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Il blog di Laura Pirovano: appunti di viaggio, segnalazioni di giardini, proposte di plant design

Natura Naturans a Villa Panza 2015

Varese Scrim Robert Irwin, 2013, Villa panza

Una bellissima mostra a Villa Panza che durerà fino al prossimo febbraio dedicata alle opere di due artisti, Meg Webster e Roxy Paine, che con linguaggi e sensibilità differenti si interrogano sulla natura dentro e fuori le mura.

L’opera più bella a mio avviso è la grande vasca d’acqua in acciaio di Meg Webster che si inserisce con un’armonia e un equilibrio straordinari nel cortile di Villa Panza

cone of water webster natura naturans villa panza 2015

Cone of water Meg Webster

Amanita virosa wall Roxy Paine

Psilocybe cubensis field Roxy Paine

Cono di sale e mother mound Webster

Moss bed Meg Webster

Sand bed Meg Webste

Stick spiral Webster

Poppy Field, Meg webster

 

News in tema di convegni, seminari, fiere e altro ancora

Fioriera da passeggio Screenshot

Agricoltura sinergica

  • Una bibliografia su questo tema che mi ha inviato l’amica giardiniera-paesaggista Claudia Pimpinelli
    Masanobu Fukuoka, La rivoluzione del filo di paglia-The natural way of farming-The road back to nature
    Sir Albert Howard, An Agricultural testament
    Bill Mollison, Introduction to permaculture
    David Holmgren & Bill Mollison, Permaculture one
    Edwar H. Faulkner, Plwman’s Folly
    Maxime Guillaume, Le sol fait le climat
    Bernard Boullard, Vie intense e cachée du sol
    Joseph A, Cocannouer, Weeds, guardians of the soil
    Ruth Stout, gardening without work
    C. L. Kervran, Biological Transmutations
    Andrè Voisìn, Grass productivity
    Allan Savory, Holistic Resource management
    Alan Smith, Secrets of living soil
    Ehrenfried Pfeiffer, La fertilità della terra
    Elaine Ingham, M Martens, La rete alimentare del suolo
    Marc Bonfils, Il suolo e l’erosione

Corsi e convegni

  • 7/07, 18.30 Lezioni di giardinaggio planetario. Genova – Festival dell’acquedotto e delle antiche vie (Via San Felice di Molassana )10/07, 17.00 Semi di futuro. Terza lezione per giardinieri planetari Como – Villa Carlotta Tremezzo
    Per info http://www.teatroenatura.net/calendario2.html
  • 10 luglio Expo: workshop sull’eco-sostenibilità con Ecolight. Dalle 14 alle 16 – nel padiglione della Società Civile alla cascina Triulza. Programma al link http://cascina.fondazionetriulza.org/it/initiative/progetti-eco-sostenibili/4465/
  • 9-20 settembre 2015 Summer School del Centro Internazionale di Studi sul Paesaggio e sul Giardino. La sede sarà Palazzo Suardi, in piazza Vecchia a Bergamo. Il costo di iscrizione, di 400 euro, comprende: la partecipazione gratuita all?international Meeting I Maestri del Paesaggio, 19-20 settembre, l’alloggio con colazione inclusa. Le iscrizioni entro il 20 agosto. Sranno ammessi 15 studenti e giovani professionisti. Locandina
  • 17-18 settembre a Bergamo nell’ambito delle iniziative Arketipos-Maestri di paesaggio seminario internazionale Valfredda “Le piante erbacee perenni: esseri viventi e intelligenti”. Relazioni di Pieto Oudolf, Stefano Mancuso, Maurizio Crescini e Annie Guilfoyle. Programma
    NB Il seminario è a pagamento in quanto le quote di adesioni serviranno a fornire borse di studio per studenti
  • 19-20 settembre sempre a Bergamo International Meeting I maestri del paesaggio a cua di Arketipos. Per programma http://www.arketipos.org/edizione-2015/
  • 21 ottobre 2015, Bergamo, Auditorium i-lab Italcementi Convegno “Diagnostica sulla vitalità degli alberi: potatura e gestione degli alberi maturi con il metodo Archi. Programma al link www.architetturadeglialberi.it
  • OTTOBRE 2015 Dendrotec organizza a Milano presso l’Orto botanico di Brera la prima Conferenza per il Sud-Europa dell’Independent Tree Expert Group (ITEG). Oltre all’Italia saranno presenti membri di Slovenia, Croazia, Austria, Spagna, Francia e Portogallo. È prevista la partecipazione di relatori internazionali che discuteranno sul tema della stabilità degli alberi.
    L’ITEG è un’associazione internazionale di esperti della stabilità degli alberi, che utilizzano un approccio complessivo nel risolvere le problematiche legate alla sicurezza delle alberate.

