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Il blog di Laura Pirovano: appunti di viaggio, segnalazioni di giardini, proposte di plant design

Dal mondo delle riviste aprile 2016

 

Anemonella thalictroides Oscar Schoaf

Acer 2/ 2016

  • Report a più voci sull’impatto di Xylella fastidiosa sugli olivi e il paesaggio del salento
  • Maestri del paesaggio: COLOCO

Arcipelago Milano

Gardenia aprile 2016

  • Paolo Porcinai a Trivero
  • Piccola giungla urbana di C. Mazzucchelli
  • FARIFA arredi da riciclo un nuovo negozio a Milano
  • Elena Balsari raccontata da Paolo Pejrone
  • Giardino eoclogico entroterra Nizza
  • Le clematidi a fiore grande
  • Giardini di Bologna
  • Le palme raccontate da Perazzi
  • Orchidee rustiche da giardino
  • Le epatiche raccontate da Mimma Pallavicini
  • Giardino incantato di G. Zanarotti nel Vicentino

Chloranthus japonicus

Diphylleia grayi

Gardens Illustrated april 2016

  • Il giardino dei bulbi di J. van der Kloet ad Amsterdam
  • Riverside garden nello Yorkshire
  • Tre esempi di front garden
  • Primule
  • Tulip mania
  • Forest Garden in Hokkaido
  • Patterns in the garden

La Repubblica

Topscape 23 2016

  • Torino: un progetto di Piano+Corajoud/Giorgetta
  • Francoforte: Hafenpark
  • Ginevra: Plaine de Plainpalais
  • Varsavia Vistula Landscape
  • Sydney Metcalf Park
  • Centro Ikeda a Corsico
  • Landscape hotels

Venerdì di repubblica

Premio internazionale Scarpa per il giardino 2016. XXVII Edizione

Fioritura di Malus sieversii

Le foreste dei meli selvatici del Tien Shan: il paesaggio premiato in questa edizione.

Il 17 marzo si è svolta presso la Triennale di Milano la conferenza stampa di presentazione del premio Scarpa 2016 con gli interventi di Giuseppe Barbera (Università di Palermo), Catherine Peix (Associazione Alma Parigi), Luigi Latini (Presidente Comitato scientifico Fondazione Benetton) e Patrizia Boschiero (coordinamento attività Premio Scarpa).

Dal Comunicato stampa

“Il Comitato scientifico della Fondazione Benetton Studi Ricerche ha deciso, all’unanimità, di dedicare la XXVII edizione del Premio Internazionale Carlo Scarpa per il Giardino alle Foreste dei meli selvatici del Tien Shan, in Kazakistan. Nell’Asia centrale, sparsi lungo il versante settentrionale della catena montuosa del Tien Shan, rimangono frammenti dell’immensa e antica foresta che milioni di anni fa, nel Terziario, faceva crescere al suo interno decine di specie che sono all’origine dei frutti che accompagnano la storia dell’uomo. Dall’ovest della Cina, attraverso il nord di Kirghizistan e Uz­bekistan, fino al sud del Kazakistan, predominano in questi luoghi i meli selvatici, con un’evidenza tale nel paesaggio da dare il nome all’antica capitale del Kazakistan, Almaty, cioè “luogo delle mele”.
I più antichi precursori del melo vi arrivarono probabilmente con semi trasportati da uccelli in volo dalla Cina, portandovi una variabilità che la diversità ambientale del Tien Shan ha a sua volta incrementato, mostrando ancora oggi, nonostante millenni di disboscamenti e incendi, soprattutto per dare spazio all’agricoltura, una straordinaria biodiversità, espressa da forme, dimensioni, sapori, colori, altezze e portamenti degli alberi: un giacimento genetico di interesse incommensurabile, che nessuna forma di biotecnologia può avvicinare. Il melo selvatico del Kazakistan ha un nome: Malus sieversii, dal botanico Johann Sievers, che per primo lo descrisse, alla fine del XVIII secolo. Tra montagne che raggiungono i 7.000 metri, profonde valli, altipiani e versanti variamente esposti con climi estremi per temperature e umidità, la diversità rappresentata da questo frutto si manifesta con caratteri propri secondo le regioni interessate.
Queste sono le foreste che più hanno destato l’attenzione di Aymak Djangaliev (1913-2009), che tra il 1930 e il 1990 si è dedicato per primo allo studio della popolazione kazaka di Malus sieversii e alla sua salvaguardia. Dal 2010 l’associazione Alma – per opera soprattutto di Catherine Peix e Tatiana Salova, vedova dello scienziato – è impegnata per sensibilizzare il governo locale e la comunità internazionale, per diffondere la conoscenza e preservare le foreste dei meli selvatici e la memoria di Aymak Djangaliev.

Giuseppe Barbera: ha sottolineato il valore simbolico e la duplicità di significato del melo, sia simbolo di conoscenza che di tentazione. I paesaggi dei meleti sono cambiati ed oggi gli alberi da altezze di 10 metri sono stati ridotti ad altezze di poco superiori al metro: si parla di “Frutteti pedonabili”. Oggi i territori della produzione intensiva del Trentino Alto Adige soffrono di gravi problemi di inquinamento sia del suolo che dell’aria per l’uso intensivo di pesticidi e diserbanti, il paesaggio è mutato e domina la plastica! Non bisogna dimenticare il punto di partenza costituito dalla grande biodiversità e ricchezza genetica dei meli del Kasakistan.

Catherine Peix: una foresta di meli è esattamente come l’umanità, ricca di differenze. I meli, infatti, avendo una riproduzione sessuata, non si autofecondano e i figli sono differenti geneticamente dai loro genitori: ecco la ragione di tanta preziosa biodiversità, espressa da forme, dimensioni, sapori, colori e altezze degli alberi. Alcuni dei meli delle foreste del Kazakistan hanno dimostrato una forte resistenza alle malattie e per questo motivo sarebbe importante poter lavorare su queste varietà come alternativa ai meleti industriali che a partire dagli anni ’50 del 1900 sono  stati sviluppati dalla mela “Golden” e dai suoi discendenti, con frutti grandi e dolci, ma non immuni alle malattie. Le foreste del Kazakistan sono un immenso e prezioso serbatoio genetico che occorre preservare sia per il loro valore di laboratorio della vita che per le loro qualità estetiche.

