Il mio calicanto è esploso nella sua fioritura che sprigiona un profumo intenso e delicato per tutto il giardino.
Concorsi
Fino al 31 gennaio è possibile inviare proposte progettuali per il concorso sui giardini creativi organizzato da Orticolario sul tema La luna, filo rosso della prossima edizione 2017. Per info www.orticolario.it
Il Festival del Verde e del Paesaggio, in occasione della VII edizione in programma al Parco pensile dell’Auditorium Parco della Musica di Roma il 19, 20 e 21 maggio 2017, organizza il concorso nazionale letterario Racconto breve sotto le foglie, riservato a racconti inediti e per partecipare è necessario aver compiuto 16 anni entro il 19 maggio 2017. La partecipazione è gratuita. Comunicato stampa. Per scaricare il bando: http://www.festivaldelverdeedelpaesaggio.it/concorsi
Corsi e convegni
18 gennaio alle ore 18 conferenza di Luca Rendina su “Musica e giardino” organizzata dall’associazione VerDiSegni nell’ambito del ciclo “Arte e giardini”. Luogo: scuola Arte & Messaggio via Giusti 42 Milano.
Dal 19 gennaio ha inizio la XXVII edizione del corso sul giardino storico organizzato dall’Università di Padova. Il tema è ‘Il giardino come gioco: percorsi ludici nel tempo e nello spazio’. Il Corso, coordinato da Antonella Pietrogrande, propone un’esplorazione sul tema del gioco che è una delle componenti costitutive del giardino in tutta la sua storia e ne ha segnato l’evoluzione compositiva. Le lezioni si svolgono a Padova, presso il Complesso Didattico di Biologia e Biomedicina Fiore di Botta, via del Pescarotto, 8, il giovedì, ore 16.00 – 18.30. Contributo di partecipazione 95 € (studenti 50 €). http//www.giardinostoricounivpadova.it; email: segreteria@giardinostoricounivpadova.it. Programma
16-17 febbraio 201713 edizione delle Giornate internazionali di studio sul paesaggio
organizzato dalla Fondazione Benettonsul tema ‘Prati, commons. Luoghi di vita pubblica nel paesaggio della città’. Con il seminario si propone una riflessione aggiornata sul rapporto tra città, paesaggio e luoghi collettivi, mettendo a confronto sia contributi di natura storica e culturale, sia esperienze e progetti, compiuti o in corso, orientati alla ricerca di nuove accezioni di spazio comune nella dimensione urbana contemporanea.
Per maggiori informazioni http://www.fbsr.it/paesaggio/giornate-di-studio/prati-commons/
Dal 21 aprile al 21 ottobre 2017 avrà luogo la prima edizione del Festival di Radicepura, parco florovivaistico a Giarre (Catania), dedicato ai giardini mediterranei. Sono previsti numerosi workshop. Per info http://www.radicepurafestival.com/it/
Fino alla fine di febbraio presso il Domaine de Chaumont sur Loire si possono visitare tre nuovi giardini ‘Bonheurs d’hiver’.
Il Consorzio Villa Reale e Parco di Monza e Candy Group siglano la partnership per la gestione del roseto della Villa Reale di Monza, già intitolato a Niso Fumagalli. Si tratta di una nuova collaborazione per i prossimi 5 anni tra il Consorzio della Villa Reale e Parco di Monza, l’Associazione Italiana della Rosa e Candy Group per la gestione e manutenzione del Roseto Niso Fumagalli, con l’intento di valorizzarlo aprendolo a un pubblico sempre più vasto e trasformandolo nel palcoscenico di eventi e spettacoli culturali e musicali.
Milano
Si è tenuto dal 15 al 17 dicembre presso lo Scalo Farini un workshop intitolato ‘Dagli scali la nuova città’. Sul sito http://www.scalimilano.vision potrete trovare informazioni sulle relazioni presentate.
