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Il blog di Laura Pirovano: appunti di viaggio, segnalazioni di giardini, proposte di plant design

Letture gennaio 2013

Letture ragionate

  • Memorie di un vecchio giardiniere, Reginald Arkell, Editrice Elliot, 2011, 180 pp.
    Vi consiglio questo delizioso romanzo ambientato nel mondo del giardinaggio inglese fra epoca vittoriana e metà novecento: è la storia di Herbert Pinnegar, un giardiniere di eccellenza di cui è percorsa la vita e le esperienze nel parco di cui è stato per tanti anni capo giardiniere. L’autore, appassionato di giardini, ha scritto diverse opere sul tema.

Segnalazioni

  • GIARDINI SENZA POLLINE scritto da Francesco Zangari, agronomo dell’Ordine di Firenze. Il libro, composto da due volumi a colori ricchi di foto, ha un costo contenuto e descrive i metodi per ridurre le emissioni di polline nell’aria. Presentazione
  • Healing Garden. Giardino terapeutico per anziani, disabili, bambini, Monica Botta, Editrice E-volution srl, Prima Edizione: Settembre 2012, 18 euro, 92 pp. Presentazione
  • Flora urbica. Erbe spontanee su marciapiedi, muri, bordi strade nelle città. Giovanni Appendino, Riccardo Luciano, Renzo Salvo, edizioni Araba fenice, 2012, 22 euro, 244 pp.

Dalla Libreria della natura di Milano

  • PIETRO PORCINAI – IL PROGETTO DEL PAESAGGIO NEL XX SECOLO. AA. VV.
    La figura di Pietro Porcinai (1910-1986), paesaggista tra i più significativi del Novecento europeo, esprime un capitolo emblematico, seppure isolato in Italia, del rapporto non sempre facile tra paesaggio e architettura. Nel caso di Porcinai appare interessante osservare come il lavoro di un professionista del paesaggio si avvalga con uguale intensità sia di un vivace interesse per l’architettura e la cultura artistica del proprio tempo, sia di un sapere tecnico e di una eccezionale padronanza nel campo botanico, aspetti che convergono in una visione unitaria e autonoma del mestiere. La vicenda sorprendente di Porcinai, “inventore” di una mentalità professionale e culturale in gran parte inedita nel panorama italiano del suo tempo, si arricchisce da subito dei necessari approfondimenti all’interno di un orizzonte internazionale dal quale prende forza e che gli permette di gettare uno sguardo innovativo sul progetto del paesaggio italiano. Il continuo scambio con colleghi e tecnici stranieri e il prestigio guadagnato, soprattutto dagli anni del dopoguerra, in campo internazionale, permetteranno al paesaggista fiorentino di proiettare il proprio lavoro e la propria mentalità verso un’estesa rete di committenze e di incursioni professionali (nel suo archivio oggi si conservano circa 1400 progetti) che va ben oltre la sfera convenzionale del giardino privato. Pagg. 285, cm 17×22, brossura, 30 euro
  • URBAN SANCTUARY – DESIGING SMALL GARDENS. MENDEL J.
    Australian landscape design is eclectic but there is no doubt that we love to be outdoors, and with the population set to rise, whether we like it or not we will be left with smaller and smaller outdoor spaces in which to enjoy our way of life. Considering the whole of site as the canvas for indoor/outdoor living means we can get the best use of every square centimetre of space. Not everyone has the luxury of designing their site from scratch and this book will inspire the reader to see what can be created in restricted spaces. The book is divided into two parts: ‘Gardens’, an inspirational section which features 14 gardens ranging from small contemporary courtyards to more traditional gardens that respect the era of the home; and ‘Elements’, a more practical section which discusses both natural elements and design elements and how they work together to create a beautiful garden. Pagg. 320, cm 24×28, rilegato, 55 euro
  • LE JAPON DES JARDINS. PEETERS F.
    Le lecteur n’avait, jusqu’à ce livre, d’autre alternative que regarder le jardin japonais comme une belle carte postale ou le disséquer jusqu’à en perdre la substance. C’est la voie du milieu, tellement orientale, qui a été adoptée par l’auteur : si le jardin est un art, dont les photos du livre témoignent, sa compréhension passe obligatoirement par l’analyse de l’histoire et de la culture de son peuple. Dans ce livre, Francis Peeters invite le lecteur à visiter avec lui les jardins japonais, par ordre chronologique, pas à pas, à la manière d’un guide illustré. Chaque chapitre s’ouvre sur une introduction des faits qui ont forgé la société nippone et conduit à la naissance des différents styles de jardins, et se poursuit par la présentation, abondamment illustrée, des plus prestigieux d’entre eux. Pagg. 176, brossura. Euro 31, 50
  • HIDDEN GARDENS OF PARIS. CAHILL S.
    In a city that’s the destination of millions, it can be a challenge to find your way to its lovely, serene spaces. Away from the maddening crowds, the gardens of Paris offer the balm of flowers, tall old trees, fountains, sculptures, and the company of quiet Parisians taking the sun, relishing the peace. These places are often tucked away, off the beaten tourist track, and without a guide they’re easy to miss: The Jardin de l’Atlantique, out of sight on the roof of Gare Montparnasse. The enchanting Jardin de la Vallee Suisse, invisible from the street, accessible only if you know how to find the path. The Square Boucicaut, its children’s carousel hidden inside a grove of oak and maples. The “Hidden Gardens of Paris” features 40 such oases in quartiers both posh and plain, as well as dozens of others “Nearby” to the featured green space. Beautifully rendered, the book is not only a useful guide, but a tribute to the gardens as sites of passionate cultural memory. Pagg. 176, cm 13×20, brossura. Euro 25
  • GUIDE DES ECORCES DES ARBRES D’ EUROPE. GODET J. D.
    S’il est assez aisé de reconnaître un arbre à ses fleurs, ses bourgeons, ses feuilles ou ses aiguilles, l’identification au seul vu de l’écorce est en revanche beaucoup plus délicate.La difficulté se corse encore lorsqu’il s’agit de distinguer deux espèces appartenant à un même genre : pouvoir dire par exemple si l’on se trouve en présence d’un chêne pédonculé ou d’un chêne sessile, d’un pin cembro ou d’un pin noir d’Autriche, est une tâche périlleuse.Le parti pris de cet ouvrage est de proposer un grand nombre de photographies, montrant chaque essence dans diverses stations et à des âges différents (juvénile, mature et âgé). Sur la base de ces clichés, l’observateur attentif et déjà assez expérimenté peut identifier avec quasi-certitude l’arbre qui l’intéresse. Pagg. 256, cm 14×21, rilegato. Euro 33

Commenti (1)

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    marina mondello

    |

    ti segnalo un libriccino curioso:
    “consigli e istruzioni del giardiniere di corte di Caterina la Grande” sellerio ed. autore sconosciuto

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Giardini in viaggio Laura Pirovano