Il Corso 2025 del gruppo giardino storico. Tema il giardino mediterraneo
Il 30 gennaio Giuseppe Barbero inaugurerà il XXXV Corso di aggiornamento sul Giardino storico dell’Università di Padova che per il 2025 avrà come tema, appunto, il Giardino mediterraneo: laboratori del cambiamento climatico.
Il XXXV corso del Gruppo Giardino Storico dell’Università di Padova esaminerà la storia e le dinamiche dei paesaggi mediterranei, del mare nostrum, considerandoli dei laboratori di idee, per affrontare con consapevolezza questi diversi fenomeni che sono sia ecologici che sociali. Come di consueto saranno proposti diversi punti di vista, oltre agli strumenti che permettono di comprendere e analizzare i problemi affrontati. Si cercherà di capire come le città che si affacciano sul Mediterraneo si stanno organizzando e stanno pianificando il loro sviluppo alla luce delle problematiche emergenti. La presentazione di esperienze e pratiche di progettazione di paesaggi e giardini mediterranei che tengono conto dell’emergenza legata ai quattro elementi, darà modo di identificare quali percorsi di speranza potrebbero essere intrapresi, per adattarci al cambiamento climatico e costruire strategie di risposta al rischio per gli abitanti e le infrastrutture.
Verrà esaminato il comportamento delle piante che designano il paesaggio del Mediterraneo, sotto attacco di parassiti e siccità, col rischio di estinzione. Si parlerà della necessità di adottare nuove forme di agricoltura, in grado di soddisfare la crescente domanda mondiale di cibo e di puntare al tempo stesso alla valorizzazione delle risorse naturali attraverso pratiche rigenerative del suolo, degli ecosistemi e della biodiversità, secondo il principio di fare meglio con meno.
Si tornerà a occuparsi del giardino storico, l’argomento che contraddistingue il Gruppo, non come di un soggetto di ricerca e sapere chiuso, ma piuttosto come di un punto di partenza per una riflessione più complessiva sul paesaggio mediterraneo e come di una risorsa e di un laboratorio in termini di conoscenze scientifiche, tecniche, botaniche e ambientali, sviluppate, sperimentate e sedimentate nei secoli.
Saranno presi in considerazione i momenti-chiave del giardino mediterraneo e della sua storia – legata principalmente al sistema di cattura dell’acqua – le sue dimensioni materiali, estetiche e stilistiche, simboliche e culturali. Si cercherà di capire come i giardini storici del Mediterraneo possano costituire oggi dei modelli di adattamento al cambiamento climatico e dei punti di riferimento per il progetto di nuovi paesaggi. Si guarderà alla coltivazione dei giardini di agrumi, dove convivono bellezza e produttività, paesaggi nati dalla cura dell’uomo che rappresentano la sintesi dei caratteri mediterranei e dell’idea stessa di giardino, luogo di delizie legato all’immagine del Paradiso.
Informazioni:
Le lezioni si svolgono online sulla piattaforma ZOOM dell’Università di Padova, ore 17-19. Le lezioni del 30 gennaio, 6 febbraio, 8 maggio si svolgono sia online sia in presenza, fino a esaurimento posti disponibili, presso il Museo di Geografia dell’Università di Padova, via del Santo 26, ore 16-18. La lezione del 27 marzo si svolge sia online sia in presenza, fino a esaurimento posti disponibili, nella sala Paladin di Palazzo Moroni, via del Municipio, 1, Padova, ore 15.30-18.00.
Per info http://www.giardinostoricounivpadova.it/
Programma del XXXV corso del Gruppo giardino storico Università di Padova
Dida foto l Giardino della Kolymbethra, Parco Valle dei Templi, Agrigento, sito FAI, foto di Giuseppe Lo Pilato-FAI
Tags: giardino mediterraneo, gruppo giardino storico
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