search

Il blog di Laura Pirovano: appunti di viaggio, segnalazioni di giardini, proposte di plant design

I trends di garden design della rivista Gardens Illustrated

Come ogni anno la rivista inglese Gardens Illustrated nel numero di gennaio ha pubblicato i ‘Design trends 2020’ intervistando 10 autorevoli garden designers.

Quello che emerge, con un consenso quasi unanime, è una tendenza, sia da parte dei committenti che dei progettisti, rispettosa delle problematiche del cambiamento climatico.

Da un lato emerge una maggiore consapevolezza, da parte della clientela, che si traduce in una domanda di giardini più vicini alla natura. Ad esempio con richieste di prati fioriti, di siepi miste e composte di essenze native e tali da poter ospitare piccola fauna, di spazi di ‘green oasis’, che consentano momenti di meditazione. Giardini più informali, con meno elementi di topiaria, ma più naturali e ‘rilassanti’ e maggiormente connessi, là dove questo è possibile, con il paesaggio circostante.
Dall’altro i progettisti sottolineano l’attenzione a spazi che non siano solo estetici ma anche utili, connessi con la possibilità di produrre cibo sano e la ricerca di nuovi prodotti che siano composti di materiali eco-compatibili o riciclati. In alcuni casi si fa esplicito riferimento all’estetica wabi-sabi. In altri si parla di design ‘biofilico’, capace cioè di connettersi con il mondo naturale.

Anche il prossimo Chelsea Flower Show sembra evolversi da un approccio più squisitamente estetico ad uno stile più ‘narrativo’ che sappia raccontare il processo olistico del design: selezione di piante meno richiedenti di acqua, materiali sostenibili….

Se il 2019 era contraddistinto dall’ambientalismo, il 2020 sarà l’anno che vedrà al centro le tematiche del cambiamento climatico.

Giornate di studio Orticola 2020

Giornate studio Orticola alla Gam, Milano

Il tema delle due giornate di Orticola – sempre organizzate da Filippo Pizzoni e Margherita Lombardi – è stato ‘Nuove ricerche e nuovi scenari’, una interessante rassegna sugli ultimi studi, sulle nuove tecniche e sulle esperienze innovative. Io ho partecipato solo alla prima giornata ma vi racconterò brevemente anche la seconda attraverso il resoconto assai puntuale che mi ha fatto l’amica paesaggista Silvia Ghirelli.

Direi che le giornate di quest’anno sono state particolarmente interessanti e hanno offerto un quadro molto variegato dalla botanica, alla progettazione, agli strumenti online….

Prima giornata venerdì 14 febbraio

Oliva di Collobiano, grande paesaggista e scrittrice (io ricordo in particolare il suo bellissimo libro ‘Manuale semplice per la costruzione del giardino con disegni meravigliosi) ha raccontato tante cose e si è soffermata in particolare sulla formazione del paesaggista: a suo parere la scuola vera è l’Accademia di belle arti a cui è indispensabile aggiungere studi di botanica, ma poi è necessario visitare tanti giardini e acquistare famigliarità con la geografia dei luoghi. Ricordando la proposta del maestro Abbado di piantare alberi in piazza del Duomo, Oliva sostiene che sarebbe stato bello vedere un bosco di fronte ad un monumento gotico, come nei paesi del nord Europa.

Giacomo Castana, giovane garden designer e documentarista, ha mostrato una breve sintesi del suo documentario ‘Botanica per tutti’, una sorta di viaggio etnobotanico in giro per l’Italia per conoscere tanti personaggi legati in un modo o l’altro alla terra. Sulla pagina facebook https://www.facebook.com/botanicapertutti/ si trova il link per prenotare una copia dell’intero documentario.

Federica Colucci di Enea ha presentato il progetto Anthosart Green tool, una preziosa risorsa disponibile online che consente di fare ricerche, con diverse chiavi, sul patrimonio botanico delle specie della flora italiana. Uno strumento davvero prezioso che rinvia alle schede botaniche di Actaplantorum e che consente non solo di poter scegliere la pianta giusta a seconda delle nostre esigenze, ma anche di navigare per link di carattere artistico-culturale. Il database è consultabile al sito https://anthosart.florintesa.it/il-tool

Sempre in tema di risorse online, Margherita Lombardi ha illustrato il sito da lei progettato e curato in collaborazione con Carlo Maria Maggia Italian botanical Heritage (http://www.italianbotanicalheritage.com/it/index.php), che si propone l’ambizioso obiettivo di produrre un censimento  del patrimonio botanico italiano. Quindi non solo parchi e giardini, ma anche alberi monumentali, oasi naturalistiche e altro ancora. Ad oggi il database conta circa 2500 schede ma viene continuamente aggiornato.

