Il blog si ferma a gennaio perchè sarò impegnata a viaggiare per le due isole della Nuova Zelanda. Ci ritroviamo a febbraio con tanti racconti e immagini.
Intanto vi propongo la lettura del bell’articolo di Noel Kingsbury apparso sul suo blog dedicato alla flora della N.Z. ‘The New Zealand’s look. The colony’srevenge’
Secondo l’ultimo convegno Verso un Piano nazionale di monitoraggio del lupo, organizzato dall’Ispra (Istituto superiore per la protezione e ricerca ambientale) negli ultimi 40 anni la popolazione del lupo in Italia è cresciuta fino ad occupare il 25% del nostro territorio, tanto da essere presente in tutto l’Appennino e raggiungendo sia le Alpi occidentali che quelle centro-orientali.
Concorsi e premi
primula-palinuri
Elette le piante simbolo delle venti regioni italiane, iniziativa promossa dal gruppo della Società Botanica Italiana coordinato da Lorenzo Peruzzi professore di Botanica sistematica presso il Dipartimento di Biologia dell’Università di Pisa e Direttore dell’Orto e Museo Botanico. A votare sono stati oltre 500 appassionati ed esperti botanici da tutta Italia che hanno eletto le piante vincitrici a partire da una rosa di candidature, con un meccanismo per certi versi simile a quello delle primarie. va dalla alla Primula di Palinuro per la Campania che cresce endemica a picco sul mar Tirreno, allo Zafferano etrusco per la Toscana, al Pino locato per la Basilicata che si trova solo nel Parco Nazionale del Pollino, o ancora alla Sassifraga dell’Argentera per il Piemonte, la più votata in assoluto, una bellissima pianta erbacea a fiori rosa, tipica delle Alpi occidentali. Per elenco piante premiate
Dal 21 novembre 2018 al 31 gennaio 2019 sono aperte le iscrizioni per partecipare al concorso e realizzare i loro progetti in occasione dell’undicesima edizione di Orticolario (Villa Erba, Lago di Como, 4-5-6 ottobre 2019). Per info e scaricare banco e moduli di iscrizione https://orticolario.it/concorso-internazionale-spazi-creativi/
Myplant & Garden e Fondazione Minoprio indicono la IV edizione del concorso creativo, che quest’anno si chiama ‘Il giardino di corte’. L’area oggetto del concorso, coordinato dall’arch. Umberto Andolfato (AIAPP), è sita all’interno di CasArché, una comunità per nuclei mamme-bambini della Fondazione Arché Onlus, realtà nata su iniziativa di padre Giuseppe Bettoni che si prende cura di mamme e bambini con disagio sociale e fragilità personale con l’obiettivo proteggerli e di accompagnarli nella costruzione di progetti di autonomia sociale, abitativa a lavorativa. Scadenze: Iscrizione: entro le h. 24.00 del 4 gennaio 2019; Invio elaborati: entro il 31 gennaio 2019; Comunicazione del progetto selezionato: entro il 8 febbraio 2019; Invio impegno di accettazione per la realizzazione dell’allestimento: entro il 15 febbraio 2019; Inaugurazione e premiazione dei progettisti: giorno di apertura Myplant&Garden (20 febbraio 2019); Realizzazione dell’allestimento: ottobre 2019
9 gennaio 2019, Italia nostra inaugura il ciclo di conferenze su ‘La cultura del territorio’. Prima conferenza ‘Revisione del Piano del governo del territorio con l’assessore Pierfrancesco Marani. Locandina
16 gennaio, Conferenza su ‘Giardini tra cielo e cemento’ degli architetti S. Capolongo e A. Rebecchi, organizzata da Associazione VerDisegni. ore 18 scuola Arte &Messaggio Milano. Locandina
Dal 26 gennaio al 23 marzo2019, 5 lezioni alla Libreria della natura di Milano per il corso ‘Giardinieri da terrazzo’ tenuto da Sandro Degni. Costo di una lezione 35 euro e dell’intero corso 140. Programma
28 gennaio 2019 inizia il Corso avanzato di Apicoltura urbana organizzato dal Bosco in città. Date corso 4,11,18,25 febbraio. Sede Bosco della Giretta, via Pastore 7, Settimo milanese 8c/o Cabanon). Per info www.cfu.it