Luigi Latini: sottolinea il significato del Premio Scarpa che non dà medaglie a singoli individui ma premia luoghi e paesaggi di frontiera, come il caso del 2015 de La Favara di Palermo, ciò che resta della Conca d’oro in una periferia urbana densa di conflittualità. Si tratta allora di individuare i luoghi in cui si esprime un modo diverso di coltivare il mondo in un paesaggio di conflitti che può trasformarsi in un germe di progettualità per il futuro dell’umanità. Il premio 2016 coniuga cultura e natura. Latini sottolinea poi come il percorso di individuazione dei paesaggi da premiare sia fatto non a tavolino ma sul campo, una ricerca itinerante attraverso sopralluoghi.

Carta geografica del Kazakistan

Mappa principali foreste dei meli selvatici

Massiccio del Djungarsky

Due esemplari di Malus sieversii

Mele sieversii fucsia

Biodiversità di Malus-sieversii

Aymak Djangaliev e guardie-forestali spedizione nella riserva dello-Zailiysky

Regolamento del verde a Milano: lettera aperta dei consiglieri di Zona di Milano (verdi – Ecologistio) e Tavolo del verde

Mi sembra un tema molto importante e per questo motivo pubblico la lettera aperta di un gruppo di consiglieri di Zona di Milano all’Amministrazione comunale per sollecitare la definitiva approvazione del Regolamento sul verde approvato già da tempo dalla Giunta e dalla Commissione Consiliare

Milano, 30.03.2016
LETTERA APERTA
Egregio Sindaco, Egregi Assessori, Egregio Presidente del Consiglio Comunale, Egregi Consiglieri Comunali,
è grave che a Milano, nell’anno 2016, ancora manchi uno strumento indispensabile e importante (peraltro implicato dalla Legge 14 gennaio 2013, n.° 10 – “Norme per lo sviluppo degli spazi verdi urbani”), quale un nuovo Regolamento del Verde.
Analoghi strumenti sono in vigore ormai da decenni non solo in molte grandi città (Torino, Bologna, Firenze, ecc.) ma anche in tantissimi piccoli comuni.
Il nostro vuoto normativo fa sì che la tutela e la valorizzazione del patrimonio del verde della nostra città sia affidato ad una normativa molto deficitaria, a interventi occasionali, a progetti ad hoc, ma non a un’autentica visione ad ampio raggio e di lungo termine del verde urbano e della biodiversità; e fa sì che molti spazi verdi del territorio comunale, pubblici e privati, siano ad oggi fuori controllo, anche dal punto di vista fitosanitario e della stabilità degli alberi.
Ora un Regolamento, approvato dalla Giunta e dalla Commissione consiliare, annunciato diverse volte come di imminente attuazione, è da mesi nell’attesa di trattazione da parte del Consiglio Comunale e non si capisce perché la votazione continui a essere rimandata.
Si tratta di un buon regolamento, che potrà diventare strumento efficace a trasformare la visione del verde cittadino.
La sua stesura è stato frutto della collaborazione e del lavoro tra tutti i settori dell’Amministrazione: dall’Assessorato al Verde, al Settore Verde, ai Consigli di Zona (che hanno dato in ben due occasioni contributi e pareri); a questi si sono aggiunti le associazioni, gli Ordini professionali, il Tavolo del Verde, i singoli cittadini.
Si è trattato di un faticoso ma proficuo lavoro partecipativo allargato, che non può essere sprecato, con il rischio di dover ricominciare da zero, nel prossimo mandato, un percorso tanto lungo e complesso.
Il nuovo Regolamento del Verde è pronto da mesi, in attesa solo di essere discusso e votato: non farlo sarebbe irrispettoso del lavoro di quest’Amministrazione oltre che del funzionamento democratico.
Confidiamo nel senso di responsabilità e correttezza istituzionale di tutti voi, in modo che si riesca a trattare, in queste ultime sedute del Consiglio Comunale, il nuovo Regolamento del Verde.
I Consiglieri di Zona di Milano (Verdi – Ecologisti) Il Tavolo del verde
Luigi Ciampitti
Stefano Costa
Mariolina De Luca
Luigi Di Clemente
Enrico Fedrighini
Andrea Giorcelli
Elena Grandi
Anna Melone
Elisa Scarano
Pierangelo Tosi

Anticipazioni Fuori Salone 2016 e Triennale design Museum

 

Nidi d’uomo Patrizia Pozzi e Anna Patrucco, 2008

Il fuori salone quest’anno si svolgerà dal 12 al 17 aprile. Per essere aggiornati su tutti gli eventi in calendario http://fuorisalone.it/2016/

  • Patrizia Pozzi e Anna Patrucco parteciperanno alla nona edizione del Triennale Design Museum (2 aprile 2016 – 19 febbraio 2017) a cura di Silvana Annicchiarico che aprirà in occasione della XXI Esposizione Internazionale della Triennale di Milano.  All’interno del percorso espositivo di W. Women in Italian Design dedicato alla storia del design italiano al femminile a cavallo tra il XX e il XXI secolo sarà esposta Nidi D’uomo seduta in salice intrecciato per interni ed esterni, ideata da Patrizia Pozzi nel 2008 e prodotta ancora oggi con successo da Anna Patrucco.
    Comunicato stampa
  • SHARING DESIGN – MILANO MAKERS 2016 2016. Terza Edizione:  2-17 Aprile 2016, Fabbrica del Vapore – Milano.
    Sharing Design, promosso e organizzato dall’associazione Milano Makers in collaborazione con il Comune di Milano, si conferma il maggiore evento della Design Week milanese riservato al tema dell’autoproduzione, dell’innovazione green e della progettazione condivisa.
    Inaugurazione: 2 aprile ore 11 – Fabbrica del vapore – Padiglione Messina 2, via G. Procaccini 4 Milano – (M5 Cenisio, Tram 12-14)
    Comunicato stampa
  • GRAN OPENING GREEN ISLAND 2016 Lunedì 11 Aprile 2016, ore 12.00 Stazione di Porta Garibaldi Piazza Freud 1, Milano
    Inaugurazione di GREEN ISLAND 2016. Progettare Paesaggi Futuri, presso Atrio Stazione Garibaldi di Milano, con progetti creativi, installazioni verdi, omaggi floreali,  aperitivi Bio e molto altro.Un’occasione unica per festeggiare il 15° anniversario di Green Island e il vincitore del primo eco-contest per giovani progettisti, indetto da Centostazioni- Ferrovie dello Stato ‘Nuove Ecologie Urbane’. Calendario degli eventi

