News dal mondo del verde
Cascina Bollate
‘Giardinieri per un giorno’: sabato 30 novembre dalle 9 alle 13. Argomento: Le potature. L’argomento piace fin troppo: pare che più della pianta interessi sapere come e quando potarla. Messa così, non depone a favore del futuro del pianeta. E una mattinata non sarà certamente sufficiente per imparare a potare ma noi speriamo che basti almeno per dissuadervi dal farlo se non sapete perché lo fate.
E’ necessario iscriversi con una mail a info@cascinabollate.org Numero massimo: 30 persone. La visita è aperta a tutti, tranne cani e bambini/ragazzi sotto i 18 anni (ci spiace, sono le regole d’ingresso in galera). Per arrivare con i mezzi o in auto, le istruzioni: https://www.cascinabollate.org/dove-siamo/
E’ un carcere: occorre portare un documento. E lasciare il telefono a casa o in auto. Se arrivate con qualche minuto di anticipo, meglio: le procedure per l’ingresso saranno più fluide per tutti. Grazie!
Di qui a Natale, i primi 10 che sceglieranno sul catalogo on line una delle nostre nuove piante avranno in regalo una seconda pianta (dello stesso prezzo) a loro scelta. Si intuisce facilmente quali sono: sulla foto hanno l’etichetta arancione NUOVA… Non ci sarà una graduatoria ufficiale né un notaio a certificare i primi 10: la fiducia reciproca migliora la vita, soprattutto in tempi in cui la diffidenza è sovrana.
Grazie al PNRR
E’ stato possibile il resturo del bochetto romantico di Villa La Rotonda a Vicenza, capolavoro del Palladio e patrimonio Unesco del 1994.
Il progetto di restauro è stato concepito da Filippo Giustiniani, ingegnere esecutore del progetto, Annachiara Vendramin, agronoma che lo ha affiancato per la mappatura, conservazione e restauro della parte legata alla botanica e alla biodiversità. Il progetto di restauro paesaggistico del giardino della Rotonda è un progetto conservativo, filologico, che consentirà la fruibilità del parco in sicurezza e con un’attenzione particolare all’inclusività. In particolare, gli interventi sono stati rivolti al ripristino delle viste, per ricomporre i cannocchiali prospettici, occultati dal boschetto ad ovest e dal viale di faggi ad est che ha interrotto il rapporto visivo tra la villa e il paesaggio agricolo. A tal fine il boschetto, di origine fine ottocentesca, con un’estensione di oltre un ettaro, è stato censito (circa 250 alberi) e classificato dal punto di vista botanico dei suoi esemplari arborei. Ne è emerso che numerose sono le specie esotiche quali il Bagolaro americano (Celtis occidentalis), la Gledischia triacantos e al Dyospiros virginiana, molto apprezzate nei parchi di fine Ottocento. Ad accompagnare queste specie un boschetto naturalizzato di Acero campestre, Tiglio, Olmo, Frassino e Robinia, cresciuti spontaneamente accanto agli esemplari del giardino: alcuni Platanus x hispanica, di quasi 6 m di circonferenza, e il grande Cedro deodara, che il progetto di restauro cercherà di valorizzare con oculate potature, sostegni, e creazione di opportuni punti sosta.
COMUNICATO PRESS TOUR 24 OTTOBRE 2024
Libreria della natura
Ecco le novità della Libreria della natura di novembre
Ultimi arrivi NOVEMBRE
American nature in mostra a Torino
“Mitch Epstein. American Nature” in mostra a Torino ale Gallerie d’Italia fino al 2 marzo 2025. L’esposizione, curata da Brian Wallis (CPW – Center for Photography at Woodstock), presenta per la prima volta riunite le serie fotografiche più significative degli ultimi vent’anni di Mitch Epstein in cui esplora i conflitti tra la società americana e la natura selvaggia nel contesto del cambiamento climatico globale: American Power, Property Rights e Old Growth.
In American Power l’artista si concentra su come le nazioni e gli interessi privati sfruttano la natura, documentando l’impatto della produzione e del consumo di energia sul paesaggio e sulla popolazione degli Stati Uniti. Dal 2003 al 2008 Epstein ha viaggiato per il Paese per fotografare i siti di produzione di combustibili fossili e di energia nucleare, nonché le comunità che vivono accanto ad essi.
Nella serie fotografica Property Rights, Mitch Epstein si domanda a chi appartenga la terra e chi ha il diritto di sfruttarne o saccheggiarne le risorse. Queste fotografie indagano le complesse dinamiche della proprietà terriera in un paese basato sull’espansione coloniale e sullo sviluppo industriale.
L’ultima opera di Epstein, Old Growth – di cui si presenta in anteprima una parte commissionata da Intesa Sanpaolo – celebra le antiche foreste sopravvissute in regioni remote degli Stati Uniti. La quasi totalità delle antiche foreste americane, circa il 95%, è stato infatti distrutto nel secolo scorso. Epstein ha deciso di fotografare singoli alberi e biosistemi interdipendenti che sono sopravvissuti per secoli, molti per millenni.
Il convegno, di carattere nazionale, vedrà la partecipazione di medici specialisti, ortoterapeuti, architetti, professori e ricercatori universitari che presenteranno i loro studi e le ricerche sperimentali sugli effetti del verde terapeutico nella cura e, soprattutto, nella gestione di particolari patologie, oltre a dimostrare i benefici della natura per la salute dell’uomo e del pianeta. Saranno presentati progetti riabilitativi nel verde, modelli di ortoterapia, concept di giardini per la riconnessione con la natura, benefici ed efficacia della attività riabilitativa rivolta ad anziani, disabili, bambini e persone con disagi psichici e sociali.
Spazio Convegni Centro Mati 1909 • Via Bonellina 46 – Pistoia Tel 342 811 0640 info@accademiadelgiardino.it www.mati1909.it www.giardiniterapeutici.com www.giardinimati1909.it
Locandina ConvegnoTerpauetico_2024
Aperto il bando per il Concorso Internazionale Spazi Creativi e lanciata l’open call a tutti coloro che, cogliendo le suggestioni del luogo e la peculiare atmosfera dell’evento, desiderano partecipare in qualità di progettisti, artisti, designer, espositori o proponendo workshop, esperienze, incontri e performance. Tutte le informazioni e le modalità di partecipazione sono disponibili sul sito https://www.orticolario.it/it/
BANDO DI CONCORSO INTERNAZIONALE SPAZI CREATIVI, DECIMA EDIZIONE – Rivolto a progettisti, garden designer, architetti del paesaggio e giardinieri, riguarda la progettazione e la realizzazione di giardini e installazioni che, ispirati al tema dell’anno, verranno selezionati per essere allestiti nel parco storico di Villa Erba in occasione della quindicesima edizione: l’apposita commissione valuterà i progetti di spazi originali, giardini vivibili e fruibili che rispettino i criteri estetici e tecnici richiesti da Orticolario. Ogni proposta deve essere il risultato di un percorso in cui la tecnica si trasforma in messaggio in grado di dialogare con lo spazio circostante, rispettarlo e valorizzarlo.L’iscrizione al concorso è gratuita e deve essere inviata in forma scritta entro e non oltre il 15 gennaio 2025.
Trackback dal tuo sito.