Fuori salone 2023
Dal 17 al 23 aprile la città di Milano torna protagonista della scena internazionale del mondo del progetto con un corposo calendario di eventi, mostre, installazioni. Designer, architetti, scuole, università e istituzioni si riuniscono per condividere idee che possano interpretare il presente e immaginare il domani. Le pratiche del design diventano uno strumento prezioso per fornire le coordinate per leggere il presente e la contemporaneità, restituendo visioni e suggestioni per il futuro. Con focus sulle tematiche dell’economia circolare, del riuso, della sostenibilità dei processi e dei materiali, Fuorisalone si terrà come di consueto in concomitanza con il Salone del Mobile.Milano, che quest’anno giunge alla 61esima edizione.
Laboratorio futuro: il tema dell’edizione 2023
L’edizione di aprile di Fuorisalone, intitolata “Laboratorio Futuro”, propone una riflessione su come immaginiamo il nostro futuro, in relazione all’unicità dei tempi in cui viviamo. Laboratorio perché questa edizione rappresenta un’occasione di dibattito per immaginare e costruire idee alternative attraverso momenti di dialogo collettivo, per mettere a fuoco opportunità e criticità, ma anche contraddizioni. Laboratorio come luogo di confronto, luogo concreto dove l’errore è considerato un elemento utile per evolvere. Laboratorio come metodo di lavoro condiviso, come modalità per costruire nel presente soluzioni per permetterci un futuro che potrebbe altrimenti diventare miraggio.
Viviamo un momento storico dove le grandi tematiche che lo caratterizzano sono strettamente collegate tra loro da un filo rosso: dalla crisi climatica a quella energetica, passando per la guerra e l’instabilità politica. Il tema di quest’anno richiama la dimensione sperimentale del progetto e vuole essere un invito, un’esortazione a interrogarci su come vogliamo progettare il cambiamento rispondendo alle numerose sfide che ci aspettano. E per farlo, il design diventa uno strumento di riflessione e allo stesso tempo di azione collettiva.
L’edizione 2023 farà dunque luce sui temi della progettazione sostenibile, della circular economy, dell’innovazione nei materiali, della rigenerazione urbana e dell’intelligenza artificiale. Quest’ultima da intendere non come una tecnologia respingente, ma come uno strumento che potrebbe essere parte del futuro. Il tutto con uno sguardo alle nuove generazioni, che vedranno il coinvolgimento di studenti e studentesse delle principali scuole del settore. “Laboratorio Futuro” farà da palcoscenico a mostre e installazioni, occasioni per far emergere la complessità dei temi sul tavolo. Progetti in grado di intercettare le trasformazioni in corso nella società, che propongono visioni di un futuro ambizioso e credibile, fatto di sperimentazione e concretezza. Un futuro dove il design è agente di cambiamento, oltre che una lente per interpretare la società.
TRAME: un’installazione interattiva all’Acquario Civico, a cura di STARK, interpreta il tema “Laboratorio Futuro”
Trame è l’esercizio interattivo-percettivo che Stark dedica al tema di Fuorisalone 2023: Laboratorio Futuro. L’essere umano si riscopre parte integrante della comunità biologica il cui moto, intrecciato e condiviso, consente l’abitare degli esseri viventi stessi. Stark propone un’esperienza di interazione a più voci.
Anteprime dall’edizione di aprile: Distretti del design 2023
Brera design district cuore pulsante della kermesse, propone un calendario tra mostre, installazioni, collettive, novità di prodotto. Promuovendo il tema proposto da Fuorisalone, “Laboratorio Futuro”, Brera Design Week 2023 attiva una riflessione sulle sfide della contemporaneità, dando spazio a progetti e pratiche in grado di innescare azioni di cambiamento.
Il Distretto Tortona torna con una veste inedita e una proposta di comunicazione mirata a riunire e raccontare le realtà diverse realtà che lo animano: Tortona Rocks, BASE, Superstudio e Tortona Design Week. Il distretto si fa portavoce dei temi di attualità visti attraverso la lente della progettualità, con l’obiettivo di rispondere alle sfide del domani.
Milano Durini Design rafforza ufficialmente il brand Milano Design District, un concept district Design allargato a tutte le aziende di valore presenti in centro città. Forte di oltre 40 aziende di design, per l’edizione 2023 il distretto propone il fil rouge “Metamorfosi Urbana”, tra installazioni dal forte carattere evocativo.
