In occasione di Trifolia, nuova manifestazione dedicata alle piante e ai giardini che si è svolta ad Arona dal 19 al 20 settembre, ho progettato con Mario Allodi e Rita Sicchi (www.progettareilverde.it) un piccolo giardino effimero intitolato “Declinazioni in rosso”. La realizzazione è stata a cura di Verde Impianti di Pierfrancesco Pirovano (www.verdeimpianti.it)e il design degli oggetti d’arte e degli elementi di arredo a cura dell’artista Gabriela Pagliari (www.gabrielapagliari.it). Un giardino dove natura e artificio si mescolano con un trionfo di rosso e porpora. Scheda del progetto
Qui di seguito alcune mmagini del nostro giardino, di altre installazioni e di alcune piante interessanti
Declinazioni di rosso
Declinazioni di rosso
Declinazioni di rosso
Giardino progettato da Massimo Semola: tutto all’insegna di Farfugium e Liriope muscari
L’allestimento di Giorgio Minari, il re dei bossi
Un angolo del giardinoprogettato dallo Studio Lunigiana 15
Ecco alcune piante incontrate a Trifolia
Sarà davvero perenne?
Alcune delle begonie botaniche della collezione di Un quadrato di giardino. Ho scoperto che oltre a Begonia evansiana ci sono altre begonie rustiche (che non ho fotografato): ‘Connie Boswell’, ‘Little Brother’, ‘Montgomery’
Caryopteris clandonensis
L’allestimento del vivaio Coccetti di Lisanza
Un bell’accostamento tra Echinacea e Crocosmia
Euonymus compactus
Pavonia hostata, molto bella purtroppo un pochino delicata
Sagina subulata: una bellissima tappezzante disponibile in due tonalità di verde
Sono reduce da una bella settimana di fine settembre a Ischia. Soggiorno molto piacevole in un piccolo albergo di Sant’Angelo, località a sud dell’isola dove non transitano le macchine ma girano solo dei piccoli veicoli elettrici: Casa Garibaldi (www.casagaribaldi.it) il nome del bed and breakfast che domina con scorci davvero suggestivi la bella baia con la lunga spiaggia nera dei Maronti ed è gestito da una simpatica ed efficiente signora Luisa che ad ogni richiesta risponde con un sorriso “Non c’è problema”!.
Da lì belle passeggiate ad esempio per raggiungere le più antiche terme di Cava scura che risalgono all’epoca romana e tante escursioni anche naturalmenteper vedere e rivedere alcuni giardini.
Una delle terrazze di Casa Garibaldi
Casa Garibaldi: il dehor di una delle camere
Il percorso per raggiungere le antiche terme di Cava scura
Ho rivisto dopo tanti anni La Mortella (http://www.lamortella.org/) a Forio d’Ischia e devo dire che nonostante abbia ritrovato angoli molto suggestivi, una vegetazione lussureggiante e un’ottima manutenzione, ho avuto l’impressione che si sia un poco perso il disegno di Russell Page. Inoltre purtroppo sono stati inseriti alcuni elementi che un poco stridono con lo spirito originario del luogo. Ad esempio quasi all’uscita del giardino quell’inserto di vetro colorato in azzurro che dovrebbe simulare l’acqua e che risulta quasi kitsch o ancora la scelta di collocare orrende sedie di plastica nella suggestiva arena all’aperto o ancora la sostituzione di quei magici ombrelloni verdi giapponesi che ben si inserivano nella vegetazione con colorati ombrelloni indiani, allegri ma fuori contesto. In ogni caso merita una visita non fosse altro che per ammirare la maestria con la quale Russell Page ha progettato il canale d’acqua che rappresenta l’asse centrale del giardino nella valletta ombrosa e per godere della scoperta di piante notevoli.
