maggiore.
Ma forse, anzi sicuramente, la mostra più bella e suggestiva è Intuition ospitata a Palazzo Fortuny. Si tratta della sesta e ultima mostra curata da Daniela Ferretti e Axel Vervoordt. Una esplorazione dei tanti e diversi modi in cui l’intuizione ha plasmato l’arte, in aree geografiche, culture e generazioni diverse: da artefatti antichi, come gli stupendi menhir esposti a piano terra, ad opere moderne e contemporanee e performance tutte legate al concetto di intuizione, di sogno, di telepatia, di fantasia paranormale, meditazione, potere creativo, fino all’ipnosi e all’ispirazione.
Tra le frasi evocative sul concetto di intuizione bellissima quella di Albert Einstein ‘I believe in intuition and inspiration. Imagination is more important of knowledge’.
Tags: Biennale Arte 2017, Intuition, Pistoletto
Donatella
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Ricostruzione perfetta e suggestiva di due giorni emozionanti
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