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Il blog di Laura Pirovano: appunti di viaggio, segnalazioni di giardini, proposte di plant design

Dal mondo delle riviste

Gardenia gennaio 2016

Daphne bholua Jacqueline Postill

Patrinia scabiosifolia

Poterium spinosum

  • Savill garden, un giardino d’inverno
  • Perazzi ci parla del Poncirus trifoliata
  • Asparagine
  • Giungla londinese
  • Sculture di salice: Anna Patrucco insegna

Gardens illustrated special edition 2015

  • Natural inspiration: 10 esperti segnalano i loro luoghi del cuore
  • Vita’s lost roses: le rose del giardino di Sissinghurst Un estratto parte 1 parte 2
  • I bordi del garden designer Arne Maynard a Cottesbrooke Hall
  • Un giardino di annuali e biennali nel Northumberland
  • Sustainable planting
  • Street life a Liverpool
  • The best books for plant lovers

Mela cotogna dicembre 2015
sottotitolo “Piccolo notiziari di resilienza giardiniera” una newsletter curata da Manuela Signorelli e Domizia Carafoli. Per info signorellimanuela@gmail.com

  • Salvia melissodora
  • Chantilly
  • Il giardino delle sei sublimità
  • Pedalando lungo il Po

Repubblica 22 dicembre

Rosa nova gennaio 2016

  • L’Azerbaijan degli alberi
  • Rocca d’Olgisio
  • Jardin des Bésignoles
  • Giardino Vicario

Topscape 21 2015

  • Essay Pierre Donadieu
  • Speciale Expo 2015 Padiglioni
  • Waterscape: Francia Anglet; Croazia Rovigno; Italia Isola di Albarella
  • City Landscape: Germania Laga show; Francia Bordeaux
  • Rural Landscape: Italia Milano
  • Urban & Design: Italia Catanzaro
  • Brand Landscape: Italia Bergamo
  • Verde High Tech: Italia Varese; Germania Berlino
  • Vertical Green: Italia Milano
  • Leisure & Landscape: Francia Lione
  • Historical Garden: Olanda Leida

News in tema di convegni, seminari, mostre e altro ancora

Alberi

  • Da Amici degli alberi una segnalazione interessante
    Alberi e birra. La Carlsberg Italia produttrice della birra Angelo Poretti, nell’ambito del progetto L’orologio degli alberi (realizzato all’Expo 2015 di Milano e che grazie a Birra di DraughtMaster™, l’innovativo sistema di spillatura elimina l’utilizzo di anidride carbonica aggiunta evitandone la dispersione nell’ambiente) ha regalato alla Regione Lombardia 1150 tra alberi e arbusti (alberi, ciliegi, frassini, querce, cornioli, sanguinelle, tigli, noccioli, berette del prete, biancospini, spincervini, rose canine, prugnoli, carpini, aceri, pioppi) che verranno messi a dimora nelle prossime settimane.. .
  • Eletto l’albero dell’anno 2015: Abete Bianco – Abies alba Mill. – Calabria – Sila – Foresta del monte Gariglione proposto da Alessandro Gravina
    https://www.facebook.com/groups/37388146517/permalink/10153833251366518/

    Abete bianco Abies alba Mill. – Calabria – Sila – Foresta del monte Gariglione

Concorsi


Orticolario Concluso con tatto_Ph Dario Fusaro

  • Orticolario 2015: Tra le  novità dell’edizione 2015 di Orticolario si è tenuto il Premio della Giuria Popolare, assegnato attraverso il concorso “Vota il tuo giardino preferito”. Durante l’evento di ottobre, ogni visitatore ha ricevuto all’ingresso un coupon da compilare indicando il proprio Giardino Creativo preferito. Il Giardino vincitore del Premio della Giuria Popolare, che ha ricevuto il maggior numero di voti dai visitatori, è “Concluso con tatto” di Roberto Benatti (Giardini Benatti, Cusano Milanino, MI) e di Luca Bonoldi (F.lli Bonoldi, Carate Brianza,MB). Comunicato stampa
  • Orticolario 2016: aperto  il Concorso Internazionale per la realizzazione di giardini a tema e installazioni artistico-paesaggistiche nel parco di Villa Erba a Cernobbio, sede della prossima manifestazione che si terrà dal 30 settembre al 2 ottobre 2016. Il fil rouge di Orticolario 2016 sarà il sesto senso, che conduce verso un dialogo fra uomo e natura, alla scoperta di nuovi linguaggi, per una maggior consapevolezza verso ciò che il mondo vegetale è e rappresenta. Il fiore dell’anno sarà l’Anemone. L’iscrizione al concorso è gratuita e deve essere inviata in forma scritta entro e non oltre il 31 gennaio 2016 a info@orticolario.it. Il bando, con i dettagli e termini di partecipazione, è disponibile sul sito web di Orticolario a questo link: http://www.orticolario.it/index.php?pag=165.
  • Concorso Balconi per Roma – Festival del verde e del paesaggio
    La VI edizione del Festival del Verde e del Paesaggio in programma al parco pensile dell’Auditorium Parco della Musica di Roma il 13, 14 e 15 maggio 2016 indice Balconi per Roma, un concorso rivolto a giovani architetti, architetti del paesaggio, agronomi, designer, artisti e creativi under 30 di qualsiasi nazionalità, per la ideazione, progettazione e realizzazione di un balcone.
    Obiettivo del concorso:
    L’iniziativa vuole stimolare la creatività del progettista rispetto ad un ambiente piccolo e limitato come quello del tipico balcone cittadino. Il balcone è lo spazio esterno, spesso dimenticato o trascurato, che caratterizza gli edifici delle nostre città. L’obiettivo è quello di offrire spunti pratici e suggestioni poetiche per ispirare il visitatore del Festival a trasformare il proprio balcone in un piccolo spazio da godere.

