Due mostre all’Hangar della Bicocca tra luce e natura
Mi piace sempre tornare all’Hangar della Bicocca di Milano, sia per rivedere il giardino che in questo periodo è stupendo, sia per godere delle belle mostre che qui vi si tengono.
La mostra di Daniel Steegmann Mangrané – artista spagnolo ma residente da anni in Brasile – intitolata ‘A leaf-shaped animal’ è la prima personale italiana a lui dedicata e la più grande in assoluto. Sono presentate una ventina di opere che utilizzano differenti mezzi espressivi. Stupendi i piccoli acquerelli su fogli di quaderno quadrettati e appesi alle pareti di tessuto bianco trasparenti: una indagine sulle variazioni di colori e forme; molto intrigante la grande tavola bianca sulla quale sono disposti tanti piccoli oggetti, come rametti, semi e altri materiali. Molto bello il filmato della foresta tropicale. La mostra dura fino al 19 gennaio 2020 e non è da perdere. Per info https://pirellihangarbicocca.org/mostra/daniel-steegmann-mangrane/
Ecco alcune immagini:
L’altra mostra dedicata all’artista inglese Cerith Wyn Evans ‘The illuminating gas’ è straordinaria e da godere avvolti dalle luci e dai suoni. 24 opere si dispiegano nelle Navate e nel Cubo a cominciare dalle 7 colonne luminose che pare evochino i 7 Palazzi celesti di Kiefer (opere permanenti dell’Hangar) fino alle installazioni lungo le Navate che iniziano dalle semplici geometrie di Radiant fold fino ai complessi reticoli di neon. La mostra si conclude nel Cubo con i mobiles di Constellation.
La mostra dura fino al 23 febbraio 2020 e non è da perdere. Per info https://pirellihangarbicocca.org/mostra/cerith-wyn-evans/
Ecco alcune immagini:
Tags: arte luminosa, Cerith Wyn Evans, Daniel Steegmann Mangrané, Hangar Bicocca
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