Fiere e vivai

  • dal 4 luglio al 23 agosto Festa delle piante grasse con diversi appuntamenti a Bussolengo. Per info www.flover.it
  • 2-4 ottobre Orticolario a Villa Erba. Il titolo di questa edizione è “Il contagio della bellezza”.Il senso conduttore è il tatto e il fiore protagonista é l’ortensia. Comunicato stampa

Fotografia

  • IL LAGO DI COMO VISTO DA YANN ARTHUS-BERTRAND: Il video del grande fotografo e regista francese è ora disponibile liberamente su Youtube. Il fotografo francese, conosciuto in tutto il mondo per le riprese aeree e i reportage naturalistici e noto per la sua passione e sensibilità verso l’ambiente naturale, è stato infatti sul Lago di Como lo scorso maggio con i suoi collaboratori per effettuare delle riprese esclusive.Il video, della durata di 21 minuti, riprende i paesaggi del Lago di Como e delle montagne circostanti: un punto di vista differente, poetico, colorato, sensibile e rispettoso sul Lario e la vita che scorre lungo le sue rive.
    You tube

Giardini

  • Grandi Giardini Italiani, rete che unisce più di 120 giardini di eccellenza in tutta Italia, fondata nel 1997 da Judith Wade, si amplia con l’ingresso di tre nuovi giardini: il Parco Botanico Angelo e Lina Nocivelli di Verolanuova (BS), Villa Tasca d’Almerita di Palermo e la Tenuta Regaleali di Palermo. Comunicato stampa

  • AI GIARDINI DI SISSI RAGGIUNTO IL TRAGUARDO DEI 5 MILIONI DI VISITATORI. Comunicato Stampa

Libri

  • I. Tonini e M. Salinei, “Adagio per giardini. Passeggiate romane nel verde”, Ed. Orme
  • IL CLIMA CAMBIA LE CITTÀ Strategie di adattamento e mitigazione nella pianificazione urbanistica, Franco Angeli. http://www.dastu.polimi.it/uploads/media/0107_Clima_cambia.pdf
  • Garden design. A book of idea, H. Howcroft 6 M. Majerus, Mitchell Beazley Publ., 2015
  • The plant lover’s guide to ferns, R. Steffen & S. Olsen, Kew Timber Press, 2015
  • Gertrude Jekyll at Munstead Wood, by J. Tankard e M. Wod, Pimpernell Press
  • Moving forest. Expo Milano 2015 Landscape, B. Selleri e F. Zagari, Libria, Melfi, Collana di Paesaggio 2015

Milano

  • Riaprire i navigli: si fa strada un sostegno concreto della Regione per la realizzazione del progetto di riapertura dei Navigli a Milano e per la riqualificazione dei Navigli esistenti.
    Un sostegno che si realizzerà attraverso diverse iniziative amministrative concrete e in modo particolare con l’avvio di un Accordo di Programma che la Regione dovrà proporre a tutti i soggetti interessati e naturalmente per primo al Comune di Milano. Hanno risposto così all’appello rivolto alla Regione da Roberto Biscardini presidente dell’Associazione Riaprire i Navigli, sia l’Assessore Massimo Garavaglia sia il Presidente del Consiglio Raffaele Cattaneo.
  • aMAZElab compie 15 anni. Partiti nel 2000 con mostre pionieristiche come ‘OUT OF THE WOOD’, un percorso tra arte e natura in collaborazione con Palazzo delle Papesse a Siena, fino al grande successo dell’ultima edizione GREEN ISLAND 2015. Alveari Urbanidurante Milano Design Week e che proseguirà nel programma culturale di Expo in Città.