18 gennaio il Bosco in città organizza il consueto Falò di Sant’Antonio. Appuntamento alla Cascina San Romano alle 20.30. Per info: tel. 02.4522401 – info@cfu.it
Progetto Parco delle lettere: i progetti presentati al concorso di idee per gli arredi da installare nei parchi e nei giardini delle biblioteche, saranno selezionati dal Comitato Scientifico a gennaio 2017. Dal 1° al 14 febbraio 2017, i progetti selezionati saranno esposti all’Urban Center e nelle biblioteche del Parco delle Lettere (Affori, Baggio, Chiesa Rossa, Harar, Sempione, Valvassori Peroni), per una valutazione e votazione pubblica, che vi invitiamo a promuovere presso i vostri associati. Nello stesso periodo, all’Urban Center si terranno incontri sul tema verde/cultura/partecipazione.
Chi volesse organizzare una propria iniziativa (gratuitamente) all’Urban Center, dal 3 al 14 febbraio 2017, può presentare una proposta (prima possibile) scrivendo a info@parcodelleletteremilano.it. Gli interessati possono partecipare anche ai cinque Tavoli di co-progettazione (uno per polo di intervento) finalizzati a individuare le attività culturali da organizzare nei luoghi del Parco delle Lettere Milano nell’estate 2017.
Per maggiori informazioni, www.parcodelleletteremilano.it.
Ho visitato all’Orto di Brera una mostra veramente interessante intitolata ‘Seduzione Repulsione. Quello che le piante non dicono’ (aperta fino al prossimo 14 gennaio). Realizzata dalla rete degli orti di Lombardia, la mostra è itinerante e prima di Milano è stata a Bergamo.
L’esposizione consiste in una serie di pannelli esplicativi con belle illustrazioni che raccontano per temi le diverse strategie che le piante adottano per attirare tutti quelli di cui hanno bisogno e respingere i nemici.
Quindi peli, spine, forme particolari, colori, profumi e odori, sapori…
La mostra con un linguaggio molto chiaro ma scientifico ci spiega tanti fenomeni come i colori dell’autunno, perché alcune piante sono dannose, la maturazione dei frutti, le seduzioni ingannevoli e infine le straordinarie strategie di cooperazione tra le piante.
Così recita il cartello all’inizio della mostra “Ricerca scientifica. Le piante producono il nostro cibo, legno, carburante, vestiti, carta, nedicinali, colori, ossigeno. Le piante nutrono il pianeta e lo fanno respirare: la nostra vita sulla terra dipende dalle piante! Il futuro della nostra agricoltura e dell’economia dipendono dalle nuove idee degli scienziati che fanno ricerca sulle piante. La ricerca ci riguarda”.
Per festeggiare i 90 anni dell’artista è stata organizzata una mostra molto bella a Palazzo reale a Milano, che contiene una selezione delle sue sculture realizzate dal 1955 ad oggi, visitabile fino al 5 febbraio.
Nella piazzetta Reale, di fronte all’ingresso del Palazzo, è esposto, per la prima volta nella sua totalità, il complesso scultoreo The Pietrarubbia Group. Un’opera ambientale composta da sei elementi realizzati in un processo aggregativo in progress iniziato nel 1975 e completato nel 2015 che, rende un omaggio ideale all’antico borgo di Pietrarubbia nel Montefeltro e al legame del Maestro con le proprie origini.
All’interno una straordinaria scenografia nella Sala delle cariatidi dove, sono esposti alle pareti i bassorilievi degli anni cinquanta e al centro, in un sorprendente gioco di riflessi, le sue grandi sculture geometriche di lucido bronzo.
Da non perdere poi il viaggio virtuale, davvero appassionante, all’interno del Labirinto (visitabile alla Fondazione Pomodoro): con degli speciali occhiali e una tecnologia molto raffinata (Gear VR e di HTC Vive) lo spettatore è guidato in una immersione spettacolare nelle stanze che compongono l’opera.
S. Boeri, Un bosco verticale. Libretto di istruzioni per il prototipo di una città foresta, Corraini edizioni, 2015, 160 pp., 25 euro
Per la verità non amo il bosco verticale di Milano e sono convinta che sia un progetto alquanto sopravvalutato. Scenografico sicuramente ma quanto ad essere un bosco, parliamone per favore…
Detto questo ho sfogliato con cura il libro che mi è stato regalato a Natale e che è dedicato a questo progetto. E’ fatto bene, è accattivante, descrive con cura tutti gli aspetti tecnici del progetto e la piccola fauna (insetti e uccelli) che si è mano a mano installata tra le verzure.
