L’ Associazione Piante Guerriereorganizza un piccolo viaggio in pulman di 3 giorni intorno ad Udine e a Treviso alla scoperta di alcuni giardini privati molto interessanti sia per il disegno che per le collezioni di piante e del mitico vivaio Priola specializzato in erbacee perenni.
Da venerdì’ 9 giugno a domenica 11 giugno 2017
Programma
Venerdì 9 giugno Mattina verso le 7.00 Partenza con pulman dalla stazione nord di Laveno Mombello e arrivo nel primo pomeriggio a Udine Pomeriggio visita al giardino-roseto Garlant, con una collezione di rose antiche e botaniche, località Artegna (vicino ad Udine). Pernottamento all’ART Hotel, situato a 5 Km dal centro di Udine (trattamento di mezza pensione con colazione e cena)
Sabato 10 giugno Mattina: visita del giardino di Mirella Presot Collavini, con una collezione di viole, località Rivignano (vicino ad Udine) Pomeriggio: visita del vivaio-giardino Botanica di Santa Marizza di Ruggero Bosco, con collezione di rose, edere e piante da ombra e un giardino molto suggestivo, località Varmo (vicino ad Udine). Pernottamento ART Hotel ed eventuale giro in centro città prendendo taxi collettivi. Domenica 11 Mattina: partenza per Treviso (un paio di ore di viaggio) e sosta al vivaio Priola che organizza una mostra di agapanti e di ortensie; è possibile visitare la collezione di erbacee perenni e fare acquisti.
Pomeriggio: partenza a rientro in serata
Quota individuale per 20 partecipanti (pulman e mezza pensione ART Hotel, con colazione e cena) 257 euro. Agenzia Odos, Legnano
Roseto Garlant Creato dai proprietari Eleonora Garlant e Valentino Fabiani, conta 1400 diverse rose, quasi tutte antiche, su 9000 mq di superficie. Include un piccolo giardino all’inglese.
Giardino di Mirella Collavini (la signora delle viole) Il giardino è strutturato da alti muri di alloro (su cui tra l’altro Mirella ama anche appendere quadri), da corridoi, da stanze, come salotti, da angoli, ricco di tanti particolari suggestivi.
Botanica di Santa Marizza Il giardino, di circa un ettaro, è diviso in più aree tematiche, ognuna delle quali è dedicata ed intitolata a una specie diversa: erbe aromatiche, piante mediterranee, erbacee perenni e rose. Il vivaio è specializzato in piante da ombra (edere, felci e bossi) e in rose.
Vivaio Priola Uno dei più grandi vivai italiani di erbacee perenni e graminacee.
16 maggio, dalle 18 alle 22 presso la Biblioteca della Scuola Arte & Messaggio di Milano, Via Giusti 42 Il seminario si terrà il prossimo.
L’evento dà la possibilità di accedere a 3 crediti rilasciati dal CNAPPC per l’aggiornamento professionale obbligatorio per Architetti (provincia Milano). E’ stata avviata la richiesta per il rilascio di crediti anche all’ordine Ordine dei Dottori Agronomi.
Per iscriversi è necessario mandare una mail a Info@verdisegni.orgcompilando il modulo di iscrizione allegato.
Su Gardenia dei mesi di febbraio e marzo sono usciti due miei articoli dedicati ai giardini giapponesi, rispettivamente i giardini zen e quelli di passeggio. Le fotografie sono di Lucia Covi
IN VIAGGIO / ON THE ROAD
A Parigi, alla scoperta di piccoli giardini, Architettura del paesaggio 33, 2016
Questo il titolo della prima rubrica che con cadenza semestrale curerò su Architettura del paesaggio, la rivista dei paesaggisti italiani
Libri
Uscirà a maggio 2017 il mio nuovo libro ‘Disegnare i giardini con le piante’, edizioni Biblion
Il volume si propone come un’agile strumento, di ausilio agli appassionati, ai paesaggisti e ai giardinieri, per affrontare il disegno del giardino utilizzando al meglio le piante. Nella prima parte ‘Plant design’ verranno illustrati i criteri di base del plant design passando in rassegna i piccoli alberi, gli arbusti, le siepi come elemento di struttura, i rampicanti, i tappezzanti, le erbacee perenni e le erbe ornamentali, proponendo l’impiego di piante meno conosciute e versatili e illustrandone le principali caratteristiche. Attraverso un corredo iconografico verranno mostrati alcuni principali impieghi delle piante descritte ed alcuni accostamenti originali. Nella seconda parte ‘Accostamenti per tutte le stagioni’ si propongono per ogni stagione dell’anno diversi accostamenti di piante – sia erbacee perenni che bulbose che arbusti – attraverso un corredo fotografico e una breve illustrazione delle caratteristiche salienti delle piante impiegate in ogni proposta. Nella terza ‘Strumenti di plant design’ agili appendici permetteranno al lettore di selezionare le piante in base a criteri multipli (Tavole botaniche), sia di trovare le piante descritte (guida ai principali vivai per tipologia di piante fornite), sia di approfondire le tematiche attraverso la bibliografia, i profili dei principali protagonisti del mondo del giardinaggio e i principali festival di giardini e le pèiù importanti mostre di piante.