    Portaluppi nella sua casa

  • In occasione del Salone del Mobile 2016, la Fondazione Piero Portaluppi partecipa alle iniziative del Fuorisalone con l’apertura straordinaria dell’appartamento di Piero Portaluppi, ora abitato dal nipote Piero Castellini Baldissera. La visita degli ambienti che conservano gli arredi e l’atmosfera originali si svolgerà dal 14 al 17 aprile 2016 dalle 9.00 alle 18.00
    con ingresso libero dal museo Casa degli Atellani/Vigna di Leonardo corso Magenta 65 – Milano
    http://www.portaluppi.org/apertura-al-pubblico-dell-appartamento-di-piero-portaluppi/  
  • “contaminazioni” nasce l’anno scorso dall’idea di tre amiche Natalia, Anna e Stefania e quest’anno per la seconda edizione si arricchisce della presenza di altre professioniste che lavorano in ambiti diversi, ma compatibili e che credono nella sinergia professionale per realizzare progetti integrati e innovativi. L’evento avrà luogo nel laboratorio di fiori be Flower di Monica Bottelli e Laura Calegari, in via Rovello 17 in un’atmosfera di piacevole. Contaminazione tra interno ed esterno, dove gli oggetti si mescolano in modo armonico. Un unico grande ambiente dove la forma e la materia del design s’intrecciano con il verde e i colori dei fiori in un gioco naturale, inedito e originale. Natalia Pepe è Designer ed Interior specializzata nel tessile, Stefania Fanchini Architetto di terrazzi e giardini, Anna Brizzi Architetto progettista da sempre interessata alle ceramiche che disegna e produce, Simona Ivaldi Architetto progettista e Interior appassionata di antiquariato e di oggetti vintage, Monica Bottelli e Laura Calegari Flower Designers innamorate di fiori, colori e decorazioni. C.S
  • Dalla creatività di Dahlia – Image in Action, nasce FRAME, una struttura innovativa e poliedrica che converte ogni ambiente in uno spazio dinamico e funzionale. FRAME ha una struttura in ferro, il cui design è stato studiato per rispondere a differenti esigenze, da quelle abitative a quelle commerciali. Frame, infatti, può trasformarsi in originale soluzione indoor e outdoor, come espositore per negozi, modulo per allestimenti e vetrine, vaso e fioriera, tavolo, consolle, divano, letto, sgabello, etc… Un unico oggetto che moltiplicandosi e avvalendosi di svariati accessori (in legno, vetro, plexiglass, etc..) si presta a numerose destinazioni d’uso. FRAME si rivolge a un pubblico eclettico, dagli amanti del design a cui piace giocare con l’arredo degli spazi, a brand, in primis quelli di moda, che intendano presentare il loro prodotto in modo originale ed efficace all’interno di store e showroom.
    FRAME sarà presentato in anteprima al Fuori Salone di Milano presso lo spazio Fior di Tortona in via Tortona 31 dal 12 al 14 Aprile 2016.

  • Torte Volanti di Fabrizio Sclavi . Pasticceria Cucchi dal 6 Aprile al 15 Maggio 2016. Dal 6 Aprile al 15 Maggio 2016, in occasione del Fuorisalone 2016, la storica Pasticceria Cucchi di Corso Genova 1 di Milano ospiterà le opere visionarie di Fabrizio Sclavi che ha sognato una dolce invasione di… Torte volanti. Fabrizio Sclavi, l’artigiano della carta stampata che vuole colorare il mondo,
    ha fatto un sogno:  una notte, dentro la Pasticceria Cucchi, tutti i dolci, le torte, le creme e i cioccolati si animano. Cominciano a volare e a ballare allegramente. Scappano dal frigorifero, dalle vetrine e dai vassoi dove sono ben composti. Accendono i motori pronti al decollo.
  • MULTIPLE [ricerche], durante la settimana del Fuorisalone si offre di mostrarvi i progetti e i prodotti di 11 brand, di raccontarvi la creatività di altrettanti professionisti che amano e credono in quello che fanno, e soprattutto di farvi conoscere un design fatto di soluzioni intelligenti, brillanti e originali in cui la poesia segue una funzionalità dotata di anima, cuore e passione. Progetti di design, fashion e food vi aspettano nella bellissima location di Strategia, un’antica ferramenta dell’800 nel cuore pulsante di Milano. Passato, presente e futuro in un percorso unico ed emozionante.
  • The Box, contenitore/contenuto per un nuovo modo di pensare al progetto e alla sua realizzazione. Uno spazio nel cuore di Milano, dedicato alla ricerca e alla progettazione d’interni che nasce dalla collaborazione tra Spotti Milano e Colmanni + Minerva, con i quali Spotti ha siglato diversi progetti, nazionali ed internazionali. The Box apre in concomitanza con il 30° anniversario di attività di Spotti e inaugurerà durante il Miart presentando all’interno dei suoi spazi un’installazione site specific di Paolo Gonzato. Sabato 9 aprile Opening Matinèe The Box – Piazza Bettarelli 4 10.00 – 14.00[https://gallery.mailchimp.com/d21ce16ed850616c1477f979f/images/eb5d5657-001d-4661-8aa4-08d01da3f6f2.jpg]