8-9 febbraio 2019, Giornate di studio Orticola di Lombardia sul tema ‘La natura è già in città’, GAM, via Palestro, Milano. Comunicato stampa
10-16-24 febbraio 2019, Corso potatura rose al vivaio Maurizio Feletig. Per iscrizioni info@rosebacche.it. Programma
20-22 febbraio 2019, MyPlant & Garden alla fiera di Milano Rho
9-10 marzo 2019, Primavera in giardino a Milis (OR) Villa Pernis
5-7 aprile 2019, VerdeMura a Lucca mura urbane
Dal 17 al 19 maggio 2019 torna Orticola a Milano ai Giardini Indro Montanelli
Giardinaggio
LaXylella colpisce la macchia mediterranea: tra le piante trovate infette, 13 ginestre, 11 poligala mirtifolia, tre mandorli, due calicotome, un rosmarino, una lavanda, un cisto, e un eleagno. L’area interessata, situata nei dintorni di Porto Santo Stefano, è particolarmente isolata dal resto del territorio toscano per la presenza della laguna di Orbetello che la separa dalla terraferma. Non è nota l’origine dell’infestazione, ma tra le ipotesi accreditate l’introduzione nella zona di piante infette o il trasporto di insetti vettori della malattia, provenienti da località poste al di fuori del territorio italiano. Si procederà immediatamente, annuncia il Mipaaft, all’applicazione delle misure fitosanitarie di eradicazione. Verrà inoltre istituita un’area delimitata comprendente la zona infetta interessata, dove ricadono le piante colpite, e una zona cuscinetto circostante di 5 km dove verrà svolta un’attenta sorveglianza. Fonte Ansa
Giardini e parchi
L’associazione Amici del Paradiso di Chiavenna, in sintonia con la Comunità Montana e il Comune di Chiavenna, opera per rilanciare il Parco Museo del Paradiso, area paesaggistica di grande fascino, unica nel suo genere, che comprende il giardino botanico con resti archeologici di epoca romana e non solo; l’antica fortificazione del Castellaccio; un museo di reperti antichi e di cultura locale. Il Parco del Paradiso fu fondato negli anni Cinquanta, dalla felice intuizione di unire un’emergenza per lo sperone della Rocca, l’Orto Botanico e il Museo della cultura materiale della Valchiavenna. La denominazione Paradiso è legata alla presenza di piantumazioni di limoni, ulivi e altre piante mediterranee, nata grazie al microclima creato dalla capacità della pietra ollare di trattenere il calore. Ideatrice del progetto fu l’Avis di Chiavenna, coordinata dal professor Serafino Corbetta, che fondò a una cooperativa per la valorizzazione del sito ed ebbe in donazione la Rocca che sovrasta il Castello, poi la proprietà si ampliò con ulteriori donazioni. Ora si cerca di rilanciare il progetto originario, per un Museo del Paradiso di Chiavenna, che include un universo ambientale, paesaggistico, botanico, storico, culturale, per fare un punto di riferimento per i cittadini di Chiavenna e momento informativo e formativo essenziale per tutti i visitatori.
Libri
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Yearbook Landscape Architecture Europe 2018, Blauwdruk Publishers, 29,50 euro, V edizione con 48 progetti contemporanei selezionati da una giuria internazionale. Per info https://www.uitgeverijblauwdruk.nl/newbooks/#cc-m-product-15184620024
Marco Togni, Instant giapponese, Gribaudo-Feltrinelli, da un conoscitore del Giappone un nuovo libro sulla cultura nipponica
FIORI E PIANTE. Botanica, cura e segreti, in collaborazione tra Orto botanico di Brera e città studi e Corriere della Sera, 2018: 20 agili monografie
Milano
Fino al’8 gennaio 2019, Piccola mostra di disegni e fotografie di Claudio Longo sul tema delle foglie. Orto di Brera, auletta didattica.Ore: 9.30-16.30.Giorni di apertura:Dicembre: gio 20, ven 21, sab 22. Inoltre: ven 28, sab 29.Gennaio: mer 2, gio 3, ven 4, sab 5. Inoltre: lun 7, mar 8.
