Elena Accati, Le storie che non ti ho raccontato, L’Artistica Editrcie, 2015, 135 pp., 14 euro
L’autrice è una grande protagonista del giardino in Italia. Laureata in Scienze agrarie a Torino ha svolto tutta la sua carriera universitaria in Facoltà di Agraria a Torino, come professore ordinario di Floricoltura e docente di Parchi e giardini, è stata responsabile di una Scuola di specializzazione e di Un Master sulla progettazione dei parchi e dei giardini a Biella. Ha lavorato in paesi in via di sviluppo per conto della Fao e della Banca mondiale insegnando alle popolazioni locali a produrre più cibo. Ha curato progetti di ricerca sul paesaggio e sul giardino storico. Ha collaborato a ‘Tutto scienze’ del quotidiano La Stampa. Ha pubblicato 250 lavori scientifici e una quindicina di libri su parchi e giardini…..
Negli ultimi anni si è data alla narrativa sempre parlandoci di giardini e di natura: tra questi ultimi scritti una serie di racconti di divulgazione botanica pensati per i suoi nipotini.
Questo suo ultimo piccolo libro è molto bello, intimo e capace di coiniugare sentimenti umani e atteggiamenti e capacità percettive e comunicative delle piante.
Ho molto apprezzato il coraggio di Elena di mettersi a nudo raccontandoci, attraverso il complesso rapporto con la figlia, gli errori, i tentativi, le riflessioni di una donna di ferro che ha dedicato la propria vita al suo lavoro di ricercatrice, di docente e che ha saputo ripensare e credo ricostruire la trama di una relazione così preziosa e così difficile.
Dalle piante si possono imparare tante cose che possono illuminare il nostro percorso famigliare dalla competizione, alla frugalità, al silenzio, alla generosità all’ingegnosità.
“Vi sono madri che capiscono fin dal primo momento in cui stringono al seno la loro creatura che l’essenziale è darle radici e ali, ad altre invece serve un lungo percorso per arrivare a comprenderlo… Gli otto racconti qui riuniti evocano il rapporto fra una madre e una figlia bambina e adolescente. Un rapporto costellato da asperità e rigidità. aspettative fallite e incomprensioni, involontarie mancanze e silenzi di parole mai dette, ma anche di momenti di tenerezza e complicità… Questa immersione nella memoria…una sorta di confessione di chi scrive, avviene attraverso l bellezza e il fascino del mondo vegetale… Dalle domande sul comportamento delle piante si scivola a quelle sull’agire umano: essere competitivi persino con i propri figli come fa il pesco è un male o un bene? La robinia e l’ailanto sono due modelli di invadenza, un aspetto sicuramente da evitare, ma un’eventualità che capita a tutti di sperimentare…”
Molto interessante una piccola erbacea perenne adatta all’ombra e con fioritura in ottobre. Si tratta di Rabdosia longituba, che fiorisce con piccoli fiori azzurri tubolari, un colore che ben si abbina ai colori autunnali. L’hanno introdotta in Italia i vivaisti del peccato vegetale, io l’ho trovata ai vivai Leonelli. Assolutamente da provare.
Ecco l’intera aiuola con Polygonum Painter’s palette,Aneome Prinz Heinrich, Geranium e Houttuynia nella quale ho piantato Rabdosia
Qualche tempo fa è’ arrivato con il vento nel mio giardino un bellissimo Euonymus europaeus (la berretta dei preti) che ora è tutto rosso
Segnalo un piccolo nuovo giardino che sorge davanti alla stazione Garibaldi e che è intitolato alla grande Anna Politkovskaja, per la sua semplice eleganza che nasce dalla felice scelta di utilizzare quasi un’unica essenza ripetuta in siepi ondulate: Cornus alba Elegantissima. Un altro segnale del miglioramento della qualità del verde a Milano che già segnalavo in altri post con la nuova tendenza delle aiuole di perenni e graminacee e con i prati fioriti di questa primavera in diversi luoghi e parchi (Castello, Umanitaria, Parco di Largo Marinai d’Italia).
Mi piacerebbe che i lettori del blog mi segnalassero altri esempi di questo tipo e non solo a Milano.
Nell’ambito della mostra Mito e natura in corso Milano fino a gennaio è stato allestito, su iniziativa di Orticola Lombardia un piccolo giardino ispirato al giardino romano, diegnato dai due paesaggisti Marco Bay e Filippo Pizzoni.