    Paola Lenti Triennale 2016

  • Paola Lenti partecipa con i tappeti Ladybird e Orto a W-Women in Italian Design, nona edizione del Triennale Design Museum, mostra curata da Silvana Annicchiarico e allestita da Margherita Palli, aperta al pubblico dal 2 aprile 2016 al 19 febbraio 2017.W-Women in Italian Design è uno dei numerosi appuntamenti previsti nell’ambito della ventunesima edizione dell’Esposizione Internazionale della Triennale di Milano e intende tracciare una storia del design italiano al femminile, per sottolineare quanto anche le donne ne siano state protagoniste.
    Entrambi realizzati a mano con materiale e colori esclusivi, Ladybird e Orto nascono come tappeti da esterno, ma possono essere usati anche all’interno sia a terra sia come elementi decorativi a parete.I tappeti di Paola Lenti sono diventati negli anni complementi d’arredo essenziali, unici per qualità e durata; le collezioni da interno e da esterno sono diverse per materiali e prestazioni, ma esprimono tutte la passione dell’azienda per il colore e per la ricerca delle migliori materie prime. LADYBIRD Alessandra Comi – 2014 Gli elementi che formano la superficie di Ladybird sono realizzati cucendo corde in filato Rope tinta unita o bicolore in modo da creare l’immagine di piante e animali. Ogni figura viene poi unita alle altre per formare un grande pannello decorativo.
    ORTO CRS Paola Lenti – 2012, un tappeto ricamato con una treccia piatta in filato Rope tinta unita o bicolore. Il ricamo viene eseguito su una rete di supporto in colori abbinati a quello del ricamo.
    Rope è un filato esclusivo Paola Lenti: le corde con le quali si realizzano questi tappeti sono disponibili in una vasta gamma di colori e fanno parte di In the Key of Colour®, un sistema di materiali e colori con cui è possibile personalizzare i tappeti e le sedute da esterno delle collezioni Paola Lenti.
  • DESIGN? ARTE! FUORISALONE Milano Design Week (12/apr/2016 – 17/apr/2016) Ventura Lambrate District. Comunicato stampa
  • Allo Spazio Cernaia, bel giardino borghese nel cuore di Brera, l’azienda taiwanese Lagoon presenta i nuovi prodotti outdoor, esito della collaborazione con i designer italiani Baldessari e Baldessari e con Wang Shih Chun/Bod design Taiwan.Un colorato gioco di quinte accompagna la passeggiata espositiva esterna che prosegue anche nel loft del piano inferiore. Elementi allestitivi leggeri e trasparenti, come grandi teche appoggiate sui tappeti erbosi, accolgono “l’accrochage” multicolore delle sedute in un percorso che conduce al teatrino posto sul fondale del giardino, dove un’installazione di tanti esili steli, come gambi di fiori, sostengono e fanno fluttuare la nuova seduta Zigozago. Una sorta di teatrino fiorito all’interno del quale il visitatore può muoversi liberamente e toccare con mano le finiture e i particolari della nuova seduta.
  • Design Milano 2016 – nuova vita al design di Expo: in Zona 4 Giardino delle Culture panchine del Padiglione Germania – di Michela Ongaretti . Le sedute si trovavano sul terrazzo apprezzato anche da MilanoArtexpo, nell’area pic nic sul retro del padiglione. Oggi sono parte dell’arredo urbano, da vedere e usare al Giardino delle Culture di via Morosini in Zona4.
  • Sketchmob sui tetti per il restauro della Galleria
    In occasione del Fuorisalone 2016, il giorno 16 aprile, alle ore 15 alle ore 18, presso Highline Galleria, i camminamenti sopra il tetto della Galleria Vittorio Emanuele II, in via Silvio Pellico, si terrà uno uno Sketchmob organizzato dall’architetto Stefan Davidovici. I partecipanti realizzeranno dei disegni a mano libera dei tetti e dell’architettura della Galleria, di Milano e di tutto il panorama che circonda Highline. Grazie a questo evento del Fuorisalone, i disegni a mano realizzati dagli artisti partecipanti saranno venduti durante la giornata ai visitatori con delle offerte libere (minimo 5€) a scopo di beneficenza. I fondi raccolti, con le vendite dei disegni dello Sketchmob, saranno messi alla disposizione per la manutenzione della Galleria Vittorio Emanuele II.
  • Il primo concept store dedicato a piante e lichene: design green per gli interni. Via Col di Lana 5
    Il nuovo brand MOSSMANIA è pronto ad inaugurare il nuovo showroom di piante e lichene nordico stabilizzati: un materiale al 100% naturale, utlizzato per l’arredo indoor in occasione della Milano Design Week 2016. Mossmania, il brand di prodotti di design realizzati con il moss (lichene nordico), inaugura il primo negozio dove si potranno vedere, toccare e progettare prodotti di design e di arredo realizzati con elementi naturali stabilizzati come lichene, muschio e fiori. L’inaugurazione è prevista per Giovedì 14 Aprile in Viale Col Di Lana 5, in zona Porta Ticinese, durante la Milano Design Week 2016.
  • Dog & People: percorsi educativi durante la Design Week
    Il progetto FOOF, che oltre ad essere un allevamento ed un parco a tema, è soprattutto il primo museo europeo dedicato al cane. Nasce dalla passione per gli animali dell’architetto Vito Luigi Pellegrino che ha dedicato la sua vita ed il suo lavoro al mondo degli amici a quattro zampe.Presso Giardino Segreto – Sede WWF di via Tommaso da Cazzaniga, gli amanti degli animali potranno vivere un’esperienza inedita durante la Design Week milanese grazie all’agility campus di Foof. Per sei giorni gli esperti educatori del parco/museo Foof affiancheranno il pubblico in un percorso educativo dedicato al rapporto cane/padrone (adatto anche ai bambini). Tunnel, ostacoli e rampe saranno il divertimento preferito degli amici a quattro zampe.
  • BlaBlaCar sbarca per la prima volta al Fuorisalone di Milano con l’installazione interattiva BlaBlaBubble – Discover the Sharing Effect. Allestita negli esterni del Superstudio 13 (via Forcella, 13, in zona Tortona) e realizzata con il giovane collettivo Fosbury Architecture, la struttura mette in mostra i benefici che l’ambiente e le città ricevono dalla condivisione delle auto attraverso un’infografica tangibile e interattiva, uno spazio di incontro e gioco capace di generare riflessioni sui consumi, la mobilità e l’ottimizzazione delle risorse resa finalmente possibile dall’innovazione tecnologica.