Sono andata domenica a vedere la bella manifestazione giunta alla sua decima edizione ‘Gli agrumi di Cannero riviera’. Molti eventi sono organizzati in questa manifestazione e tra gli altri l’apertura di alcuni giardini privati con agrumi, oltre alla installazione di Michela Pasquali ‘Orangearancio’ che lei ci illustra nel post https://www.giardininviaggio.it/una-installazione-a-cannero-riviera-di-michela-pasquali
Ecco alcune immagini
Cannero riviera
Cannero riviera un giardino
I castelli di cannero, ancora in fase di restauro
Un suggestivo giardino privato affacciato sul lago
Un suggestivo giardino privato affacciato sul lago
Un suggestivo giardino privato affacciato sul lago
Un piccolo giardino con una interessante collezione di agrumi
Un piccolo giardino con una interessante collezione di agrumi
Un piccolo giardino con una interessante collezione di agrumi
Un piccolo giardino con una interessante collezione di agrumi: Citrus grandis Pummelo Chandler
Un piccolo giardino con una interessante collezione di agrumi. Citrus limetta Pursha
Un piccolo giardino con una interessante collezione di agrumi. Citrus media maxima
Un piccolo giardino con una interessante collezione di agrumi. Edgeworthia crisantha
Una bella gita con l’Associazione Piante Guerriere per visitare il giardino d’inverno del Dr. Cammarano vicino a Borgomanero e la sua bella collezione di Hamamelis, bucaneve, cornus e anche di tante varietà di quell’arbusto da rivalutare per ombra fitta che è Aucuba japonica. La seconda tappa del nostro breve tour è stata nell’incantevole e suggestivo vivaio La Montà di Susanna Tavallini in provincia di Vercelli per ammirare la sua splendida collezione di ellebori orientali.
Architettura del paesaggio 33 2016. Tema ‘Giardini per la città
Letture: i giardini di Mien Ruys, Il tempo dei giardini di Pompei, Libereso il giardiniere di Calvino
Progetti:
Un mosaico di spazi pubblici, Saint Pol de Leon, Francia
Giardini multipli, Amilly, Francia
Luoghi Temporanei, Londra
Forma aperta, Bilbao, Spagna
Micropaesaggi, Viadana (MN)
L’incolto progettato, Fondazione Prada, Milano
Variazioni cromatiche, Milano Marco Bay
Fatto ad arte tra le mura, Firenze
A. Lambertini Spazi di resistenza e giardini planetari
Un giardino sospeso, Ragusa
Rubrica in Viaggio a cura di Laura Pirovano, Piccoli giardini a Parigi
Gardenia marzo 2017
Giapponesi da passeggio, Laura Pirovano e foto di Lucia Covi
Quinte verdi, progetto di Stefano Beccari
A fine inverno la bellezza è a rasoterra, P. Pejrone
Edgeworthia crysantha
Iris tuberosa, A. Perazzi
Sassifraghe
Un giardino nel Kent
Camelie della Lucchesia
Topscape 27
Dalla Gran Bretagna,Martha Schwartz Partners (MSP)
Dalla Francia,Dalix Architects
Dalla Spagna,Sergio Sebastián Franco,Sergi Godia, Ana Molino
Dall’Australia,T.L.C. – Taylor Cullity Lethlean,Lisa Howard
Dalla Svizzera,Georges Descombes, Descombes Rampini Architects, Paolo Bürgi
Dalla Norvegia,Østengen & Bergo Landscape Architects, Glifberg e Lykke
Dalla Germania,Latz + Partner, SINAI Gesellschaft von Landschaftsarchitekten mbH, Silvia Beretta
Dall’Olanda,Bureau B+B urbanisme and landscape architecture, Lodewijk van Nieuwenhuijze – H+N+S
20-21 aprile, Tornano le giornate di studio di Orticola di Lombardia. Quest’ano i temi sono ‘Agrumi e piante spontanee’. GAM, Milano. Programma
