Un paio di giorni dopo Natale alla scoperta delle piccole città murate sui colli Euganei, non lontano da Padova. Punto di partenza un delizioso agriturimo a Teolo (www.terrebianche.it) dove si può allaggiare in piccoli appartamenti dotati di ogni confort, arredati con molto gusto in un contesto delizioso nel parco dei colli Euganei circondati da oliveti e vigneti. Dall’agriturimo molti itinerari a piedi o in bicicletta. Ad esempi si può raggiungere in un’oretta la stupenda abbazia benedettina di Praglia, centro mondiale di restauro del libro antico (vale assolutamente una visita). Peccato che la nebbia persistente ci abbia impedito di godere meglio del paesaggio.
Ho molto apprezzato le tre piccole città murate Este, Montagnana e Monselice e ho trovato straordinaria Piazzola sul Brenta con la stupenda villa Contarini che disegna la scenografia della grande piazza dove ogni ultima domenica del mese si tiene un grande e interessante mercatino dell’antiquariato.
Ecco alcune immagini
Montagnana: particolare della cinta muraria trecentesca completamente intatta
Este: il parco pubblico all’interno del castello
Este parco pubblico al’interno del castello
Este: caratteristiche case colorate
Este
Monselice, lungo la via al Santuario che conduce al santuario delle 7 chiese, a villa Nani Mocemigo e a villa Duodo
Monselice, santuario delle 7 chiese di V. Scamozzi
Monselice villa Nani Mocenigo così chiamata per le stravaganti sculture settecentesche raffiguranti dei nani
Monselice una delle sculture di villa Nani Mocenigo
Sono finalmente andata a vedere il LAC a Lugano, il nuovo centro culturale dedicato alle arti visive, sceniche e musicali che sorge nel centro della città affacciato e in stretta relazione con il lago. Dell’architettura, dell’architetto ticinese Ivano Gianola vincitore del concorso, ho apprezzato soprattutto la capacità di relazionarsi al paesaggio anche se ho trovato un pò pesanti alcunu particolari, sgraziato l’anfiteatro sul retro, banale il piccolo parco. Ma all’interno alta la qualità delle esposizioni, la collocazione delle opere, l’illuminazione, etc..
Molto interessanti le due esposizioni in corso fino al 10 gennaio, una di pittura/scultura “Orizzonte Nord/Sud” dedicata ai protagonisti dell’arte europea ai due versanti delle Alpi (Da Piranesi a Turner, fino a Fontana e Giacometti per fare solo qualche nome) e straordinaria quella di arte luminosa intitolata “Solid light works” dell’artista inglese Anthony McCall.
Ecco alcune immagini
LAC Lugano
LAC Lugano, particolare delle vetrate
Il chiostro della chiesa adiaciente con opere di Luini
LAC Lugano il cortile interno con un piccolo caffè molto sobrio
LAC Lugano interni
Un’opera di Giacometti con sullo sfondo la grande vetrata sul paesaggio lacustre
A Citylife sorgerà un parco d’arte contemporanea con opere site-specific in parte di giovani artisti e in parte di artisti affermati.
Per quanto riguarda le opere degli under 40 la giuria composta da Charles Esche, Mary Jane Jacob, James Lingwood, Gianfranco Maraniello, Iolanda Ratti, Lea Vergine e Angela Vettese ha scelto le opere di 8 artisti tra quelle (30 in totale) presentate ed esposte alla mostra di Palazzo reale a Milano fino al 10 gennaio.
I premiati sono Riccardo Benassi (1982 – Italia), Rossella Biscotti (1978 – Italia), Linda Fregni Nagler (1976 – Italia), Shilpa Gupta (1976 – India), Adelita Husni-Bey (1985 – Italia), Wilfredo Prieto (1978 – Cuba), Matteo Rubbi (1980 – Italia) e Serena Vestrucci (1986 – Italia). Menzioni speciali sono state assegnate ai progetti di Nico Vascellari e Maria Anwander.
La prima inaugurazione è prevista per aprile 2016, quando sarà posizionata la prima opera.