Molto bella l’idea della struttura in legno color rosso pompeiano per rievocare il peristilio che circondava il Viridarium romano
Si è appena conclusa a Milano alla sede del FAI una mostra di acquarelli botanici firmati da diversi artisti dell’Associazione Floraviva, che illustra le piante che ci nutrono. Un percorso tematico a forte valenza didattica, corredato da schede che illustrano storia e caratteristiche delle piante eduli. Cereali, Leguminose, Solanacee, Ortaggi, Piante da olio, Uva, Agrumi, antiche varietà di Mele e Pere, altri Frutti e altri Semi, piante Selvatiche commestibili e alcune piante edfinte importanti come caffè, zafferano, tè, banano e canna da zucchero.
Margherita Leoni, Frutti
Pierino Delvò – Tragopogon pratensis
Renata Bonzo pisello semi rampicante
Molto ben fatto e documentato il catalogo che oltre a includere tutte le tavole botaniche, presenta interessanti saggi introduttivi e le schede di ciascuna tipologia.
Per acquistare il catalogo rivolgersi a Floraviva www.floraviva.org
Nuovi modelli di parchi urbani in Europa, a cura di VerDiSegni, editore Libreria della natura, ottobre 2015, 171 pp, 27 euro
Sono coautrice di un libro collettivo a cura di VerDiSegni ed edito dalla Libreria della natura di Milano “Nuovi modelli di parchi urbani in Europa”: una rassegna ragionata, attraverso casi progettuali, interviste e saggi, dei nuovi modelli di parchi urbani in Europa. Gli autori sono in ordine Rino Anelli, Ileana Croci, Laura Pirovano, Francesca Pisani, Antonio Rizzi, Rita Sicchi, Elena Villa. La versione cartacea del libro è in distribuzione alla Libreria della natura di Milano; seguirà una versione ebook che verrà distribuita sui principali circuiti (Amazon, IBS, Feltrinelli…).
Mercoledì 14 ottobre il libro sarà presentato a Milano con una tavola rotonda a cui parteciperanno Alessandro Ferrari, segretario AIAPP Lombardia e Benedetto Selleri, studio Pan & Associati. Dalle 18 alle 20 presso la Biblioteca della scuola Arte&Messaggio, via Giusti 42, Milano
La riflessione sul parco urbano ha costituito un filo rosso lungo il percorso di studio e di confronto che l’Associazione VerDiSegni ha sviluppato in questi oltre dieci anni di attività, attraverso l’organizzazione di convegni e di viaggi studio nelle principali città europee.
Da tutte queste esperienze conoscitive è emersa la necessità di una riflessione più sistematica finalizzata a offrire un quadro il più articolato possibile sulle tendenze in atto che potesse costituire un supporto all’attività progettuale dei paesaggisti italiani, uno stimolo agli indirizzi delle istituzioni e, non ultimo, una suggestione per visite mirate dei tanti semplici appassionati e turisti curiosi.
Il volume, che si configura come un’opera in progress, suscettibile di aggiornamenti periodici, costituisce un lavoro collettivo, come nella tradizione della nostra esperienza associativa, un lavoro a più mani che ha coinvolto alcuni soci VerDiSegni, architetti, paesaggisti, agronomi, esperti di plant design e blogger.
La trama del libro è costituita da quelle che a nostro parere rappresentano le modalità più innovative di progettazione di parchi urbani nel panorama europeo degli ultimi quindici anni. Tre tipologie di intervento, “Parchi come attivatori di nuovi quartieri” ; ” Riconversioni industriali” ; “Uso temporaneo: spazi in progress” e tre modalità di approccio “La natura entra in città”; “Il verde che integra: mixitè, fruizione e partecipazione”; “Verde e sostenibilità”.
Ciascun capitolo è introdotto dalla riflessione, sia in forma di saggio che di intervista, di un professionista del settore, che fornisce il suo punto di vista sul filone tematico e contiene casi progettuali di alcune realtà urbane europee e box di approfondimento su alcuni aspetti correlati.
Saggi di Alessandra Aires, Enrico Banfi, Alessandro Gabbianelli, Anna Lambertini; interviste a Peter Latz, Jacqueline Osty, Jacques Soignon; prefazione di Franco Zagari.
Greenpeace si allea con gli indigeni Ka‘Apor per difendere l’Amazzonia dalla mafia del legno
«Abbiamo deciso di intervenire perché la foresta è la nostra casa. La foresta ci assicura la vita stessa. Senza la foresta, noi non saremmo i Ka’apor: il nostro nome significa infatti “Abitanti della foresta”. Per questo dobbiamo difenderla a ogni costo»
L’Associazione Vivai Pro Natura ha lanciato la campagna Adotta un gladiolo selvatico (Gladiolus italicus, altrimenti detto Gladiolus segetum (delle messi) per coinvolgere i cittadini a salvaguadare la biodiversità. Comunicato stampa
8 ottobre dalle 18 alle 20, Beyond the landscape: paeaggio e design, via Paolo frisi 3 Milano. Locandina
il Festival del Verde e del Paesaggio presenta una nuova importante iniziativa. A partire da Ottobre 2015 si inaugura la Scuola del Festival, in cui gli appassionati di piante, orti, giardinaggio e paesaggio, nell’inedita location di un giardino segreto ai piedi del Gianicolo, sapranno dove incontrarsi per scambiare semi, piante, esperienze e partecipare al programma di iniziative autunnali.