Convegni e seminari

  • La prima conferenza di Claudio Longo, già curatore dell’Orto di Brera, agronomo e botanico, si è tenuta a fine novembre all’orto di Brera sul tema “Paesaggi nell’orto di Brera”. Molto interessante, appassionata e ricca di suggestioni. seguiranno, con un calendario ancora da definire prossimi incontri nella stessa sede nei prossimi mesi. I temi saranno: Viaggio in Islanda, il senso di un giardino botanico, il clima…
  • DESIGN PRACTICES 2015 fino al 28 Gennaio si succederanno 7 conferenze nelle quali giovani architetti, paesaggisti, designer, grafici e fotografi parleranno delle tendenze in atto nel campo della progettazione.  Presso la scuola di Architettura sono previste le seguenti conferenze:
    Venerdì 11 Dicembre 2015 / 10:00 / Catherine Mosbach, Paesaggista, Paris / Aula Rogers
    Venerdì 15 Gennaio 2016 / 10:00 / AFF Architekten, Architetti, Berlin / Aula Rogers
    Giovedì 28 Gennaio 2016 / 10:00 / Nomad Garden, Paesaggisti, Sevilla / Aula Rogers
    Locandina allegata
  • 12 dicembre, Esplorare il sottosuolo d’autunno, Appuntamento dalle 15:00 in poi alla serra dell’Associazione Il Giardino degli Aromi onlus nel parco dell’ex O.P. paolo Pini, via Ippocrate 45 Milano,  per scoprire insieme la ricchezza e i sapori dei tuberi, delle radici e dei rizomi del sottosuolo
  • Dal 21 gennaio al 26 maggio 26 edizione del corso sul paesaggio organizzato dal Gruppo Giardino Storico dell’Università di Padova. Tema 2016 “Paesaggi insulari:dai luoghi ai processi culturali”. Programma
  • Crespi Bonsai: Luigi Crespi e il maestro Nobuyuki Kajiwara inaugurano nel 2016 un nuovo ciclo scolastico, con l’obiettivo di trasmettere la loro esperienza, la loro conoscenza dell’arte bonsai acquisite in moltissimi anni di studi, a coloro che desiderano avvicinarsi a quest’antica disciplina, con l’ambizioso obiettivo di sintonizzarli sui ritmi della natura e delle stagioni. Per info UNIVERSITÀ DEL BONSAI, Corso Sempione, 35, Parabiago (Mi) | Tel. 0331 556878, info@crespibonsai.com
  • febbraio-marzo 2016 Greenisland e Legambiente organizzano a Milano un Corso di Apicoltura urbana. Programma

Fiere e vivai

  • 24-26 febbraio 2016, Myplant & Garden – International Green Expo, Fiera Milano Rho Fiera.  Comunicato stampa
  • 23-25 aprile 2016, V Edizione di Ninfeamus, mostra mercato dedicata alla Natura, in Villa Visconti Borromeo Litta di Lainate (Milano).La quinta edizione oltre a promuovere la Cultura del Verde e il buon uso delle Risorse Naturali, sarà teatro della PRIMA APERTURA AL PUBBLICO delle stupende Serre Liberty restaurate. Comunicato stampa. Per ogni info www.ninfeamus.it
  • 2-4 settembre 2016 Murabilia sulle mura di Lucca. Comunicato stampa

Film

  • Lunedì 14 dicembre 2015 secondo appuntamento con il nuovo ciclo di CinemAmbiente dedicato alla montagna. La rassegna CinemAmbiente presenta Torino e le Alpi torna al Cinema Massimo di Torino con una serata all’insegna di free climbing & rock’n’roll: in proiezione l’epico Valley Uprising (Stati Uniti / 2014 – 98’) di Nick Rosen, Peter Mortimer, Josh Lowell, il film dedicato agli straordinari innovatori che dalle vette della Yosemite Valley cambiarono per sempre il concetto di scalata. Nel corso della serata, animata dal giornalista di Repubblica Leonardo Bizzaro, interverrà Alessandro Gogna, alpinista di fama internazionale e scrittore.