Il libro è diviso in 4 parti: “Alberi e umani”, un testo di Stefano Boeri che racconta la nascita e lo sviluppo del progetto; “Storie dal Bosco Verticale”, con alcuni piccoli racconti di Stefano Boeri illustrati da Zosia Dzierżawska; il “Dizionario illustrato del Bosco Verticale in 100 voci”, molto interessante perché raccogli i concetti chiave del progetto (dalla biodiversità all’usignolo passando attraverso la breve descrizione di progetti simili e i dati tecnici di realizzazione) e infine “Bosco Verticale: Imparare dal I BV”, pensato per consentire l’esportazione del bosco in altri progetti simili.
Nascosto nel sottosuolo di Piazza Oberdan, a Milano, c’è un luogo molto suggestivo: l’Albergo Diurno Venezia, un elegante centro servizi per viaggiatori progettato negli ani venti del 1900 da Piero Portaluppi, chiuso nel 2006 dopo decenni di abbandono. Sotto la polvere del tempo, bagni pubblici, terme, negozi di barbiere, manicure, agenzia di viaggi e fotografo, rivolti ad un magnifico salone a colonne, conservano il fascino dello splendore passato, negli arredi intatti, nei rivestimenti ricercati, nelle preziose e originali decorazioni in stile Déco, e perfino negli oggetti, ancora chiusi nelle vetrine.
Nei giorni delle vacanze natalizie è stato parzialmente aperto con un presepe di carta.
Il FAI si sta occupando del suo restauro in collaborazione con il Politecnico di Milano e con il Comune.
La scuola agraria del Parco di Monza ha avviato nel 2016 il primo corso europeo dedicato all’arte dei giardini giapponesi. Il corso, della durata di due anni (corso base e avanzato) è strutturato in 6 moduli di 4 giorni ciascuno distribuiti nel biennio.
Coordinato da Francesco Merlo, profondo conoscitore dei giardini giapponesi, ha come docenti oltre a Merlo due autorevoli esponenti del mondo del paesaggismo e del giardinaggio nipponico: l’architetto Sachimine Masui (autore del libro ‘San Sen Sou Moku, edito da Casa dei libri di Padova) e il Maestro Hiromi Hoshi (Il più giovane maestro riconosciuto in Giappone dall’Associazione dei Maestri di Giardino Giapponese).
Ci racconta Francesco Merlo che ‘il corso si propone di trattare in modo serio e scevro da pregiudizi il tema del giardino giapponese tradizionale per offrire ai paesaggisti spunti stilistici lontani dalla nostra forma mentis e in grado di arricchire il loro bagaglio culturale e ai giardinieri un prezioso knowhow di tecniche artigianali e costruttive molto raffinate’. Il tema del giardino giapponese è stato spesso trattato in maniera superficiale facendo passare messaggi errati e semplicistici come ‘il giardino giapponese è tutto zen’, oppure ‘è minimalista’ o ancora che si tratta di ‘una semplice equazione, ovvero la somma di una lanterna, di una vaschetta per l’acqua e uno steccato di bambù’.
Nel corso vengono toccati in modo organico tutti gli aspetti compositivi e realizzativi che possono davvero arricchire il knowhow del garden designer e del giardiniere/manutentore. I partecipanti potranno fare pratica sul campo, dalla progettazione alla realizzazione fino alla manutenzione in un giardino modello che è stato realizzato nel 2016 e che sarà arricchito in progress durante le prossime edizioni del corso.
Sulla legge di bilancio attualmente in discussione sono stati introdotti cinque emendamenti che riguardano detrazioni al privato se pianta nuovi alberi, crea uno spazio verde in un lastricato di cemento o recupera giardini di interesse storico, durante delle ristrutturazioni edilizie. Col concetto di fondo che “chi valorizza il proprio giardino fa bene a se stesso, al vicino e all’intera comunità”.
