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Il blog di Laura Pirovano: appunti di viaggio, segnalazioni di giardini, proposte di plant design

News in tema di seminari, fiere, convegni e altro ancora. Settembre 2016

Concorsi

  • Ordine degli architetti: Concorso per la riqualificazione di dieci aree periferiche urbane con consegna degli elaborati entro 11 novembre 2016. Info: http://www.ordinearchitetti.mi.it/it/notizie/dettaglio/8686-mibact-periferie-concorso-d-idee-nazionale-con-bando-tipo-concorrimi
  • I mille volti del prato: concorso fotografico aperto a tutti organizzato da Il Verde editoriale. Le fotografie dovranno essere inviate entro il 24 ottobre tramite we transfer a greenevents@ilverdeeditoriale.com. La cerimonia di premiazione si svolgerà l’11 novembre all’EIMA di Bologna.
  • concorso fotografico ‘THE SPIRIT OF TRAUTTMANSDORFF’: collegarsi al sito www.igpoty.com e nell’apposita sezione “The Spirit of Trauttmansdorff” caricare le foto scattate ai Giardini di Sissi. Tutti gli scatti, da inviare entro il 31 ottobre 2016, dovranno contenere obbligatoriamente nella didascalia le parole “The Spirit of Trauttmansdorff”. I vincitori del concorso saranno annunciati a febbraio e le loro fotografie faranno parte di un’esposizione speciale che sarà tra i fiori all’occhiello della stagione 2017 ai Giardini di Sissi. Il parco premiato a livello internazionale diventerà così lo spazio espositivo ideale per il prestigioso concorso “International Garden Photographer of the Year”, che si caratterizza proprio per la sua fotografia del verde ad alto livello. Tutti gli scatti premiati saranno poi raccolti in un prezioso volume illustrato.

Corsi e convegni

  • 28 settembre ore 18, conferenza su ‘I giardini persiani’ di Claudia Zanfi di aMAZElab. Biblioteca del Parco Sempione, Milano
  • 30 settembre 1 ottobre Workshop organizzato dall’associazione VerDisegni ‘Progettare un giardino’ con Sven Berkey, Milano, Scuola Arte e Messaggio. Programma
  • 1 ottobre al vivaio Cascina Bollate  dalle 9,30 alle 13,30: GIARDINIERI PER UN GIORNO, Ovvero divisioni e trapianti autunnali. Prenotazione entro giovedì 29 settembre con mail a vivaio@cascinabollate.org
    Ovvero divisioni e trapianti autunnali.
  • L’associazione botanica Giardino e paesaggio di Milano ha messo a punto il programma di attività per l’autunno 2016. Programma
  • 1 ottobre Workshop kusamono: “Creazione di un bonsai erbaceo” e 2 ottobre workshop bonsai, a cura di Crespi bonsai. Programma
  • 4 ottobre i Giardini del Benaco organizza il convegno ‘Architettura come paesaggio’ nell’ambito della 7° edizione Internazionale del Paesaggio e del Giardino. Comunicato stampa
  • 6-9 ottobre workshop organizzato da Arcometa ‘Disegnando Carlo Scarpa’ con Stefan Davidovich in collaborazione con Ordine Architetti di Bergamo. Info www.arcometa.com
  • Il 12 ottobre si inaugura il programma di attività dell’associazione VerDiSegni con “94 passi in giardino”, di e con Lorenza Zambon  alle h 20.30 allo spazio ex fornace sui Navigli a Milano: locandina. Il tema degli incontri 2016-2017 sarà ‘E il giardino creò l’arte’ con interventi su pittura, musica, letteratura e architettura. Per info www.verdisegni.org
  • Online il programma di corsi 2016-2017 della scuola del Festival del verde e del paesaggio di Roma: versione pdf del programma. Info e iscrizioni: tel. 06 94844234  corsi@festivaldelverdeedelpaesaggio.it