Giardini

VillaBadia_Ph.NinoFarinetti_ArchivioGrandiGiardiniItaliani


  • Nuovo ingresso nel network grandi giardini italiani:i Villa Badia nel Monferrato a Sezzadio (Alessandria). Si tratta di un complesso formato da un parco di 9 ettari con alberi ultrasecolari e un lago, da Villa Badia e dall’Abbazia romanica del 1030 che conserva una cripta ancora più antica con un bellissimo pavimento in mosaico. L’Abbazia è considerata uno dei monumenti medioevali più importanti del Piemonte. Il complesso è visitabile tutto l’anno. Per info www.grandigiardini.it. Comunicato stampa.
  • Anche quest’anno sarà possibile visitare i Giardini La Mortella ad Ischia nella loro versione invernale. I fortunati visitatori della stagione fredda potranno esplorare gli aspetti più insoliti del giardino, con piante fino ad oggi rimaste ignote al pubblico che giunge alla Mortella soltanto in Primavera ed in Estate. Le visite avverranno solo su appuntamento: per informazioni e prenotazioni 081-990118 oppure info@platypustour.it. L’apertura tradizionale dei Giardini La Mortella riprenderà regolarmente a partire dal mese di Marzo 2016. FOTO ALOE

Milano

  • Da un’idea di Alberto Meomartini, già presidente di Assolombarda e attuale vice presidente della Camera di Commercio meneghina, nasce a Milano un nuovo spazio espositivo interamente dedicato alla fotografia. Via Curtatone 4, Milano. MM Porta Romana

    Albergo Diurno Venezia, Milano Foto di Arenaimmagini

  • A cura del FAI aperture straordinarie dell’Albergo Diurno Venezia, il gioiello di architettura Art Déco nascosto nel sottosuolo di Piazza Oberdan a Milano sarà visitabile nei giorni 12, 19 dicembre e 9, 16, 23 gennaio 2016, dalle ore 10 alle 18. FOTO
  • Fino al 10 gennaio a Palazzo reale mostra su “30 Progetti per il parco d’arte contemporanea”. Locandina

Petizioni

Siti web

  • Il nuovo sito di Vispi, il portale degli specialisti del verde
    www.vispi.org

Viaggi

Verbania: giornate delle camelie e del giardino d’inverno

Quest’anno la consueta manifestazione di Verbania dedicata alle camelie si è arricchita di un nuovo evento dedicato al giardino d’inverno con una serie di conferenze, visite guidate e l’apertura del giardino Anelli a Oggebbio con una interessante collezione di camelie primaverili e invernali.

Ecco alcune immagini di piante che mi hanno colpito nel piccolo mercato con alcuni vivaisti fra cui Coccetti

Hydrangea petiolaris Winter surprise, molto bella con piccole foglie che in autunno si colorano di porpora, da usare sia come rampicante che ricadente

Una bella erba ornamentale: Anemanthele Sirocco

Clematis cirrhosa Advent Bells, una clematide sempreverde che fiorisce in inverno con deliziose campanelle

Clematis Winter Beauty , clematide sempreverde con fioritura invernale con fiorellini bianchi che sembrano di cera

Sarcococca wallichii dalle belle foglie allungate verde chiaro

Trachelospermum Theta

All’interno di villa Giulia una esposizione di camelie invernali, recise: ecco alcune a mio parere particolarmente interessanti

Camellia granthamiana

Camellia sasanqua Mine No Yuki

Camellia vernalis Star above Star

Il giardino Anelli in una frazione di Oggebbio domina il lago maggiore con belle visuali; è un giardino tutto in pendenza che si attraversa percorrendo piccole scale di pietra con uno scorcio suggestivo sulla valletta piena di palme. Qui si trova una collezione di camelie che vengono anche vendute in un vivaio della zona.

Una vista delle camelie invernali ora in piena fioritura all’ingresso del giardino

Giardino Anelli scorci

Giardino Anelli scorci

Giardino Anelli: il bel faggio pendulo davanti alla casa qui in veste autunnale

Scorcio della valletta

Camellia caudata

Citylife: un parco in progress

Guidata da Margherita Brianza, architetto paesaggista dello studio P’Arc Nouveau che cura la progettazione definitiva e la realizzazione del parco di Citylife, sono andata a visitare il cantiere.
Il parco, che ha una morfologia particolare, su più livelli e parzialmente pensile, avrà a regime una superficie di 170.000 mq. Si basa sul progetto vincitore del concorso curriculare a cui hanno partecipato 10 architetti aggiudicato dallo studio londinese di Porter che dopo l’esecuzione del progetto di massima ha lasciato l’incarico ed è stato sostituito per il completamento e la realizzazione dallo studio P’Arc Nouveau di Milano (Margherita Brianza, Luca Manzocchi ed Enzo Paoli). Il tema ispiratore del progetto Porter il passaggio dalla montagna alla pianura con i suoi fontanili. Del parco sono state già realizzate molte parti e sono state concluse le aree verdi private di pertinenza dei due complessi residenziali Libeskind (progetto P’Arc Nouveau) e Hadid (progetto Peverelli). Lo scorso 5 dicembre sono state inaugurate la piazza Burri e la piazza Tre Torri (una ultimata e sede di Allianz dell’architetto giapponese Isozaki, la seconda in costruzione sede di Generali dell’architetto Hadid e la terza non ancora iniziata di Libeskind).
A Citylife sorgerà – sull’area verde che si affaccia su via Duilio – il primo parco d’arte di Milano con una ventina di opere site specific (13 di artisti di fama internazionale e 7 di giovani under 40 scelti da una giuria sulla base dei 30 progetti presentati (in mostra fino a gennaio a Palazzo reale di Milano, vedi articolo).