Anteprima Orticola 2016

Alla sua ventunesima edizione Orticola sarà ancora in scena ai giardini di via Palestro a Milano da venerdì 6 a domenica 8 maggio.

Ecco le novità della prossima mostra che avrà come tema portante “Il giardino contenuto”, inteso sia come piante e fiori coltivati in vaso sia come aree verdi di piccole dimensioni come tributo alla migliore tradizione del giardino italiano ricco di vasi di ogni materiale di alto artigianato.

  • Una invasione di vasi circonderà la fontana con una installazione firmata dalla paesaggista Silvia Ghirelli con i vasi fatti a mano dal Laboratorio San Rocco, i bossi di Minari Buxus, le gallerie di bambù del Bambuseto e le sculture di Nicola Zamboni e Allison Grace Martin: un vero e proprio giardino nel cuore della mostra.
    Sempre nell’ambito dei contributi artistici, Orticola ospiterà un altro artista Marco Nones, attivo in val di Fiemme (vedere il post https://www.giardininviaggio.it/lavorare-con-la-natura-incontri-organizzati-da-italia-nostra-di-milano)
  • I portali saranno disegnati da Marco Bay con il vivaio Cappellini (ingresso di Palazzo Dugnani) e da Barbara Negretti con il vivaio Ingegnoli (ingresso da via Palestro) e Marietta Strasoldo con i vivai Nespoli (accesso da piazza Cavour)
  • 160 saranno gli espositori di Orticola 2016 con molte new entries e la presenza di molti giovani vivaisti (tra cui Dalla Libera, Maroccoli). Tra le novitù il vivaio di aromatiche di Bolsena che presenterà oltre 40 varietà di mente
  • Due saranno le giurie: oltre alla consueta Giuria botanica ci sarà la Giusria di stile, composta da amanti delle piante appartenenti al giornalismo, all’arte, alla paesaggistica e al design
  • La SOI, società Ortoflorofrutticola Italiana presenterà il progetto di censimento delle piante presenti sul territorio nazionale
  • Momenti di incontro: molto ricco il calendario: laboratori, presentazione di libri, incontri tematici (tra cui quelli dedicati alle orchidee spontanee, agli endemismi e ai prati fioriti). Dal mese di aprile il calendario degli incontri sarà pubblicato sul sito www.orticola.org e sulla pagina Facebook.
  • Giovedì 21 aprile al GAM di via Palestro alle 18.30  verrà presentato il libro “Orticola di Lombardia, 150 anni di Associazione, 20 anni di Mostra” curato da Filippo Pizzoni su un’idea di Franco Giorgetta
  • “I giardini Lombardi nella storia” il tema dei due incontri che si terranno presso Gallerie d’Italia  il 10 e il 12 maggio alle 17
  • Orticola per il verde cittadino: nel corso del 2015 Orticola ha svolto una serie di “Interventi verdi per la città” grazie ad una convenzione triennale con il comune di Milano che prevede che gli utili della manifestazione siano devoluti a progetti per nuove aree verdi o risistemazione di spazi esistenti.
  • Volontari Orticola con Milano Altruista: riprenderà dal mese di aprile fino al 18 giugno ogni due sabati a partire dal 9 aprile il lavoro dei volontari per la manutenzione di giardini di via Palestro (soprattutto per la risistemazione dei classici bordi di ciottolini). Appuntamento alle ore 9 da Pippo bar. Orticola grazie agli sponsor fornirà tutti gli attrezzi. Fate girare questi appuntamenti!
  • Orticola e Citylife: continua il progetto “Orti fioriti” su progetto di Filippo Pizzoni. Quest’anno la superficie degli orti è aumentata e sarà intorno ai 2000 mq
  • Orticola di Lombardia sarà presente alla prossima edizione di Green City Milano dal 14 al 15 maggio con nuove iniziative.
  • Orticola per la cultura: grazie alla collaborazione con Hermés e IO Donna anche quest’anno sarà allestito un giardino in occasione della mostra a Palazzo Reale su Boccioni. Il giardino intitolato “La primavera futurista” è progettato da Marco Bay e realizzato dai vivai Nespoli nello spazio all’aperto retrostante il Palazzo.

 

La libreria della natura di Milano cambia sede!

I titolari della libreria Valentina Romani e Gian Cristoforo Bozano

il 21 marzo 2016 la Libreria della Natura si trasferisce in 
via Maiocchi, 11 Milano
Un grande spazio, una selezione di titoli sempre più ricca ed un nuovo partner http://www.books-import.com/
Ci sarà una festa d’ inaugurazione il 14 Aprile, alla quale sperano di ritrovare tutti gli amici della Libreria della Natura.

