search

Il blog di Laura Pirovano: appunti di viaggio, segnalazioni di giardini, proposte di plant design

Dal mondo delle riviste | Luglio 2019

Peli, Claudio Longo. Coda di gallo estate 2019

Acer 3/2019

  • Essere o non essere, A. Ravagli e F. Pizzoni
  • A pieni polmoni, sul centro culturale di Renzo Piano in Nuova Caledonia
  • Beautiful mind: gli effetti della vicinanza con il verde su sei stadi mentali

Arcipelago Milano

Coda di gallo di Claudio Longo Prima dell’estate

Gardenia luglio 2019

  • Chelsea flower show 2019
  • Nuova vita al muro a secco di F. Pizzoni
  • L’achillea, A. Perazzi
  • Nel giardino che fu di Gian Lupo Osti
  • Gli elicrisi
  • Il giardino del vivaista Davide Picchi

Giardino italiano 2019

Rosanova luglio 2019

  • Kolymbethra
  • Galizia
  • Hermannshof
  • Janshui: il tempio di Confucio

Orticolario 2019

Orticolario, Spazi creativi. Black garden-viaggio negli inferi

L’edizione 2019 di Orticolario sarà intitolata “Fantasmagoria”e dedicata al“Viaggio”, alle bacche e ai piccoli frutti, in programma da venerdì 4 a domenica 6 ottobre nel parco storico di Villa Erba a Cernobbio (CO), dimora ottocentesca sul Lago di Como, già residenza del regista Luchino Visconti.
Per gettare le fondamenta dell’evento e costruirne l’impalcatura, gli organizzatori hanno viaggiato nel tempo e nello spazio. Hanno ascoltato e raccolto storie imprevedibili di cacciatori avventurosi di piante, dalla Compagnia delle Indie al primo cacciatore che fu donna, da botanici irascibili a pirati (orticolario.it/category/viaggio-con-paesaggio). Hanno letto di altre grandi viaggiatrici, le pianteche, arrivate da chissà dove, si radicano in un luogo diventandone parte integrante (orticolario.it/category/natura-sensitiva/).

Le piante

L’edizione 2019 sarà dedicata alle bacche e ai piccoli frutti per un giardino dei sensi “sempre in fiore”, che in ogni stagione possa essere un riparo o nido per gli uccelli.

La collezione di ORTICOLARIO 2019

La collezione di Piante da bacche e piccoli frutti per Orticolario 2019 è nata con l’intento di mostrare, in un ideale viaggio, uno straordinario assortimento di varietà, molte delle quali mai viste prima in Italia. Gli interpreti di questo ambizioso progetto sono i tre vivaistiche hanno allestito due grandi aiuole nel parco storico di Villa Erba, con la collaborazione dell’Istituto Professionale dei Servizi per l’Agricoltura “San Vincenzo”: una dedicata alle bacche, con le piante dell’Azienda Agricola Maurizio Feletige de I giardini e le fronde, l’altra con i piccoli frutti di Vivai Veimaro. Un’occasione davvero unica per i visitatori e gli appassionati: per conoscere piante tuttora poco note o semplicemente per ammirare un sorprendente caleidoscopio di colori.

Ecco i tre vivaisti che firmano le aiuole dell’undicesima edizione di Orticolario:

Azienda Agricola Maurizio Feletig

Arignano (TO) | www.rosebacche.it

Rosa brunonii | Azienda Agricola Maurizio Feletig

I giardini e le fronde

Serravalle Scrivia (AL) | www.igiardinielefronde.it

Malus comtesse de paris | I giardini e le fronde

Vivai Veimaro

Cossato (BI) | www.vivaiveimaro.com

Rubus fruticosus ‘Polar Berry’ | Vivai Veimaro

Per saperne di più Comunicato Stampa

Spazi creativi

Otto i finalisti, valutati dal Comitato di Selezione tra numerose proposte inviate da architetti, designer, paesaggisti, artisti, giardinieri e vivaisti.

Per saperne di più Comunicato Stampa

Ospite d’onore

Ospite d’onoredi Orticolario 2019 è lo svizzero Paolo Bürgi, architetto paesaggista tra i più apprezzati a livello internazionale, insignito nel 2003 del prestigioso “European Landscape Award Rosa Barba” per il progetto “Cardada, Reconsidering a mountain”.