La torre di Isozaki ispirata al Pirelli è davvero di grande suggestione e leggerezza, molto belli gli assi del parco, come le fontane che richiamano i fontanili lombardi, molto interessanti le soluzioni tecniche adottate dallo studio di progettazione del paesaggio per le zone verdi a prato su soletta (sotto due piani di parcheggio) per le quali è stato utilizzato un substrato colturale leggero e drenante (‘Agriterram’) con un telo TNT a copertura. Ecco alcune immagini del prima e del dopo realizzazione https://www.giardininviaggio.it/giardininviaggio/wp-content/uploads/2015/12/Citylife-prima-e-dopo.pdf
Molto piacevole, di impronta informale e con un belle scelte vegetali il giardino privato delle residenze Libeskind.
A questo punto si tratta solo di aspettare la conclusione del progetto per valutarlo nel suo complesso.

Ecco alcune immagini

Masterplan del progetto Citylife

La torre Isozaki e accanto quella Hadid in costruzione

Torre Allianz di Isozaki

Torre Allianz di Isozaki

Parco Citylife uno dei grandi assi

Parco Citylife una delle due vasche d’acqua

Parco Citylife vasca d’acqua

Parco Citylife vicino alle residenze Libeskind

Giardino privato complesso residenziale Libeskind

Giardino privato complesso residenziale Libeskind

Giardino privato complesso residenziale Libeskind

Giardino privato complesso residenziale Libeskind

Vista dall’alto

Vista dall’alto: gli orti di Ortcola

Interessante l’uso temporaneo di uno spazio non ancora edificato: un piccolo golf che conta circa 800 iscritti. Intorno gli alberi che verranno piantati nel parco

 

Il giardino di casa Atellani e la vigna di Leonardo

In occasione di Expo 2015 è stata aperta alla visita la casa degli Atellani con relativo giardino delle delizie e la vigna di Leonardo. La casa, che si trova in corso Magenta a Milano di fronte alla chiesa di Santa Maria delle Grazi, rappresenta il solo edificio della via che presenta, nonostante le modificazioni, l’aspetto rinascimentale. Alla famiglia degli Atellani, cortigiani e diplomatici al servizio del ducato di Milano, seguì ai primi del novecento come proprietario Ettore Conti che affidò al genero, architetto Portaluppi l’incarico di trasformare la casa nella sua abitazione.

Anche il giardino, che nell’ottocento aveva l’aspetto di un romantico giardino all’inglese e che probabilmente fu in parte progettato da Ercole Silva, fu riprogettato da Portaluppi  secondo nuove regole di simmetria, intorno a un viale prospettico composto da cipressi, ornato di anfore e statue in pietra, completato da parterres e fontane.

Grazie al materiale organico ritrovato il professor Attilio Scienza, massimo esperto di dna della vite, è riuscito a risalire al dna del vitigno coltivato da Leonardo: la Malvasia di Candia Aromatica. Sulla scorta di questi risultati, in fondo al giardino di Casa degli Atellani, nel luogo in cui la riconobbe Luca Beltrami, nel rispetto del dna identificato del vitigno e secondo i filari originari, nel 2015 è stata ripiantata, ed è rinata, la vigna di Leonardo da Vinci.

Ecco alcune immagini delle corti di casa Atellani, del giardino delle delizie e della vigna di Leonardo

Particolari di Casa Atellani

Particolari di casa Atellani

Particolari di Casa Atellani

La casetta in ferro simbolo dello studio di Portaluppi

Particolari di casa Atellani

Il giardino delle delizie di casa Atellani

Il giardino delle delizie di casa Atellani

Il giardino delle delizie di casa Atellani: interessante l’uso del falso gelsomimo che forma dei festoni lungo una struttura di ferro

La vigna di Leonardo

Il giardino delle delizie di casa Atellani

Il giardino delle delizie di casa Atellani

 

 

 

Letto per voi: nativa dei prati

Elisa Tomat, Nativa dei prati, Maestri di giardino Editori, 2015, 145 pp., 10 euro

Un piccolo libro che brilla nel panorama editoriale italiano per serietà, chiarezza terminologica e capacità di fare divulgazione senza mai scadere nell’ovvio. Anzi direi che l’autrice ha il merito di sfatare tante ovvietà e tante semplificazioni che fino ad ora hanno caratterizzato la presentazione del  tema dei prati fioriti.