Ecco alcune delle opere selezionate
Linda Fregni Nagler con Orphys prevede la costruzione di una serra destinata a studi e ricerche sulle specie botaniche autoctone rare e in via di estinzione.
Adelita Husni-Bey con il Palco dell’Estinzione prevede una struttura che ricorda la stratificazione geologica, un palco diviso per future ere che si sviluppano su tre livelli, rappresentando il pianeta tra cinquanta, cento e centocinquanta anni.
Beso, di Prieto, è costituito dall’unione di due pietre di grandi dimensioni collocate l’una di fianco all’altra. Entrambe sono di forma sferica e si sfiorano in un solo punto simulando l’azione di un bacio.
Cieli di Belloveso di Rubbi, ricostruisce il cielo stellato visibile a Milano nella primavera del 600 a.C., data intorno alla quale Tito Livio colloca la leggendaria fondazione di Milano da parte del principe Belloveso. A mio parere l’idea più interessante
Tra quelli scartati a me sono piaciuti
No bread di Maria Arwander
Draperies
Anche il luogo mi ricostruisce
Fonte Ginevra Bria www.artemilano.com. Foto di Laura Pirovano
Natural inspiration: 10 esperti segnalano i loro luoghi del cuore
Vita’s lost roses: le rose del giardino di Sissinghurst Un estratto parte 1parte 2
I bordi del garden designer Arne Maynard a Cottesbrooke Hall
Un giardino di annuali e biennali nel Northumberland
Sustainable planting
Street life a Liverpool
The best books for plant lovers
Mela cotogna dicembre 2015 sottotitolo “Piccolo notiziari di resilienza giardiniera” una newsletter curata da Manuela Signorelli e Domizia Carafoli. Per info signorellimanuela@gmail.com
Da Amici degli alberi una segnalazione interessante Alberi e birra. La Carlsberg Italia produttrice della birra Angelo Poretti, nell’ambito del progetto L’orologio degli alberi (realizzato all’Expo 2015 di Milano e che grazie a Birra di DraughtMaster™, l’innovativo sistema di spillatura elimina l’utilizzo di anidride carbonica aggiunta evitandone la dispersione nell’ambiente) ha regalato alla Regione Lombardia 1150 tra alberi e arbusti (alberi, ciliegi, frassini, querce, cornioli, sanguinelle, tigli, noccioli, berette del prete, biancospini, spincervini, rose canine, prugnoli, carpini, aceri, pioppi) che verranno messi a dimora nelle prossime settimane.. .
Abete bianco Abies alba Mill. – Calabria – Sila – Foresta del monte Gariglione
Concorsi
Orticolario Concluso con tatto_Ph Dario Fusaro
Orticolario 2015: Tra le novità dell’edizione 2015 di Orticolario si è tenuto il Premio della Giuria Popolare, assegnato attraverso il concorso “Vota il tuo giardino preferito”. Durante l’evento di ottobre, ogni visitatore ha ricevuto all’ingresso un coupon da compilare indicando il proprio Giardino Creativo preferito. Il Giardino vincitore del Premio della Giuria Popolare, che ha ricevuto il maggior numero di voti dai visitatori, è “Concluso con tatto” di Roberto Benatti (Giardini Benatti, Cusano Milanino, MI) e di Luca Bonoldi (F.lli Bonoldi, Carate Brianza,MB). Comunicato stampa
Orticolario 2016: aperto il Concorso Internazionale per la realizzazione di giardini a tema e installazioni artistico-paesaggistiche nel parco di Villa Erba a Cernobbio, sede della prossima manifestazione che si terrà dal 30 settembre al 2 ottobre 2016. Il fil rouge di Orticolario 2016 sarà il sesto senso, che conduce verso un dialogo fra uomo e natura, alla scoperta di nuovi linguaggi, per una maggior consapevolezza verso ciò che il mondo vegetale è e rappresenta. Il fiore dell’anno sarà l’Anemone. L’iscrizione al concorso è gratuita e deve essere inviata in forma scritta entro e non oltre il 31 gennaio 2016 a info@orticolario.it. Il bando, con i dettagli e termini di partecipazione, è disponibile sul sito web di Orticolario a questo link: http://www.orticolario.it/index.php?pag=165.
