search

Il blog di Laura Pirovano: appunti di viaggio, segnalazioni di giardini, proposte di plant design

Dal mondo delle riviste marzo 2016

Dianthus carthiosanorum, una delle piante suggerite da Tom Stuart-Smith

 

Arcipelago Milano

Domenicale del Sole 24 ore

Gardenia marzo 2016

  • Rassegna di nuovi modelli di vasi (e giardino in vaso sarà il tema di Orticola 2016)
  • Professione giardiniere: Pascal Cribier
  • Perazzi racconta Hedera helix
  • Un giardino nell’Essex
  • Le fritillarie
  • Patrizia Pozzi: complesso residenziale a Varese
  • Primule insolite
  • Il labirinto di bambù di Franco Maria Ricci a Fontanellato
  • La faggeta più antica d’Europa in Abruzzo
  • INSERTO TERRAZZI: Interessante l’articolo di Mimma Pallavicini “le piante che danno struttura” con un elenco ragionato di vivai

Gardens Illustrated febraury 2016

  • 100 plants suggested by Tom Stuart-Smith
  • La Foce di Cecil Pinset
  • Hedging plants
  • Un giardino tutto di felci
  • Bucaneve
  • Idee per piccole recinzioni

Il giardino naturale, febbraio 2016

Numero monografico di VerDiSegni Temi, il magazine dell’Associazione VerDiSegni.
Articoli di Anna Zappatini, Rita Sicchi, Laura Pirovano, Ileana Croci. Per scaricarlo http://nuke.verdisegni.org/Portals/0/verdisegni%20temi%202015%20giardino%20naturale%20light%20%281%29.pdf

La mela cotogna, febbraio 2016
secondo numero del notiziario di resilienza giardiniera a cura di M. Signorelli e D. Carafoli della nuova associazione Giardini e paesaggio
https://www.giardininviaggio.it/giardininviaggio/wp-content/uploads/2016/03/la-mela-cotogna-febbraio-2016.pdf

La Repubblica

Piccole creazioni di Marina Mondello

Marina Mondello è un’anima creativa e il bello delle sue invenzioni è che sono basate sul recupero di materiali per oggetti originali e molto delicati.

Ecco che dopo il taglio della vite americana lei utilizza i tralci per comporre delle piccole palle che montate su bastoncini di legno danno un tocco dinamico alle aiuole del giardino

In mezzo agli ellebori

 

In mezzo ai ciclamini del bosco (Cyclamen coum)

E piccoli uccellini…

Lavorare con la natura: incontri organizzati da Italia nostra di Milano

Molto interessante il ciclo di incontri organizzato da Italia Nostra Milano nord e intitolato “Lavorare con la natura” che si è articolato in 3 appuntamenti a fine gennaio, a febbraio e marzo 2016.

L’idea di questa iniziativa quella di offrire la testimonianza di diversi professionisti che incarnano le tante professionalità legate alla natura. Finalmente qualcosa di molto concreto che può offrire ai giovani spunti e suggestioni per immaginare un lavoro a contatto con la natura. Nei tre incontri hanno portato la propria esperienza giovani paesaggisti, tree climber, giardinieri, biologi marini e vegetali, illustratori botanici, ortoterapisti, artisti, raccoglitori di semi e altro ancora.
Senza pretesa di fare resoconti annoto qui velocemente alcune testimonianze degli incontri di febbraio e marzo che mi hanno colpito.

Una giovane progettista con i fiocchi è Elena Stevanato (già premio Taverna 2012), una dimostrazione di come ci siano tra i giovani oggi curricula davvero molto interessanti. Elena in particolare, figlia di un topografo e di una giardiniera collezionista di ortensie (quindi dalla grande alla piccola scala), dopo la laurea in Architettura al Politecnico di Milano, ha conseguito un master di Landscape all’università di Chicago e il diploma alla prestigiosa scuola del paesaggio di Versailles; ha avuto una esperienza molto ricca e anche dura presso uno studio americano lavorando con progetti a scala davvero grande in giro per il mondo (Cina, Emirati arabi….). Dopo questa esperienza ha deciso di tornare a casa e ora vive e lavora – nella campagna bresciana. Complimenti Elena! Per vedere i suoi progetti vedi http://www.elenastevanato.it/.