Villa Pisani Bolognesi Scalabrin

Fiere e vivai

  • 24-25 settembre Piante e animali perduti a Guastalla. Comunicato stampa
  • 30 settembre – 2 ottobre torna a Villa Erba sul lago di Como Orticolario con un ricco programma di eventi e la consueta esposizione di giardini creativi. Programma
  • 1-2 ottobre Fai organizza ‘Paesi e paesaggi del gusto’ al castello di Masino.
  • 7-9 ottobre, Autunno a La Landriana, Tor San Lorenzo, Ardea (ROMA)
  • 22-23 ottobre, Due giorni per l’autunno al Castello di Masino (TO)
  • 22-23 ottobre nuova versione di Giardinity che sarà curato da Mimma Pallavicini con Mariella Bolognesi Scalabrin, proprietaria di Villa Pisani Bolognesi Scalabrin a Vescovana. Comunicato stampa e programma.
  • ottobre e novembre: appuntamenti al vivavio Coccetti di Lisanza (Sesto calende): 22 ottobre ‘Crisantemi giapponesi’ con Anna Zappatini e 12 novembre Giornata dei bulbi.
  • 9-13 novembre EMAK a EIMA a Bologna: novità per la cura del verde, il settore agricolo e forestale. Comunicato stampa

Giardini

  • Lo spettacolo del fall foliage ai giardini di Sissi a Merano. Comunicato stampa
  • Dal 23 settembre riapre al pubblico Villa Durazzo Pallavicini di Pegli. La villa, voluta dal marchese Ignazio Pallavicini, è rimasta chiusa per tre anni per consentire i lavori di restauro del tempio di Flora, del castello e del mausoleo del capitano, dell’obelisco egizio, della tribuna gotica, del ponte romano, del chiosco turco e della pagoda cinese. Comunicato stampa
     

Milano

  • Bosco in città: sabato 24 settembre ore 16.45 appuntamento al  GIARDINO D’ACQUA di Boscoincittà (ingresso via Ponte del Giuscano – Figino Milano). Inoltre torna l’allegra banda del bosco per bambini e bambine dai 7 ai 13 anni. Volantino
  • 5VIE in favore del recupero  di  Piazza Mentana, per quest’anno scelto  come  “luogo del cuore” FAI  ( campagna  luoghi del cuore  del Fondo Ambiente Italiano),  all’interno del distretto, che è oggi un parcheggio, mentre con poco sforzo  potrebbe diventare uno dei rari  spazi che – ben sistemati-  tornano a disposizione dei cittadini di ogni età. Qui informazioni per il voto.

Mostre

  • fino al 27 ottobre mostra fotografica:LA RIVOLUZIONE DELL’ORTO, nuove pratiche e nuovi significati del coltivare in città, Urban Center Metropolitano e Portici di Piazza Palazzo di Città, Torino. Comunicato stampa
  • Parco Segantini:“Micro azioni locali per un sistema alimentare più equo e sostenibile”. Il nostro progetto è stato pre-selezionato per la votazione finale se volete votarlo andare al link http://www.equogarantito.org/al-via-la-votazioni-per-il-bando-micro-azioni-locali/
  • 1 ottobre- 4 dicembre Wildlife Ptotographer of the year, Fondazione Luciano Matalon, Foro Buonaparte 67, Milano.
  • 15 ottobre Nuove opere alla fattoria di Celle, via Montalese 7, Santomato di Pistoia