Concorso Balconi per Roma – Festival del verde e del paesaggio La VI edizione del Festival del Verde e del Paesaggio in programma al parco pensile dell’Auditorium Parco della Musica di Roma il 13, 14 e 15 maggio 2016 indice Balconi per Roma, un concorso rivolto a giovani architetti, architetti del paesaggio, agronomi, designer, artisti e creativi under 30 di qualsiasi nazionalità, per la ideazione, progettazione e realizzazione di un balcone.
Obiettivo del concorso:
L’iniziativa vuole stimolare la creatività del progettista rispetto ad un ambiente piccolo e limitato come quello del tipico balcone cittadino. Il balcone è lo spazio esterno, spesso dimenticato o trascurato, che caratterizza gli edifici delle nostre città. L’obiettivo è quello di offrire spunti pratici e suggestioni poetiche per ispirare il visitatore del Festival a trasformare il proprio balcone in un piccolo spazio da godere.
Convegni e seminari
La prima conferenza di Claudio Longo, già curatore dell’Orto di Brera, agronomo e botanico, si è tenuta a fine novembre all’orto di Brera sul tema “Paesaggi nell’orto di Brera”. Molto interessante, appassionata e ricca di suggestioni. seguiranno, con un calendario ancora da definire prossimi incontri nella stessa sede nei prossimi mesi. I temi saranno: Viaggio in Islanda, il senso di un giardino botanico, il clima…
DESIGN PRACTICES 2015 fino al 28 Gennaio si succederanno 7 conferenze nelle quali giovani architetti, paesaggisti, designer, grafici e fotografi parleranno delle tendenze in atto nel campo della progettazione. Presso la scuola di Architettura sono previste le seguenti conferenze:
Venerdì 11 Dicembre 2015 / 10:00 / Catherine Mosbach, Paesaggista, Paris / Aula Rogers
Venerdì 15 Gennaio 2016 / 10:00 / AFF Architekten, Architetti, Berlin / Aula Rogers
Giovedì 28 Gennaio 2016 / 10:00 / Nomad Garden, Paesaggisti, Sevilla / Aula Rogers Locandina allegata
12 dicembre, Esplorare il sottosuolo d’autunno, Appuntamento dalle 15:00 in poi alla serra dell’Associazione Il Giardino degli Aromi onlus nel parco dell’ex O.P. paolo Pini, via Ippocrate 45 Milano, per scoprire insieme la ricchezza e i sapori dei tuberi, delle radici e dei rizomi del sottosuolo
Dal 21 gennaio al 26 maggio 26 edizione del corso sul paesaggio organizzato dal Gruppo Giardino Storico dell’Università di Padova. Tema 2016 “Paesaggi insulari:dai luoghi ai processi culturali”. Programma
Crespi Bonsai: Luigi Crespi e il maestro Nobuyuki Kajiwara inaugurano nel 2016 un nuovo ciclo scolastico, con l’obiettivo di trasmettere la loro esperienza, la loro conoscenza dell’arte bonsai acquisite in moltissimi anni di studi, a coloro che desiderano avvicinarsi a quest’antica disciplina, con l’ambizioso obiettivo di sintonizzarli sui ritmi della natura e delle stagioni. Per info UNIVERSITÀ DEL BONSAI, Corso Sempione, 35, Parabiago (Mi) | Tel. 0331 556878, info@crespibonsai.com
febbraio-marzo 2016 Greenisland e Legambiente organizzano a Milano un Corso di Apicoltura urbana. Programma
Fiere e vivai
24-26 febbraio 2016, Myplant & Garden – International Green Expo, Fiera Milano Rho Fiera. Comunicato stampa
23-25 aprile 2016, V Edizione di Ninfeamus, mostra mercato dedicata alla Natura, in Villa Visconti Borromeo Litta di Lainate (Milano).La quinta edizione oltre a promuovere la Cultura del Verde e il buon uso delle Risorse Naturali, sarà teatro della PRIMA APERTURA AL PUBBLICO delle stupende Serre Liberty restaurate. Comunicato stampa. Per ogni info www.ninfeamus.it
Lunedì 14 dicembre 2015 secondo appuntamento con il nuovo ciclo di CinemAmbiente dedicato alla montagna. La rassegna CinemAmbiente presenta Torino e le Alpitorna al Cinema Massimo di Torino con una serata all’insegna di free climbing & rock’n’roll: in proiezione l’epico Valley Uprising (Stati Uniti / 2014 – 98’) di Nick Rosen, Peter Mortimer, Josh Lowell, il film dedicato agli straordinari innovatori che dalle vette della Yosemite Valley cambiarono per sempre il concetto di scalata. Nel corso della serata, animata dal giornalista di Repubblica Leonardo Bizzaro, interverrà Alessandro Gogna, alpinista di fama internazionale e scrittore.