La Mortella: il lungo canale d’acqua disegnato da Russell Page
La Mortella, particolare del canale d’acqua
La vegetazione nella valletta
Una stupenda passiflora che non ho ancora identificato
La cascata del coccodrillo: da identificare lo spledido arbusto a fiori rossi
Colocasia esculenta Mojito
La Mortella
Particolari molto carini
La Mortella: ultime aggiunte all’insegna del kitsch
Poi la prima visita di Negombo (http://www.negombo.it) a Lacco Amenoche si conferma un pregevole intervento di paesaggio: davvero notevole la maestria con la quale Ermanno Casasco ha ricostruito sulle balze un lussureggiante paesaggio mediterraneo che nasconde completamente alla vista tutte le differenti strutture termali con doccioni, labirinti, giochi d’acqua, grotte…
Negombo: la planimetria del parco termale
In primo piano Arco in cielo di Arnaldo Pomodoro e sullo sfondo la collina mediterranea
Lo strale per il Negombo di Lucio del Pezzo
Labirinto giapponese con le vasche di acqua fredda e calda
I doccioni del templare
Il percorso attraverso le antiche scale di pietra abilmente recuperate da Casasco
Dalle balze una vista sulla splendida baia
La vasca nella grotta dominata da uno degli occhi di Laura Panno
Ultima visita botanica sempre a Forio, i giardini botanici Ravino tutti all’insegna delle cactacee: molto ricca e pregevole la collezione ma qui davvero il kitsch trionfa alla grande: sombrero calzati sulle povere teste spinose delle piante, legacci orrendi per contenere le piante (pare che la ragione sia che la collezione prima in vaso è stata da poco trapiantata in piena terra e che le piante devono essere legate per mantenere il loro equilibrio pena la morte!).
Giardini Ravino a Forio
Giardini Ravino
Giardini Ravino
Aristolochia gigantea
Da non perdere poi a Ischia il piccolo museo archeologico di villa Arbusto a Lacco Ameno (http://www.pithecusae.it/materiali/arbusto.htm) che è collocato in un palazzo settecentesco con giardino (un pò trascurato ma che conserva il fascino di un tempo con le bellissime pergole coperte di gelsomino): il palazzo era di proprietà di Angelo Rizzoli, poi è passato al comune e si teme che venga privatizzato con una vendita all’asta!
villa Arbusto a Lacco ameno
villa Arbusto
Una casa tutta all’insegna dell’azzurro
Infine vale la visita il castello aragonese di Ischia Porto, una vera cittadela con prigioni, monasteri, orti, giardini e tre chiese, una vista magnifica; il paese di Porto Ischia è molto piacevole con molte case che conservano lo stile architettonico tipico del luogo.
Il castello aragonese a Ischia Porto
Sarebbe bello tornare a Ischia in primavera per fare passeggiate botaniche alla scoperta della bella flora mediterranea: l’associazione Nemo organizza escursioni e trekking tra geologia e natura: www.nemoischia.it
Quest’anno non ho potuto seguire il convegno internazionale ma ho partecipato al Seminario internazionale Valfredda “Le erbacee perenni: esseri viventi e intelligenti” che ha visto la partecipazione come relatori di Stefano Mancuso (davvero straordinario), Piet Oudolf (questa volta un pò stanco e avaro di informazioni, ma sempre grande), Annie Guilfoyle (sempre molto interessante e ottima comunicatrice) e di mauro Crescini di Valfredda (bravo e davvero appassionato a testimonianza della lungimiranza e della professionalità del vivaio di papà Renzo!). Il vivaio Valfredda aveva organizzato per l’occasione una bella esposizione di piante sia a piazza Mascheroni che nel vicolo delle lavandaie, una esposizione intelligentemente organizzata per differenti utilizzi/esposizioni/climi: tappezzanti/da ombra/per scarpate/palustri/differenti epoche di fioritura. Tutto ciò è raccolto nel nuovo Vademecum Valfredda, strumento davvero utile che accompagna il nuovo catalogo, molto ben fatto ed esauriente.
Naturalmente anche questa edizione ha visto la trasformazione di piazza Vecchia in una piazza verde, firmata questa volta da Andy Sturgeon con Lucia Nusiner e Maurizio Quargnale.