A fine marzo riprendono gli incontri a ingresso libero organizzati dalla mia Associazione dal titolo “POLIEDRICO ITINERARIO” presso una prestigiosa sede dell’Università degli Studi di Milano, Palazzo Greppi, in via Sant’Antonio 8. Curati da Stefano Allovio e Chiara Rosati, saranno dedicati alle connessioni tra Creatività e Antropologia. Le date: 28 marzo, 4 e 11 aprile. Programma
30-31 marzo si terrà a Varese il 30 e 31 marzo il prossimo corso “Il Sistema Albero” – mod I, ideato e interamente condotto dal dott. Daniele Zanzi. Per info http://fito-consult.us13.list-manage1.com/track/click?u=c1a7beeb9661adf28d236673b&id=745107a6d6&e=8bf26d0754
Fiere e vivai
22-26 marzo Camelie in mostra al Parco delle camelie a Locarno
24-26 marzo Fiera di vita in campagna, Montichiari (BS). Comunicato stampa
24 marzo Associazione Giardino e Paesaggio e ADIPA Lombardia organizzano Ortaggi dimenticati della tradizione italiana: l’orto dai sapori antichi. Progetto HortiVes.” Cascina Cuccagna sala cinema ore 20.40
25-26 marzo, Mostra della camelia a verbania Villa Giulia
25 marzo-25 aprileGiardinity Primavera, I bulbi di Evelina – Tulipani: nuovo design impressionista olandese, Villa Pisani Bolognesi, Vescovana. Programma
Domenica 26 marzo 2017 dalle 9 alle 17 la Primavera dei Giardini nei Giardini di via Rogoredo, Milano. Alcuni residenti del quartiere Rogoredo di Milano propongono di accogliere la bella stagione con un evento spontaneo in cui il verde del prato e gli alberi in fiore diventino cornice per un insolito quadro di rinascita sociale.
I Giardini di via Rogoredo sono già stati, negli ultimi mesi, teatro di aggregazione e convivialità: a lume di lanterna una sera dell’ottobre 2016, e con l’arrivo delle Befane lo scorso 6 gennaio.
13-14 maggio Primo festival del giardino sul tema ‘Il giardino contemporaneo’, al Castello Quistini, Rovato (BS). Comunicato stampa
19-21 maggio, Un bosco per Roma, VII Festival del Verde e del Paesaggio,Auditorium Parco della Musica – Roma. Comunicato stampa
20 maggio-4 giugnoChelsea Fringe Festival: torna per il settimo anno a Londra, e non solo, la manifestazione che vede progetti di giardini, installazioni artistiche e altri eventi. Per info http://www.chelseafringe.com/
Nell’ambito del progetto di restauro e di riqualificazione della serra e della vasca storiche ospitate all’interno del Giardino Ducale di Parma, promosso dal Comune di Parma con il sostegno della Fondazione Cariparma, l’Associazione Culturale Parma Color Viola si fa promotrice del progetto Il posto delle Viole. Il posto delle Viole nasce dall’idea di voler ridisegnare lo spazio delle serre del Giardino Ducale di Parma per riportarle al loro utilizzo originale, con la ripresa della coltivazione di piante e fiori come nel passato. Creare uno spazio dove il tema della tradizione della viola sia raccontato nei suoi vari aspetti botanici, olfattivi, culturali e di costume, arricchendo la città di Parma attraverso uno dei suoi simboli più amati e riconosciuti a livello internazionale.
I laboratori di acquerello ed osservazione scientifica si ripeteranno nel weekend di sabato 25 e domenica 26 marzo.
Le visite guidate alla serra e alla vasca restaurate proseguiranno sino al 15 aprile nei giorni da giovedì a domenica.
