In ricordo di Giulia Maria Crespi la paladina dell’ambiente
Si è spenta in questi giorni a 97 anni Giulia Maria Crespi, donna combattiva, determinata e appassionata che – da vera pioniera – ha condotto tante battaglie e ha promosso tante iniziative per la tutela del paesaggio e dell’ambiente.
Prima di fondare il FAI, nel 1975, è riuscita a portare tante firme autorevoli al Corriere della sera, per il quale impose alla direzione Piero Ottone, tra cui Pier Paolo Pasolini, Antonio Cederna e Goffredo Parise.
Con il Fai – da ricordare che il primo bene del fondo ambientale fu da lei personalmente acquistato, Il Monastero di Torba – la signora Crespi ha voluto rendere le persone consapevoli della difesa del patrimonio culturale e ambientale del nostro paese. E con l’iniziativa ‘I luoghi del cuore’ ha saputo coinvolgere dal basso i cittadini nella segnalazione dei beni da salvaguardare.
Da non dimenticare poi l’esperienza da lei avviata nel campo dell’agricoltura biodinamica con La Zelata, nella convinzione che lo sviluppo del paesaggio sia un obiettivo primario del metodo della coltivazione biologica. Per lei la biodinamica ha il potere di unire il concreto e lo spirituale.
Da leggere: ‘Il mio filo rosso. Il “Corriere” e altre storie della mia vita’, Einaudi editore, 2015
Tags: FAI, Giulia Maria Crespi
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