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Il blog di Laura Pirovano: appunti di viaggio, segnalazioni di giardini, proposte di plant design

Michela De Poli: La soddisfazione dell’abbandono. Intervento alla 18° edizione delle Giornate di studio della Fondazione Benetton

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Per Michela De Poli – architetto del paesaggio e titolare con Adriano Marangon dello studio MADE associati (http://www.madeassociati.it/) – ‘Il paesaggio dell’abbandono si forma nel momento in cui viene a mancare la sua funzione per molteplici ragioni non sempre intenzionali, è un paesaggio che, per sua definizione, ha visto la presenza dell’uomo e delle sue azioni che l’hanno inevitabilmente modificato decretandone una alterazione irreversibile’.

‘L’elemento chiave di consapevole interpretazione richiede di avviare un passaggio che è soprattutto concettuale perché si muove dal tema del “trasformare” al concetto di “dare significato” fondamentale per riconoscere l’identità di quella nuova condizione. Da qui possiamo quindi iniziare ad immaginare che in un processo di maturazione dell’abbandono, esso diventa stimolatore di nuove pratiche e potenzialità per costituire un nuovo ritmo di funzionamento organico, in cui la sua gestione diventa la risposta ad esigenze propositive di necessarie nuove naturalità e possibile linea di intervento che si allinea alle contingenti richieste ambientali’.

L’abbandono del paesaggio può essere originato da varie cause: 1) abbandono come conseguenza di una tragedia ambientale (Chernobyl); 2) interruzione del progetto; 3) abbandono come volontà progettuale (Parc Matisse, Gilles Clément).

Alcuni esempi
– California City: il progetto abbandonato di un immobiliarista per costruire una città nel deserto di cui restano le tracce come un ‘geroglifico astratto’
– 300 Isole di Dubai: la sabbia che torna ai fondali con alterazioni biologiche del tratto di costa, dopo l’abbandono del progetto
– il progetto della casa-giardino dell’artista Martin Roth
– Beelitz Heilstalten, ex sanatorio nella zona sud-ovest di Berlino, dove è stata creata una lunga passerella alta 20 metri che racconta le trasformazioni delle architetture e della vegetazione

Per saperne di più

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Per ascoltare sula Canale Vimeo della Fondazione tutti gli interenti https://www.fbsr.it/paesaggio/giornate-di-studio/abbandoni/videoregistrazioni-delle-giornate-studio-sul-paesaggio-2022/

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