Per saperne di più Comunicato Stampa

Attenzione, una nuova minaccia per le piante: il coleottero giapponese

Popillia japonica su una rosa. Foto M. Aresi

Parliamo di Popillia japonica: un insetto di recente introduzione ( 2014 nel Parco del Ticino ) appartenente all’ordine dei coleotteri, famiglia degli scarabeidi, che può provocare danni sia allo stadio di larva, sia allo stadio di adulto, interessando un gran numero di specie sia erbacee, sia arbustive che arboree. Ora sta marciando in provincia di Varese…

Gli adulti compaiono a giugno, luglio e le femmine depongono le uova nel terreno, prediligendo prati umidi, scavando gallerie profonde 5-10 cm; le larve si muovono nel terreno nutrendosi di radici e svernano ad una profondità di 10-25 cm. A primavera, all’innalzamento delle temperature, si impupano sempre nel terreno e dopo 1-2 settimane sfarfallano gli adulti.

Mezzi di lotta

  1. Agronomici utilizzando trappole attrattive per la cattura dei maschi e reti antiinsetto.
  2. Chimici utilizzando agrofarmaci che riportino in etichetta tra gli insetti bersaglio i coleotteri con principi attivi quali treflutrin granulare contro le larve e acetamiprid o chlorpyriphos contro gli adulti.
  3. Biologici contro le larve o con funghi entomopatogeni ( Metharizium anysoplae ) o nematodi entomoparassiti ( Heterorhabditis bacteriophora ).

FONTE: Il Laboratorio fitopatologico di Varese

Per saperne di più

Bagni misteriosi a Milano

Piscina Botta, ‘Bagni misteriosi’ Milano. Plant design Didier Burruyer

Finalmente sono andata a vedere i Bagni misteriosi, la piscina degli anni ’30 recentemente restaurata e riaperta al pubblico, accanto al Teatro Franco Parenti. La piscina è molto bella, tornata al suo antico splendore e piacevole e delicato l’intervento di Didier Burruyer, il vivaista che ha firmato l’impianto vegetale con perenni e graminacee vaporose e molto naturali. Peccato il pratino finto (ma non si poteva trovare di meglio?) e da cancellare l’aperitivo, orrendo come i peggiori happy hour e carissimo per le schifezze proposte (15 euro obbligatori) quasi sempre in piedi se non si è prenotato!!!

Piscina Botta, ‘Bagni misteriosi’ Milano. Plant design Didier Burruyer

C’è sempre qualcosa che non va anche negli interventi più belli. Non c’è traccia di ombreggiamento. Possibile che non si pensi mai alla fruizione?

Piscina Botta, ‘Bagni misteriosi’ Milano. Plant design Didier Burruyer

Una mostra a Bologna da non perdere: Anthropocene

Miniera di rame di Morenci, Arizona. Foto di E. Burtynsky, 2012

Anthropocene al bellissimo Mast di Bologna fino al 6 ottobre 2019. Si tratta di una straordinaria esplorazione multimediale che documenta l’indelebile impronta umana sulla terra. Di grande impatto le mega fotografie di Edward Burtynsky, che sembrano stupendi quadri aastratti anche se in realtà documentano l’incredibile distruzione dell’uomo. Interessanti i film di Jennifer Baichwal e Nicholas de Pencier. Suddivisa in quattro sezioni che coinvolgono gli spazi del MAST – 1.PhotoGallery, 2.Foyer, 3.Gallery Livello 0, 4.Auditorium – la mostra è un invito a riflettere sulla portata e sul significato di queste trasformazioni radicali.

Miniera di potassa, Uralkall, Russia, 2017. Foto di E. Burtynsky

Anthropocene è curata da Urs Stahel, Sophie Hackett e Andrea Kunard ed è organizzata dalla Art Gallery of Ontario e dal Canadian Photography Institute della National Gallery of Canada in partnership con la Fondazione MAST di Bologna.

Per info anthropocene.mast.org/info/

Nuove aiuole in piazza della Scala a Milano a firma Marco Bay

Piazza della Scala Milano, nuove aiuole, Marco Bay

Un nuovo look alle aiuole intorno al monumento a Leonardo in piazza della Scala a Milano a firma del paesaggista milanese Marco Bay.
Il nuovo impianto vegetale si inserisce nel progetto ‘seMiniAmo’ che unisce cura del verde e integrazione sociale ed è stato ideato dall’agenzia di comunicazione Zack Goodman in collaborazione con il Comune di Milano.

Un intervento discreto, sobrio ed elegante che ha previsto la sostituzione del prato e delle siepi di lauroceraso con siepi di tasso intervallate da grandi sfere sempre di tasso. All’interno dei parterre più esterni un’unica tappezzante: Heuchera ‘Lime marmalade’ dalle foglie sempreverdi giallo-verde che ben contrastano con lo scuro delle foglie del tasso e danno una bella luminosità alla zona ombreggiata dai tigli. Nei parterre sotto il monumento Bay ha scelto rose, anemoni e rovi senza spine.

