Sono tornata per la seconda volta a vedere questo festival di giardini che si tiene ognmi 5 anni a Losanna e che, a differenza di tante altre manifestazioni tutte all’insegna dell’effimero, cerca di portare la riflessione sul rapporto fra natura e spazio urbano offrendo la possibilità ai cittadini e ai visitatori di fare un percorso all’insegna del verde e della creatività in differenti luoghi della città. E non solo per qualche giorno ma da luglio a ottobre!
Il tema di questa edizione era Landing nel senso del verde che atterra nella città; i luoghi prescelti per le 27 installazioni sono i più vari da un angolo di parco, a una piazza, a una fontana, a un tetto fino a un oscuro vicolo cieco.
Molte le idee, per lo più ben realizzate, grande attenzione alla fruizione.
Per una descrizione dei giardini vedi http://lausannejardins.ch/en/gardens/
Ecco alcune immagini
Botanic box : un pezzo di giungla atterra in città in un grande container rosso. Una riflessione sulla mobilità del giardino in città
Bubbles, grandi bolle cosparse di fiori bianchi prendono il volo e atterrano su una bella Promenade
Potager urbain
Travelling: al posto delle cicche di sigarette semi che fioriscono fra le pietre della pavimentazione
Voyages: per simboleggiare i movimenti della natura alcune installazioni che rievocano diversi habitat nomadi
Mina lobata
Plant lines: al posto dei fili con il bucato fili scorrevoli con poiante da condividere con i vicini
Garden balance: l’equilibrio sta nella partecipazione collettiva
Il verte: una paletta di tonalità di verde per ridisegnare uno spazio anonimo dove si gioca a bocce
Uno degli angoli dello spazio del gioco delle bocce rivisitato: qui una seduta avvolta dalle mente profumate
Oubreak: un prato rigoglioso colonizza i portici di una fontana
Garden collective: sulla scala della chiesa una piccola foresta in sacco
Pick up flowers: un self service di fiori stagionali
Bolle esotiche: nel Parc de l’Hermitage una messa in secna artificiale della natura in città
Par monts et par vaux: all’interno della cattedrale un mini paesaggio alpino con 6 blocchi di marmo che evocano la creazione delle montagne