Fino al 6 gennaio 2019, Mostra sui progetti della Biennale internazionale del paesaggio di Barcellona al museo del paesaggio di Pallanza. Per info http://www.museodelpaesaggio.it/
Fino al 23 gennaio 2019 ilmondoinfine: vivere tra le rovine, Roma – Galleria Nazionale, progetto espositivo articolato in vari eventi: oltre alla mostra una serie di incontri seminariali, cinematografici e performativi. Programma
Walking visions
Fino al 31 gennaio 2019, Mostra fotografica ‘walking visions’ sui contadini del Madagascar, sede Mais onlus, piazza Manfredo fanti 30 a Roma. Comunicato stampa.
Viaggi
27/3/2019 – 31/3/2019 – Matera e dintorni (5gg – 4 notti), FAI. Per info scrivere a milano@delegazionefai.fondoambiente.it. Matera città della cultura 2019 e le località che fanno della Basilicata uno scrigno di biodiversità naturale e culturale, un connubio tra storia e natura, arte e fede, architetture e folklore. Il tema delle visite sarà: gli Imperatori della Regione. Da Federico II di Svevia a Carlo Levi, tra arte e riforme
16-22 aprile 2019, Salonicco, le Meteore e isola di Thassos, a cura di Italia nostra. Programma
Pablo Georgieff Poetica della zappa. L’arte collettiva di coltivare giardini. Prefazione di Gilles Clément Derive e Approdi, 2018, 166 pp., 15 euro
Intanto un grazie alla casa editrice Derive e approdi che ci regala bellissime piccole perle.
Questo è un libro poetico e pratico. Il giardino è inteso da Georgieff – artista, geografo, giardiniere e architetto del paesaggio e fondatore del collettivo Coloco – come un ‘laboratorio per nuove relazioni con la vita, che non ha ancora finito di stupirci’. Infati ‘imparando dall’esperienza si opera insieme’.
Questi alcuni dei titoli dei capitoli: Eros, desiderio e angoscia ai confini della metropoli; Asfalto mon amour; la sprogettazione; Elogio dell’indecisione; la pazienza; la prosperità; il paesaggio bene comune; il giardino è una scuola.
Nel capitolo ‘La palette vegetale’ l’autore dice una cosa che mi trova pienamente d’accordo ‘Diffidate di un libro di paesaggio che non parli di piante’. Le piante più comuni offrono l’opportunità di reimparare a conoscere e a dare un nome al mondo vivente. Georgieff invita a mettere al bando la parola ‘verde’ per essere costretti ad arricchire il nostro vocabolario.
Stefano Mancuso L’incredibile viaggio delle piante Editori Laterza, 2018, 142 pp., 18 euro
Il nuovo libro di Mancuso, con bellissimi acquerelli di Grisha Fischer, è un racconto dei viaggi delle piante, perchè le piante ‘non sono affatto immobili. Si muovono molto, ma con tempi più lunghi’.
Mancuso ci racconta l’espansione inarrestabile delle piante, la loro incredibile capacità di crescere in luoghi inaccessibili e inospitali, la loro resistenza ai disastri ambientali come quello di Cernobyl, la possibilità di portare vita su isole sterili.