Orti didattici

Ricerche

Hypericum elodes

  • La ‘dormienza’ dei semi dipende dal tipo di impollinazion: lo studio dei ricercatori dell’Università di Pisa pubblicato sulla rivista ‘Seed Science Research’.  Un team di ricercatori dell’Università di Pisa ha scoperto che la minore o maggiore ‘dormienza’ dei semi, una caratteristica fondamentale per la sopravvivenza delle piante anche in condizioni ambientali sfavorevoli, deriva dal tipo di impollinazione. Lo studio, pubblicato sulla rivista ‘Seed Science Research’, ha riguardato l’iperico (Hypericum elodes), una specie palustre originaria dell’Europa Atlantica, ma sorprendentemente in grado di resistere anche in Toscana malgrado le condizioni climatiche non ottimali. Il gruppo di ricercatori del dipartimento di Biologia dell’Ateneo pisano, composto da Angelino Carta, Gianni Bedini, Angela Giannotti, Laura Savio e Lorenzo Peruzzi, ha condotto esperimenti d’impollinazione in condizioni naturali dimostrando che i semi prodotti per auto-impollinazione hanno una dormienza minore rispetto a quelli prodotti per impollinazione incrociata.
  • Scienza del suolo: nel 2015 tre ricerche unibz tra le 30 più citate al mondo. Nel 2015, il gruppo di ricerca di chimica agraria di unibz – formato dallo stesso Cesco, dalla prof.ssa Tanja Mimmo, dal ricercatore Youry Pii e dal dottorando Fabio Valentinuzzi – ha realizzato tre studi che, pubblicati sulla rivista Biology and fertility of Soils – una delle migliori 10 riviste internazionali di scienza del suolo – sono risultati tra i 30 articoli scientifici di maggiore impatto nell’ambito della biologia e della fertilità del suolo. I tre studi approfondiscono diversi aspetti dell’interazione tra radici, microorganismi e suolo all’interfaccia di contatto, ovvero in quella porzione di suolo che circonda le radici delle piante detta appunto rizosfera. Un esempio potrebbe essere lo studio che prevede l’impiego di batteri benefici, i cosiddetti rizobatteri promotori della crescita, per promuovere la crescita della pianta e l’efficienza colturale. Attualmente gli studi del gruppo di ricerca si concentrano sull’approfondimento degli effetti benefici dell’intercropping di specie vegetali diverse in particolari condizioni del terreno. “Vogliamo capire, identificandone i meccanismi, quali consociazioni possono risultare utili nel limitare i sintomi di tossicità da rame in suoli vitati, fenomeno che sta assumendo sempre maggiore rilevanza sia in termini di incidenza del danno che di diffusione della sintomatologia”, afferma la prof.ssa Mimmo. Le conoscenze di ciò che accade alla rizosfera sono la premessa per la messa a punto di tutta una serie di pratiche agronomiche di precisione, tra cui quelle connesse con la meccanica agraria, indispensabili per un’agricoltura sempre più sostenibile. Comunicato stampa.

Siti web

  • News ed eventi di architettura del paesaggio http://www.uptoland.com/
    news con aggiornamento settimanale su tutto ciò che riguarda l’architettura del paesaggio, che sia in Italia, in Europa o oltreoceano; informa su eventi, conferenze, concorsi, inaugurazioni e altro, ricordando le scadenze più imminenti.
  • http://lepamphlet.com/page/2/
    Un sito canadese che mostra progetti innovativi sia locali che internazionali di architettura del paesaggio

Dal mondo delle riviste. Settembre 2016

Il mio mini giardino acquatico a Laveno con Equisetum, Houttuynia cordata Camaleon, Iris pallida vaiegata…

Acer 4/2016

  • Sul congresso mondiale IFLA a Torino
  • Graminacee e bulbose a confronto
  • Orti e giardini collettivi a Nantes
  • Alberi a Grenoble
  • Il vivaio Il giardino vivace di Didier Berruyer

Arcipelago Milano

Gardenia settembre 2016

  • Londra un nuovo giardino a Hyde Park e altri nuovi giardini
  • Un ricordo di Pia Pera di Antonio Perazzi che la paragona ad un elegante Petasites
  • Il parco delle erbacee perenni a Weinheim
  • Gelsomini
  • Il giardino lombardo di C. Serra- Zanetti
  • Gli astri protagonisti dell’autunno

Gardens Illustrated settembre 2016

  • Un progetto di Piet Oudolf di fronte ad una galleria d’arte nel Somerset
  • Un giardino contemporaneo in campagna firmato dal designer Swallow
  • Geranium
  • Un giardino naturalistico che dialoga con il paesaggio nel Galles
  • Un giardino nel New Jersey
  • Design: topiary