Piazza della Scala parterre con Heuchera ‘Lime marmalade’

Piazza della scala parterre sotto il monumento

News in tema di corsi, convegni, fiere, libri , viaggi e altro ancora | Giugno 2019

Il gazebo di gelsi progettato da Filippo Pizzoni con Orticola nel cortile del Castello Sforzesco

Concorsi e premi

  • mercoledì 19 giugno alle 18 agli Orti Fioriti di CityLife premiazione della vetrine più “cliccata” su Instagram del Fuori Orticola 2019.

    Comunicato Stampa

Corsi e convegni

  • Si è concluso il settimo convegno nazionale sul castagno, tenutosi dall’11 al 14 giugno 2019 a Pergine Valsugana. ll dibattito scientifico, iniziato il 12 giugno, ha visto la presentazione in tre giorni di più di novanta contributi scientifici.

    Tra le tematiche affrontate: le ricadute dell’attività castanicola sulle società e sul paesaggio rurale; la gestione del castagneto sia mediante l’utilizzo di tecniche classiche che di tecnologie più avanzate quali la biologia molecolare ed il telerilevamento, come già avvenuto in altri campi quali il melo o la vite, l’incidenza di diverse patologie e problematiche sanitarie del castagno e delle possibili soluzioni applicabili per arginare l’incidenza della Gnomoniopsis castanea o del cinipide in questa coltura.

    Comunicato Stampa

  • 18 settembre a Casciago San Martino Valfredda Workshop. Intervengono relatori internazionali come i garden designer Cassian Schmidt e Bettina Jaugstetter, in dialogo con Mauro Crescini, titolare del Viviaio Valfredda, la designer pluripremiata Annie Guilfoyle, vincitrice di una medaglia d’argento al Chelsea Flower Show e giornalista per “Garden Illustrated” e l’architetto del paesaggio Giacomo Guzzon dell’Università di Sheffield.

    Valfredda Workshop è ospitato e organizzato dal Vivaio Valfredda, a Casciago San Martino (BS).

  • 19 settembre Valfredda seminar all’interno di Maestri di paesaggio, a Bergamo alta. Momento di approfondimento dedicato a fiori e erbacee perenni.

    Due ospiti di eccezione per l’edizione 2019: Cassian Schmidt, architetto del paesaggio, autore e docente con 25 anni d’esperienza e James Hitchmough, professore dell’Università di Sheffield.

    Madrina di Vafredda Seminar: Annie Guilfoyle, designer pluripremiata, vincitrice di una medaglia d’argento al Chelsea Flower Show e giornalista per “Garden Illustrated”, con lei Mauro Crescini, titolare del Viviaio Valfredda realtà di spicco in Europa nella coltivazione di erbacee perenni, l’architetto del paesaggio Giacomo Guzzon dell’Università di Sheffield e Beatrice Rivolta.

    I relatori condurranno i partecipanti nella progettazione di spazi verdi con focus dedicati a fiori e erbacee perenni, ognuno in accordo con il proprio campo di competenza.

  • 20-21 settembre, International meeting of landscape and garden.
    Relatori: Barbara Corcoran (USA) New York Botanical Garden; Luciano Giubbilei (UK) LUCIANO GIUBBILEI; Leonard Grosch (DE) Atelier LOIDL; James Hitchmough (UK) The University of Sheffield; Antonio Perazzi (IT) Studio Antonio Perazzi; Martin Rein-Cano (DE) Topotek 1; Juan Roig (SP) BATTLE I ROIG; Cassian Schmidt (DE) Hermannshof Gardens; Dirk Sijmons (NL) H+N+S Landscape Architects

Fiere e vivai

  • 22 giugno – 14 luglio, Aia in festa, mostra di galline ornamentali, Fattoria del Centro verde, Caravaggio, Bergamo
  • 12-14 luglio, Sapori di Liguria tra fiori e artigianato. Villa Bagatti Valsecchi, Varedo (MB).
    Comunicato Stampa
  • 26-28 settembre torna il Flormart alla fiera di Padova.
    Per info www.flormart.it

Giardini

Sabato 29 e domenica 30 giugno terza edizione del laboratorio di giardinaggio per adulti, bambini e famiglie “Un mare di agapanti!” che abbina alla visita guidata del Parco di Villa della Pergola ad Alassio.

Nadia Nicoletti, esperta di didattica orticola e Pietro Minto di Raziel (società agricola padovana specializzata nella produzione e commercializzazione di bulbi da fiore) spiegheranno le caratteristiche e le tecniche per coltivare al meglio gli Agapanti, come il metodo della divisione dei cespi per propagare le piante.