Mostre

  •  12 giugno 2015 – 28 febbraio 2016NATURA NATURANS. ROXY PAINE E MEG WEBSTER (OPERE DAL 1982 AL 2015)  12 giugno 2015 – 28 febbraio 2016
    La mostra intende riflettere, in concomitanza con Expo 2015, sul tema della natura come generatrice e fonte di vita. Roxy Paine lavora seguendo il principio della mimesi con l’impiego di materiali sintetici che riproducono fedelmente fiori, piante e funghi, Meg Webster invece, declina questa stessa tematica realizzando veri e propri monumenti dedicati alla terra, sorgente instancabile di vita.
    Per info  http://www.fondoambiente.it/Cosa-facciamo/Index.aspx?q=eventi-villa-e-collezione-panza#sthash.sRYLxj3K.dpuf
  • Sarà aperta fino al 1° novembre a Villa Giulia  a cura del Museo del Paesaggio  LandScapes – Dialoghi intorno alla terra, mostra tematica organizzata in collaborazione con l’Associazione Asilo Bianco di Ameno a cura di Guido Curto che propone un confronto iconografico tra 24 dipinti ottocenteschi della collezione del Museo del Paesaggio di Verbania e della Collezione Poscio di Domodossola, con altrettante opere realizzate da 15 affermati artisti italiani contemporanei che utilizzano svariate tecniche espressive, dalla pittura alla fotografia, dalla scultura all’installazioni
  • Dal 20 Marzo 2015 al 25 Ottobre 2015 presso il Palazzo Borromeo all’Isola Bella, mostra “Le Isole incantate. Il Grand Tour e la pittura di veduta nei domini Borromeo: da Gaspar Van Wittel e Luigi Ashton”

  • 11 luglio – 11 ottobre, Giardini di seta: tessuti, abiti e botanica del territorio lariano, Villa Sucota, Como, Villa Bermasconi, Cernobbio. Programma https://www.giardininviaggio.it/giardininviaggio/wp-content/uploads/2015/07/Mostra-Giardini-di-Seta_con-loghi.compressed.pdf

Il Palais idéal du Facteur Cheval

Un palazzo fantastico, frutto del lavoro incredibile e un pò folle di un solo uomo, un semplice postino di campagna che per circa 30 anni della sua vita si è dedicato alla sua costruzione, pietra dopo pietra. Un’opera che ha ispirato numerosi artisti del novecento e che è stata dichiarato monumento storico come espressione dell’arte naif nel 1969 dall’allora ministro della cultura francese André Malraux.
Il Palais completa i luoghi fantastici che ho visitato nel corso degli anni e penso al Parc Guell di Gaudi, al Giardino dei tarocchi di Niki de Sant Phalle che lo conosceva bene, alla Scarzuola di Buzzi per finire al Rock garden di Chandighar in India.Il palazzo si trova nel centro della Francia ad Hautrives, sopra Valence.

Ecco alcune immagini

Palais ideal Cheval

Palais ideal Cheval

Palais ideal Cheval

Palais ideal Cheval

Palais ideal Cheval

Palais ideal Cheval

Palais ideal Cheval

Palais ideal Cheval

 

Jardin alpin du Col de Lautaret

In prossimità del Col du Lautaret (2100 m.) , si trova la Stazione alpina con il Jardin alpin, nel cuore delle Alpi francesi tra  Grenoble (à 90 km) e Briançon (30 km), nel dipartimento delle Hautes-Alpes.

Il colle è famoso per il suo panorama geologico che consente di osservare le unità strutturali alpine. Il clima del sito è privilegiato e mescola secchezza estiva, luce e contrasti termici.
Il giardino alpino è uno dei più importanti a livello europeo e raccoglie la flora di montagna di tutti i luoghi del mondo. Oltre ad essere un luogo prezioso per la didattica e la ricerca è molto piacevole per il disegno molto naturale con cui sono state collocate le diverse essenze.
Vale una visita!

