Giochi di verde (o declinare il verde)
Le foglie, spesso nel giardino d’ombra, hanno forme, colori e tessiture talmente interessanti e intriganti da non richiedere l’aggiunta di altri elementi ornamentali; si tratta di giocare sul contrasto tra dimensioni, trame e sfumature cromatiche che rendano equilibrato e armonioso il quadro d’insieme. Un bell’esempio di composizione è quello proposto da un paesaggista olandese nel suo giardino con hosta, euforbie, ligularia e felci (Foto 10); un’altra combinazione efficace è quella di Begonia evansiana con Asplenium scolopendrum e evonimo variegato (Euonymus fortunei ‘Emerald gaiety’, Foto 11). Molto semplice e tipica del sottobosco la composizione proposta nel suo giardino boschivo dalla paesaggista-giardiniera Beth Chatto di Pulmonaria, Brunnera e Fragaria (Foto 12). Suggestiva e scenografica la combinazione di hosta dalle differenti sfumature con Veratrum che si trova nell’woodland garden di Charles Jencks in Scozia (Foto 13). Una composizione dove il verde sfuma nel giallo acido è quella che associa una perenne dalle belle foglie che ricordano quelle della vite, Kirengeshoma palmata, con euforbia (Giardino di Bressingham nel Norfolk, Foto 14). Un accostamento riuscito è quello di una erbacea dalle grandi foglie carnose come Ligularia con un’essenza dalle foglie delicatamente frastagliate come Astilbe (Parco botanico di Terranostra nelle isole Azzorre, Foto 15). Il colore candido della splendida ortensia ‘Annabelle’ risulta accentuato se si colloca l’arbusto su un letto di carex variegato (Foto 16). Infine un quadro semplice e raffinato è quello proposto nel Jardin de cinque sens a Yvoire con macchie di rose bianche coprisuolo alternate a gruppi di Festuca glauca (Foto 17).
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