Dal mio inviato a Parigi
L’amico Renzo Rosso, fortunato lui, saltabecca tra Milano e Parigi ed essendo persona curiosa e appassionata ha appena visitato due nuove architetture di cui mi ha inviato commenti e immagini
Ecco il suo reportage
Fondation Seydoux
Parafrasando un celebre copyright eccovi un piccolo reportage sulla Fondation Jerome Seydoux – Pathe’ interamente dedicata al cinema muto (troppa grazia…) e situata al 73, av. des Gobelins nel 13° – arch. Renzo Piano, proprio quello che un paio di anni fa l’on. Gasparri definiva indegno di essere nominato senatore a vita dal nostro amato presidente… no comment!
Come avrete letto, la bella facciata e’ di Auguste Rodin (foto 1) e costituisce un corpo a se’ col solo acceuil e l’uscita di emergenza (foto 2 dall’interno). Precedentemente era un cinema, che pero’ io non ricordo.
Poi bisogna entrare nel corpo principale per capire e vedere la magnifica struttura a conchiglia (foto 3 & 4), ricoperta di pannelli di vetro e di alluminio traforato, in sovrapposizione, e che richiama, in miniatura, i lumaconi del Parco della Musica di Roma. Nelle foto 5 & 6 vista dal piccolo giardino sul retro che sfuma in alto nella bruma ottobrina. Caso volle che quando ero la’ sabato mattina per fare le foto stesse per iniziare una seance di muti di inizio xx secolo, ispirati all’universo miserabilistico di Emile Zola e accompagnati al piano da un bravo ragazzo della scuola di improvvisazione. E’ stata un’esperienza davvero gioiosa e che consiglio caldamente anche a voi next time you’ll be around.
Fondation Louis Vuitton
Fondation Louis Vuitton progettata da Frank Gehry in aperta al pubblico lunedi’ scorso (27 ottobre 2014). Ovviamente non ero il solo curioso e quindi mi sono riservato la visita dell’interno una prossima volta. La struttura si presenta come una mastodontica balena che emerge dal bosco (peccato per le macchine) e riecheggia il Guggenheim di Bilbao con materiali diversi e forse meno scenografica. Penso sia opportuno vederla anche dall’adiacente Jardin d’Acclimatation per avere una maggiore profondita’. Il posto si raggiunge facilmente col metro (linea 1, fermata Les Sablons) e poi un breve tratto a piedi entrando nel Bois de Boulogne. C’e’ anche una navetta della Fondation che parte dall’Etoile. E allora bonne visite!
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