Per info corsi@festivaldelverdeedelpaesaggio.it
www.festivaldelverdeedelpaesaggio.it/la-scuola
10 ottobre, mattina Convegno nazionale di Apicoltura, casina Cuccagna Milano. Locandina
da mercoledì 14 ottobre alla Libreria della natura di Milano inizia un ciclo di incontri sul giardino con Anna Peyron e Susanna Magistretti. Programma
16 ottobre Agriconsult di Daniele Zanzi organizza “Open day sulla gestione naturale del verde”, ore 9 Villa recalcati, piazza Libertà 1 Varese. Locandina
19 novembre Aipin organizza un convegno su “Storia dei boschi milanesi”.Palazzo Lombardia Ingresso N 4, Sala Biagi, I pianoVia Melchiorre Gioia 37, Milano. Coordinatore : Paolo Mori , Direttore della Compagnia delle Foreste.Relatori : Francesco Sartori (geobotanico), Nicolò Reverdini (studioso e agricoltore), Mario Comincini (storico), Giorgio Buizza (agronomo) , Paolo Lassini (forestale), Dario Bottesini (forestale), Mami Azuma (Museo Storia Naturale MIlano), Maurizio Riva (imprenditore), Roberto Carovigno (Regione Lombardia)Per iscrizioni aipin.lombardia@gmail.com
6-27 novembre – Milano, via Celoria, 2 presso Università degli Studi di Milano, Il Dipartimento di Scienze Agrarie e Ambientali dell’Università degli Studi di Milano organizza il Corso di Perfezionamento: La Progettazione del verde delle aree verdi scolastiche.Il bando che regola l’ammissione al corso è disponibile sul sito dell’Università di Milano: http://www.unimi.it/studenti/corsiperf/43494.htm. Le iscrizioni si chiuderanno il 9 ottobre 2015
20-22 aprilea Torino 53° Congresso Mondiale IFLA “Tasting the landscape”.
Sabato 10 ottobre dalle 9 alle 13: task force in vivaio: chiamata alle armi (vegetali e non offensive) dei giardinieri appassionati che desiderano venire in vivaio per mettere le mani nella terra.Adesione tassativa entro e non oltre giovedì 8, inviando una mail con i dati richiesti a vivaio@cascinabollate.org. L’appuntamento è alle ore 8,45 sul piazzale antistante l’ingresso del carcere in via Cristina Belgioioso 120, Milano.
Sabato 17 ottobre dalle 10,30 alle 13: visita in vivaio. Adesione tassativa entro e non oltre giovedì 15, inviando una mail con i dati richiesti a vivaio@cascinabollate.org
17-18 ottobre Due giorni per l’autunno, Castello di Masino. venerdì 16 (ore 14–18), sabato 17 e domenica 18 ottobre 2014 (ore 9.30-18)
24-25 ottobre Giardinity, Villa Pisani ora Bolognesi Scalabrin, Vescovana (Padova). Comunicato stampa
5-8 dicembre a Verbania XII mostra della camelia e la prima edizione di Giardini d’Inverno.Fiori Tipici Lago Maggiore – PR&Press tel. 0323 846919 mob. 345 4821110 www.lagomaggiorefiori.it
Giardini
A Orticolario Gardens of Switzerland (finanziato da Grandi giardini italiani) ha presentato i 10 giardini e parchi che fanno parte del suo network: Parco Museo Vincenzo Vela di Ligornetto, Parco Scherrer di Morcote (Lugano), Parco Ciani di Lugano, Parco San Grato di Carona (Lugano), Parco Botanico Isole di Brissago (Locarno), Parco delle Camelie di Locarno, Monte Verità di Ascona, Merian Gärten di Basilea, Enea Baummuseum di Rapperswil-Jona (See Gaster) e Bruno Weber Park di Dietikon (Zurigo). Comunicato stampa
Legge sulla detrazione fiscale per i giardini
gentilissimi/e,
per tutti voi amanti del verde chiedo di sostenere, nelle vostre sedi, la proposta di legge che prevede la detrazione fiscale per la realizzazione e manutenzione del verde privato. In allegato l’articolo della Gazzetta di Parma del 5 ottobre che sostiene questa proposta.
la rivista Gardenia si batte da tempo affinchè venga riconosciuto anche per i giardini lo stesso trattamento fiscale della riqualificazione energetica degli edifici. Sulla rivista troverete aggiornamenti costanti sull’iter della proposta di legge.