Ecco alcune foto

Jardin alpin du Lautaret

Jardin alpin du Lautaret

Jardin alpin du Lautaret

Jardin alpin du Lautaret


Caltha palustris e Ranunculus aconitifolius

Euphorbia hiberna

Geum coccineum

Hugueninia tanacetifolia

Ranunculus gouanii

Scilla liliohyacinthus

Sedum rhodiola

Trollius ledebouri

Jardin Zen di Erik Borja

Il giardino privato dell’artista-paesaggista Erik Borja è un luogo di sogno e mi pare di poter affermare che è uno dei pochi giardini occidentali ispirati al Giappone che sia riuscito a coglierne l’essenza con una visione personale e nel contempo rispettosa di tutti gli elementi dello stile giapponese. Molto interessante il mélange tra atmosfera zen e rigoglio mediterraneo che richiama l’origine algerina del paesaggista.

Si trova nel centro della Francia sopra a Valence, località Beaumont-Monteux

Jardin zen Erik Borja: il giardino della promenade

Jardin zen Erik Borja

Jardin zen Erik Borja

Jardin zen Erik Borja

Jardin zen Erik Borja: Jardin du Dragon

Jardin zen Erik Borja: il giardino mediterraneo

Jardin zen Erik Borja: il giardino della meditazione

Jardin zen Erik Borja: il giardino della meditazione

In Francia per giardini

Sono reduce da un piacevole viaggio in Francia per visitare alcuni giardini che da tempo avevo annotato nel mio libro dei desideri.
Prima tappa Marsiglia per vedere il Jardins des migrations recente realizzazione dell’Agence APS: un omaggio ai viaggiatori e al mélange di culture intorno al Mediterraneo in una quindicina di quadri paesaggistici ritagliati sui dislivelli del Fort Saint Jean.

Jardins migrations. vista dell’orto e delle aiole delle aromatiche

Jardins migrations: la sfilata di Cotinus coggygria nella splendente fioritura di nuvole rosate

Jardins migrations: particolare dell’orto

Jardins migrations: le jardin du vent

Jardins migrations

Poi direzione Provenza per vedere sopra a Nimes  la Bambouseraie, giardino botanico e paesaggistico tutto dedicato ai bambù.

Bambouseraie: il grande viale dei bambù giganti

Bambouseraie: una bella recinzione incorniciata dai bambù

Bambouseraie: la pergola che conduce al labirinto di bambù

Bambouseraie: siepi di bambù nano

Bambouseraie: lotus di fronte alla bella serra vittoriana

Bambouseraie: bambù giganti

Bambouseraie: il giardino giapponese “Jardin du Dragon” deisegnato da Erik Borja

Bambouseraie: il giardino giapponese “Jardin du Dragon” deisegnato da Erik Borja


Phyllostachis edulis bicolor Bambouseraie

Bambouseraie: “ombre et lumière” installazione di M. H. Richard

La visita prosegue verso la Drome sopra a Valence per visitare il famoso jardin Zen di Erik Borja e quell’architettura un pò folle ma magico che è il Palais idéal di Ferdinand Cheval.
ultima tappa in quota al Jardin alpin du Col de Lautaret vicino a Briancon. Vedi servizi ad hoc nel seguito.

Paesaggi molto belli, intatti, molta campagna coltivata a cereali, frutta, vigna, ortaggi, strade secondarie ondulate molto piacevoli e alla fine scenari straordinari in mezzo ai ghiacciai.

Verso il Col du Lautaret, paesaggi disegnati che sembrano scene di un giardino giapponese

Col Lautaret

Col Lautaret

Renon che passione!

Renon: contrasti

Renon: ogni dettaglio è in armonia con il paesaggio

Renon

Renon

Renon

Renon

Renon

Renon: cavalli della razza Haflinger

Renon: dei lama si affacciano da uno steccato, presenza bizzarra

Centaurea uniflora Renon

Cirsium spinosissimum Renon

Epilobium angustifolium Renon

Qui i lupini crescono benissimo

Pino mugo

Renon: le ultime fioriture dei rododendri

Ranunculus repens Renon

Letto per voi: Il giardino che vorrei di Pia Pera

Pia Pera, Il giardino che vorrei, Ponte alle Grazie, 2015, 165 pp., 13€

Qualche anno fa avevo sfogliato la precedente versione de libro che Pia Pera aveva fatto a quattro mani con la fotografa Cristina Archinto e non mi aveva colpito molto perchè le immagini, alcune belle altre più scontate, mi sembrava che oscurassero le parole. E il giardino ha bisogno anche di parole che sappiano raccontarcelo.

