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Il blog di Laura Pirovano: appunti di viaggio, segnalazioni di giardini, proposte di plant design

Il nuovo Parco della luce a Milano su progetto di AG&P

L’opera ‘Momentum’ nella corte di Monterosa91.

Il 16 maggio è stato inaugurato a Milano il Parco della luce all’interno di Monterosa91, il grande progetto di riqualificazione dell’edificio progettato da Renzo Piano nel 2004 che fu sede del Sole 24 ore fino a qualche anno fa.
Già interamente affittato ad aziende che qui hanno scelto di stabilire i propri uffici, il complesso punta così a realizzare la sua più ambiziosa missione, secondo la visione dell’architetto genovese: con la sua collina, la gigantesca piazza centrale, gli ambienti regolari e ampi, nasceva come spazio di lavoro, ma con tutte le potenzialità per diventare anche un luogo di relazioni, di eventi, di incontri, di pause nel verde, di vita pubblica.

L’originaria collina artificiale, con le interessanti presenze arboree di liquidanabar, carpini e querce, si è trasformata con il progetto firmato dallo studio di architettura del paesaggio AG&P,  nel Parco della Luce, un giardino intitolato alla biodiversità, fruibile dai cittadini – non solo dai residenti – con spazi interni attigui destinati ad accogliere servizi di varia natura.

La corte, contornata dalle alberature rivalorizzate e da nuovi alberi, si pone come suggestivo spazio eventi, mentre l’area verde a bosco di circa un ettaro, è stata interamente recuperata e ripensata come un interessante e suggestivo percorso attraverso passerelle sospese in mezzo alla vegetazione. Peccato che rispetto al progetto oiriginario illustrato nei rendering sia rimasta solo una piccola isola con sedute, perchè sarebbe stato molto più accogliente per la fruizione aver realizzato gli altri spazi di relax.
Molto interessante la vegetazione scelta per il sottobosco, con molte felci, maonie, e grandi macchie composte da camelie, ortensie quercifoglia, osmanti, viburni. L’aspetto complessivo è molto naturale e sicuramente quando maturerà sarà molto affascinante.

Ecco alcune immagini

La corte costituita da tante aiuole come piccole isole fiorite con solanum.

Particolare del sottobosco con felci e maonie (Mahonia eurybracteata ‘Soft caress’)

Un altro particolare della corte

L’inizio del percorso nel bosco con ai fianchi macchie di ortensie

Una delle sculture, firmata da Cecchini

La passerella che attraversa il bosco

L’angolo con sedute

Rendering che mostra come nel progetto originario fossero previste diverse isole di sosta

Particolare delle fioriture del giardino pensile

 

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Giardini in viaggio Laura Pirovano