Dal sito della Scuola Agraria del Parco di Monza. Per approfondire http://www.repubblica.it/ambiente/2016/11/17/news/verde_legge_stabilita_detrazione-152209214/
Corsi e convegni
Da febbraio a novembre 2017 il Bosco in città organizza il corso sulla coltivazione dell’orto, che consiste in una ventina di incontri. Per info inviare mail a info@cfu.it
Per il prossimo anno all’Orto botanico di Brera Claudio Longo organizzerà una serie di incontri (in date da definire) sui seguenti argomenti:
Alberi; dal fiore al frutto: i misteri della fecondazione; Le radici: la metà nascosta delle piante
22-24 febbraio 2017 My plant&garden a Rho Milano Fiera. Per info www.myplantgarden.com
17-19 marzo 2017 Giardini d’autore a Rimini al Parco Federico Fellini. Prevista una esposizione di giardini urbani. Per info Comunicato stampa
Una iniziativa interessante del vivaista Didier Berruyer del vivaio Il giardino vivace vicino a Lucca: si propongono alla vendita 5 differenti moduli di perenni e graminacee ispirate alla pittura impressionista per aiuole della dimensione di 2×1 metro. Per info telefonare a 333/6479071. Sito web www.ilgiardinovivace.it
Libri
F. Gianni, PARCO SEMPIONE. Passeggiate botaniche nei parchi milanesi. 1, Scalfendi editore, 2016
S. Carugi e C. Zanarotti, PIU’ ORTO CHE GIARDINO. Come coltivare verdure felici e fiori gentili, Mondadori, 2016, 166 pp.
F. Busonero, THE LAND THAT REMAINS, Hatje Cantz Verlag, 2016. Le immagini e i testi che le accompagnano offrono una nuova luce sulla tragica situazione del paesaggio e della civiltà della Palestina. Esse sono un’elegia per una terra antica, di profonda bellezza, sul punto di scomparire.
S. Vize, BOTANICAL DRAWING USING GRAPHITE AND COLOURED PENCILS, The Crowood Press, 2016
C. Pollet. JARDINS D’HIVER, une saison réinventée, Ulmer, 2016
Milano
Un appello sugli scali ferroviari milanesi lanciato dallo Studio Battisti.
Gran Presepe Metropolitano visitabile all’Albergo diurno Venezia fino all’8 gennaio 2017 a cura del FAI. Un allestimento che rappresenta in maniera originale la Natività, opera collettiva di artisti contemporanei: F. Tabusso, F. Casorati, B. Grassi, R. Cordero, G. Argeles, G. Ramella, N. Aimone, G. Soffiantino
Mostre
Fino all’8 gennaio2017 in mostra le opere dell’artista Andrea Ferrari Bordogna: poeta di esterrefatti paesaggi naturali e artificiali, esteta della solitudine, intesa non come abbandono ma come ascesi, astrazione, estrema gioia. Centro botanico, via Cesare Correnti 10 Milano
Fino al 14 gennaio 2017 all’Orto botanico di Brera una interessante mostra su quello che le piante non dicono intitolata ‘seduzione Repulsione’
L’amica Marisa Aresi mi ha consigliato un ottimo gruppo du Facebook ‘Identificazione delle piante’: è sufficiente chiedere l’amicizia per essere ammessi e devo dire che le risposte ai quesiti attraverso foto delle piante da riconoscere sono piuttosto soddisfacenti. Per accedere https://www.facebook.com/groups/1514048998813013/?fref=ts
A fine novembre sono tornata a Venezia: ho fatto un salto alla Biennale di architettura, che ho trovato interessante anche se a mio avviso richiedeva molto più tempo di quello che ho potuto dedicare alla visita.
Installazione molto suggestiva alle Corderie
Bellissima struttura in bamboo e corten del colombiano Simon Velèz che porta avanti una battaglia per diffondere l’utilizzo del bamboo come la materia più sostenibile tra i materiali da costruzione
Aiuole nel Giardino delle vergini disegnate qualche anno fa da Piet Oudolf
Poi sono tornata alla mia amata Fondazione Peggy Guggenheim dove ho visto una mostra straordinaria dedicata al grande astrattista Tancredi Parmeggiani. Il giardino è sempre molto suggestivo.
Primavera, di T. Parmeggiani
Infine ho ammirato la vista di Venezia dall’alto dalla nuova terrazza del Fondaco dei tedeschi che è stato da poco ristrutturato.