Quindi benvenuta questa nuova edizione del libro che compare senza immagini e riveduta e ampliata.

Dico subito che l’ho trovato un libro molto bello, un libro che ci aiuta a guardare il giardino e che ci insegna molte cose in maniera semplice e pratica, mai scontata. Un piccolo fiore, questo libro che spicca nel panorama assai affollato di letteratura del settore, a volte interessante ma troppe volte inutile ed eccessivamente enfatica.

Quello che mi ha colpito in primo luogo di questo libro è il contrasto fra la raffinatezza delle descrizioni e delle osservazioni affidate ad un linguaggio prezioso e a tratti poetico, che però non indulge mai all’enfasi, e la concretezza dei suggerimenti pratici e la precisione dei riferimenti botanici.

L’autrice ha scelto di raccontarci “nove scene primarie” che illustrano altrettante situazioni dove può sorgere un giardino o elementi che lo caratterizzano. “Un pò per fingermi in altri possibili giardini un pò per ispirare chi ancora non ha messo mano al suo, ho immaginato nove scenari possibili, inziando dall’acqua, che mi fa battere più forte il cuore con la tentazione di abbandonare la mia terra…”. Dopo l’acqua, il sole, l’ombra, il mare, la pianura (“Pura visione la pianura: come il foglio bianco su cui non si sia ancora iniziato a scrivere, la tela in attesa del primo segno, il lucido dell’architetto, la tabula rasa su cui nulla sia ancora impresso”), la collina, la collina, la montagna, la città e l’orto. Ciascuna scena viene raccontata attraverso le suggestioni che questi contesti suscitano e attraverso alcuni giardini; nella seconda parte di ogni capitolo “Dietro le quinte” dove l’autrice suggerisce come realizzare i nostri desideri botanici, che piante scegliere e come ospitarle al meglio.

Molto bello e toccante l’ultimo capitolo che è dedicato al giardino di Pia Pera,  “un posto dove mi sento semplicemente felice”

Dal mondo delle riviste

Rosa ballerina, mio giardino a Laveno

Arcipelago Milano

Gardenia

  • Il meglio del Chelsea Flower show 2015
  • Pejrone presenta il botanico tedesco H. Hein
  • Perazzi: Magnolia delavayi
  • Giardino di fiori selvatici in Trentino
  • Villa Agnelli a Levanto
  • Hibiscus syriacus
  • Lagestroemia
  • Un vivaio di erbe naturali nel bergamasco
  • Supplemento Piscine e giardini con progetti di Scaravella, Caprini, Ricci, Vegini e Fermani

Gardens Illustrated

  • Le piante di luglio

    Echinacea pallida

    kniphophia ichopensis

    • Un giardino stile “cottage garden” in Germania
    • Fusione di design contemporaneo e plant design naturalistico in un giardino irlandese
    • Un giardino di castello in Cornovaglia
    • Clematis a fioritura tardiva

      Clematis tangutica

      • Un giardino tutto blu in Yorkshire
      • Un giardino produttivo
      • Come disegnare un giardino con piccoli alberi

Giardino italiano 2015

  • Il labirinto di Franco Maria Ricci
  • Terrazzo di Giubbilei a Barcellona
  • Limonaia sul Garda di Balsari
  • Palazzo Corvaya di Casasco
  • Villa Salus di Naretto e Otella
  • Il giardino nobile di Vendramin e Semenzato
  • Gate house in Buckinghamshire di Marinaz
  • Pentagramma urnao di Mazzucchelli
  • Hortus conclusus di Nusiner
  • Giardino di Colle vigna di Piva

Repubblica e venerdì

Giardini in viaggio Laura Pirovano