Per chi vorrà visitare il giardino durante le fioriture degli Agapanti potrà farlo grazie alle aperture straordinarie che si terranno anche in settimana durante i mesi di giugno e luglio, sempre con visite guidate su prenotazione, con inizio alle ore 9.30 – 11.30 – 15.00 – 17.00.

Il biglietto d’ingresso è acquistabile sul posto ed è comprensivo di accompagnamento guidato.

Per info www.giardinidivilladellapergola.com

Agapanthus Queen Mum | United Kingdom

A Roma è stato rinnovato il Roseto impiantato da Giacomo Boni sul Colle Palatino ai primi del ‘900 e per l’occasione è stata creata una nuova varietà di rosa chiamata “Augusta Palatina”.

Rosa “Augusta Palatina”

Libri

Le novità per l’estate della Libreria della Natura di Milano.

Documento (PDF)

Milano

  • la Sezione milanese di Italia Nostra si è impegnata nell’elaborazione di un’idea progettuale di un percorso ciclabile che colleghi Milano centro con l’Ovest, lungo la via Novara, toccando il Parco di Trenno, il Parco delle Cave e il Boscoincittà e prosegua accanto alla campagna fino a raggiungere Settimo Milanese, per connettersi da qui al sistema di piste già tracciate verso Rho e molte altre cittadine dell’Hinterland.

    Per vedere il tracciato e avere info italianostra-milanonord.org/2019/01/22/il-progetto-la-strada-dellovest

  • 26-29 settembre torna Milano Green week.

    Per info www.milanogreenweek.eu

Ricerche

Eco-sostenibilità: secondo il sondaggio Idealo (portale internazionale leader in Europa nella comparazione dei prezzi) – Il 70,3% del campione di intervistati ha dichiarato di essere disponibile a spendere di più per acquistare un prodotto eco-sostenibile.

Ma per quale categoria di prodotti i consumatori digitali italiani ritengono sia necessario avere prodotti sostenibili?
Per il 50,3% dei casi si tratta di Cibo & Bevande, segue Elettronica (44,4%), Giocattoli & Gaming (30,7%), Bambini & Neonati (30,6%) e infine Sport & Outdoor (20,1%).

E quanto questi sarebbero disposti a spendere in più?
Il 31,9% ha dichiarato di poter spendere tra l’11 e il 20% in più. Interessante notare come la percentuale di disponibilità di spesa maggiore per un prodotto eco-sostenibile sia più alta per i giovanissimi tra i 18 e i 24 anni (78,3%) e vada diminuendo con la crescita dell’età.

Comunicato Stampa

Viaggi e trekking

Per i trekking più prossimi segnaliamo:

Isola di Kea, una ciclade vicinissima ad Atene

Isola di Kea | Vista all’alba del mare dalla terrazza del nostro albergo a Ioulis, il centro principale dell’isola, che i greci chiamano Tzia

Segnalata dalla cara amica Lucia Covi, ho trovato davvero molto interessante l’isola di Kea, una delle più grandi delle Cicladi a solo un’ora di traghetto da Atene (dal porto di Lavrios, una quarantina di minuti dalla città). Un’isola di impronta agricola, molto semplice, poco modaiola, molto amata e frequentata dagli ateniesi. Belle spiaggette, alcune, le più intriganti, raggiungibili meglio a piedi, alcuni resti archeologici interessanti, tante passeggiate assai ben segnalate che in questa stagione sono una meraviglia con le fioriture primaverili della macchia mediterranea.

Kea è l’unica ciclade in cui si trovano boschi di quercia: Quercus aegilops o valonia, una quercia bassa e molto espansa.

Isola di Kea | Quercus aegilops o Valonia Kea

Isola di Kea | Ioulis, un paesino arroccato tutto percorribile con scale e scale ancora. Dal centro dell’abitato partono molti percorsi a piedi.