Sostengono l’iniziativa anche i Garden Club. Assofloro Lombardia, Aiapp e il FAI.
Per saperne di più:
www.senato.it – digitare DDL..S.1896 alla voce “Ricerca”.
Vi ringrazio per l’attenzione,
un cordiale saluto
Angela Zaffignani
cell. 331 6661147
Libri
Le storie che non ti ho raccontato, di Elena Accati, L’Artistica Editrice, pp. 140 Euro 14,00 (nella prossima newsletter farò una piccola recensione)
Diceva C. G. Jung: “Siamo alberi che camminano e non lo sanno”. È una bella idea quella che ha avuto Elena Accati, già docente di Floricultura all’Università di Torino: ripercorrere il rapporto con la figlia, tra dialoghi mancati, silenzi, piccole incomprensioni, con l’aiuto del campionario di analogie comportamentali che ci offrono fiori e piante. Se la famiglia è un piccolo ecosistema, dalle piante si possono imparare ingegnosità, altruismo, generosità, competitività in giuste dosi, silenzio, frugalità. Le parole non dette ieri diventano garbata curiosità scientifica e saggezza poetica, dizionario di sentimenti ritrovati. Ernesto Ferrero- La Stampa – tutto libri
MapAIAPP Milano, Progetti urbani, a cura di Aiapp Lombardia, 2015, a cura di M. Marazzi e I. Lo Russo, progetto grafico a cura degli studenti della scuola Arte&Messaggio
Una mappa dei progetti urbani e metropolitani realizzati da soci Aiapp a Milano. Per ogni progetto una breve scheda con la descrizione e tutte le informazioni utili per la visita
Paesaggi in ombra. Esplorare e riconoscere il “paesaggio” attraverso la percezione visiva consapevole, Alessandro Tugnoli, Format Edizioni, 260 pp., 2015, 18 euro
Il libro offre concetti e proposte operative in risposta alle domande “Che cosa intendiamo per paesaggio?”, “Quale è la differenza tra un paesaggio, un territorio e un ambiente?”, “Come la percezione di uno spazio materiale può dare vita al riconoscimento di un paesaggio?” attraverso le più recenti acquisizioni delle neuroscienze. L’obiettivo è quello di riconoscere i paesaggi come entità autonome, oggetto di un sapere diverso da quello fino ad ora utilizzato (territoriale, urbanistico ambientale, agronomico, filosofico, letterario,, archeologico).
Nativa dei prati, Elisa Tomat, edizioni Maestri di giardino, 2015
Le praterie sono destinate ai pioneri: sembra una regola. Ed Elisa Tomat, che dell’ecologia dei prati ha fatto prima uno studio e poi un lavoro, antesignana lo è stata davvero quando – lo ricorda Pia Pera nella sua prefazione- “era ancora invalicabile la frontiera tra selvatico e coltivato”. Un confine che l’autrice prova a ricucire partendo dalle definizioni corrette (campo, prato, tappeto erboso) e dall’osservazione delle consociazioni botaniche naturali, prima di approdare agli “accorgimenti indispensabili a riprodurre sotto casa quella tessitura di erbe superiore in eleganza e bellezza a qualsiasiaiuola fiorita”, citando ancora Pia Pera. Come la flora spontanea dei magredi descritti dall’autrice, il libro procede da un forte scheletro scientifico e da un asciutto temperamento friulano, da cui spuntano come fiori le vivaci immagini personali.
Milano e mostre
10 ottobre Ecomuseo Milano sud organizza RACCONTI D’ACQUA – Laboratorio per bambini dai 6 ai 10 anni dalle 15.30 alle 17.30 presso l’ex Fornace – Alzaia Naviglio Pavese 16. Locandina
12 ottobre l’associazione Riaprire i navigli organizza il convegno “Navigli, canali e agricoltura”, via Vivaio 1, Milano. Per info
16 ottobre all’Orto botanico di Brera nell’imminenza della conclusione di EXPOBenedetto Selleri (PAN associati), Franco Zagari, Giustino Moro (ITS) e Claudio Bertorelli (Aspro Studio) condivideranno con il pubblico il bilancio di questa esperienza e festeggeranno la buona accoglienza presso il pubblico del volume di Franco Zagari e Benedetto Selleri “Moving forest Expo Milano 2015 Landscape” pubblicato da Librìa.