Prima di affrontare la materia il capitolo “Nomi e definizioni” fa chiarezza sulla terminologia, che non è affatto una cosa scontata. “I fiori selvatici non sono ‘essenze’. Nemmeno gli alberi, gli arbusti o qualsiasi altra categoria di piante da giardino lo sono… La parola “essenza” non significa nulla dal punto di vista scientifico, e non serve come termine volgare, perchè, volendo, c’è già ‘pianta’” .

Un prato fiorito – che contiene non solo erba (Graminacee) ma anche fiori di preferenza specie selvatiche anzicè cultivar commerciali tradizionali – non è “un bordo colrato di fiori seminati anzichè trapiantati, per esempio un misto di papaveri, fiordalisi e Nigella. Più che un prato fiorito questo lo definirei un’aiuola fiorita, in quanto manca un elemento fondamentale: l’erba”

Molto istruttivo il capitolo “Ecologia spicciola per il buon seminatore” che distingue con precisione prato e campo come due habitat ecologici molto diversi alla luce di tre concetti fondamentali, quello di stress, disturbo e competizione. Nel capitolo “Miti da sfatare”  Elisa Tomat sfata il mito della facilità della realizzazione di un prato naturale e d’altra parte “un insieme di fiori annuali mescolati prendendo tutte le specie che più ci piacciono a casaccio, e seminato su un terreno ben lavorato non è un prato”. “Un prato è invece un insieme di piante perenni, e solo in minima parte annuali, che costituiscono uno strato compatto e continuo, quindi falciabile, di radici e fusti: un cotico”.

Un libro che è anche di piacevole lettura ma che va letto e studiato con attenzione!

Dal mondo delle riviste

Euphorbia stygiana

Acer, 6 2015

  • La difesa del suolo nei territori argillosi
  • Tree risk management a Novara
  • Idrosemina con specie autoctona
  • Vivai nel mondo: Zelari piante

Arcipelago Milano

Gardenia dicembre 2015

  • Giardino privato di Manor House
  • Gli agrifogli
  • La Bambouseraie in Francia
  • Le edere
  • Ritratto di Guido Novaro giardiniere di Villa Hanbury
  • Perazzi: La smilax aspera
  • Il sorprendente albero delle ortensie: Dombeya wallichii

cotoneaster coral beautY

Daphne odora Aureomarginata Alba

Gardens Illustrated dicembre 2015

  • December plants
  • Giardino di due paesaggisti in Olanda in versione invernale
  • Piante che illuminano l’inverno
  • Tudor grandeur
  • Wild garden nel sud della Francia
  • Spunti di design: le transizioni nel giardino
  • Book special: i migliori libri di giardini e paesaggio

Green Report

Libri segnalazioni di dicembre 2015

Le mie segnalazioni

 

M. Allodi, A, Cassone, A, Marziani a cura di, Dal pensiero al progetto del verde: saperi, abilità e competenze, Biblion Collana Dendron, 2015, 446 pp. 38 euro

Il testo raccoglie in forma di percorso strutturato i contributi di oltre 20 autori che hanno svolto e svolgono attività di docenza nel corso di progettazione di giardini della Scuola Arte & messaggio ed è concepito quale ideale strumento a supporto delle competenze di coloro che orientano la propria specializzazione professionale verso la progettazione di spazi verdi.

R. Paoli, Ballando sui tavoli, Meastri di Giardino Editori, 2015, 107 pp, 9 euro

Un racconto sincero del percorso, non sempre facile, ma sempre appassionato di una vivaista di eccellenza che ha portato in Italia una interessante collezione di ortensie

G. M. Crespi, Il mio filo rosso. Il “Corriere” e altre storie della mia vita, Einaudi, 2015, 454 pp., 22 euro

Giulia Maria Crespi appartiene a un’importante famiglia lombarda, di cui ha proseguito la tradizione filantropica e di impegno civile. Con naturale voce narrativa, senza autoindulgenza, con sincerità e nessun timore reverenziale racconta qui le molte avventurose storie della sua vita. Centrali nel libro sono le vicende del «Corriere della Sera», di grande importanza per la storia del nostro Paese. Giulia Maria Crespi, che in modo crescente partecipa alla gestione del giornale, si adopera in una battaglia per l’ammodernamento del «Corriere», in consonanza con la parte piú progressista dell’opinione pubblica. Una svolta coraggiosa ma irta di difficoltà, che nel 1974 la costringeranno a lasciare la gestione del giornale. Si occupa sempre piú della Fondazione Crespi Morbio per Famiglie Numerose e di Italia Nostra. Nel 1975 assieme a Renato Bazzoni fonda il FAI (Fondo Ambiente Italiano) per la tutela e valorizzazione del patrimonio artistico e ambientale. Da 40 anni lotta strenuamente per difendere l’agricoltura in Italia, in particolare quella organica.