Giardino antico, autunno 2016

  • Villa Pizzo sul lago di Como
  • Un giardino sulle colline marchigiane
  • 10 Piccoli giardini da visitare
  • Mediterraneo alla giapponese: il giardino di Erik Borja

Giardino italiano-Paysage, n. 3/2016

  • Un giardino scolpito: progetto di G. Lunardini
  • Un giardino sulle colline marchigiane: progetto di A. Vendramin
  • Un giardino vicino a Bergamo: progetto di S. Montani
  • Un giardino a Lugano: progetto di P. Burgi
  • Giardino pensile a Bergamo Alta: progetto di L. Nusiner
  • Parco di ghiaccio: progetto di R. Seveso
  • Un giardino-pineta: progetto di F. Pollano
  • Un giardino nascosto a Como: progetto di V. Cozzi
  • Giardino residenziale: progetto di E. Bortolotti
  • Giardino di relais in Umbria: progetto di E. Bizzarri
  • Healing garden: progetto Bacchilega e altri
  • Giardino/terrazzo a Milano: progetto di C. Mazzucchelli

Singapore racconto di Margherita Brianza

Garden by the bay vista dall’alto

Questa volta l’ospite del mio blog è l’amica paesaggista Margherita Brianza che questa estate ha visitato Singapore e che ce ne restituisce un ritratto molto interessante e suggestivo.

Che a Singapore il tema della green-city sia predominante lo capisci appena atterri e percorri il viale di ingresso alla città. Un viale lussureggiante in cui il verde ha conquistato ogni spazio disponibile.
Stupisce la quantità, la qualità e lo sforzo profuso per raggiungere questo risultato che ha quasi dell’innaturale, aggettivo che non uso a caso.

La storia inizia molto tempo prima dei Garden by the Bay , quando Sir Stamford Raffles nel 1822 fonda il giardino botanico , uno dei più belli e completi al mondo. Da allora Singapore associa al racconto del suo sviluppo come stato indipendente il tema del verde.
Dal 1967 Singapore si affranca dalla Malesia. Inizia così l’avventura di questo stato così diverso dal resto del mondo che , purchè piccolo, si regge su una economia fortissima e su una posizione politica e finanziaria di  prim’ordine. Lee Kuan Yew, il suo fondatore-dittatore ,decide quindi che anche lui sarà ricordato per un opera di landscape , come Sir Raflles, e per 15 anni sogna i giardini più belli del mondo , i Garden by the Bay che realizza dopo quasi 10 anni di lavori. La cosa che colpisce è già il luogo.

I Garden by the Bay sono stati costruiti su una terra che non esisteva , così come tutta la nuova marina di Singapore, uno sforzo tecnico ed economico immane. Lussureggianti, dettagliati, sempre diversi, divertenti ma soprattutto ben mantenuti. Un addetto ci racconta dei 300 giardinieri che giornalmente si occupano dell’area dei giochi per i bimbi, dei vari giardini tematici ( giardino giapponese, giardino indiano, giardino delle sculture etc), del verde dei Supertree.
Lascia di sasso la sapienza tecnica che sta dietro a questo progetto. I Supertree sono giganteschi alberi ai cui rami è appesa una passerella a 70 metri di altezza (the Skywalk). E poi le Serre, veri e propri monumenti di ingegneria applicata. I tetti a guscio, senza neanche un pilastro, raccolgono l’acqua facendola scivolare lungo le pendenze per immetterla in un processo virtuoso di riciclo di acqua ed energia . All’interno delle serre la meraviglia. Passerelle , verde verticale, fiori di tutti i tipi e i colori. Un video spiega come cambierà il mondo se in 50 anni aumenterà la temperatura di 5 gradi. Esci dalle serre con l’idea che a Singapore è quasi una città modello.

ciclo garden by the bay

garden by the bay children area

Marina bay sand piscina

Marina bay

Super Tree

Super Tree

Pianta della serra

serra

campo calcio galleggiante

Girando la città ogni torre, o edificio ha un piccolo episodio di verde, fino al Marina bay Sands dove a 200 metri di altezza un grazioso giardino giace come se fosse la cosa più normale del mondo. Il Parkroyal hotel è un tripudio di verde, di pareti rinverdite laddove meno te le aspetti.

