L’isola sede del Parco botanico di brissago dal battello (immagine sopra).
Dopo qualche anno sono tornata – in una visita organizzata dall’associazione Piante guerriere – al parco botanico di Brissago: un posto incantevole per la sua magica collocazione su un’isola del lago Maggiore, per l’accuratezza della manutenzione e per la straordinaria ricchezza delle collezioni botaniche che raccolgono piante da tutti i paesi di clima mediterraneo. Molto bello il disegno delle diverse zone che non dà l’impressione di una mera collezione di piante, tutt’altro. Inoltre ho potuto constatare che sono stati aggiunti molti cambiamenti, come, all’inizio del percorso, le diverse camelie piantumate per costruire nel tempo una parete vegetale o ancora come – accanto al bel laghetto – la struttura di legno che funge da seguta e nel contempo ospita piccole aiuole di piante acquatiche e palustri.
Purtroppo per il caldo che permane, i Taxodium non avevano ancora virato a quella meravigliosa tonalità di rosso che li tinge in autunno.
Ecco qualche immagine
La mappa del Parco botanico di Brissago
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Il bagno romano al Parco di brissago
La zona ombrosa con la collezione di felci
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Un muretto a secco con tante specie di felci
Il laghetto Parco di brissago
La zona delle piante del Mediterraneo
La zona delle piante del Sudafrica
La zona del Sudafrica con le restionacee. Qui Elegia capensisa
Erica baueri
Protea punctata
Ed ecco altre immagini di piante o di elementi di arredo e decoro