Orticolario 2024 Anteprima
Il 18 giugno si è svolta, come di consueto nello spazio Ethimo a Milano, la conferenza stampa di presentazione della prossima, quattordicesima edizione di Orticolario che si terrà a Villa Erba sul lago di Como dal 3 al 6 ottobre.
LE COORDINATE 2024 – Il titolo è Orticolario “Terrae”, il tema è la “terra”, le piante protagoniste sono quelle per la fitodepurazione. La quattordicesima edizione si propone come un itinerario nella profondità della terra, non quella con la T maiuscola, che gira, maestosa. L’altra, la grande sconosciuta, che sporca, si sbriciola, “è bassa”, fa fare fatica.
Come ospite d’onore, Michele De Lucchi, architetto, designer e fondatore di AMDL CIRCLE, tra i protagonisti indiscussi dell’architettura e del design italiano. Vincitore per due volte del Premio Compasso d’oro, oltre ad altri prestigiosi premi, ha progettato oggetti di design che hanno fatto storia e numerosi edifici e allestimenti espositivi, attraversando settori e culture distanti tra loro. Nelle sue architetture predilige materiali naturali e, se può, sta ben lontano dal cemento. Avverte la necessità di ripensare gli spazi in cui viviamo per renderli parte di un tutto più ampio, in grado di rispettare il ciclo vitale dell’ecosistema. La natura è silenziosa musa nei suoi progetti. A Orticolario, Michele De Lucchi, oltre a essere insignito del premio “Per un Giardinaggio Evoluto” 2024, mette in atto la sua inarrestabile creatività con oggetti da lui disegnati, alcuni in anteprima assoluta, come la panca per villa Erba.
LE NOVITÀ – Quattro le novità sostanziali. Prima tra tutte, il ruolo differente del Padiglione Centrale che, vestito del progetto “Semi a terra, parole alate” firmato da Vittorio Peretto di Hortensia, si trasforma in una vera agorà, dove hanno luogo alcuni degli eventi culturali in programma. Significa posizionare al centro la cultura, in modo simbolico e concreto. Vittorio Peretto ha raccontato le due suggestioni che lo hanno ispirato per il padiglione 2024: il viaggio di ritorno (-tornio) di Ulisse da cui il tema della materia grezza che esce raffinata, dal viaggio si ritorna più saggi e sempre pensando ad Ulisse guidato da Eolo, i vasi eolici pieni di piante seminate dal vento.
Seconda novità: il Gazebo nel parco diventa una singolare wunderkammer, dove i visitatori possono ammirare rarità botaniche accuratamente selezionate tra gli esemplari portati dai vivaisti. Profuma di nuovo anche l’assegnazione del progetto che narra le piante dell’anno ad Annalisa Ferraris e Lino Zubani di Flora Conservation, vincitori del Concorso Internazionale Spazi Creativi 2023, come a tessere un filo tra il concorso stesso e l’edizione dell’anno successivo: ed ecco nella Piazza del Grande Prato, nel parco, “Altro Livello”, esercizio d’immaginazione sulla fitodepurazione, progetto che rende omaggio alla straordinaria attività compiuta dalle piante e dai microrganismi. Infine, un’altra prima volta, un programma di incontri e attività dedicato specificamente ai ragazzi dai 14 ai 19 anni.
Spazi creativi
Otto i finalisti chiamati a celebrare l’importanza del suolo creando spazi originali e innovativi. Giardini vivibili e fruibili, in grado di definire una differente esperienza di paesaggio. https://www.orticolario.it/it/spazi-creativi/
Allestimenti
Progetti d’arte per riflettere, trascendere, dare forma all’incanto. Installazioni di design per abitare secondo natura, pensando il giardino come una vera e propria stanza da vivere. https://www.orticolario.it/it/arte-design/
Per info: https://www.orticolario.it/it/orticolario-2024/
Tags: Orticolario 2024
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