News in tema di convegni, seminari, libri e altro ancora. marzo 2016


Phyrmiana platanifolia orto brera

Foto di Ermanno Casasco scattata a Londra

Concorsi

  • Festival del verde e del paesaggio organizza il Concorso Racconto breve sotto le foglie è riservato a racconti inediti e per partecipare è necessario aver compiuto 16 anni entro il 15 maggio 2016. La partecipazione è gratuita.
    link alla pagina del concorso del sito del Festival: http://www.festivaldelverdeedelpaesaggio.it/concorsi
  • Hortus urbis: bando di Aviva Community Fund per finanziare l’Hortus Urbis. La gestione dell’orto con piante selezionate fra quelle utilizzate ai tempi dell’antica Roma, è affidata a volontari che curano uno spazio pubblico aperto a tutti nella magnifica cornice del Parco dell’Appia Antica. Nonostante sia uno spazio pubblico non riceve finanziamenti di sorta e quindi ci diamo da fare.
    La procedura dell’Aviva Community Fund prevede che vi sia una fase di votazioni sul web per i progetti selezionati e poi un vaglio di quelli più votati da parte di una giuria. Ci hanno accettato il progetto e da oggi inizia la fase di votazione aperta a tutti che dura fino al 8 marzo. E’ importante raggiungere più voti possibile.
    Si hanno 10 voti a disposizione che puoi darci, ecco il link diretto al progetto https://community-fund-italia.aviva.com/voting/progetto/vista/14
  • premio “Passione Verde”, promosso da associazione ADIPA, al fine di promuovere e incentivare la conoscenza del mondo vegetale e di tutte attività ad esso connesse.  (il prossimo 29 ottobre ci sarà la cerimonia di premiazione delle V edizione). Tra i premiati delle precedenti edizioni vi sono stati personaggi di rilievo quali Maurizio Vecchia, e Alessandro Biagioli, Elvira Imbellone, Emilia Esposito. Le segnalazioni potranno pervenire per posta entro il 15/7/2016 al seguente indirizzo: Annamaria Cammarano,via Pironti,1/i,84134  Salerno,oppure potranno essere inviate tramite e-mail al seguente indirizzo: annamariacam@gmail.com. Allo stesso indirizzo e-mail possono essere chiesti i moduli per partecipare al concorso.  Bando da consultare

Corsi e convegni

  • 15 marzo ore 14 ” Paesaggi Futuri – Milano: spazi aperti in una visione metropolitana”, Fabbrica del vapore. Programma
  • 18 marzo, ore 15.30  Claudio Longo “Per un’educazione diffusa all’importanza dell’arte nella nostra vita”, Orto di Brera. Programma
  • 19 marzo I incontro sulla manutenzione del giardino del ciclo di Incontri di primavera al Vivaio Coccetti di Lisanza. Programma completo
  • 21 marzo ore 15 Claudio Longo “Incontro di poesia”, Orto di Brera. In occasione della giornata mondiale della poesia
  • 3 aprile  l’Officina botanica di Castello Quistini organizza un breve corso per conoscere e riconoscere le principali infestanti presenti in natura per imparare ad utilizzarle come erbe officinali e in cucina. Info e iscrizioni http://www.castelloquistini.com/eventi-e-appuntamenti/riconoscimento-delle-erbe-spontanee-20160403.html
  • aprile 2016 ciclo di conferenze Italia nostra “le signorie d’Italia: il nord”. 4 aprile I Visconti; 21 aprile Francesco Sforza; 28 aprile L’età di Lodovico il Moro. Per info www.italianostra-milano.com
  • aprile e maggio: continuano i corsi di giardinaggio pratico a Cascina Bollate. 2 aprile Potature e malattie- 14 maggio Il giardino pigro. Per info http://www.cascinabollate.org/i-corsi

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Sahara dopo la pioggia. Da Facebook

le più belle foto del mondo
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NON SI TRIVELLA REFERENDUM
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Api e fiori
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save sammezzano
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Fiere e vivai

  • 12-13 marzo Primavera a Varenna: la natura si risveglia sul Lago di Como. Programma

    Cartosio, pera antica

  • 20 marzo, Primavera fruttuosa: II Festa dei frutti antichi. Cartosi (AL). Programma
  • 19-20 marzo Vivai aperti: Vivaio Le rose di Firenze, via della Prata 13 A, Scandicci (FI)
  • 19-20 marzo, Fiera di vita in campagna, Brescia Centro fiere. Per info www.lafiera.vitaincampagna.it
  • 19-20 marzo, Floralia, Chiesa San Marco Milano
  • 1-3 aprile Verdemura a Lucca. www.verdemura.it
  • 8-10 aprile, Fiori nella rocca. Rocca viscontea di Lonato del Garda (BS). www.fiorinellarocca.it
  • 16-17 aprile, Di rara pianta, Bassano del Grappa. Comunicato stampa
  • 22-25 aprile, Flora cult, Parco di Veio. Comunicato stampa. Sito web www.floracult.com
  • 23-25 aprile, Nel segno del giglio, Colorno (PR). www.nelsegnodelgiglio.it
  • 22 -25 APRILE 2016 TORNA “PRIMAVERA ALLA LANDRIANA. Per info www.landriana.com
  • 29-30 aprile fino all’1 maggio Tre giorni per il giardino al castello di Masino
  • 6-8 maggio Orticola ai giardini di via Palestro a Milano
  • 13-15 maggio, Festival del verde e del paesaggio a Roma. Programma. Per info http://www.festivaldelverdeedelpaesaggio.it/.
  • 17-26 giugno Festival Florio Isola di favignana. www.festivalflorio.it
  • Eventi a La Bambouseraie. Programma
  • 14-16 settembre Flora Trade Show, Salone del florovivaismo a Rimini. www.floratrade.it

Fuori salone anticipazioni

  • GREEN ISLAND compie 15 Anni! Anniversario importante per un progetto pionieristico dedicato alle ecologie urbane e sociali.
    Dopo il successo di ‘Alveari Urbani’, premiato a EXPO in CITTA’,
    l’edizione 2016 presenta un ampio programma, e un concorso di eco-design per giovani: Lunedì 11 Aprile 2016, ore 12.00 Conferenza Stampa e Opening Atrio Stazione di Porta Garibaldi, Piazza Freud 1 MI
    Programma   Bando ecodesign
  • Per il quinto anno consecutivo, durante il Salone del Mobile, la Fabbrica del Vapore accoglierà Sharing Design – Making Makers 2016, vetrina dei più interessanti progetti e occasione di riflessione sui temi della progettazione condivisa e della sostenibilità nel design dell’autoproduzione. Le principali tematiche sono state presentate il 16 febbraio durante una giornata di incontri. A questo link troverete report e immagini dell’evento > http://bit.ly/1602report. Fino al 15 Marzo è possibile sottoporre i propri lavori per prendere parte all’evento.