Molto interessante la testimonianza di Emanuela Pedrazzini, biologa che ha parlato del suo lavoro di ricerca su “Planting molecular pharming” che in parole povere significa l’integrazione fra biologia vegetale e farmacologia per utilizzare le piante come fabbriche di medicinali, soprattutto vaccini per i paesi terzi, anticorpi e biocarburanti. Tale produzione è a basso costo e può essere uno strumento utilissimo a fini umanitari.

Mattia Pestalozza, giovane tree climber ha raccontato la sua formazione e la sua esperienza “da un gioco da ragazzi ad una professione”, molto seria e anche molto richiesta dal mercato

Un land artist che mi ha molto colpito è Marco Nones, che vive e lavora in val di Fiemme e oltre alla sua produzione artistica ha dato vita al progetto “Respirart”, che coinvolge ogni estate diversi artisti da tutto il mondo (http://respirart.com/). Nones oltre che con il legno lavora con il ghiaccio creando soprendenti sculture effimere ma molto suggestive. Ecco alcune immagini

Scultura di ghiaccio “Sotto zero”

Marco Nones, “La felicità del silenzio” opera dedicata alla poetessa Alda Merini

“High Skyline” triangoli di ghiaccio in val di Fiemme

Marco Nones, scultura con betulla esposta a Praga

Marco Nones, scultura di betulla

Infine Valerio Gallerati ci ha raccontato la sua esperienza di raccoglitore di semi per conto della Forestale. Gallerati ha poi creato il vivaio Vitaverde (Gagliera BO), specializzato in piante legnose per il rimboschimento. Per saperne di più vi segnalo il piccolo libro “Il raccoglitore di semi” edito da Mestri di giardino. Per maggiori info sul vivaio http://www.vitaverde.it/

Le foto di Flavia De Petri

Lago di Porta

Ancora una rassegna di immagini di Flavia durante una delle sue escurzioni in Toscana. Le prime fioritura, un laghetto tipo Massaciuccoli che si chiama Lago di Porta, tra Massa e Pietrasanta. Luogo per birdwatching e rifugio di piante palustri. E altro ancora…

Ecco le foto

Evviva i crocus!

Ranuncolo favacello (Ranunculus ficaria)

Lago di Porta

 

Una intervista sul mio blog

https://www.prontopro.it/blog/la-passione-del-giardinaggio/

La passione del giardinaggio

 

Laura Pirovano gestisce da alcuni anni con grande successo il blog giardininviaggio.it, specializzato in temi relativi alla cura delle piante e del giardino. Il blog è una risorsa utilissima e ricca di informazioni, fruibili sia dagli appassionati, sia dai professionisti del settore. Oggi noi di Pronto Pro abbiamo deciso di intervistare Laura per parlarci più approfonditamente del suo sito.

Che cos’è giardininviaggio.it e quali sono i suoi obiettivi?

Il blog Giardini in viaggio nasce nel 2010. Da anni opero nel settore del verde, prevalentemente come consulente editoriale – collaboro con diverse riviste del settore ed ho scritto come autrice e curatrice alcuni libri – e progettista. Sul sito si trovano suggestioni fotografiche, appunti di viaggio, segnalazioni di giardini, proposte di plant design, tantissime news ed  un calendario di eventi speciali inerenti il giardino e il paesaggio. L’idea che mi ha spinto a creare questo blog è quella di non disperdere le suggestioni e le immagini che raccolgo nei miei viaggi in giro per il mondo, gli incontri con numerosi personaggi interessanti e gli stimoli che ricavo dalla partecipazione ai tanti seminari e convegni. Mi piace condividere con gli appassionati ed i professionisti del settore i miei punti di vista, nonché segnalare le ultime novità relative al mondo del verde.

