L’altro giorno ho trovato nella mia posta un gradito dono: questo libro di poesie intitolato “canti del giardino” di Daniela Beolchi, una visitatrice del mio blog che ringrazio molto.
Mi fa piacere convividere con voi alcune delle sue poesie, molto semplici e minimaliste (mi ricodano i componimenti poetici giapponesi, gli haiku).
Ho pensato che d’ora in avanti dedicherò periodicamente una rubrica alle poesie sul giardino e sul paesaggio e mi farebbe piacere se qualcuno dei visitatori del blog me ne segnalasse.
Ecco alune poesie di Daniela
“Dentro le foglie/radiose/del gingko biloba/si conferma/l’autunno”
“La fatica della neve/celebra/questa stagione/di stenti/con l’intensità/bianca/dell’helleboro”
“Un sorriso di luce/topazio/rende omaggio/all’irragionevolezza/del fiore di Gennaio”
“Agli occhi/il buio/è solo di polvere/la notte/le rose/continuano il loro colore”
“La terra/ha speranze/verdi”
“I cedri e l’alloro/profumato, le ortensie/gonfie di rosa/e di azzurro, le camelie/e le peonie di fresca/porcellana regalano/alla terra che li tiene/respiri/che non andranno perduti”
Ieri mattina Judith Wade, fondatrice di Grandi Giardini Italiani, ha presentato alla stampa i nuovi giardini che entrano a fare parte del circuito Grandi Giardini Italiani:
la splendida Oasi Zegna (Trivero, BI), lo spettacolare labirinto monumentale ideato e voluto da Franco Maria Ricci e dalla moglie Laura Casalis a Fontanellato (Fontanellato, PR), la raffinata Collezione Rossini (Briosco, MB), il magico Parco del Castello di Miradolo (San Secondo di Pinerolo, TO) e, infine, i Giardini Vaticani e le Ville Pontificie di Castel Gandolfo (Città del Vaticano).
Tutti i nuovi giardini aderiscono inoltre al progetto “100 Giardini per EXPO 2015”: un itinerario progettato da Grandi Giardini Italiani in occasione di EXPO Milano 2015, che guiderà i visitatori alla scoperta dei più bei giardini visitabili d’Italia e Canton Ticino con orti, vigneti e frutteti.
Sono stati presentati inoltre i giardini di “Gardens of Switzerland”, un’iniziativa che ha lo scopo di far conoscere e valorizzare i giardini presenti nei Cantoni della Confederazione Elvetica.
Con le new entries il circuito conta 122 giardini visitabili in 12 regioni italiane nei quali si svolgono numerosi eventi durante tutto l’anno che è possibile seguire in tempo reale sul sito http://www.grandigiardini.it/.
Nel corso del 2014 il mondo dei grandi giardini italiani ha registrato oltre 8 milioni di visitatori contribuendo in maniera significativa all’aumento del turismo verde nel nostro Paese.
Bandi di due concorsi di progettazione indetti dal Festival del Verde e del Paesaggio in occasione della V edizione in programma al Parco pensile dell’Auditorium Parco della Musica di Roma che si svolgerà il 15, 16 e 17 maggio 2015. Concorso Avventure Creative è destinato ad architetti, paesaggisti, ingegneri, agronomi, botanici e creativi, per l’allestimento di giardini temporanei.
Il tema scelto per l’edizione 2015 è: “walk on the wild side – variazioni sul tema del percorso”. Concorso Balconi per Roma è destinato a giovani architetti, architetti del paesaggio, agronomi, designer, artisti e creativi under 30 per selezionare dieci proposte sperimentali di balconi in città.
I progetti selezionati parteciperanno con la realizzazione delle loro opere alla manifestazione.
E’ stato costituito l’International garden torurist network, piattaforma internazionale che, per la prima volta, riunirà i maggiori rappresentanti del verde e del turismo con il fine di sviluppare e professionalizzare il turismo verde come settore in forte crescita nell’ambito turistico. Comunicato stampa
Concorsi
Orticolario ha indetto il III concorso Giardini creativi per la realizzazione di piccoli spazi verdi nell’ambito di Villa Erba a Cernobbio. Il bando è aperto fino al 30 gennaio 2015. Comunicato stampa
Corsi e convegni
Dal 15 gennaio XXV corso aggiornamento sul giardino storico, Università Padova. Tema 2015 “Paesaggi in abbandono, paesaggi ricomposti, il giardino e la trasformazione degli spazi marginali. Programma
8,14 e 22 febbraio, presso il vivaio di maurizio Feletig corso teorico-pratico di potatura delle rose antiche. Programma
12 e 13 febraio presso la fondazione Benetton di Treviso, Paesaggio e conflitto. Esperienze e luoghi di frontiera, nell’ambito delle giornate internazionali di studio del paesaggio. Info
Fiere e Vivai
25-27 febbraio, My plant&garden, nuova fiera professionale di florovivaismo con il patrocinio Expo 2015, alla fiera di Rho, Milano. Info
24-26 aprile Ninfeamus a Villa Litta di Lainate. Programma
Milano
Richiesta all’assessore Maran di nuova cantierizzazione per i lavori del M linea 4 da parte del Comitato Foppa-Dezza-Solari
Dalla comunicazione del comitato del 7 gennaio 2015 “Dopo aver preso atto del recepimento di alcune migliorie ambientali richieste dai cittadini (riduzione occupazione superficie parco Solari, arretramento a 8 metri del bordo della fossa di calaggio dal fronte dei civici 4 e 6 di via Foppa, realizzazione di una corsia autombilistica, riservata ai residenti attorno a tutti gli isolati prospicienti i tre cantieri – calaggio, manufatto, deposito terra – che si verranno a realizzare alla stazione del parco Solari) il comitato, davanti all’ impatto ancora alto generato dal trasporto su camion di 870.000 tonnellate di terra che verrà scavata da lì sino a San Babila, depositata in Dezza quindi caricata e trasportata sui camion, al ritmo di uno ogni 10 minuti sino a Lorenteggio, con evidenti disagi per tutti i residenti e gli utilizzatori dell’intera direttrice Foppa – Lorenteggio ha incaricato l’ing. Bruno Bosco, progettista di opere di scavo, consolidamento e impermeabilizzazione di gallerie anche metropolitane, di valutare una soluzione alternativa.”