 Giardini

  • Ancora in corso il censimento avviato da APGI (Associazione Parchi e Giardini Italiani) per segnalare i giardini visitabili, sia pubblici che privati. www.apgi.it
  • 19 marzo riaprono i giardini di Villa La Pergola ad Alassio con la prossima fioritura dei glicini ed altri eventi. Per info www.giardinidivilladellapergola.com
  • 25 marzo riapertura dei giardini di Sissi a Merano. Per info www.trauttmansdorff.it

Libri

  • D. Demetrio,Green autobiography. La natura è un racconto interiore,  Book Salad, 2015347 pp. , 15 euro
    Nella prossima newsletter pubblicherò una breve recensione
  • Il giardino svelato, a cura di L. Caratti, Blu edizioni, 2016, 20 euro
    https://ilgiardinosvelato.wordpress.com/2016/02/24/siamo-pronti/
  • E. Bloch-Dano, Giardini di carta. Da Rousseau a Modiano,, ADD Editore, 224 pp., 16 euro
    Recensione
  • L. Guglielmi, Ricette per ogni stagione con el erbe delle Alpi del mare, edizioni ZEM
  • ACMA, “Expo dopo Expo. Progettare Milano oltre il 2015”: http://www.acmaweb.com/download/ExpodopoExpo_hd.pdf
  • A. Puccio, I giardini di Firenze, 2 vol., Ed Leo S. Olschki, 2015, I v 38 euro, II vol 48 euro
  • T. Rainer, C. West, Planting in a post-wild world. Designing plant communities for resilient landscapes, Timber Press, 2015, 25 sterline
  • J: Sheeler, Little Sparta: a guide to the garden of Ian Hamilton Finlay, Birlinn, 2015, 14.99 sterline
  • V. Summerley, The great gradens of London, photo M. Majerus, Frances Lincoln, 2015, 30 sterline
  • R. Mabey, The cabaret of plants, 2015, Profile books, 20 sterline
  • L’officina del prato. Erbe infestanti, malattie fungine, insetti…. Green service. E-book
    http://www.greenservice.it/newsletter/

Milano

  • Un nuovo grande parco sorgerà a Milano collegando il Parco Forlanini con le cascine, i centri sportivi e i terreni agricoli della zona Est di Milano. www.grandeparcoforlanini.org
  • ACMA, Centro Italiano di Architettura, offre la possibilità a professionisti, piccole realtà aziendali e freelancer di collocare la propria attività all’interno di un ufficio condiviso, dotato di postazioni di lavoro autonome e di tutte le attrezzature e servizi necessari, nonché ulteriori spazi per riunioni e workshop.La struttura si trova in zona Ventura, uno dei luoghi simbolo del Fuorisalone, a pochi passi dalla fermata metro M2 e FS Lambrate-Milano, nelle vicinanze della tangenziale est e dell’aeroporto Linate. Per info www.acmaweb.com
  • Italia nostra organizza una serie di viste guidate a Milano sul tema Architetture del novecento. 19 marzo  e 16 aprile. Programma

Mostre e visite

Petizioni

Siti web

Viaggi

Sul ritorno del bosco: appunti dal seminario della Fondazione Benetton

Nota bene a questo link del sito della Fondazione sono disponibili le videoregistrazioni degli interventi
http://www.fbsr.it/paesaggio/giornate-di-studio/sul-ritorno-del-bosco/videoregistrazioni-della-giornate-di-studio-sul-paesaggio-2016/

Anche quest’anno non mi sono persa il seminario della Fondazione Benetton intitolato ad un tema molto intrigante e suggestivo “Sul ritorno del bosco”, svoltosi a Treviso nei giorni 18 e 19 febbraio.

Ogni volta questo evento, di grande livello e con presenza di prestigiosi relatori italiani e stranieri, offre tanti spunti di riflessione, di suggestione e, come dicevo anche due anni fa,  nutre lo spirito e di questi tempi ne abbiamo davvero bisogno. (Per sintesi del seminario 2014 vedi post https://www.giardininviaggio.it/curare-la-terra-giornate-internaionali-di-studio-fondazione-benetton-treviso)

Senza pretesa di offrire un quadro completo delle due giornate qui di seguito alcunu brevi spunti e qualche immagine catturata dallo schermo e quindi bruttina!

La prima giornata è stata dedicata al tema “Bosco e paesaggio“. Molto interessante l’intervento di Federico Lopez Silvestre (Docente di estetica e storia dell’arte) “Un’idea contemporanea di bosco”: dal Romanticismo in poi assistiamo ad un processo di idealizzazione delle foreste e nel XXI secolo anche a causa della crisi – come testimoniano molti libri e film – il “ritorno” alla foresta è diventata una moda. Tessa Matteini (storica dei giardini e paesaggista)  ha illustrato, con una relazione molto approfondita e chiara, l’evoluzione del selvativo e dell’immagine del bosco nella cultura del giardino: dalle origini (la selva e i parchi di caccia dell’VIII secolo AC), alla selva di Polifilo e allo smarrimento fisico e metafisico nella selva scura dantesca, al rapporto tra selvatico e domestico (antitesi e complementarietà) nel giardino del ‘400 e ‘500, ai giardini narrativi della seconda metà del ‘500 (Bomarzo: bosco come selva concettuale), ai boschi emblematici ed espressivi del giardino paesaggistico, al rapporto tra boschi e archeologie del ‘700. Oggi il bosco rimane uno dei componenti primari dal punto di vista ecologico, figurativo e semantico, per la composizione botanica, la sua spazialità, la diversità biologica e le qualità narrative e poetiche (Diversità, narrazione e scoperta).
Molto poetico e concreto nello stesso tempo l’intervento di Aurelio Manzi (naturalista e botanico) che ha parlato del bosco nelle società pastorali e agricole: la deforestazione dovrebbe essere mirata come si faceva una volta salvando i fruttiferi dei boschi, nutrimento sia per l’uomo che per gli animali, quando c’erano i bei paesaggi agrari dei seminati arborati, con sorbi e querce, quasi un felice addomesticamento del bosco. Ad esempio il frutto del faggio serviva per l’illuminazione e l’olio estratto non faceva fumo! E così veniva illuminata la Reggia di Caserta. Con i frutti del lentisco e dell’alloro si faceva il sapone, il corniolo era una preziosa fonte vitaminica. C’era tutta una saggia economia alimentare del bosco che è andata perduta. Infine Manzi cita il caso di Pescocotanzo negli Abruzzi, una testimonianza di economia e tessuto di contadini e coltivatori che conservano antichi regolamenti civici con una gestione sia privata che comune dei prati: un esempio da esportare.

