Letti per voi. Dicembre 2016
Luca Mercalli, Il mio orto tra cielo e terra, Aboca, 2016, 127 pp., 12 €
Il noto scienziato del clima, che collabora anche con la rivista Gardenia, ci racconta con semplicità e leggerezza la sua esperienza di creazione di un orto domestico condotta nel rispetto pieno della biosfera e a partire da questa pratica sul campo ci presenta le sue riflessioni sull’agroecologia, chiamata anche agricoltura conservativa, che rappresenta una importante presa di coscienza della limitatezza delle risorse naturali. I principi fondamentali sono: 1) la salvaguardia del suolo con un no reciso alla lavorazione in profondità del terreno che impoverisce il suolo, lo priva dei preziosi microrganismi e ci obbliga a fare un uso dissennato di oncimi di sintesi; 2) l’importanza delle erbe spontanee che possono convivere con la coltura principale e in alcuni casi attivare meccanismi di simbiosi; 2) far ricorso alla policoltura, cioè la compresenza di molte specie in superfici sottoposte a continuo avvicendamento per sfruttare la biodiversità
Slow train coming “Il treno finestra sul paesaggio”. Un’idea di Mario Allodi, Andrea Cassone, Andrea Marziani. Coordinato da: Rinenergy, Associazione senza scopo di lucro
Si tratta di una nuova collana molto originale di piccoli libretti chesi propongono come una guida di viaggio particolare, cioè l’ accompagnamento alla scoperta di un territorio visto dal finestrino di un treno, cornice in movimento di un quadro-vivente, visione privilegiata per abbracciare, osservare e quindi imparare a leggere il paesaggio.
I primi tre titoli pubblicati sono: 1 Milano – Laveno. 2 Pavia – Alessandria (detta Torreberetti). 3 Colico – Chiavenna.
In ognuna delle guide una illustrazione per tratti, tracciati su una mappa, del percorso con una segnalazione ragionata delle caratteristiche del paesaggio in movimento e delle architetture. Nel capitolo ‘Snodi’ una descrizione sintetica dei luoghi d’arte, della natura e dei sapori.
Tags: libri recensioni