strade di singapore

trattamento del sotto cavalcavia

Io da Singapore sono venuta via con una grande ammirazione e con la consapevolezza che in effetti forse una mossa seria è ormai tempo di darsela cercando un nuovo equilibrio con la natura. Non sono convinta che quello di Singapore sia un esempio veramente sostenibile perché dal lato economico non appare un ‘processo economico che dura nel tempo in quanto utilizza le risorse naturali ad un ritmo tale che esse possano essere rigenerate naturalmente’. Il giorno che Singapore non avrà più la disponibilità economica da allocare nella manutenzione, la città verde appassirà inesorabilmente.

Di tutti i parchi che ho visitato a Singapore mi resta nel cuore la CanopyWalk, una passerella a 80 metri di altezza tra le fronde degli alberi, un vero affaccio sulla collina del Kent Ridge park ( parte del Southern’s Ridge). La fattura semplice e non demandata ad una frenesia di dettagli, l’andamento mai uguale sia livello altimetrico che planimetrico fa di questa passerella una vero brano di paesaggio colto e sostenibile, un esempio semplice, un vero prodotto di esportazione accessibile alle nostre tasche e forse ancora più nella direzione di una ‘architettura terrestre’ come dice Giacomo Borella nel suo ultimo libro (‘Per una Architettura terrestre’, Lettera ventidue 2016), un architettura ben fondata culturalmente, capace di ascoltare il contesto e che non aspiri a diventare render della realtà.

canopy walk

canopy walk

park royal hotel vista dall’ alto

park royal hotel vista dall alto

 

Orti fioriti a Citylife

Orti fioriti a Citylife (foto Citylife)

Il 20 settembre sono stati presentati alla stampa gli Orti fioriti di Citylife, a Milano, realizzati in collaborazione con Associazione Orticola di Lombardia. Presenti  l’Amministratore Delegato di CityLife Armando Borghi, i Vicepresidenti di Orticola Filippo Pizzoni e Francesca Marzotto Caotorta e il Direttore Commerciale di CityLife Giorgio Lazzaro. La partnernship tra Citylife e Orticola è stata rinnovata anche per il 2016 con un sostanziale rinovamento del progetto di orto fiorito  che sorge su una superficie di circa 3000 mq in una delle aree di riqualificazione dell’ex fiera di Milano. Vocazione essenzialmente didattica quella degli orti per far conoscere al pubblico i ritmi della natura e le fasi del lavoro di un vero orto. Per il momento i frutti dell’orto sono destinati agli abitanti del complesso residenziale.
Una interessante occasione di apertura alla città è stata organizzata per l’weekend del 24-25 settembre con un programma molto ricco di eventi, tra cui incontri con espositori e laboratori didattici: ecco il programma dettagliato.

La collaborazione con Orticola si basa sulla creazione, secondo un progetto ideato dall’architetto paesaggista Filippo Pizzoni, Vicepresidente della Associazione, realizzata da Susanna Magistretti di Cascina Bollate e curata dai giardinieri della cooperativa Cascina del Sole.

Per l’edizione 2016, è stato realizzato un progetto che prevede grandi aiuole disposte tra loro a comporre un percorso spezzato, quasi labirintico, all’interno delle quali si alternano coltivazioni orticole e piantagioni ornamentali, disposte secondo un’inattesa inclinazione a 45°. Lunghe strisce colorate con carciofi ed echinacea, agli e dalie, pomodori e zinnie, bietole, fragole, menta, girasoli, in un caleidoscopio di profumi e di colori. Più di 60 varietà tra ortaggi, alcuni insoliti come il topinambur, il ricino, il cardo dei lanaioli o la liquirizia, erbe aromatiche  e tante erbacee perenni e annuali.

