Un roseto alpino da non perdere: il giardino delle rose a Ronzone in val di Non
Il passaparola nel mondo dei giardini è davvero prezioso; il mese scorso un’amica di giardini, Cristina Fantini, mi aveva parlato con molto entusiamo di un giardino alpino dedicato alle rose e trovandomi in zona sono andata a visitare il Giardino delle rose di Ronzone, nella trentina val di Non. Mi sono poi ricordata che un paio di anni fa Decembrini mi aveva raccontato del suo progetto di un giardino in quota tutto dedicato alle rose. Che dire? Ve lo consiglio caldamente. Per almeno tre motivi: in primo luogo si tratta davvero di una collezione notevole di rose (500 tra specie e varietà per un totale di 2000 rosai): botaniche, rugose, bourbon, moschata, muscose, Centifolia, le antiche rose del gruppo Alba, inglesi, rose Rambler e rampicanti…; in secondo luogo per gli interessanti e vivaci accostamenti con erbacee perenni (circa 10.000). E in terzo luogo, ma non ultimo, il giardino dal 2013 è tutto a gestione biologica!
Il giardino nasce circa sei anni fa su iniziativa di Francesco Decembrini con l’apporto del comune di Ronzone e la partecipazione del Servizio Valorizzazione Ambientale della Provincia autonoma di Trento. Un progetto pensato per essere “un volano di uno sviluppo diverso di questa parte della valle che punti sulla qualità e sull’unicità, come la natura meravigliosa e ancora in parte incontaminata di queste terre merita”.
Il giardino ha un bel disegno e le tante aiuole di rose e di perenni sono circondate da un lungo pergolato perimetrale avvolto da rose rampicanti e rambler e altre piante rampicanti.
Ecco alcune immagini del giardino e di alcune rose che mi hanno colpito in modo particolare
Tags: giardino delle rose, rose alpine
Cristina Fantini
| #
Grazie di avere pubblicato l’articolo del Roseto di Ronzone in Val di Non. Sono felice che ti sia piaciuto.
Rispondi
Paola Scarpa
| #
Anch’io ho un giardino di sole rose,qui a Selva di Cadore dove mi trovo adesso.per ammirarle al meglio bisogna venire un po’ prima. Diciamo un mese fa.la più antica una gallica enorme ora l’ho messa a dimora 16 anni fa….alcune venivano dal vivaio La Campanella,altre da vivai dell’agordino e del Trentino.L’anno prossimo siete invitati…se sono ancora viva perché tra poco compirò 81 anni!paola scarpa
Rispondi
cristina Bottari
| #
Buongiorno Mimma, le chiedo un’informazione, nel caso potesse rispondermi. A proposito di giardini di montagna, ricordo di avere letto tempo fa di un giardino a Egna, ma non riesco a ritrovarne l’indirizzo, potrebbe aiutarmi, per favore? grazie!
Rispondi
Laura Pirovano
| #
Sono Laura e non Mimma, ma non conosco il giardino di Egna. Mi dispiace Laura
Rispondi