5VIE torna con una proposta dedicata al design d’autore e alle contaminazioni del design con l’arte e l’alto artigianato. Il tema di quest’anno, “Design for Good”, vuole essere un invito a guardare al design come strumento per creare e coltivare connessioni umane profonde, nell’ottica di una sostenibilità radicata nella reciproca cura. Curatori, artisti e designer internazionali sono stati chiamati a confrontarsi con questo tema attraverso una serie di mostre firmate 5VIE, che si affiancano nel percorso espositivo d’area alle esposizioni di studi, aziende e designer indipendenti.
Isola Design District annuncia la settima edizione di Isola Design Festival: oltre 25 location ospitano mostre collettive ed eventi che coinvolgono centinaia di designer internazionali, studi di progettazione e artigiani. Il programma prevede sei mostre collettive che si concentrano su temi come arredi circolari e rigenerativi, design da collezione e nuovo artigianato, design tech e benessere.
Progetti e percorsi sul territorio 2023
Alcova la piattaforma fondata da Joseph Grima (Space Caviar) e Valentina Ciuffi (Studio Vedèt) giunta alla sua quinta edizione, dal 17 al 23 aprile svela gli inediti spazi inediti monumentali dell’Ex-Macello di Porta Vittoria. Alcova 2023 ospita oltre 70 progetti che esplorano direzioni diverse e complementari del design contemporaneo: dalla ricerca sui materiali innovativi e sostenibili, al contemporary craft, al design sensoriale, affiancando istituzioni, brand e studi affermati e talenti emergenti.
Design Variations, la manifestazione curata da MoscaPartners, presenta “Breath”, l’opera site-specific sulla facciata del Circolo Filologico Milanese, progettata dallo studio Zaven. Palazzo Visconti propone al suo interno un percorso volto alla scoperta dell’uso dei materiali naturali e sostenibili nel mondo del design. L’edizione di quest’anno presenta inoltre “REFORMING FUTURE”, la mostra antologica dei progetti del corso magistrale di Michele De Lucchi (con Andrea Branzi fino al 2017) del Politecnico di Milano, allestita all’interno dell’Istituto Marchiondi Spagliardi, capolavoro brutalista dell’architetto Vittoriano Viganò che per la prima volta si apre al pubblico del design e dell’architettura internazionale. Quest’ultimo progetto è nato da un’idea di Valerio Castelli che l’ha fortemente voluto.
Dropcity Convention 2023, progetto vincitore della seconda edizione di Festival Architettura, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura, dal 15 al 23 aprile apre alla città. All’interno dei Magazzini Raccordati della Stazione Centrale, Dropcity Centro di Architettura e Design, ideato dall’architetto Andrea Caputo, produce e ospita un fitto palinsesto di mostre, installazioni, conferenze e talk con la partecipazione di architetti e designer internazionali.
Morel Design Week: Morel Milano, un tempo sede di una manifattura di tessuti in cotone per calzature, presenta le sue architetture industriali originali del 1930 attraverso una nuova interpretazione, unendo la sua storia alle nuove funzioni del villaggio di 7mila metri quadrati in zona Certosa. Non si tratta di un sito industriale abbandonato, ma di un luogo autentico, curato e flessibile dove Morel Milano si unisce a Tipografia Alimentare presentando “A FUOCO LENTO”, un progetto culinario disegnato a quattro mani.
Materially esplora e restituisce un punto di vista sui materiali partendo dal concetto di meraviglia osservato in vari ambiti: l’educazione, la creatività e l’industria. Si tratta di un un racconto strutturato in più tappe, in luoghi diversi e significativi per il design e la città, che ospitano mostre, talk e laboratori.
Tortona Rocks parte da un interrogativo per dare forma all’ottava edizione: “How do you take care of tomorrow? Design instructions” fa riflettere su come prendersi cura del domani sia un atto collettivo, mentre il design incoraggia stili di vita alternativi in risposta alle urgenze contemporanee.
(Dal sito del Fuori salone)
Per saperne di più https://www.fuorisalone.it/it/magazine/focus/article/1129/programma-fuorisalone-2023
Tags: fuori salone 2023
Trackback dal tuo sito.