F. Armiraglio, I luoghi del cuore FAI, Rizzoli, 2015, 319 pp., 39 euro

Articolo di Repubblica 19 novembre 2015

Fondazione Ordine Architetti, Mappa Architectural Walks in Milan
per acquistare http://fondazione.ordinearchitetti.mi.it/it/notizie/dettaglio/7997-architectural-walks-in-milan

EBOOK Il consumo di suolo: strumenti per un dialogo, a cura dell’Istituto di Biometereologia
per scaricarlo http://www.ibimet.cnr.it/repository/il-consumo-di-suolo-strumenti-per-un-dialogo/view

AIDTPG (a cura di), Linee guida per la gestione della sicurezza dei patrimoni arborei pubblici.
Scaricabile versione digitale dal sito http://www.pubblicigiardini.it/linee-guida-per-la-gestione-dei-patrimoni-arborei-pubblici/

Segnalazioni dalla Libreria della natura di Milano

GREAT GARDENS OF LONDON, SUMMERLEY V., MAJERUS M. RITTSON & THOMAS H., 208 pp., 45 euro
London’s gardeners are twice blessed: not only do they live in one of the world’s most vibrant capitals, it is also one of the most verdant. Gardens of every imaginable style, shape and size abound on rooftops, within palaces, surrounding churches, behind walls – on every piece of dry land – even if it is floating on or lapped by the river Thames. In Great Gardens of London, Victoria Summerley, Hugo Rittson Thomas and Marianne Majerus collaborate to unearth the most fascinating stories of plants and people inside London’s most exciting gardens. Some of the gardens are strictly private, while others are regularly open to visitors, but all can now be savoured and enjoyed along with those who know them best. Great Gardens of London is a captivating photographic portrait of the greatest gardens of the capital which are primarily closed to the public or rarely open their gates. It will feature gardens designed by some of the leading contemporary garden designers from across the world. Accompanying the photographs will be essays on the design and planting that explain the designers’ inspiration and passion.

IL GIARDINO INASPETTATO, BORTOLOTTI E., 252 pp., 29 euro
Torna in edizione completamente aggiornata il volume di Emanuele Bortolotti “Il giardino inaspettato” per imparare le tecniche con cui progettare un giardino, un terrazzo e altri ambienti. Cortili, ingressi, muri, terrazzi e altri inattesi ambienti non sfruttati possono trasformarsi in uno spazio verde di straordinaria vitalità, in grado di abbattere i confini tra interno ed esterno dell’abitare quotidiano e innovare radicalmente il paesaggio urbano. Emanuele Bortolotti, visionario e concreto progettista di giardini e di paesaggi, lancia una sfida alla città con un obiettivo insolito e complesso: immaginare la natura che si riappropria di spazi normalmente persi o sottoutilizzati se non trascurati per trasformarli e valorizzarli, in nome di una migliore qualità dell’abitare. Idee, curiosità, soluzioni: con un ricco corredo fotografico il libro propone una selezione del creare con la vegetazione, spesso realizzato in condizioni estreme – angoli bui, cavedi dei palazzi, facciate condominiali desolate – per trasformare un limite ambientale in un elemento attrattivo. Il volume comprende nuove realizzazioni dell’autore, sensibile al valore terapeutico che la presenza del verde può avere sull’uomo.

THE GARDENS OF ARNE MAYNARD, A.A. V.V., 308 pp., 67.50 euro
This is the first book on the work of one of today s most celebrated and sought-after garden designers. Arne Maynard is known for his award-winning gardens at the Royal Horticultural Society s Chelsea Flower Show (2000, 2012) and for his beautiful and sympathetic gardens for private houses across the world. Central to his work as a designer is his ability to identify and draw out the essence of a place, something that gives his gardens a particular quality of harmony and belonging. Maynard is also a passionate gardener himself, and is in the process of transforming the garden around his house in Monmouthshire, Wales. This garden is one of those featured in the book, offering unique insights into the work in progress and his design methods. Also featured is Maynard s very first garden of his own, at Guanock House in Norfolk, where over ten years he created a formal layout including a kitchen garden, herbaceous borders and a knot garden from a field. Each of the twelve gardens is specially photographed and is described through the seasons in personal text by Maynard himself, including details of the brief and plant selection. The book also includes fully illustrated features on various topics close to Maynard s heart, such as growing and using roses, planting borders, creating productive kitchen gardens, incorporating sculpture in the garden, and training trees and shrubs.

THE PRIVATE GARDENS OF ENGLAND, COMPTON T., 464 pp., 112.50 euro
Described by Vogue as ‘the revelatory garden book for our age’, The Private Gardens of England is a glorious celebration of the art of gardening through some of the country’s hidden horticultural jewels. Thirty-five English private gardens, thoughtfully selected by the writer and designer Tania Compton, are vividly described in the words of their owners, who bring an astonishing sense of intimacy to their own creations as well as their collaborations with some of the leading garden designers of today. From the Bannermans’ romantic Cornish castle to the windswept shores of Howick in Northumberland via Jasper Conran in Somerset and Tom Stuart-Smith in Hertfordshire, an eclectic range of gardens is revealed. The traditional English garden is seen through the fresh eyes of plantswomen such as Mary-Anne Robb at Cothay Manor and Arabella Lennox-Boyd at Gresgarth Hall, alongside Hilborough House in Norfolk and Ferne Park in Dorset that recently only existed as fields. The historic landscape gardens of Boughton House and St Paul’s Walden Bury are explored alongside the contemporary and conceptual at Plaz Metaxu in Devon. From the private walled garden at Petworth to the wildflower-strewn meadows of Spye Park, each garden is a testament to the thriving art of English gardening. With contributions from the country’s best garden photographers, The Private Gardens of England reveals gardening at its highest level. It will inform and inspire anyone with a love of gardening, beauty and excellence.