Carlo Magdalena di Kew gardens ha illustrato, purtroppo parlando un anglo-spagnolo alla velocità di un missile, l’attività dei prestigiosi Kew gardens (132 ettari, con uno staff di 750 persone, 50.000 specie di piante, un erbario straordinario e una banca dati di semi) e le sue straordinarie imprese botaniche volte alla salvaguardia di specie a rischio di estinzione. Per saperne di più vi consiglio il libro dell’autore ‘Il messia delle piante. Alla ricerca delle specie più rare del mondo’ edito da Aboca.

Mauro Crescini del vivaio Valfredda ha illustrato ‘nuove’ piante erbacee utilizzabili da nord a sud. Tra le tante specie e varietà da lui citate, mi sono annotata Pygmanthemum nuticum, una perenne dalle foglie argentate e dalla vaporosa fioritura bianca; la graminacea Andropogon gerardii, diritta, alta fino a 2 metri che dà un tocco di verticalità e naturalezza. Per il giardino mediterraneo Mauro ha consigliato Ballota hirsuta, particolarmente voluminosa e piena tale da conferire struttura al giardino; Achillea chrysocoma, dalla bella fioritura bianca; Verbena rigida, che fiorisce 5/6 mesi l’anno e Phlomis ‘Le Sud’ che riempie lo spazio.

Phlomis ‘Le Sud’

Hakonechloa macra ‘All golf’ un tappeto alla base degli alberi

Paolo Gullino, di Piante innovative, ha presentato alcuni degli ortaggi insoliti coltivati nel piccolo bellissimo vivaio illustrando per ciascuno le proprietà culinarie e curative.
Tra le tante ha segnalato il bellissimo spinacio rampicante (Basella rubra) che io ormai pianto ogni anno nel mio giardino, che ho foglie molto belle e buone e fiorellini stupendi; il cetriolo serpente, con un bellissimo fiore e buono sia crudo – richiama il sapore di cetriolo, che cotto, con sapore di zucca; il Chayote, o zucca centenaria, che si può mangiare crudo per tutto l’inverno ed è ricco di proprietà (ottimo per la pressione e la circolazione)

Cetriolo serpente

Seconda giornata 15 febbraio: dal resoconto di Silvia Ghirelli

Renato Bruni, ha parlato della ricerca sulle piante, che cominciamo finalmente a capire grazie alle nuove tecniche scientifiche. Per assurdo le piante, che esistono da molto più tempo di noi, sono gli organismi che fino ad ora conosciamo meno! Fino ad oggi – come nella parabola sui 6 ciechi e l’elefante (6 saggi ciechi cercano di capire che animale sia l’elefante e toccandolo ognuno ne dà una interpretazione parziale) – si è avuta una visione solo parziale, appunto,  del mondo delle piante. Oggi finalmente si comincia ad avere una visione olistica della pianta e di tutto il microsistema che la circonda e che collabora con lei. Ma occorre utilizzare la XIV casa dei tarocchi, cioè la Temperanza, per avere un atteggiamento di cautela nei confronti di quanto si dice, anche di spettacolare, sulle piante, negli ultimi tempi!

Enrico Calvo di Ersaf, ha parlato delle foreste in Lombardia, che sono in aumento. Il problema è che in Italia si importa quasi l’80% del legno mentre bisognerebbe sfruttare, pur nel rispetto della sostenibilità, il patrimonio dei nostri alberi, anche perchè il nostro legname è certificato. La Commissione europea stima che il 25% del legname importato in Europa sia di provenienza illegale. Occorre sfruttare in maniera consapevole le nostre foreste! Tre i consigli: 1) creare asili nei boschi; 2)insegnare il valore del legno, che sarà sempre più richiesto e utilizzato; 3) quasi una provocazione: costruire a Milano un grattacielo di legno!

Alberta Campitelli, vicepresidente di APGI, pur citando con favore la riforma Franceschini (che ha riguardato tra gli altri Boboli, Caserta, Villa d’este, Capodimonte…), ritiene che la politica nazionale trascuri colpevolmente il grande patrimonio dei nostri parchi e giardini. Un esempio: sono stati istituiti corsi per giardinieri di 100 ore (l’equivalente di un corso per pizzaiolo) e la mancanza di giardinieri professionisti è uno dei tanti problemi che incontrano i giardini storici italiani nelle loro esigenze di manutenzione.

Marcellina Bertolinelli e Lidia Pinti, Politecnico di Milano, hanno illustrato il sistema BIM di gestione progettuale dei giardini: un sistema 3D evoluto che rappresenta lo strumento del futuro.

James Basson e Clément Chupin hanno parlato della loro filosofia di progettazione di giardini utilizzando piante che non necessitano di apporti idrici. Il problema, secondo loro, non è quello della mancanza di acqua, ma la scarsa conoscenza delle piante che possono vivere senz’acqua.