 

Secondo te quali sono i giardini moderni più belli d’Italia?

Difficile rispondere. Tra quelli contemporanei senza dubbio un giardino che trovo davvero molto bello, ben disegnato ed in perfetta armonia con il contesto circostante è quello dell’Hangar della Bicocca a Milano, progettato da Marco Bay. Ci sono tornata diverse volte in occasione di alcune mostre ed ogni volta mi cattura letteralmente. Tra i giardini moderni segnalerei anche due progetti di grandi maestri del paesaggio: La Landriana di Russell Page a Tor San Lorenzo ed il giardino di Villa Ottolenghi ad Acqui Terme, realizzato da Pietro Porcinai.

 

Potresti consigliare ai nostri lettori cinque piante e fiori per rendere un interno un vero incanto d’inverno?

Prediligo le foglie ai fiori e per questo consiglierei di usare tante varietà di begonie botaniche: c’è solo l’imbarazzo della scelta per la molteplicità dei colori e per le variegature delle foglie. Poi  consiglierei anche i piccoli fiorellini bianchi o rosati, molto delicati. Un’altra piccola pianta che mi piace molto è il Muehlenbeckia, un rampicante dalle foglioline minuscole e di grande impatto decorativo. Tra i fiori recisi, invece, sceglierei tulipani bianchi e calle. D’inverno, tra le altre cose, è bello avere in vaso le bacche (le cinorrodi) delle rose.

 

Quando ci si può occupare personalmente del proprio giardino e quando c’è invece bisogno dell’intervento di un professionista?

Mi piace molto lavorare in giardino perché mi rilassa e mi fa sentire in armonia con la terra e con me stessa. Di solito faccio tanti lavori in giardino, aiutata da mio marito come la pulizia delle aiuole; le semine; la messa a dimora dei bulbi, delle erbacee e dei piccoli arbusti; le potature ed altri trattamenti. Ad ogni modo, per le potature occasionali di alberi e siepi e per altri lavori più faticosi chiedo sempre l’aiuto di qualche giardiniere.

Realizzare un giardino gradevole ed armonioso richiede senz’altro molta pazienza e cura per il dettaglio. In nostro aiuto arriva fortunatamente giardiniinviaggio.it, una preziosa risorsa. Consultare il blog di Laura Pirovano, infatti, può permetterci di migliorare l’aspetto del nostro giardino ed essere costantemente aggiornati sulle ultime novità dal mondo del verde.

Prossiimi incontri nel mese di marzo

  • 3-4 marzo, convegno il paesaggio come sfida, Fac. Architettura, Aula magna, Piazza Borghese 9, Roma. Per info http://paesaggiocomesfida.com/2016/02/24/il-programma-del-convegno/
  • sabato 5 marzo, il Parco Regionale dell’Appia Antica Zappata Romana presentano Condivisione dei Saperi: corso popolare sulle rose. ROSA, ROSAE: impariamo a conoscere le rose
    II edizione. Gratuito. Hortus Urbis presso l’ex Cartiera Latina, via Appia Antica, 42/50 (accanto alla fontanella)
  • 5-6 marzo Un soffio di primavera, mostra mercato di piante a Villa Necchi, Milano
  • 12-13 marzo, Primavera a Varenna: la natura si risveglia sul lago di Como: la pianta di questa edizione è la Bergenia. Molti eventi e visite guidate a giardini e ville. Per info http://www.varennaturismo.com/event/primav-arenna-anteprima/
  • 12-13 marzo, Primavera in giardino in sardegna, Villa Pernis – Milis (OR). Programma

Letti per voi: il libro di Pia Pera

Pia Pera, Al giardino ancora non l’ho detto, Ponte alle grazie, 2016, 216 pp, 15 euro

Non è facile commentare questo libro stupendo che ho divorato l’ultimo weekend commuovendomi a più riprese ma anche sentendomi profondamente arricchita.