Isola di Kea | Ioulis, una delle tante chiesette colorate

Isola di Kea | Distese di ginestre

Isola di Kea | Uno dei percorsi in mezzo alla macchia mediterranea

Isola di Kea | Una delle spiaggette

Isola di Kea | Una spiaggia di sabbia

Isola di Kea | Distese di cardi e ombrellifere

Isola di Kea

Isola di Kea

Isola di Kea | Capre e pecore sparse

Isola di Kea | Molti terrazzamenti con olivi e muretti di sasso

Isola di Kea | Tante sfere compatte di timo con fiori violetti

Isola di Kea | Accanto al timo sfere dello spinosissimo Sarcopoterium spinosum

Isola di Kea | Distese di Acanthus spinosus

Isola di Kea | Cardo selvatico

Isola di Kea | Helychrysum petiolare

Isola di Kea | Distese di daucus carota

Isola di Kea | Composizioni bellissime nella loro semplicità

Grecia: ritorno ad Atene

Atene | Acropoli, Partenone

Dopo non so più quanti anni, sono tornata ad Atene dove abbiamo visitato il nuovo (per me) museo dell’Acropoli, veramente stupendo con viste straordinarie sull’Acropoli e la Stavros Niarchos Foundation a Killithea afffacciata sul Piero, firmata da Renzo Piano. Oltre alla bellezza dell’architettura ho apprezzato il rigoglioso giardino mediterraneo, un roof garden soprendente e ormai maturo dopo quasi dieci anni dalla sua realizzazione (Leggi il post: “Stavros Niarchos Foundation. Kallithea | Atene” di Antonio Lazzaretto).

Alcune fotografie

Stavros Niarchos Foundation | La planimetria del grande centro culturale che ospita la Biblioteca nazionale e il Teatro dell’opera di Atene

Stavros Niarchos Foundation

Stavros Niarchos Foundation | La grande distesa della graminacea Doclyla glomerata

Stavros Niarchos Foundation | Il roof garden con il giardino mediterraneo

Stavros Niarchos Foundation | Il roof garden con il giardino mediterraneo

Stavros Niarchos Foundation | Il labirinto

Stavros Niarchos Foundation | Il roof garden con il giardino mediterraneo

Stavros Niarchos Foundation | Il roof garden con il giardino mediterraneo

Stavros Niarchos Foundation | Il roof garden con il giardino mediterraneo

Stavros Niarchos Foundation | Il lungo canale d’acqua

E sulla via dell’aeroporto una piccola sosta per rivedere Capo Sounion con il tempio di Poseidone.

Capo Sounion con il tempio di Poseidone

Laguna di Venezia: da Pellestrina a Vignole

Labirino di Borges alla Fondazione Cini | Isola San Giorgio

A metà maggio con due care amiche sono andata a fare un piccoloo giro tra le isole della laguna veneta: l’idea era di usare la bicicletta ma il tempo di maggio era davvero infausto. Perciò grandi camminate tra bus, ferry e vaporetti. Punto di partenza l’isola di Pellestrina, isola lunga e stretta, con 3 piccole frazioni, casette colorate e da un lato la laguna e dall’altra il mare aperto. Un’isola dall’atmosfera molto tranquilla, quasi campagnola, lontano dal vortice turistico di Venezia. L’isola si raggiunge facilmente con il bus 11 dal Lido di Venezia che poi sale su un ferry per attraversare il breve tratto di mare.

Pellestrina

Pellestrina

Pellestrina: Reseda Alba

In fondo all’isola verso il Lido si trova la riserva naturale Ca’ Roman, con dune di sabbia, avifauna e vegetazione spontanea (tra cui Silene colorata, Ammophila arenaria, Eryngium maritimum e Quercus Ilex)

Pellestrina Riserva naturale Ca’ Roman

Pellestrina Riserva naturale Ca’ Roman

Poi da Fondamenta Nuove traghetto per Vignole, piccola isoletta dopo Murano: solo 60 abitanti, distese di campi coltivati, piccole case sparse, atmosfera molto raccolta.

Vignole

Vignole

Vignole: distese di carciofi violetti, le castraure, ottime fritte

Con un traghetto da Vignole si scende a Sant’Erasmo, altra isola agricola, più grande della precedente.

Sant’Erasmo

Sant’Erasmo

Sant’Erasmo: la Torre Massimiliana, sede ora di mostre temporanee

Ultima meta della laguna l’isola di San Lazzaro degli Armeni dove si visita l’antico monastero, testimonianza molto interessante della cultura armena.

San Lazzaro degli armeni

San Lazzaro degli armeni

San Lazzaro degli armeni

A Venezia siamo andate a visitare la Fondazione Cini sull’isola di San Giorgio: visita guidata all’interno con i chiostri del Palladio, la grande scalinata barocca del Longhena, l’antica biblioteca progettata dal medesimo architetto nel XVII secolo. E finalmente sono riuscita a vedere il bellissimo labirinto di bosso intitolato a Borges (che si può ammirare dall’alto solo nella visita guidata).

Venezia: Fondazione Cini

Venezia: Fondazione Cini

Venezia: Fondazione Cini, l’antica biblioteca, progettata da Baldassarre Longhena

Giardini in viaggio Laura Pirovano