Ecco una piccola galleria di immagini in primis della piazza verde e poi di alcune piante interessanti
La piazza verde Maestri del paesaggio
La piazza verde Maestri del paesaggio
La piazza verde Maestri del paesaggio
La piazza verde Maestri del paesaggio
La piazza verde Maestri del paesaggio
La piazza verde: un bell’accostamento di Sedum, Verbena e Tricyrtis
Allium ramosum che fiorisce in autunno
Anaphalis triplinervis
Carex hachijoensis
Cortaderia selloana Cool Ice, molto interessante e di minore dimensione rispetto alla scontata erba della pampa
Cortaderia selloana Splendid star
Hakonechloa macra: un esemplare stupendo di questa erba ornamentale che si adatta bene all’ombra
Isotoma fluviatilis, una stupenda tappezzante da sole che fiorisce da primavera a tarda estate con foglie che si colorano in autunno; esiste anche la varietà Albus
Kalimeris incisa
Petrhoragia saxifraga
Physostegia virginiana, una bella perenne che non conoscevo
Sono stata due volte all’Expo una di sera e una per tutta la giornata, prima e dopo l’estate. Che dire, luci e ombre. Da un lato una grande fiera con uno spirito molto commerciale e con pochi contenuti attinenti il tema (tra l’altro una delle eccellenze italiane in tema, Slow food, confinata ai margini, un’oasi tranquilla e interessante che offre un momento di pace dopo il grande baillame dei padiglioni che purtroppo risuonano di musica fastidiosa), dall’altro alcune belle architetture (quella che ho più amata del padiglione inglese) e con spunti interessanti, come gli Hortus firmati da Zagari, la collina mediterranea e alcuni angoli di verde davvero ben realizzati. Purtroppo le code infinite mi hanno impedito di vedere l’interno dei padiglioni del Giappone, della Corea, del Brasile, di Israele e di altri che pare meritassero una visita. Molto bello e da non perdere il Padiglione zero!
In ogni caso sono contenta che abbia successo di pubblico. Il problema ora è la destinazione dell’area dopo la manifestazione. A questo proposito vi segnalo la lettera promossa da Arcipelago Milano che fissa alcuni citeri e richiede alcune precise garanzie http://www.arcipelagomilano.org/wp-content/uploads/2015/10/LETTERA-APERTA-AI-DECISORI-DEL-DOPO-EXPO.pdf
Ecco alcune immagini
Padiglione inglese
Padiglione inglese
Padiglione Giapponese con una maginifica struttura di legno e una sfilata delle caratteristiche bottiglie del sakè (Komodaru)
Padiglione giapponese: particolare della struttura di legno
Uno degli Hortus disegnati da Franco Zagari, piacevoli aree di sosta collocate tra i padiglioni
Collina mediterranea
Una delle sculture scarlatte firmate da G. Tomaino
Topiaria di rosmarino e lavanda
Una bella composizione di perenni fuori dal padiglione della Francia
Interno del padiglione francese
Un mare di tagete accoglie i visitatori al padiglione cinese
Una grande lavagna nel padiglione dell’Austria accoglie le proposte dei visitatori per migliorare l’aria
Una bela immagine all’interno del padiglione dell’Angola
Un bell’accostamento di Foeniculum e Verbena bonariensis
Melia azedarac, l’albero dei rosari
Vertical field del padiglione di Israele
Particolare del padiglione dell’Italia
Uno dei tetti verdi del padiglione della Russia con una distesa in primo piano di Lippia nodiflora
Graminacee fluttuanti per la terrazza del padiglione russo
Stefano Mancuso, Uomini che amano le piante. Storie di scienziati del mondo vegetale, Giunti, 2014, 139 pp, 14 euro