30 aprile e 7 maggio, La campagna dentro le mura al Castello di Buggiano (Pistoia): in queste due date saranno aperti alle visite gli orti di agrumi e i giardini segreti. Segnalazione
Libri
Segnalazioni dalla Libreria della natura di Milano
Bomarzo poétiques d’un jardin italien Un essai d’André Pieyre de Mandiargues sur les « monstres de Bomarzo » paru en 1957 a fait connaître ce « parc de sculptures » qui remonte au milieu du XVIe siècle, en le présentant comme le produit d’un inconscient « pré-freudien », un lieu « inspiré » censé préfigurer le Surréalisme et l’Art brut. Depuis, les « monstres » de Bomarzo sont devenus des icônes de l’art paysager et leur « actualité » a nourri la relation entre, le Maniérisme de la Renaissance et le Surréalisme. Le propos de cet ouvrage associe aux photographies de François Sagnes un essai de Gilles Polizzi et « revisite » ce parallèle un demi-siècle plus tard, à la manière dont on revient dans un jardin connu de longue date, pour mesurer les changements qu’y aura apportes le temps : la maturation des idées et des formes, la patine de la pierre, la croissance des végétaux. Pagg. 227.
Guida grandi giardini italiani 2017, di AA. VV. Un viaggio affascinante attraverso la storia, l’arte e la natura in una guida tascabile! Ecco cosa vi aspetta nella nuova edizione della guida bilingue (italiano/inglese) dei Grandi Giardini Italiani. La guida, realizzata dalla casa editrice del network dei più bei giardini visitabili in Italia, presente in 11 regioni del Paese, oltre alla Città del Vaticano e alla Svizzera promette di raccontarvi 500 anni di storia dei Giardini e di fornirvi informazioni utili per visitare da soli, in compagnia o in famiglia questo immenso patrimonio culturale. La Guida Grandi Giardini Italiani 2017 dedica ad ogni Giardino aderente al network una scheda completa di informazioni aggiornate sulla storia, l’arte, la natura e i servizi offerti e molto ancora. A rendere unica e preziosa questa guida le oltre 250 foto a colori per assaporare fin da subito l’incanto di questi luoghi. L’edizione 2017 è arricchita dalla sezione dedicata a ”Progettisti, creatori, giardinieri dei Grandi Giardini Italiani”. Pagg. 250
Gardening With Foliage First, Di Karen Chapman And Christina Salwitz 127 Dazzling Combinations that Pair the Beauty of Leaves with Flowers, Bark, Berries, and More. What happens to your yard when its not in flower? Does it suddenly become a sea of green? With the right foliage palette, your garden could shine with color and texture year-round. In Gardening with Foliage First, designer Karen Chapman and horticulturist Christina Salwitz offer more than 100 plant combinations that start with intriguing foliage schemes, then layer in flowers, berries, bark, and other finishing touches. The result? Tapestries of inspiration you can take directly into your garden, and designs that flourish in every season and climate. Pagg. 324.
Giardini E Paesaggi, La Scuola Di Marco Pozzoli, Di Romitti, I. L’architetto Marco Pozzoli è considerato uno dei grandi maestri del paesaggio italiano. Il volume, riccamente illustrato, mette a confronto giardini e paesaggi realizzati dal 1970 al 2015 in Italia e in Europa, capolavori che abbracciano e rispecchiano il valore e lestetica di altre arti come pittura, architettura, scienza botanica. Al centro dellopera di Pozzoli è il recupero del significato stesso del giardino, una ricerca attuata non solo attraverso la funzione ornamentale ma in relazione al valore artistico, simbolico e culturale, in unespressione contemporanea che si impone con segni, composizioni originali e rappresentazioni suggestive. Sono opere che narrano modi di progettare e di vivere lo spazio, frammenti e immagini straordinarie che documentano la complessità di un processo creativo che inizia dalla lettura e dalla interpretazione dei luoghi e giunge alla realizzazione nellidea del “giardino come scultura”. Pagg.240
The English Roses, Di Austin,David Austin Roses is one of the world’s leading rose nurseries. The English Roses developed there have brought the rose to a new level of beauty and strength; their ability to flower continually throughout the summer and autumn makes them one of the most durable garden flowers. In this revised and updated edition, David Austin describes how he combines the beauty and fragrance of the Old Roses with the repeat-flowering and wide colour range of the Modern Roses. David presents seven groups of classification for his roses and advises how to grow and maintain them. Featuring more than 20 new rose varieties, all with detailed descriptions and updated photography throughout, this third revised edition of The English Roses is an essential reference for all rose lovers and gardeners. Pagg. 320.