Ci vuole molto coraggio, intelligenza e sensibilità per riuscire a parlare della propria malattia senza mai rischiare di essere troppo proiettati su di sè e senza mai essere lacrimosi. Un libro lucido, a tratti persino ironico, ricco di profonde meditazioni sulla vita, la morte, le passioni. E in tutto il giardino e gli animali tanto amati, come i cani Macchia e Nino a cui è dedicato.

Struggenti i versi di Emily Dickinson da cui è tratto il titolo: Al giardino ancora non l’ho detto/non ce la farei/Nemmeno ho la forza adesso/di confessarlo all’ape/….e non lo si sussurri a tavola/nè si accenni sbadati en passant/che qualcuno oggi/penetrerà dentro l’Ignoto.” Versi che copirono Pia quando li lesse “con la forza di una rivelazione”.

Trascrivo semplicemente alcuni brani del libro di Pia che mi hanno colpito particolarmente

“…resta solo il mondo. Quella parte di mondo, di natura, che è fonte di gioia purissima, disinteressata credo, o forse fine a se stessa, non asservita al criterio di utile, di riproduzione, del  cosiddetto amore, dell’accoppiarsi, della compagnia, di avere chi ci capisce al fianco”.  A volte chi ci fa davvero compagnia è il nostro adorato cane come Macchia che “a tavola mi fa compagnia, mi mette le zampe sulla coscia…Prendo la sua testa tra le mani, la sento vibrare di vita”.

Ci sono descrizioni di scene del giardino che mi sono sembrate davvero molto belle, mai retoriche e descritte così bene come “Il susino in fiore, completamente bianco, sembra una nuvola di panna montata” e “a primavera la vita è spingere”.

La malattia come progressiva difficoltà a muoversi che ci costringe da attore a spettatore del giardino, “Il giardino è diventato imenso, troppo grande da percorrere in una volta sola….è davvero il luogo ideale per vivere questo ultimo lungo, lento commiato dal mondo.” E anche l’assistere all’impossibilità dei gesti più comuni “Una zanzara tigre si posa sul mio piede. Non sono in grado di cacciarla via. Non posso scappare. Come una pianta”.

E poi ancora giorno per giorno i frammenti di gioia “E anche così, col sole, il tepore, un pò di gioia c’è sempre”.

“La libertà. La malattia è una prigione, ora si tratta di riuscire a custodire, nonostante tutto, la libertà interiore. Almeno quella.”

Un libro da leggere e che ci aiuta a riflettere sulla nostra vita.

Islanda: appunti di viaggio di Claudio Longo

Islanda: Cascata Gulfoss, foto Claudio Longo

L’ultimo incontro all’Orto di Brera con Claudio Longo è stato dedicato all’Islanda per un racconto poetico, fantasioso, coinvolgente ed anomalo (perchè tutto illustrato con le parole e senza quasi immagini). Dico quasi senza immagini perchè Claudio ci ha poi mostrato alcuni bellissimi disegni di viaggio che lui ha elaborato on the road.

Ho trovato straordinario questo modo di raccontare un viaggio sapendo cogliere gli aspetti più salienti di un paese attraverso dei quadri fatti di sole parole. Bisogna essere molto bravi per fare questa operazione e perciò non perdete i prossimi incontri di Claudio Longo che io segnalerò puntualmente sul blog.

Qui di seguito alcune poche immagini che mi ha inviato e in allegato il testo del suo intervento che vi consiglio di leggere

 

Islanda: Campo di lava, foto Claudio Longo

Islanda: geyser, foto Claudio Longo

Islanda: ghiacciaio, foto Claudio Longo

Piccolo giardino nei pressi di Porta nuova a Milano

giardino Porta nuova Milano

Non lontano dalla piazza Gae Aulenti un piccolo giardino lineare ma articolato su più livelli con sedute aiuole ben disegnate con graminacee e tappezzanti.

Ecco le immagini

giardino Porta nuova Milano

giardino Porta nuova Milano

giardino Porta nuova Milano

giardino Porta nuova Milano

giardino Porta nuova Milano

giardino Porta nuova Milano

 

Giardini in viaggio Laura Pirovano