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Il blog di Laura Pirovano: appunti di viaggio, segnalazioni di giardini, proposte di plant design

Courson: Le giornate delle piante in autunno a Chantilly. Alcune riflessioni

Ritorno a Courson dopo molti anni nella nuova bellissima sede nel parco del castello di Chantilly (che si raggiunge da Parigi o in treno dalla Gare du Nord o con RER): un contesto di notevole valore paesaggistico, molto suggestivo anche in una nuvolosa e umida giornata di autunno. Da segnalare inoltre che il castello ospita il Musée Condé una preziosa collezione pittorica, seconda per importanza solo al museo del Louvre,  prevalentemente francese ma non solo (alcuni notevoli Raffaello) lascito del Duca d’Aumale).

Il lungo prato fiorito che costeggia il parco paesaggistico

Rispetto a Courson la mostra ha acquistato più spazio oltre che una scenografia più maestosa ed è più piacevole passeggiare tra i vari stand.
Di ritorno a Parigi dopo la visita mi è venuto spontaneo paragonare la mostra di Courson alle nostre mostre orticole che negli anni non solo si sono moltiplicate ma sono anche migliorate per la ricchezza di piante esposte e anche per gli allestimenti. C’è ancora una grande differenza e la ragione credo vada trovata nella scarsa o non sufficiente maturazione della cultura del verde nel nostro paese. Alcuni esempi significativi: a Courson si privilegiano i vivai che coltivano in proprio le piante esposte e non sono solo rivenditori di piante importate. I vivai produttivi sono segnalati con un apposito cartello in modo da dare una preziosa informazione ai visitatori clienti: un’idea che potrebbe essere applicata anche ad Orticola per esempio.

Un altro tratto distintivo: molti i vivai che presentano straordinarie collezioni arboree e non solo: Ginkgo biloba, Liquidambar, Cornus, Magnolia Stewartia per fare solo qualche esempio

Molti vivaisti espongono le piante secondo le loro esigenze di esposizione e le singole piante sono corredate da etichette che descrivono le principali caratteristiche e gli utilizzi

Un’altra cosa che mi ha colpito una piccola esposizione di cinorrodi di rose tutte etichettate!

Ecco alcune immagini delle esposizioni delle piante

Quindi impariamo da Courson!
Nel prossimo post una selezione di piante che mi hanno colpito e alcune immagini dei giardini effimeri presentati nella mostra

Commenti (6)

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    valeria lanini

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    Gentile Laura, è sempre un piacere leggere le sue Newsletter, ci fa viaggiare, sognare e progettare il nostro spazio verde con tutte le novità che ci descrive. Grazie mille per il suo impegno.
    Ho visitato Courson nel 2000 e mi fa piacere sapere che la nuova location sia ancora più bella di Courson, un grande stimolo per tornare a Parigi!
    Cordialità
    Valeria

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    Milena bora

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    Grazie,adoro Courson e,dopo molti anni,avrei piacere di tornarci.
    Se organizzate una visita,in occasione dell’exibition,avrei piacere di partecipare grazie m.b.

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    Paola Scarpa

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    Ringrazio,per il momento ed invio anche a mia figlia che,ahimè,vive a Milano.Ahime per me ch ho ottant’anni è vivo sola…

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    Laura Pirovano

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    Grazie la fretta!!!

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    Luigi Marzotto Caotorta

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    Cara Laura,
    sono perfettamente d’accordo sulla proposta di segnalare la coltivazione o meno diretta da parte degli espositori delle piante. Credo che già in parte questo venga fatto nel corso delle premiazioni delle varie mostre cui son stato. e sicuramente è il modo più bello per premiare il lavoro dei vivaisti. Mi par difficile però l’attuazione, in quanto uno potrebbe esporre alcune piante sue ed altre no……
    Saluti, Luigi M. C.

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    marisa

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    bella mostra, quasi una vacanza girare tra stand molto ben allestiti. L’atmosfera nebbiosa e umida era molto inglese, sono curiosa di vedere il prossimo anno quella di primavera

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Giardini in viaggio Laura Pirovano