Rose Cinesi, Regine Dall Oriente, di AA. VV. Rose Cinesi è un racconto di viaggi incredibili, di esploratori, di pionieri e di passioni. Protagoniste, le più antiche e rivoluzionarie tra le rose. Quelle che regalarono il rosso brillante e fioriture senza fine ai nostri giardini. Le prime varietà arrivarono in Europa da Canton insieme al tè a bordo dei velieri della Compagnia delle Indie Orientali.Tante le notizie e tante le curiosità che riguardano queste rose nelle oltre 280 pagine del volume. A partire dall’inedita storia che narra di colei che per prima le accolse alla sua corte: Maria Antonietta. Il racconto si snoda poi attraverso i tanti incroci che trasformarono queste “regine d’Oriente” nelle meraviglie che fecero innamorare limperatrice Joséphine, moglie di Napoleone, che ne collezionò in gran numero facendole diventare le grandi protagoniste dei giardini della Malmaison. Pagg. 288
Milano
25 marzo e 8 aprile, Italia nostra Milano: visite guidate sul tema ‘Architetture del Novecento nelle chiese di Milano dal secondo dopoguerra’. Programma
23 MARZO/ 23APRILE 2017, Landscapes, opere di Fabrizio Ceccardi, Galleria RB Contemporary Via Plinio 11 – Milano http://contemporary.rbfineart.it.
Opening giovedì 23 marzo pre 18.30 Dialogano con l’autore, Roberto Mutti (critico di fotografia, collabora con La Repubblica) e Claudia Zanfi (storica dell’arte, direttrice Green Island), curatrice della mostra e della monografia (Silvana Ed.)
Amano la campagna e le sue attività, coltivano alla ricerca della genuinità o del semplice benessere dell’aria aperta. Adorano i prodotti di nicchia, producono poco e lo fanno per passione, per la propria famiglia e per gli amici. Sono gli agricoltori per passione, 1,2mln di italiani (1mld di euro la spesa media annua) inquadrati in un nuovo sondaggio realizzato dalla rivista Vita in Campagna in occasione dell’omonima Fiera di riferimento per gli hobby farmer, in programma a Montichiari (Brescia) dal 24 al 26 marzo prossimi. L’indagine, svolta online su un campione di circa 500 rispondenti in tutta Italia, restituisce una cartolina tanto bucolica quanto pragmatica dell’agricoltore non professionista. Ortaggi (83%) e frutta (65%), ma anche ulivi (43%) e viti (37%) sono le coltivazioni predilette dagli hobby farmer, che lo fanno non certo per aggiungere reddito (11%) o per risparmiare (11%) quanto per stare all’aria aperta (69%), per ‘consumare prodotti più sani e genuini’ (68%) o per rilassarsi (50%). In due casi su tre trasformano le proprie produzioni, in conserve (79%), olio (43%) e vino (34%) per il consumo in famiglia (92%) o per fare regali a parenti e amici (48%). Il profilo dell’hobby farmer – oltre 40mila gli appassionati attesi alla fiera di Vita in Campagna – è in 8 casi su 10 maschio, di buona scolarità e impiegato (33%), pensionato (19%), libero professionista o operaio (10%). Coltiva il proprio terreno da circa 18 anni, nel 43% delle volte alleva animali (galline, oche, polli e anatre, 85%) e sembra essere un lavoratore per passione instancabile, con 19,2 ore di attività hobbistica alla settimana. Orto, giardino, piante officinali e aromatiche, frutteto, vigneto, oliveto ma anche allevamenti di piccole dimensioni, fattorie didattiche per i bambini e le famiglie, fattorie sociali saranno protagonisti alla 3 giorni di Montichiari (BS), che conta sei padiglioni (3 dedicati alla piccola agricoltura e a quella hobbistica; uno alla multifunzione in agricoltura; uno a vivere la casa in campagna e uno intitolato a ‘Origine’, con 100 tra produttori e piccoli artigiani del cibo provenienti dalle regioni italiane), 300 gli espositori e più di 150 corsi gratuiti no stop. In fiera sarà protagonista anche il patto con 7 tra le principali associazioni no profit in nome della salvaguardia della biodiversità. Un tema caro agli hobby farmer – come evidenziato dall’indagine di Nomisma/Vita in Campagna ‘Osservatorio dell’Agricoltura amatoriale 2012’ – che si dicono convinti di poter salvaguardare la biodiversità (30%). L’evento è organizzato dal mensile “Vita in Campagna”, edizioni L’Informatore Agrario.Fonte Vita in campagna. Per approfondire www.lafiera.vitaincampagna.it
Siti web
Informazioni sulla neonata Associazione Piante guerriere, costituita a Laveno Mombello (VA) l’estate scorsa con 5 soci fondatori: Maria Grazia Campagnani (presidente), Marisa Aresi (vice presidente), Laura Pirovano (segretaria), Romolo Ponti e Giuseppe Spertini. L’associazione svolge attività nella provincia di Varese attraverso conferenze, scambio di esperienze, visite a giardini e vivai.