www.amiciinfiore.it
Dal sito si può ordinare un kit che contiene un gioco educativo e delle schede didattiche complete di nozioni sull’ambiente, e sui fiori in particolare, per promuovere nei bambini le buone regole nel rapporto con genitori, insegnanti e compagni, amplificando così il valore dei sentimenti e delle emozioni.
Sono tornata a Lugano a vedere, dopo un anno circa, la realizzazione completata dell’intervento che la paesaggista Sophie Ambroise ha fatto sulla foce del fiume Cassarate.
Si tratta di un intervento di rinaturalizzazione delle sponde del corso finale del fiume che era stato ingabbiato in alti muri come spesso accadeva ai fiumi: il fiume era diventato per molti anni un piatto canale in una zona che era fuori dal centro storico e che oggi ha acquistato una importanza a causa dello sviluppo della nuova città (università e relativo campus, teatro e centro direzionale).
Pur nella sua unitarietà l’intervento paesaggistico prevede due differenti approcci alla restituzione del fiume alla città: softscape sulla sponda destra in continuità ideale con il grande polmone verde costituito dal parco ottocentesco e hardscape su quella sinistra a più stretto contatto con i nuovi insediamenti urbani del polo culturale e di affari.
Il risultato è davvero molto bello, la parte rinaturalizzata è già piuttosto interessante con un impianto vegetale che prevede oltre ai salici moltissime graminacee ed erbacee perenni in una sorta di giardino di ghiaia; una passerella di legno conduce il visitatore lungo la sponda per finire su un belvedere da cui si hanno viste a 360 gradi sul lago. Alla foce del fiume si apre una zona lungo il lago di sosta molto piacevole. Accanto all’intervento la parte finale dello storico Parco Ciani che è un esempio molto felice di rapporto con il paesaggio lacustre.
Ecco alcune immagini
La gradinata in blocchi di pietra gneiss del Ticino che scende fino all’acqua del lago
Scorcio della passerella di legno che costeggia la riva destra del fiume fino al belvedere
Vegetazione sulla sponda rinaturalizzata con tecniche di ingegneria naturalistica
Tante varietà di carex e altre graminacee su un letto di sassi
Il belvedere con le classiche panchine rosse che ripetono quelle del parco Ciani
Una macchia leggera di Stipa tenuissima sulle rive del lago
La parte finale del belvedere
Particolari delle pavimentazioni
Il fiume Cassarate ha riacquistato il suo andamento torrentizio
Un piccolo campo di bocce
Piccoli dettagli poetici
Viste del lago dal Parco Ciani
Una Chamaecyparis potata a nuvola nel Parco Ciani
Una scultura di legno che ricorda quelle dell’Arte Sella, nel parco Ciani
Uno splendido esemplare di Sophora pendula nel parco Ciani
Durante le vacanze di Natale ho fatto un piccolo giro in Francia tra St. Raphael e Cannes e ho in particolare visitato il promontorio dell’Esterelle che ho trovato davverro molto bello e suggestivo, comlice un tempo davvero stupendo.
Il promontorio, che è una riserva naturale biologica, è costituito da rocce rosse che richiamano quelle della costa nord-occidentale della Corsica: ci sono numerosi sentieri che percorrono la fitta macchia mediterranea con viste mozzafiato sulle piccole baie dei tanti paesini come Agay, Antheon, Trayas, Boulouris, che si affacciano sul mare.
Naj Oleari, Armonia selvatica. Semi coraggiosi, Ponte alle grazie, 2014, 120 pp., 12 euro
Durante tutta la sua vita che lo ha visto impegnato come artista, imprenditore, ricercatore e sperimentatore, Angelo Naj Oleari non ha mai abbandonato il suo rapporto privilegiato con il mondo naturale e con le piante. Negli anni settanta con la creazione a Milano del Centro botanico fu pioniere nella proposta di rose insolite ( da lui coltivate in un vivaio in centro Italia), nella diffusione della cultura del giardino attraverso seminari e una collana editoriale che ha fatto conoscere in Italia molte opere del mondo anglosassone e non solo.
In questo piccolo libro, molto personale e sincero, Oleari si fa paladino di quella forma di agricoltura votata alla qualità pittusto che alla quantità e attenta alla biodiversità che lui chiama “agricoltura selvatica”.
Peccato che nonostante la sua lunga esperienza e conoscenza botanica e orticola nel testo si limiti a proclamare le sue idee utopiche senza suffragarle di testimonianze più concrete e si suggerimenti pratici.
Ma vale la lettura perchè in ogni caso arricchisce il nostro spirito.