Un progetto interessante che speriamo prosegua nel tempo nonostante il suo carattere provvisorio e che ci auguriamo possa acquistare anche un maggior spessore sociale attraverso una destinazione dei frutti dell’orto a comunità locali bisognose euna maggiore integrazione con le scuole.

Ecco alcune immagini

Orti fioriti a Citylife

Presentazione alla stampa degli Orti Fioriti CityLife (foto Citylife)

La bella foglia del ricino. (Foto Citylife)

L’aiuola delle dalie

Bietole a coste colorate e cavoli.

Filari di vite

Zucche siciliane

 

 

Trifolia 2016

Trionfano gli astri a Trifolia, Arona.

Una piccola mostra mercato che si ripete dopo l’esordio del 2015: piccoli giardini effimeri e piante in mostra di alcuni buoni vivai. Molto bello il contesto sul lungolago di Arona proprio in faccia alla Rocca di Angera.

Ecco alcune suggestioni  e alcune scoperte botaniche

‘Mira e rigira’ progetto di M. Semola con il vivaio Il giardino. Molto piacevole la proposta tutta giocata attorno ad una vasca d’acqua in un cassone rettangolare di legno dipinto di nero e attorno e dentro l’acqua loropetalo dalle foglie porpora, Ohiopogon nigrescens ed una stpenda felce del genere Asplenium tutta avvolta alla base da Muehelenbeckia.

Particolare del vaso con il grande Asplenium.

Alcune piante interessanti

Vivaio central Park: Rostrinicula dependens, una via di mezzo fra un arbusto e una perenne con lunghe foglie verdi e infiorescenze pendule rosa.

Tricosthema dichotomum variegata, una perenne da ombra con bellissime foglie variegate e fiori violetti.

Anemone x hupehensis’ Pretty lady Emily’

Anemone x hupehensis ‘Pretty Lady Susan’

Un anemone giapponese molto piccolo Anemone x hupehensis ‘Cinderella’

Anemone ibrida ‘Whirlwind’

Una camelia a foglia variegata: Camellia japonica Benten Tsubaki, che fiorisce con fiore semplice rosa.

Campanula Elisabeth

Cosmos bipinnatus Xantos

Fallopia japonica variegata

Alcea rosea fiore doppio

Geranioum maculatum ‘Espresso’ proporsta da Quadrato di giardino

Bello l’allestimento di Il quadrato di giardino con molte erbacee da ombra.

I garofani di Billo

Persicaria virginiana ‘Filiformis’ a fiore bianco

Millettia Mont Fuji

Oxypetalum caeruleum, una rampicante delicata dal bellissimo fiore azzurro.

 

 

Editoria e giardini 2016

Lorenza Zambon a Villa Giulia per la lettura del libro di Pia Pera.

Per me l’appuntamento con Editoria e giardini – che si tiene ogni due anni a Pallanza e in altri comuni vicini – è diventato un appuntamento da non mancare.
Trovo molto interessante poter avere una panoramica dell’editoria italiana e straniera su giardini, paesaggio, giardinaggio e tematiche affini: la mostra mercato è assai ben organizzata e con davvero tanti titoli.
Tantoper condividere non ho resistito neanche questa volta ed ho acquistato un piccolo libro che mi sembra molto utile sulle piante spontanee (‘Riconoscere i fiori spontanei d’Italia e d’europa’, Edizioni Ricca), un libro che non conoscevo di G. Clément (‘L’alternativa ambiente’, Quodlibet), uno che mi è parso molto intrigante sui semi e sulle strategie delle piante per diffonderli (‘J. Silvertown, ‘La vita segreta dei semi’, Bollati Boringhieri) e infine un altro dei libri che Duccio Demetrio ha dedicato ai giardini (‘Di che giardino sei? Conoscersi attraverso un simbolo’, Mimesis).

Sabato ho assistito ad una bellissima lettura-performance di Lorenza Zambon che ha letto alcuni brani molto belli e toccanti dell’ultimo libro di Pia Pera (mia piccola recensione al link https://www.giardininviaggio.it/letti-per-voi-il-libro-di-pia-pera): ho trovato molto interessante la modalità di presentazione di Lorenza. Ogni tanto interrompeva la lettura e costruiva con tanti piccoli elementi vegetali il giardino di Pia Pera.