Nuovo ingresso nel network grandi giardini italiani:i Villa Badia nel Monferrato a Sezzadio (Alessandria). Si tratta di un complesso formato da un parco di 9 ettari con alberi ultrasecolari e un lago, da Villa Badia e dall’Abbazia romanica del 1030 che conserva una cripta ancora più antica con un bellissimo pavimento in mosaico. L’Abbazia è considerata uno dei monumenti medioevali più importanti del Piemonte. Il complesso è visitabile tutto l’anno. Per info www.grandigiardini.it. Comunicato stampa.
Anche quest’anno sarà possibile visitare i Giardini La Mortella ad Ischia nella loro versione invernale. I fortunati visitatori della stagione fredda potranno esplorare gli aspetti più insoliti del giardino, con piante fino ad oggi rimaste ignote al pubblico che giunge alla Mortella soltanto in Primavera ed in Estate. Le visite avverranno solo su appuntamento: per informazioni e prenotazioni 081-990118 oppure info@platypustour.it. L’apertura tradizionale dei Giardini La Mortella riprenderà regolarmente a partire dal mese di Marzo 2016. FOTO ALOE
Milano
Da un’idea di Alberto Meomartini, già presidente di Assolombarda e attuale vice presidente della Camera di Commercio meneghina, nasce a Milano un nuovo spazio espositivo interamente dedicato alla fotografia. Via Curtatone 4, Milano. MM Porta Romana
Albergo Diurno Venezia, Milano Foto di Arenaimmagini
A cura del FAI aperture straordinarie dell’Albergo Diurno Venezia, il gioiello di architettura Art Déco nascosto nel sottosuolo di Piazza Oberdan a Milano sarà visitabile nei giorni 12, 19 dicembre e 9, 16, 23 gennaio 2016, dalle ore 10 alle 18. FOTO
Fino al 10 gennaio a Palazzo reale mostra su “30 Progetti per il parco d’arte contemporanea”. Locandina
Il nuovo sito di Vispi, il portale degli specialisti del verde www.vispi.org
Viaggi
I viaggi 2016 della Manchester Language School guidati da Michaeljon Ashworth, storico dei giardini e studioso di botanica. Il calendario e il programma in sintesi
Quest’anno la consueta manifestazione di Verbania dedicata alle camelie si è arricchita di un nuovo evento dedicato al giardino d’inverno con una serie di conferenze, visite guidate e l’apertura del giardino Anelli a Oggebbio con una interessante collezione di camelie primaverili e invernali.
Ecco alcune immagini di piante che mi hanno colpito nel piccolo mercato con alcuni vivaisti fra cui Coccetti
Hydrangea petiolaris Winter surprise, molto bella con piccole foglie che in autunno si colorano di porpora, da usare sia come rampicante che ricadente
Una bella erba ornamentale: Anemanthele Sirocco
Clematis cirrhosa Advent Bells, una clematide sempreverde che fiorisce in inverno con deliziose campanelle
Clematis Winter Beauty , clematide sempreverde con fioritura invernale con fiorellini bianchi che sembrano di cera
Sarcococca wallichii dalle belle foglie allungate verde chiaro
Trachelospermum Theta
All’interno di villa Giulia una esposizione di camelie invernali, recise: ecco alcune a mio parere particolarmente interessanti
Camellia granthamiana
Camellia sasanqua Mine No Yuki
Camellia vernalis Star above Star
Il giardino Anelli in una frazione di Oggebbio domina il lago maggiore con belle visuali; è un giardino tutto in pendenza che si attraversa percorrendo piccole scale di pietra con uno scorcio suggestivo sulla valletta piena di palme. Qui si trova una collezione di camelie che vengono anche vendute in un vivaio della zona.