Un libro che racconta storie di pionieri, fuggitivi, combattenti, eremiti e signori del tempo
Il 29 ottobre venti a 180 Km orari hanno causato enormi danni al patrimonio boschivo alpino. Un uragano che ha investito con la sua forza dirompente anche anche lo storico parco delle Terme di Levico, danneggiando gravemente centocinquanta alberi monumentali. Faggi, cedri dell’ Himalaya, abeti del Caucaso, querce, aceri di monte, abeti pluricentenari, tigli, larici, pini neri e un Pinus sabiniana, una rara specie di pino nordamericana che nel parco aveva raggiunto dimensioni monumentali sono stati sradicati o spezzati come fuscelli. Tutta l’area est, (circa 40000 mq) è stata totalmente rasa al suolo, con una stima dei danni che supera i cinque milioni di euro. Serviranno però decenni per ricucire il paesaggio di quello che è il più importante parco storico della provincia di Trento.
Con notevole sforzo i giardinieri del parco coadiuvati da una squadra di boscaioli specializzati in esboschi, hanno iniziato lo sgombero dei tronchi e a distanza di un mese la prima fase dei lavori è ora quasi conclusa.
Il 24 novembre è stato così possibile aprire regolarmente il mercatino di Natale che tutti gli anni illumina con le sue luci il parco delle Terme.
Ora inizia la difficile fase di ricostruzione in base a un progetto che è in corso di elaborazione che dovrà considerare il reimpianto di alberature, di arbusti, la riparazione di pavimentazioni, arredi e impianti tecnologici.
Grazie alla solidarietà della comunità locale è partita una raccolta di fondi con un conto corrente dedicato “Adotta un albero” per acquistare i nuovi alberi e ricucire le ferite.
Si può aderire versando l’importo di € 10,00 sul conto corrente “Adotta un albero”, Cassa rurale di Levico Terme IT08H0817834940000018157920 Cassa Rurale Alta Valsugana
Molto bella la grande antologica dedicata a Carlo Carrà in mostra a Milano a Palazzo reale fino al 3 febbraio 2019. Io ho apprezzato soprattutto i dipinti nei quali Carrà, liberatosi dagli influssi dei diversi stili che lui ha attraversato, giugnge al suo stile personale, solido, di grande equilibrio ed originalità. Soprattutto i paesaggi e le nature morte.
I vincitori del premio Città per il verde 2018, organizzato dal Verde editoriale sono: i comuni di Collebeato (Bs), Filottrano (An), Treviglio (Bg), Bari e Verona
Orticolario ha indetto il concorso ‘Spazi creativi’ 2019. Fino al 31 gennaio sono aperte le iscrizioni per la domanda di ammissione. Bando
Corsi e convegni
dal 28 novembre all’1 dicembre a Mantova Primo forum mondiale sulle foreste urbane. Comunicato stampa
28 novembre alle 17, Viaggio intorno ai bulbi con Edoardo Sabtoro, Palazzo Madama, Torino
30 novembre alle 17 alla Fondazione Beneton di Treviso i risultati dell’workshop su Il paesaggio di una villa veneta (villa Farsetti) e il suo futuro
1 dicembre, alle 17, l’associazione Piante guerriere organizza laconferenza di Laura Pirovano ‘Patagonia: paesaggi, flora e fauna’, Biblioteca di Luino (VA). Locandina
1-2 dicembre Christmas days alla Floricoltura Coccetti di Lisanza. Locandina
5 dicembre, Fertilizzazione Sostenibile per la Sicurezza Alimentare, Società Geografica ItalianaVia della Navicella 12 – Roma. Programma
15 dicembre ore 15.30, convegno Il Futuro Del Paradiso Di Chiavenna.Una riflessione aperta su paesaggio, botanica, cultura e funzioni di un museo di valle. Chiavenna, Sondrio. Programma
dal 23 gennaio al 10 aprile 2019 corso in 5 tappe ‘Cucina e salute’ con Michele Maino e Rita Megna al Mercato verde di Milano. Programma
fino al 6 gennaio al Museo del paesaggio di Verbania mostra multimediale dedicata ai progetti della decima edizione della Biennale del paesaggio di Barcellona
Raccolta fondi per Dolomiti bellunesi
Per dare una mano per il ripopolamento delle foreste devastate dal vento e dall’acqua si può fare un bonifico intestato alla Parrochia di San Bartolomeo, Tiser. Il riferimento è Don Fabiano mail donfabiano@virgilio.it
IBAN IT95X0200860980000006334509
Finalmente un libro completo, serio e approfondito sulle ortensie. Una guida che riesce a unire rigore botanico e indicazioni pratiche che solo una brava giardiniera, oltre che collezionista, può fornire al lettore. Le foto di Dario Fusaro, oltre ad essere molto bell’, sono davvero uno strumento indispensabile per l’identificazione delle oltre 600 specie descritte nel volume.