Ho già apprezzato altri libri di Mancuso (vedi recensione https://www.giardininviaggio.it/letti-per-voi-biodiversi-di-mancuso-e-petrini e https://www.giardininviaggio.it/letti-per-voi-verde-brillante). Questo piccolo libro che non avevo ancora letto e che ho avuto voglia di prendere in mano dopo aver ascoltato l’autore a Bergamo, è un piccolo capolavoro, di buona scrittura, di storie davvero straordinarie, di personaggi noti e meno noti che hanno lasciato un segno così importante nel mondo della scienza naturale. Mancuso ha la capacità di far parlare e rivivere questi diversi personaggi restituendoci ritratti molto umani e in alcuni casi molto toccanti. Penso in primo luogo a George Washington Carver, il ritratto che apre il libro: George era uno schiavo figlio di schiavi nato nel profondo sud degli Stati Uniti, ebbe una vita estremamente avventurosa e e grazie alla sua tenacia, intelligenza e alla sua capacità di sacrificio fu il primo nero americano a frequentare l’università alla fine del 1800. Insegnò per oltre 40 anni al Tuskegee Insitute nello stato dell’Alabama e tra le sue multiformi attività inventò anche una cattedra ambulante utilizzando un carro trainato da un cavallo per insegnare agli agricoltori le nuove tecniche colturali ed evitare errori come la monocoltura del cotone (con uno straordinario anticipo sui tempi!). Geniale inventore Carver tra le altre cose ideò 300 possibili usi per le eccedenze di arachidi. Fece solo 3 brevetti delle sue oltre 500 invenzioni sull’uso dei derivati agricoli e a chi gli chiedeva come mai rispose “Dio non ci ha mica presentato il conto quando ha creato le noccioline. Perchè dovrei guadagnare io con i loro derivati?”. Fantastico, direi
E poi ci sono i ritratti di Nikolaj Ivanovic Vavilov che nel bunker sotterraneo del suo istituto a San Pietroburgo mette insieme una collezione di oltre 50.000 varietà di piante selvatiche e 31.000 campioni di grano, precorrendo il tema della conservazione della biodiversità delle piante, dell’abate Mendel, creatore della genetica ma misconosciuto e incompreso in vita. E poi ancora di Marcello Malpighi, il fondatore dell’anatomia vegetale, dei Darwin e dei loro rapporti con la botanica, di Federico Delpino, che studia l’attrazione tra piante e formiche, di Goethe e di altri ancora.
Mercoledì 14 ottobre dalle 18 alle 20 presso la Biblioteca della scuola Arte&Messaggio di via Giusti 42 a Milano verrà presentato il nuovo libro VerDiSegni di cui sono coautrice assieme ad altri soci (Rino Anelli, Ileana Croci, Francesca Pisani, Antonio Rizzi e Rita Sicchi. Nuovi modelli di parchi urbani in Europa, editore Libreria della natura, ottobre 2015
Sarà l’occasione per discutere delle tendenze e delle prospettive dei parchi urbani con l’architetto Alessandro Ferrari e l’agronomo Benedetto Selleri.
Il tema delle conferenze annuali sarà “Plant design: paesaggisti e vivaisti a confronto”.Programma
E naturalmente abbiamo organizzato come di consueto anche visite di studio. Programma
Sala Conferenze di Casa Suardi, Piazza Vecchia – Bergamo Dalle 18,00 alle 20,00
COMUNICARE GIARDINI E PAESAGGI:
un incontro dedicato a chi legge, a chi studia, a chi non smette di essere curioso.
Paolo Villa, direttore di Architettura del Paesaggio
Maurizio Corrado, saggista, direttore di Nemeton
Alessandro Rocca, Politecnico di Milano, già redattore di Lotus International, direttore di Fuoco amico
Mimma Pallavicini, giornalista specializzata, collaboratrice di Gardenia
Enrico Falqui, Università di Firenze, direttore di NIP Network in progress
Laura Pirovano, blogger Giardini in Viaggio
Diego Dehò, Caporedattore di Acer
Il dibattito sarà introdotto e coordinato da Anna Lambertini e Simone Zenoni, redazione Architettura del Paesaggio, che presenteranno in anteprima il numero
31 di Architettura del Paesaggio (edizioni EDIFIR).
