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Il blog di Laura Pirovano: appunti di viaggio, segnalazioni di giardini, proposte di plant design

L’orto botanico Carlos Thais di Buenos Aires. Un commento con immagini di Marisa Aresi

Orto botanico di Buenos Aires. Foto M. Aresi

Per chi a Buenos Aires volesse passeggiare lungo viali ombrosi, con grandi piante esotiche, aiuole colorate piene di salvie che attirano colibrì e profumate lantane che attirano le farfalle o sedersi per ammirare piante grasse alte diversi metri, deve andare all’orto botanico di Buenos Aires, situato al centro dell’elegante quartiere Palermo.
7 ettari di piante provenienti dai 5 continenti, 5 belle serre che qui chiamano invernaculos, molto rigoglioso e pieno di zone ombrose dovute ad alberi secolari dato che questo giardino risale alla fine del 1800.
Non ci si deve stupire se si vede un gatto dormire tra i fiori, ce ne sono una quarantina, tutti in cerca di adozioni e curati dai volontari.
Unico neo: non tutte le essenze sono cartellinate, cosa interessante l’ingresso è gratuito ed è l’ideale per una sosta verde per i turisti.

Orto botanico di Buenos Aires. Foto M. Aresi

Orto botanico di Buenos Aires. Foto M. Aresi

Orto botanico di Buenos Aires. Foto M. Aresi

Orto botanico di Buenos Aires. Foto M. Aresi

Orto botanico di Buenos Aires. Foto M. Aresi

Orto botanico di Buenos Aires. Foto M. Aresi

Orto botanico di Buenos Aires. Foto M. Aresi

Petraea volubilis. Orto botanico di Buenos Aires. Foto M. Aresi

 

Commenti (2)

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    Miranda

    |

    Siamo stati a Buenos Aires due volte, abbiamo visitato il giardino delle rose ma non l’orto botanico, torneremo in Argentina il prossimo anno, ottimo consiglio.
    Marco & Rika

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    john

    |

    molto bello l’artice

    Rispondi

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