 

 

 

 

 

 

 

Dal mondo delle riviste. Febbraio 2020

Acer, n 6/2019

  • Boschi come beni collettivi
  • Il parco delle nuvole a Desio
  • Wunderkammer a cielo aperto
  • Quando le radici si rivelano

Arcipelago Milano

Gardenia febbraio 2020

  • Il giardino di Fabiana Giacometti sul Lago Maggiore
  • Le sansevierie
  • Una collezione di orchidee a Ostuni
  • Gli anemoni dei fiorai
  • Il giardino invernale di Hill Farm
  • Inserto Orti &Cucina

Gardens Illustrated december 2019

  • Una collezione di alberi in un giardino nell’Essex
  • Arbusti da bacche eduli
  • Un giardino Arts and craft in North Wales

Mela cotogna 2020

Rosanova gennaio 2020

  • Gli orti della Malpenga
  • Villa Il Torrione
  • Ravello
  • Il fiore degli elfi

News in tema di corsi, convegni, fiere e altro ancora. Febbraio 2020

Giardini di Villa la Pergola. Crediti Archivio dei giardini

NB a causa delle disposizioni per coronavirus la manifestazione My Plant&garden annullata e rinviata a settembre MyPLant-posticipo_VI_edizione

Corsi e convegni

Fiere e vivai

Giardini

Libri

  • 12-20 settembre torna la manifestazione biennale Editoria e giardini a villa Giulia di Pallanza.

Milano

  • 22 febbraio dalle 14.30 alle 17, I Navigli, Ieri – Oggi – Domani: Una passeggiata lungo la Cerchia interna dei Navigli. Alla scoperta di un progetto. da Palazzo Sormani Andreani Verri fino al Parco Papa Giovanni Paolo II
    (già Parco delle Basiliche). Appuntamento davanti alla Biblioteca Sormani. Costo visita 10 euro
    La visita sarà tenuta dall’architetto Andrea Cassone, Vicepresidente Associazione Riaprire i Navigli.
  • A seguito del contestato taglio di piante in via Bassini effettuato da Politecnico per la costruzione di un grande edificio assegnato all’istituto di Chimica, Il Comune di Milano, al fine di pervenire ad un programma operativo di interventi di risarcimento del danno lamentato, ha istituito uno specifico tavolo di lavoro. Per la Sezione di Milano di Italia Nostra i Consiglieri Francesca Marzotto Caotorta e Umberto Vascelli Vallara hanno partecipato al primo incontro del 22 gennaio, nel corso del quale si sono tracciate le prime linee programmatiche che privilegiano azioni organiche di attuazione di sistemi verdi in grado di fornire in ambito urbano prestazioni ecosistemiche complesse attente all’equilibrio delle componenti ambientali (suolo, aria e acqua), piuttosto che limitarsi a interventi puntualmente compensativi di piantumazione.
  • Il 30 gennaio è stata inaugurata ‘La botanica di BAM’ nuova rubrica mensile dedicata al patrimonio verde della Biblioteca degli Alberi.
    Protagoniste di questo primo appuntamento sono le betulle, con i versi inediti che la poetessa Vivian Lamarque ha voluto dedicare a BAM. Per info https://bam.milano.it
    Alle Betulle della Biblioteca degli Alberi di Vivian Lamarque
    Puoi incontrarle a gruppi/capelli bianchi e occhi di neve,/ridono tra loro le strane giovinette/coprendosi le bocche con le mani/dei rami. Se ti avvicini si fanno mute/e scontrose, ma quando dal nord/le raggiunge un vento di tramontana/gli danno subito del tu, fermati gli dicono,/notizie? novità? E gli affidano/1 legnetto e 2 perfette foglie ovate/sono le loro cartoline al mondo/verranno recapitate?
  • 11 marzo, ore 15, Italia nostra organizza: Villa Ghirlanda Silva, una Villa seicentesca e una mostra
    fotografica sul paesaggio lombardo. Guida culturale Giovanni Fossati. Ritrovo alle ore 14.30 all’esterno della fermata “Bignami” della M5; da qui si prosegue insieme con il tram numero 31 fino a Cinisello Balsamo alla fermata “Gramsci” che si trova a pochi metri da Villa Ghirlanda Silva. Serve il biglietto ATM da 2 euro. Per info  https://www.italianostramilano.org/wp-content/uploads/2020/02/IN-Villa-Seicentesca-.pdf

Mostre

  • Fino al 19 luglio a Palazzo Strozzi a Firenze mostra di Tomàs Saraceno. Artista visionario e poliedrico, la cui ricerca creativa unisce arte, scienze naturali e sociali, Tomás Saraceno invita a cambiare punto di vista sulla realtà e a entrare in connessione con elementi non umani come polvere, ragni o piante che diventano protagonisti delle sue installazioni e metafore del cosmo. Per info https://www.palazzostrozzi.org/archivio/mostre/tomas-saraceno-aria/