11 settembre Acer organizza il convegno “Il verde produttivo” con esperienze straniere di community gardens e orti condivisi Per saperne di più http://www.ilverdeeditoriale.com
Fondazione Benetton Naturale inclinazione incontri pubblici dedicati al fare e pensare il giardino nel mondo contemporaneo http://www.fbsr.it/fbsr.php/il_paesaggio/iniziative_pubbliche/Naturale_inclinazione_2015
– 16 settembre ore 18 Marco Martella
– 23 settembre ore 15.30, seminario a invito con Fabio Salbitano, docente di Ecologia del paesaggio e di Selvicoltura urbana presso l’Università degli Studi di Firenze
– 30 settembre, ore 21 Città del Cavolo. Orti comunitari a Milano e Berlino proiezione del film di Paola Longo e Salvatore Laforgia (Italia, 2014, durata 68’). Presentazione e commento degli autori. Programma
20 settembre dalle 9,30 alle 12,30 presso la splendida dimora seicentesca di Castello Quistini a Rovato in Franciacorta, incontro riguardante la coltivazione e il mantenimento delle piante da frutto. Il corso è organizzato da “Dimora Creativa” (www.dimoracreativa.it). Relatori del corso saranno: Raffaello Giacopuzzi, titolare dell’azienda Piantebio ed esperto vivaista, Dott. Giovanni Rigo, consulente ed esperto in frutticoltura e collaboratore della prestigiosa rivista “Vita in Campagna” e Renzo Quarella, esperto produttore di frutta biologica e titolare dell’azienda “Fontana Bio” . Costo 25 euro
22 settembre, ore 17, “Piante e fiori da Pompei a Milano”, conferenza di F. Pizzoni, nell’ambito di natura e mito, Il Fuori Mostra (Programma), Università statale di Milano, sala Napoleonica
25 settembre, Palazzo Lombardia Sala Biagi Milano, Regione Lombardia in collaborazione con AIPIN invita ad una giornata dedicata alle acque ed ai suoli, componenti inestricabilmente legate nella costruzione dei paesaggi e nella fornitura dei principali servizi eco sistemici alla base dello sviluppo. Programma.
Dal 6 settembre la Rete degli Orti botanici della Lombardia inaugura la mostra itinerante, ad ingresso gratuito, dal titolo “Seduzione Repulsione. Quello che le piante non dicono”.L’esposizione, dedicata ai complessi meccanismi di seduzione e repulsione ai fini riproduttivi e di sopravvivenza messi in atto dal mondo vegetale, potrà essere visitata fino al 18 settembre presso il chiostro dell’Orto botanico di Pavia e dal 4 ottobre al 10 gennaio presso l’Orto botanico di Bergamo. Proseguirà negli altri cinque orti botanici lombardi durante il 2016.
sabato 5, domenica 13 e domenica 20 settembre 2015, dalle 16.00 alle 18.00, SOS Bonsai: corsi gratuiti per imparare l’arte Bonsai. Domenica 6 settembre 2015 dimostrazione gratuita suono delle Campane tibetane. Flover di Bussolnego. Per info www.flover.it
29 settembre, dalle 9 alle 17, convegno Assofloro Lombardia, Verde come nutrimento del pianeta, Auditorium Gaber, Palazzo Pirelli, Milano. Programma
Dal 2 ottobre al 21 novembre 2015, Master Esperto ambientale, VII edizione, Firenze. Per spaerne di più http://www.tuttoambiente.it
2-4 ottobre, Orto botanico di Bergamo organizza il seminario “Metodo biotanico intensivo: più alimentazione in meno spazio. Locandina
Domenica 4 Ottobre 2015, ore 10.00-12.00, APIARIO D’ARTISTA, Orti di via Padova, Milano. Nell’ambito della manifestazione GreenCity, indetta dall’Assessorato al Verde del Comune di Milano, Alveari Urbani inaugura il primo Apiario d’Artista e presenta una giornata dedicata alla conoscenza delle api, al miele come nutrimento completo e al canto dell’ape regina. Prevista colazione a base di mieli bio. In collaborazione con Legambiente e VerdeVivo.