Una vista delle camelie invernali ora in piena fioritura all’ingresso del giardino
Giardino Anelli scorci
Giardino Anelli scorci
Giardino Anelli: il bel faggio pendulo davanti alla casa qui in veste autunnale
Guidata da Margherita Brianza, architetto paesaggista dello studio P’Arc Nouveau che cura la progettazione definitiva e la realizzazione del parco di Citylife, sono andata a visitare il cantiere.
Il parco, che ha una morfologia particolare, su più livelli e parzialmente pensile, avrà a regime una superficie di 170.000 mq. Si basa sul progetto vincitore del concorso curriculare a cui hanno partecipato 10 architetti aggiudicato dallo studio londinese di Porter che dopo l’esecuzione del progetto di massima ha lasciato l’incarico ed è stato sostituito per il completamento e la realizzazione dallo studio P’Arc Nouveau di Milano (Margherita Brianza, Luca Manzocchi ed Enzo Paoli). Il tema ispiratore del progetto Porter il passaggio dalla montagna alla pianura con i suoi fontanili. Del parco sono state già realizzate molte parti e sono state concluse le aree verdi private di pertinenza dei due complessi residenziali Libeskind (progetto P’Arc Nouveau) e Hadid (progetto Peverelli). Lo scorso 5 dicembre sono state inaugurate la piazza Burri e la piazza Tre Torri (una ultimata e sede di Allianz dell’architetto giapponese Isozaki, la seconda in costruzione sede di Generali dell’architetto Hadid e la terza non ancora iniziata di Libeskind).
A Citylife sorgerà – sull’area verde che si affaccia su via Duilio – il primo parco d’arte di Milano con una ventina di opere site specific (13 di artisti di fama internazionale e 7 di giovani under 40 scelti da una giuria sulla base dei 30 progetti presentati (in mostra fino a gennaio a Palazzo reale di Milano, vedi articolo).
La torre di Isozaki ispirata al Pirelli è davvero di grande suggestione e leggerezza, molto belli gli assi del parco, come le fontane che richiamano i fontanili lombardi, molto interessanti le soluzioni tecniche adottate dallo studio di progettazione del paesaggio per le zone verdi a prato su soletta (sotto due piani di parcheggio) per le quali è stato utilizzato un substrato colturale leggero e drenante (‘Agriterram’) con un telo TNT a copertura. Ecco alcune immagini del prima e del dopo realizzazione https://www.giardininviaggio.it/giardininviaggio/wp-content/uploads/2015/12/Citylife-prima-e-dopo.pdf
Molto piacevole, di impronta informale e con un belle scelte vegetali il giardino privato delle residenze Libeskind.
A questo punto si tratta solo di aspettare la conclusione del progetto per valutarlo nel suo complesso.
Ecco alcune immagini
Masterplan del progetto Citylife
La torre Isozaki e accanto quella Hadid in costruzione
Torre Allianz di Isozaki
Torre Allianz di Isozaki
Parco Citylife uno dei grandi assi
Parco Citylife una delle due vasche d’acqua
Parco Citylife vasca d’acqua
Parco Citylife vicino alle residenze Libeskind
Giardino privato complesso residenziale Libeskind
Giardino privato complesso residenziale Libeskind
Giardino privato complesso residenziale Libeskind
Giardino privato complesso residenziale Libeskind
Vista dall’alto
Vista dall’alto: gli orti di Ortcola
Interessante l’uso temporaneo di uno spazio non ancora edificato: un piccolo golf che conta circa 800 iscritti. Intorno gli alberi che verranno piantati nel parco
In occasione di Expo 2015 è stata aperta alla visita la casa degli Atellani con relativo giardino delle delizie e la vigna di Leonardo. La casa, che si trova in corso Magenta a Milano di fronte alla chiesa di Santa Maria delle Grazi, rappresenta il solo edificio della via che presenta, nonostante le modificazioni, l’aspetto rinascimentale. Alla famiglia degli Atellani, cortigiani e diplomatici al servizio del ducato di Milano, seguì ai primi del novecento come proprietario Ettore Conti che affidò al genero, architetto Portaluppi l’incarico di trasformare la casa nella sua abitazione.