Ecco alcune immagini

Lorenza Zambon durante la lettura de ‘Al giardino ancora non l’ho detto’ di Pia Pera.

Costruzione del giardino di Pia Pera.

Il giardino finito.

L’orto di Pia Pera.

Davanti a Villa Giulia alcune piante del vivaio Millefoglie di Ivrea: ecco alcune scoperte

Lespedeza thunbegii ‘Avalanche’ a fiore bianco; può stare bene anche in mezz’ombra.

Un bell’accostamento: Comicifuga racemosa ‘Atropurpurea’ (con rami e foglie porpora), Verbena bonariensis e Panicum ‘Blue Dallas’

Allium tuberosum (erba cipollina cinese): un piccolo aglio a fioritura tardo estiva-autunnale.

Il giardino zen di Erik Borja su Giardino Antico

jardin meditation. Crediti E. Borja

Sull’ultimo numero fi Giardino antico, autunno 2016, è stato pubblicato un mio articolo dedicato al giardino privato del paesaggista-artista Erik Borja nella regione della Drome in Francia. Si tratta di un giardino speciale, una originale e suggestiva interpretazione dello spirito del giardino giapponese in un contesto paesaggistico mediterraneo. Ne ho parlato sul blog https://www.giardininviaggio.it/jardin-zen-di-erik-borja dopo la mia visita dell’anno scorso.

Giardino antico, autunno 2016

 

Un libro dedicato ad Alberto Callari

Parc Saint-Bernard, Montée de Noailles, Hyères

Verrà presentato sabato 24 settembre a Bergamo all’International Meeting de I Maestri di paesaggio il libro ‘Alberto Callari. Architetture e forme di giardini’ .curato da me e Claudia Zanfi e co-prodotto da Barbara Fenati, edito da Silvana editoriale. Il libro raccoglie le foto di giardini del caro amico Alberto Callari mancato qualche anno fa.

Ecco una bella segnalazione dal sito del Festival del Verde e del Paesaggio di Roma

Libri. “Architetture e forme di Giardini”, con le fotografie di Alberto Callari

Un viaggio, narrato tramite le immagini di Alberto Callari, attraverso gli spazi verdi – storici, moderni e contemporanei, peculiari, eleganti, ben noti e poco conosciuti – è il libro “Architetture e forme di Giardini”, a cura di Claudia Zanfi e Laura Pirovano. La rassegna sarà presentata sabato 24 settembre in occasione delle prestigiose giornate internazionali dei Maestri di paesaggio nella splendida cornice di Bergamo Alta.

Qui si potrà avere un primo assaggio della raccolta che esplora il paesaggio soffermandosi sulla progettazione dello spazio-giardino attraverso vari stili, epoche, obiettivi artistici e urbanistici. La sezione testuale del libro, infatti, è affidata alle penne di alcuni dei più prestigiosi paesaggisti italiani: Marco Bay, Ermanno Casasco, Francesca Marzotto Caotorta, Antonio Perazzi, Alessandro Rocca, Patrizia Pozzi, Anna Scaravella, Emanuela Rosa-Clot e Paolo Villa, che restituiscono al lettore un’analisi appuntita e precisa dell’impostazione progettuale del giardino stesso.

L’introduzione, invece, è ad opera di Claudia Zanfi (Green Island) e di Laura Pirovano, già autrice de “Il giardino d’ombra” – con l’editore De Vecchi – e di “VerDesign. Percorsi e riflessioni tra arte e paesaggio” con Franco Angeli. Il tutto a corredare le splendide immagini di Alberto Callari, videoartista e fotografo improntato alla rappresentazione naturalistica sin dalla sua raccolta “Flowers” (2001), seguita dalla pubblicazione di ritratti di galli “Cocks” (2005).

Giardini in viaggio Laura Pirovano