THE GARDENS ON THE ALHAMBRA HILL – A MEDITATED VISION, FROST A., 180 pp., 45 euro
The gardens of the Alhambra Hill, is intended to be a publication that reflects the historical and aesthetic importance of the gardens of this unique monument of humanity. Since the time it was built, from the eleventh to the fifteenth centuries, the gardens have been an inseparable part of it. The authors of the text are two professors from the University of Granada, experts of the monument and its surroundings. They will lead us through a promenade of flowers, plants, trees and gardens with an informative text. Spectacular photographs made by Fernando Manso, a well known Spanish photographer, will take us to this paradise, full of senses, history and beauty that was and still is the Alhambra.

IVIES, KEY H., 64 pp, 11 euro
This is an illustrated guide to varieties, cultivation and care, with step-by-step instructions and over 150 inspiring photographs. It is a full photographic directory of over 50 varieties of ivy, such as ‘Ambrosia’, ‘Buttercup’, ‘Goldheart’, ‘Kolibri’, ‘Merion Beauty’, ‘Romanze’ and ‘Silver King’. For each variety, full botanical information is provided on leaf characteristics, growth, spread and size. It offers practical step-by-step photographic guidance on cultivating and caring for ivies, including training tree ivies, making topiary shapes, planting hanging baskets and window boxes, and propagating ivies with cuttings. Ivy has an ancient history and has been used for decorative, symbolic and medicinal purposes. Hardy and versatile, it will often prosper where other plants fail. The wide range of leaf shapes, types of variegation, shades of green and ability to climb and trail make it ideal for any garden. This book shows how ivy can be used for a multitude of gardening purposes, from providing excellent ground and wall cover to being trained into topiary shapes and used in containers.A fully illustrated directory covers 50 beautiful varieties within the Hedera genus, each demonstrating the understated charm of this hardy and accommodating plant.

UNDERSTANDING ROOTS, KOURIK R., 225 pp., 28 euro
Understanding Roots uncovers one of the greatest mysteries underground the secret lives and magical workings of the roots that move and grow invisibly beneath our feet. Roots, it seems, do more than just keep a plant from falling over: they gather water and nutrients, exude wondrous elixirs to create good soil, make friends with microbes and fungi, communicate with other roots, and adapt themselves to all manner of soils, winds, and climates, nourishing and sustaining our gardens, lawns, and woodlands. Understanding Roots contains over 115 enchanting and revealing root drawings that most people have never seen, from prairies, grasslands, and deserts, as well as drawings based on excavations of vegetable, fruit, nut, and ornamental tree roots. Every root system presented in this book was drawn by people literally working in the trenches, sketching the roots where they grew. The text provides a verydetailed review of all aspects of transplanting; describes how roots work their magic to improve soil nutrients; investigates the hidden life of soil microbes and their mysterious relationship to roots; explores the question of whether deep roots really gather more unique nutrients than shallow roots; shares the latest research about the mysteries of mycorrhizal (good fungal) association; shows you exactly where to put your fertilizer, compost, water, and mulch to help plants flourish; tells you why gray water increases crop yields more than fresh water; and, most importantly, reveals the science behind all the above (with citations for each scientific paper). This book contains at least eighty percent more new information, more results of the latest in-depth and up-to-date explorations, and even more helpful guidelines on roots than the author s previous book (Roots Demystified: Change Your Garden Habits to Help Roots Thrive). This is not a revised edition it s a whole new stand-alone book.

News in tema di convegni, fiere, mostre e altro ancora

Athyrium metallicum

Concorsi

  • Il giardino patio”. Concorso creativo per architetti e operatori attivi nella progettazione e conservazione dei giardini e del paesaggio. Fondazione Minoprio, Myplant & Garden, AIAPP (Associazione Italiana Architettura del Paesaggio) e l’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della provincia di Milano, con la partecipazione del Politecnico di Milano, indicono un concorso creativo per progettisti e operatori che lavorano nel settore della progettazione e conservazione dei giardini e del paesaggio. Per informazioni e per scaricare il bando http://myplantgarden.com/it/concorso/
  • Vincitrice della XI edizione del Premio Taverna che si è svolto lo scorso 16 ottobre è Marianna Merisi, architetto paesaggista collaboratrice del vivaio di Cascina Bollate. Profilo della vincitrice

