Il parco botanico di Gambarogno
Tra Piazzogna e Vairano – nella Riviera del Gambarogno – sul dosso di una collina che sembra tuffarsi nel lago, il vivaista Otto Eisenhut ha creato negli anni cinquanta del 1900, su una superficie complessiva di oltre 20 ettari, un parco che contiene una delle più importanti collezioni a livello mondiale di magnolie (circa 600) e di camelie ( un migliaio), oltre a peonie, azalee, rododendri, glicini ed hemerocallis. Una parte della collezione deriva da donazioni del famoso Sir Peter Smithers, creatore del giardino di Morcote e una parte venne acquistata negli Stati uniti trasportando le piante (acidofile per lo più) con un processo singolare di congelazione che ha visto la ripresa di più del 90% della vegetazione!
Dall’ inizio del 2000 il parco è gestito dalla fondazione “Parco botanico del Gambarogno” che assicura la continuità di questa preziosa offerta paesaggistica, botanica e culturale.
Accanto al parco si trova il vivaio che vende molte delle specie e varietà che si possono ammirare nel parco.
La stagione migliore per visitarlo è inizio primavera quando si può godere della fioritura delle magnolie e dell’inizio delle camelie: è davvero molto suggestiva la visione delle tante tonalità dal bianco perlaceo, al rosa chiaro al rosa accesofino al porpora e ai tanti gialli dei fiori di magnolia.
Ecco una galleria di immagini
Ecco alcune delle piante incontrate nel percorso
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