Pagina fecebook https://www.facebook.com/Associazione-Piante-guerriere-119421778581171/
Il 16 marzo si è svolta a Milano la prima conferenza stampa di presentazione del premio con la partecipazione di Luigi Latini, presidente del Comitato scientifico della Fondazione Benetton, Patrizia Boschiero, coordinatrice delle attività del premio, di Marco Tamaro, direttore della Fondazione e di Jaun Manuel Palerm Salazar, Universidad d las Palmas de Gran Canaria.
Dal Comunicato stampa
Il Comitato scientifico della Fondazione Benetton Studi Ricerche ha deciso, all’unanimità, di dedicare la campagna di studio, cura e divulgazione della XXVIII edizione del Premio Internazionale Carlo Scarpa per il Giardino al Jardín de Cactus di Lanzarote, parte di una speciale costellazione di cave e crateri coltivati dell’isola che costituisce una testimonianza esemplare di un fertile equilibrio tra natura e cultura.
Lanzarote, la prima isola dell’arcipelago canario che si incontra arrivando dall’Europa, a soli 130 chilometri dal continente africano, sorprende per le grandi distese di lava che occupano un quarto di una superficie di 846 chilometri quadrati e con un’estensione longitudinale di appena 58 chilometri. Su un suolo di scarsa pendenza, l’avanzata lenta e la forma espansa di questo manto di lava, in tempi recenti, a più riprese, ha lasciato dietro di sé un mondo privo di vita, che ha visto emergere venticinque nuovi vulcani.
L’estensione e la qualità delle sue coltivazioni, in particolare quella della vite, testimoniano oggi questo carattere e questa attitudine a convivere in modo inventivo con un territorio apparentemente inospitale. Un’attitudine che si è espressa anche attraverso sguardi estetici e politiche culturali di grande interesse.
In particolare, nel XX secolo, un artista e abitante dell’isola, César Manrique (1919-1992), ha saputo riconoscere il valore dei propri luoghi e mettere in atto strumenti e pratiche tali da sviluppare una coscienza sociale e politica di un ambiente sino ad allora considerato povero e privo di attrattività. Il contributo di questo artista militante che, a partire dagli anni sessanta, si batte contro lo sfruttamento turistico dell’isola, proponendone un modello alternativo, ci mette di fronte alle questioni irrisolte nel rapporto tra conservazione e trasformazione nel campo del paesaggio.
Manrique ha mostrato con il proprio lavoro una possibile strada, costruendo luoghi come il Jardín de Cactus, che nel loro insieme si presentano come il manifesto di un diverso modo di vivere nell’isola e di riconoscerne, con occhi nuovi, la bellezza.
Inaugurato il 17 marzo 1990 nella località di Guatiza, e immerso nel mosaico delle coltivazioni di ficodindia (Opuntia ficus-indica), il Jardín de Cactus si è insediato in una cava di picón(lapilli vulcanici, che nell’isola si usano in agricoltura) abbandonata e poi ridotta a discarica. Al suo interno, un sistema concentrico di terrazzamenti e ambienti che si inseriscono nelle pareti della cava ospita oggi una spettacolare collezione di succulente che diventano, in questo contesto, il punto di contatto dell’isola con altri ambiti geografici e colturali, in particolare con il continente americano. Un progetto che contemporaneamente prosegue, assumendo forme inaspettate e fantasiose, il lavoro di trasformazione delle pieghe e delle cavità del suolo dell’isola, con le modalità di sempre: elevare terrazzamenti, distendere superfici di cenere vulcanica, inventare forme di protezione dal vento. Il giardino dei cactus raccoglie in sintesi, e in uno spazio ristretto, tutti i caratteri di una storia – la cultura del paesaggio di Lanzarote – che qui invita a proseguirne e rinnovarne i caratteri.