Anche il giardino, che nell’ottocento aveva l’aspetto di un romantico giardino all’inglese e che probabilmente fu in parte progettato da Ercole Silva, fu riprogettato da Portaluppi secondo nuove regole di simmetria, intorno a un viale prospettico composto da cipressi, ornato di anfore e statue in pietra, completato da parterres e fontane.
Grazie al materiale organico ritrovato il professor Attilio Scienza, massimo esperto di dna della vite, è riuscito a risalire al dna del vitigno coltivato da Leonardo: la Malvasia di Candia Aromatica. Sulla scorta di questi risultati, in fondo al giardino di Casa degli Atellani, nel luogo in cui la riconobbe Luca Beltrami, nel rispetto del dna identificato del vitigno e secondo i filari originari, nel 2015 è stata ripiantata, ed è rinata, la vigna di Leonardo da Vinci.
Ecco alcune immagini delle corti di casa Atellani, del giardino delle delizie e della vigna di Leonardo
Particolari di Casa Atellani
Particolari di casa Atellani
Particolari di Casa Atellani
La casetta in ferro simbolo dello studio di Portaluppi
Particolari di casa Atellani
Il giardino delle delizie di casa Atellani
Il giardino delle delizie di casa Atellani
Il giardino delle delizie di casa Atellani: interessante l’uso del falso gelsomimo che forma dei festoni lungo una struttura di ferro
Elisa Tomat, Nativa dei prati, Maestri di giardino Editori, 2015, 145 pp., 10 euro
Un piccolo libro che brilla nel panorama editoriale italiano per serietà, chiarezza terminologica e capacità di fare divulgazione senza mai scadere nell’ovvio. Anzi direi che l’autrice ha il merito di sfatare tante ovvietà e tante semplificazioni che fino ad ora hanno caratterizzato la presentazione del tema dei prati fioriti.
Prima di affrontare la materia il capitolo “Nomi e definizioni” fa chiarezza sulla terminologia, che non è affatto una cosa scontata. “I fiori selvatici non sono ‘essenze’. Nemmeno gli alberi, gli arbusti o qualsiasi altra categoria di piante da giardino lo sono… La parola “essenza” non significa nulla dal punto di vista scientifico, e non serve come termine volgare, perchè, volendo, c’è già ‘pianta’” .
Un prato fiorito – che contiene non solo erba (Graminacee) ma anche fiori di preferenza specie selvatiche anzicè cultivar commerciali tradizionali – non è “un bordo colrato di fiori seminati anzichè trapiantati, per esempio un misto di papaveri, fiordalisi e Nigella. Più che un prato fiorito questo lo definirei un’aiuola fiorita, in quanto manca un elemento fondamentale: l’erba”
Molto istruttivo il capitolo “Ecologia spicciola per il buon seminatore” che distingue con precisione prato e campo come due habitat ecologici molto diversi alla luce di tre concetti fondamentali, quello di stress, disturbo e competizione. Nel capitolo “Miti da sfatare” Elisa Tomat sfata il mito della facilità della realizzazione di un prato naturale e d’altra parte “un insieme di fiori annuali mescolati prendendo tutte le specie che più ci piacciono a casaccio, e seminato su un terreno ben lavorato non è un prato”. “Un prato è invece un insieme di piante perenni, e solo in minima parte annuali, che costituiscono uno strato compatto e continuo, quindi falciabile, di radici e fusti: un cotico”.
Un libro che è anche di piacevole lettura ma che va letto e studiato con attenzione!