    Marianna Merisi

Corsi e convegni

  • 12 novembre, I tetti verdi nell’ambiente mediterraneo, Villa Raimondi, Fondazione Minoprio, vertemate con Minoprio. Locandina
  • 15 novembre, il vivaio maurizio Feletig organizza un corso sulla coltivazione della rosa ad Arignano. Locandina
  • novembre e dicembre: continuamo gli incontri collaterali alla mostra di Palazzo reale a Milano su “Mito e natura dalla Grecia a Pompei. Programma
  • 19 novembre Convegno Storia dei boschi milanesi, organizzato da AIPIN Sezione Lombardia in collaborazione con  Regione Lombardia, Direzione Generale Agricoltura – ACLI Terra Lombardia – Federazione Regionale Ordini Dottori Agronomi e Dottori Forestali della Lombardia. Programma
  • dal 10 novembre all’1 dicembre ogni martedì dalle 18 alle 20, il giardino degli aromi organizza un corso su “Aromi e coccole di salute per addolcire l’inverno”. Programma
  • 28 novembre, dalle 9.30 alle 16.30 Corso di orticoltura in vaso con G.C. Cappello, Giardino Clorofilla, via Cesare da sesto 5, Milano. Programma
  • 20-22 aprile 2016, 53° Congresso mondiale IFLA a Torino. Informazioni e registrazioni http://www.ifla2016.com/

Fiere e vivai

  • 24-26 febbraio 2016 II edizione del salone internazionale del verde My plant and garden. Per info www.myplantgarden.com

Giardini e parchi

Milano

  • Inaugurato a Milano in via Torriani il primo caffè dei gatti: nel locale, tutto a misura di felino, si può bere un capuccino, ascoltare musica in compagnia di 6 simpatici gatti (segnalazione del mio amico amante dei gatti Renzo Rosso)

Mostre

  • Fino al 26 novembre Mostra personale dell’artista giapponese Shoko Okumara “Essenza della natura”, vicolo Ciovasso 1, da martedì a  domenica 14-19
  • Fino al 6 gennaio 2016 a Venezia Le grandi navi viste da Berengo Gardin. Negozio Olivetti, piazza San Marco
  • Fino al 14 febbraio 2016 a Palazzo Morandi, via Sant’Andrea Milano, “Milano città d’acqua”: mostra fotografica sull’importanza dell’acqua a Milano

Petizioni

Sculture verdi

Siti web e blog

  • About a garden, un blog di Simonetta Chiarugi, che lasciato il mondo della moda, ha scoperto una grande passione per la natura e le piante. Si occupa di eventi legati al verde ed in questo blog condivide esperienze ed informazioni con tutti gli amanti del giardino. A marzo 2015 per Mondadori ho pubblicato ” Buon Gardening! Coltivare piante e fiori in giardino e terrazzo, utilizzare in casa e cucina”.
    http://aboutgarden.it/
  • Travel in a garden di Anna Zappatini, storica dei giardini
    http://travelinagarden.blogspot.it/

 

Courson: Le giornate delle piante in autunno a Chantilly. Alcune riflessioni

Ritorno a Courson dopo molti anni nella nuova bellissima sede nel parco del castello di Chantilly (che si raggiunge da Parigi o in treno dalla Gare du Nord o con RER): un contesto di notevole valore paesaggistico, molto suggestivo anche in una nuvolosa e umida giornata di autunno. Da segnalare inoltre che il castello ospita il Musée Condé una preziosa collezione pittorica, seconda per importanza solo al museo del Louvre,  prevalentemente francese ma non solo (alcuni notevoli Raffaello) lascito del Duca d’Aumale).

Il lungo prato fiorito che costeggia il parco paesaggistico

Rispetto a Courson la mostra ha acquistato più spazio oltre che una scenografia più maestosa ed è più piacevole passeggiare tra i vari stand.
Di ritorno a Parigi dopo la visita mi è venuto spontaneo paragonare la mostra di Courson alle nostre mostre orticole che negli anni non solo si sono moltiplicate ma sono anche migliorate per la ricchezza di piante esposte e anche per gli allestimenti. C’è ancora una grande differenza e la ragione credo vada trovata nella scarsa o non sufficiente maturazione della cultura del verde nel nostro paese. Alcuni esempi significativi: a Courson si privilegiano i vivai che coltivano in proprio le piante esposte e non sono solo rivenditori di piante importate. I vivai produttivi sono segnalati con un apposito cartello in modo da dare una preziosa informazione ai visitatori clienti: un’idea che potrebbe essere applicata anche ad Orticola per esempio.

Un altro tratto distintivo: molti i vivai che presentano straordinarie collezioni arboree e non solo: Ginkgo biloba, Liquidambar, Cornus, Magnolia Stewartia per fare solo qualche esempio

Molti vivaisti espongono le piante secondo le loro esigenze di esposizione e le singole piante sono corredate da etichette che descrivono le principali caratteristiche e gli utilizzi

Un’altra cosa che mi ha colpito una piccola esposizione di cinorrodi di rose tutte etichettate!

Ecco alcune immagini delle esposizioni delle piante

Quindi impariamo da Courson!
Nel prossimo post una selezione di piante che mi hanno colpito e alcune immagini dei giardini effimeri presentati nella mostra

Giardini in viaggio Laura Pirovano