fino al 30 ottobre mostra “Le piante e l’uomo. Acquarelli botanici e racconti, presso La cavallerizza, via Foldi 2 Milano. Locandina
fino al 23 dicembre torna a Milano, grazie all’Associazione Culturale Radicediunopercento, il Wildlife Photographer Of The Year, il concorso di fotografia naturalistica più famoso e prestigioso al mondo, giunto quest’anno alla sua 50° edizione. Esposte le 100 immagini vincitrici selezionate tra le oltre 46.000 partecipanti. Quest’anno la mostra sarà ospitata in una nuova suggestiva location in pieno centro, a due passi da EXPO Gate e dal Castello Sforzesco, la Fondazione Luciana Matalon, Foro Buonaparte 67. (tutte le info su www.radiceunopercento.it)
E’stato inaugurato lo scorso 3 ottobre il Museo Botanico di via Rodolfo Margaria 1.
Nuove aiuole in via Brisaprogettate da Antonio Perazzi. Me le segnala l’amico Fabio Iazzetti che mi ha inviato alcune foto
Installazione “Uniti da un filo verde” di Silvia Ghirelli per All’Origine. Grandi vasi con petali di ortensia e gipsofila
Quest’anno un Orticolario sotto la pioggia che sembra non abbia influito sugli afflussi di visitatori (l’organizzazione ci fa sapere che hanno partecipato quasi 21.000 isitatori).
In generale mi sembra di poter dire che si è trattata di una edizione un pò meno interessante delle passate edizioni, anche se su questo giudizio pesa sicuramente una certa stanchezza per la ripetitività quasi inevitabile di queste manifestazioni.
Tra i giardini in concorso quello che merita a mio avviso una segnalazione, anche perchè ha cercato di superare l’effimero con una proposta concreta molto interessante, è “Quattro passi a occhi chiusi. Giardino ispirato a chi non vede” di Nicoletta Toffano, Antonella Foti e Lucia Torielli, Gruppo TFT, Milano, che si è aggiudicato il Premio “Giardino dell’empatia”, per la qualità delle piante e per la spiccata funzione sociale dell’allestimento al giardino.
Tra le installazioni molto bella e suggestiva “Uniti da un filo verde” di All’Origine (Imola) progettata da Silvia Ghirelli per la stanza sensoriale che interpreta con poesia il senso del tatto utilizzando oggetti antichi, semi e ortensie sapientemente abbinati, che ha vinto il Premiomiglior allestimento. Purtroppo causa maltempo non sono riuscita a fotografare il giardino “The Green ‘O” progettato da Andrea Musto e Antonio Severino, che si è aggiudicato il Premio “Stampa”, per uno spazio che racconta… comunica… ed emoziona, ma Andrea mi ha mandato un paio di immagini.
Molto interessante l’esposizione di piccole piante all’interno del padiglione e poi come sempre ho fatto alcune scoperte interessanti…
Ecco alcune immagini cominciando dai giardini e dalle installazioni
Le paesaggiste del giardino “Quattro passi a occhi chiusi”
giardino “Quattro passi a occhi chiusi”
giardino “Quattro passi a occhi chiusi”
giardino “Quattro passi a occhi chiusi”: la bella pergola di bambù
Silvia Ghirelli durante lo squisito aperitivo nello spazio All’origine da lei progettato
“Uniti da un filo verde”: un inconsueto e riuscito abbinamento fra Hydrangea paniculata e Perilla frutescens
“Uniti da un filo verde”: un’altra aiuola con accostamenti interessanti, da copiare!!
“The green O” di A. Musto
“The green O” di A. Musto
Una pergola interessante, Atelier delle verdure
“Le strade del tatto”, di Martino de Capitani
“Il giardino dei sensi” di Panzetta: una grande mano-poltrona realizzata con tralci di vite
Sfilata di bossi in riva al lago: Vivaio di Giorgio Minari
“Tavole vegetattili” di Lorenza Figari
Vivaio Cappellini
Arrosoir & Persil
Collettori del sole “Cazador-del-sol”, che trasformano l’energia della luce invisibile in luce visibile illuminandosi senza alcuna risorsa aggiuntiva. www.po-bz.it
Belle strutture di nocciolo contorto
Una scenografia all’interno del padiglione
Ecco alcune piante interessanti
Achimenes perenne che fiorisce da maggio a al gelo
Albizia julibrissin Summer Chocolate
Buddleja Elen’s Blue
Clematis Dancing Queen
Eryngium planum Jade frost
Hydrangea Annabelle Invincible Pink: bellissima, non ho resistito!