8 ottobre, Beyond landscape: Paesaggio e design, dalle 18 alle 20, Milano GreenPoint, via Paolo Frisi 3 Milano. Locandina
9 ottobre, seminario “Piano di gestione programmata nella progettazione paesaggistica”, Scuola agraria di Monza, Carate Brianza, Auditorium Il Parco. Comunicato stampa
Domenica 17 Ottobre 2015, ore 10.00-18.00, ATELIER DEL PAESAGGIO, Villa Greppi, Cernusco sul naviglio, Milano Arnie Artistiche e immagini botaniche, installate nei giardini di Villa Greppi a Cernusco sul Naviglio, per la sensibilizzazione della cittadinanza sul tema delle api e del verde urbano. Evento in occasione della settimana per l’ambiente, in collaborazione con Assessorato alla Cultura del Comune e APT di Cernusco sul Naviglio (MI). Comunicato stampa e foto
16 Ottobre, Premio Taverna quest’anno dedicato a Eva Mameli Calvino. (e si premierà una… milanese…), Villa Taverna Canonica Lambro. Per info www.orticola.org
Fiere e mostre di giardini e piante
12-13 settembre, FAI organizza Orti ad arte, Villa Panza, Varese. Sabato 14-19 domenica 10-18. Per info http://www.villapanza.it
19-20 settembre, Trifolia, mostra mercato di piante e rassegna di giardini effimeri, Arona. Comunicato stampa
Fino al 25 settembre, Dahlias, II edizione mostra mercato di dalie ed erbacee perenni, Floricoltura Fenix, Besana Brianza. Tutti i giorni 9-12; 14.30-19.30. Per info tel 329.0597304
12 – 20 settembre Festival della biodiversità, organizzato dal Parco Nord a Villa Lonati. Nell’ambito del Festival, il Settore Verde e Agricoltura invita a partecipare alle iniziative promosse dal progetto “Comunemente Verde” vedi https://www.facebook.com/events/112939215726420
19 settembre dalle 10 alle 18, 2ª GIORNATA DEL PANORAMA, a “Case Lovara” a Punta Mesco, Levanto (SP) e all’Oasi Zegna, Trivero (BI). Comunicato stampa
19-20 settembre, Giardini d’autore, Villa Lodi Fè, Riccione. Per info www.giardinidautore.net
25-27 settembre, Tra stelle e spighe, mostra mercato dell’aster settembrino e delle graminacee ornamentali, Erbario della Gorra, Casalborgone, Torino
9-11 ottobre, Festa delle piante d’oltremare, Livorno, Parco di Villa Mimbelli. Per info www.harborea.com
9-11 ottobre ai giardini della Landriana “Autunno alla Landriana”, mostra di piante, Tor San Lorenzo, Ardea, Roma. Per info www.aldobrandini.it
16-18 ottobre, Tre giorni per l’autunno, Castello di Masino
24-25 ottobre, Giardinity, a Villa Pisani ora Bolognesi Scalabrin, a Vescovana Per info http://www.giardinity.it
Libri
F. Zagari, B. Selleri, Moving forest. Expo Milano 2015 landscapes, Libria, Collana di paesaggio, 15 euro
N. Edwards, Weeds, Reaktion Books, 16 sterline
R. Llewellyn and T. Dun Chace photography, Seeing seeds, Timber Press, 20 sterline
J. Reif, C. Kress, J. Becker, Cultivating chaos. How to enrich landscapes with self seeding plants, Timber Press, 37.5 euro
M. Laird, A natural history of english gardening, Yale University Press, 45 sterline
Milano
12 settembre e 3 ottobre , Storia, alberi, fauna e biodiversità del Parco Sempione, a cura di Italian Botanical Heritage . Comunicato stampa
20 settembre, Riaprire i navigli organizza una giornata di navigazione sul Mincio e sul Po attraverso “l’ascensore d’acqua” che collega i due fiumi. Per info www.riaprireinavigli.itMostre
Mostre
Fino all’11 ottobre, Giardini di seta: Tessuti, abiti e botanica del territorio lariano. Villa Sucota, Como – Villa Bernasconi, Cernobbio. Da martedì a venerdì: 14-18, Sabato e domenica: 10-19 Lunedì chiuso
5-30 ottobre 2015, Le piante e l’uomo. Un lungo cammino con le piante che ci nutrono. Acquarelli botanici e racconti, La Cavellerizza, via Foldi 2, MI. Locandina
Fino all’8 dicembre, Orti del paradiso: capolavori d’arte dal XV al XXI secolo, a cura di P. Pejrone e M. Corgnati, Il Filatoio di Caraglio. Per info www.gustoebellezza.it
Dal 13 settembre Design e arte al Vittoriale: in mostra l’omaggio scultoreo al panismo e all’orientalismo dannunziani. Programma