Guardando l’indice – nell’aletta del libro – si osserva la serietà della classificazione in 7 sottosezioni e nelle relative specie, alcune delle quali pochissimo conosciute come H. longipes, robusta, strigosa (della sotto sezione Asperae) o H. xanthoneura (Heteromallae) o ancora H. scandens (Pelanthae) solo per citarne alcune.
Nella parte iniziale, oltre ad un utile chiarimento sulle specie e la loro classificazione, l’autrice fornisce utili consigli sulla coltivazione e indicazioni sulle principali malattie. In appendice un capitolo è dedicato alle più belle del reame, cioè alle piante che sono state premiate da diverse prestigiose associazioni.
Per ogni specie, varietà o ibrido l’autrice fornisce una presentazione molto precisa e dettagliata che consente una identificazione anche grazie alle tante immaginik di corredo che illustrano la pianta nel suo insieme, i fiori, le foglie e i rami.
L’impressione è di un parco molto bello e, cosa importante, già molto frequentato e vivo.
Una rete di sentieri lo collega molto bene al quartiere e lo connette alla prima porzione, il giardino della Fondazione Catella, che curerà la manutenzione del parco con uno staff di 7 giardinieri promuovendo diversi eventi culturali e didattici. Un parco aperto, senza alcune recinzione (sono previste telecamere e visite notturne di due guardie): speriamo che i vandali non lo rovinino subito!!!
Tante aree funzionali ben disegnate nel segno del cerchio con una collezione di laberi, tutti ben etichettati: Betula utilis ‘Doorenbos’, Carpinus betulus, Cedrus atlantica ‘Glauca’, Fraxinus excelsior ‘Jaspidea’, Liriodendron tulipifera ‘Fastigiata’, Malus ‘Evereste’, Populus nigra ‘Italica’, Salix babylonica, Taxodium distichum. Un labirinto di lonicere.
Distese di erbacee e graminacee firmate da Piet Oudolf.
Sicuramente un parco delicato, che richiederà una manutenzione molto attenta. Bisognerà vederlo crescere.
Ecco una piccola galleria di immagini
parco Biblioteca degli alberi a Milano: la vista del bosco verticale
parco Biblioteca degli alberi a Milano: il labirinto di lonicere
parco Biblioteca degli alberi a Milano: la zona con le belle betulle della varietà ‘Dorenbos’ dalle candide cortecce: una zona di sosta tranquilla e piacevole
parco Biblioteca degli alberi a Milano: una delle aree funzionali dedicate al fitness
parco Biblioteca degli alberi a Milano: una lunga seduta
parco Biblioteca degli alberi a Milano: l’area giochi per i bambini
parco Biblioteca degli alberi a Milano: l’area giochi per i bambini
parco Biblioteca degli alberi a Milano: carpini e bossi in forma
parco Biblioteca degli alberi a Milano: particolare dei sentieri
parco Biblioteca degli alberi a Milano: percorsi
parco Biblioteca degli alberi a Milano: le aiuole di Piet Oudolf
le aiuole di Piet Oudolf
Parco Biblioteca degli alberi: lo specchio d’acqua
Parco Biblioteca degli alberi: lo specchio d’acqua
Parco Biblioteca degli alberi
Parco Biblioteca degli alberi: il giardino della F. Catella