Quest’anno a Orticolario è crescuito il numero dei giardini effimeri e delle installazioni. Sarà che è ormai difficile inventare qualcosa di nuovo e che forse ci sono in giro troppi giardini temporanei: resta il fatto che mi risulta davvero difficile appassionarmi a queste proposte e mi resta il dubbio che tutto sia un poco scontato. Questo senza nulla togliere all’impegno di quanti concorrono con le loro idee e con il loro lavoro ad allestire i giardini.
Seleziono un piccolo numero di proposte che in qualche maniera mi hanno fornito delle suggestioni. Ovviamente è un fatto del tutto personale
“Viale degli dei” alle pareti delle strutture come infissi di legno che accolgono collezioni di aromatiche. Una bella idea per una piccola raccolta di piante da esporre
Partcolare di una raccolta di mente
“Natura olte” di Valeria Consonni ispirata al Giappone
Gocce di relax di Andrea Musto
Gocce di relax particolare
Molti spunti dal giardino intitolato “Byolabirinthus” di Détroyot
Una bellissima seduta realizzata con la rete dei pollai
Un piccolo fiore di metallo per ospitare le palle di grasso tanto amati dagli uccelli in inverno
Un piccolo parterre
“Il giardino dei veli” di Rizzi e Gellona
“Profumus” di Peretto
“Un sogno verde” di Valerio Cozzi. Una selezione, fatta da Minoprio, di specie commestibili della flora lombarda adatte ai tetti verdi: Galium verum, Anthemis tinctoria, Lotus corniculatus, Dianthus carthusianorum, Sedum album, Thymus serpillum, Potentilla nemmaniana
Andrea Musto
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Ciao Laura!…
ho visto che hai fotografato il mio giardino…in effetti speravo che passassi per salutarti!!
a prestissimo.
Andrea
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Andrea Musto
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E poi mi sarebbe piaciuto avere un tuo parere…
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