La prima giornata si è poi conclusa con la proiezione del film “Alberi ” di Michelangelo Frammartino (Italia 2013, durata 28′), girato ad Armento in Basilicata, che riporta in vita un antico rito arboreo, quello del romito, l’uomo albero. Film delizioso e insolito (un breve frammento su https://www.youtube.com/watch?v=uNoyrmU9MqY)

La seconda giornata è stata dedicata al tema “Boschi e disegno del paesaggio” e ha visto la partecipazione di tre grandi, nell’ordine:

  • Marc Treib, storico dell’architettura dell’università di Berkeley. Nel corso della storia i paesaggisti hanno attinto elementi sia dai paesaggi naturali che dall’agricoltura; la questione essenziale riguarda l’ordine: gli alberi possono essere messi a dimora secondo una forma geometrica oppure seguendo una disposizione che sfugge alla regolarità e alla matematica.
Treib: Schemi disposizione degli alberi

Un caso molto interessante quello di Woodland cemetery di Gunnar Asplund e Sigurt Leverenz (Stoccolma 1915-40), che ho visitato qualche anno fa e che ho trovato straordinario

Disegno del cimitero

 

Unico simbolo religioso una grande croce

  • Georges Descombes, architetto paesaggista, Ginevra. Alberi come marcatori, cornici, ripari, intensità, presenza, interiorità (vedere il video “An architect in the landscape”
    https://vimeo.com/16727096)
    Ecco alcune immagini evocative e riferite ad alcuni suoi progetti

    Richard Long 1968

    Descombes: Progetto AIRE, Ginevra: rinaturalizzazione del fiume Aire

    Descombes: Progetto AIRE, Ginevra: rinaturalizzazione del fiume Aire

    Descombes: Progetto AIRE, Ginevra: rinaturalizzazione del fiume Aire

    • Peter Walker, architetto paesaggista, Berkeley. Nel corso degli ultimi 35 anni lo studio ha sviluppato tra le altre cose due importanti metafore del paesaggio: l’orizzontalità, metafora della terra, astrazione del modo in cui noi percepiamo il paesaggio primario e il boschetto o foresta.
      Ecco alcuni dei progetti presentati

      Walker e Schwartz MIT 1980

      Walker frutteto sul tetto, Skyforest, Giappone 2000

      Skyforest

      Nasher Sculpture center 2003 con Piano

      Novartis headquarters 2004

      Novartis headquarters 2004

      L’opera Voids di M. Heizer che ha ispirato il Memoriale 11 settembre a New York

      Impianto per la messa a dimora degli alberi nel giardino del Memoriale 11 settembre

      Barangaro australia 2015

     

Il parco delle lettere a Milano

Parco delle lettere “scrivere, leggere, trovarsi nel verde in città”

Lo scorso 16 febbraio è stato presentato alla Biblioteca Sormani un progetto all’insegna della condivisione e della partecipazione dei cittadini, che coniuga giardini e biblioteche: il Parco delle lettere, iniziativa promossa dall’associazione Quarto paesaggio (http://www.quartopaesaggio.org/).

Si tratta di valorizzare in modo coerente e innovativo gli spazi verdi collegati alle biblioteche milanesi e ad alcuni parchi pubblici e “giardini condivisi” con postazioni, strutture e arredi sostenibili adatte ad attività sia individuali che collettive per leggere e scrivere.
Gli obiettivi: coinvolgere i cittadini nella valorizzazione del patrimonio verde e letterario della città; dare visibilità alle forme di aggregazione sociale e di espressione culturale e artistica nate o ispirate da esperienze di progettazione e fruizione del verde; favorire la cura dei beni pubblici con l’utilizzo sostenibile e partecipato delle arre verdi in collaborazione con gli Assessorati competenti , i Consigli di zona attraverso iniziative co-promosse dalla rete delle biblioteche milanesi e dalle associazioni territoriali.

Quindi non si tratta di una parco letterario ma di una serie di luoghi (biblioteche e giardini/parchi) con un’unica linea di design sostenibile e con tante attività.

In sintesi: 7 biblioteche e 7 parchi; 5 poli di intervento (1 centrale e 4 decentrati), 5 tavoli di progettazione (con professionisti, operatori e cittadini)

partenariato di 2 Assessorati (Cultura e benessere; qualità delle vita e verde); Associazioni coinvolte: Quarto paesaggio (promotore), Milano makers, Forum cooperazione e tecnologia, sostenuto da Parco nord e Verde festival.

La prima azione sarà la progettazione di postazioni (linea di design innovativa  per materiali e tipo di gestione) con metodo partecipato e in aderenza ai bisogni espressi nei diversi quartieri: attraverso una call pubblica per designer e architetti: I prototipi saranno esposti in occasione del Fuori salone alla Fabbrica del vapore e sottoposti ad una valutazione pubblica.

Molte le iniziative che verranno promosse nelle diverse zone coinvolte: incontri con autori; bookcrossing; laboratori di scrittura; corsi di giardinaggio; installazioni artistiche; concorsi letterari…

In conclusione il progetto Parco delle lettere intende coniugare tra loro Comunità; Design; Verde; Cultura

Giardini in viaggio Laura Pirovano