Ricerche

  • Myplant & Garden, la fiera professionale del verde che aprirà i battenti della VI edizione dal 26 al 28 febbraio a Fieramilano Rho, ha diffuso gli ultimi dati ufficiali della produzione orto-florovivaistica italiana diramati dal MIPAAF. Nel 2018 il valore della produzione italiana di fiori e piante è stimato in 2,57 miliardi di euro, pari al 4,7% della produzione agricola italiana a prezzi di base. Dopo la contrazione subita dall’intero comparto nell’ultimo decennio, per il secondo anno consecutivo i dati fotografano la crescita del florovivaismo italiano. La produzione è aumentata dell’1%: incremento per le piante in vaso (+0,3%) e il vivaismo (+1,7%), mentre canne e vimini hanno continuato a registrare un sensibile calo. Con le quote residuali derivanti da vasi, sementi, terricci e substrati, si superano i 3 miliardi euro di valore complessivo. Myplant cresce mercato florovivaismo Italia_Boom per export
  • Una ricerca, appena pubblicata sul Journal of Experimental Botany – “Mutations in orthologous PETALOSA TOE-type genes cause a dominant double-flower phenotype in phylogenetically distant eudicots-, ha rivelato che la “petalosità” di rose, garofani e petunie è dovuta a mutazioni genetiche naturali molto simili tra loro. La scoperta tutta italiana è frutto di una collaborazione tra l’Università Statale di Milano, dove è stata coordinata da Laura Rossini, docente di Genetica agraria al dipartimento di Scienze agrarie e ambientali, l’Istituto di biologia e biotecnologia agraria del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr-Ibba), con il primo autore Stefano Gattolin, ed il Parco tecnologico padano di Lodi (PTP Science Park). Per saperne di più https://academic.oup.com/jxb/advance-article/doi/10.1093/jxb/eraa032/5710789

Siti web

  • L’Erbario dell’Università di Pisa è il primo in Italia che apre le sue porte al pubblico grazie alla tecnologia. Da alcune settimane nel Museo Botanico dell’Ateneo pisano (Via Luca Ghini 13 / Via Roma 56) sono infatti attive due postazioni multimediali, che permettono una visita virtuale fra le storiche collezioni di piante, corredate e arricchite da una serie di informazioni aggiuntive come provenienza geografica e data di raccolta. Gli stessi contenuti sono inoltre disponibili on line all’indirizzo http://erbario.unipi.it

Una gita a Torino per mostre e altro.

Piazza Castello. Foto Lucia Covi

Una gita per vedere alcune mostre: alla Fondazione Sandretti ‘Aletheia’ , una mostra monografica dedicata all’artista fiamminga Berlinde de Bruyckiere; a Palazzo Madama per la mostra dedicata ad Andrea Mantegna.

Con l’occasione sono tornata a vedere la casa albero ’25 verde’ che anche in inverno mantiene intatto il suo fascino. (ne ho parlato in due post https://www.giardininviaggio.it/una-casa-albero-a-torino/

https://www.giardininviaggio.it/case-albero-e-giungle-cittadine-conferenza-verdisegni-con-stefania-naretto-e-chiara-otella-agronome-paesaggiste-20-marzo-2019/

Casa albero progettata da Luciano Pia

Mi aspettavo di più dalla mostra di de Bruyckiere, nel senso che speravo di vedere anche altre sue opere più legate ai materiali naturali. Certo che la mostra di Torino, che trasforma ‘una conceria in una cattedrale’ mostrandoci cumuli di pelli di animali (riprodotti con calchi di cera dall’artista) è di grande impatto e molto ci fa riflettere sulle tante vittime umane delle stragi in ogni parte del mondo. Se la grande sala trasformata in una conceria è di grande impatto emotivo, le altre parti sono meno convincenti e un pò ripetitive.

Mostra di berlinde de Bruyckiere alla Fondazione Sandretti

Mostra di berlinde de Bruyckiere alla Fondazione Sandretti

Straordinaria la grande mostra dedicata ad Andrea Mantegna di cui sono esposti alcuni dei grandi capolavori accanto ad altre opere di protagonisti del Rinascimento.

Andrea Mantegna, Madonna dei cherubini

Rembrandt, Madonna con il bambino, il gatto e il serpente

Donatello, Protome di cavallo

Letto per voi: L’umanità in pericolo

 

Fred vargas. Cambiamento climatico

Da sempre sono una appassionata di Fred Vargas e dei suoi straordinari e inconsueti romanzi polizieschi con protagonista il commissario Adamsberg e coprotagonisti i suoi amici, un pò strambi e molto filosofi. Romanzi in cui non tanto conta la trama, ma, piuttosto, lo stile narrativo impetuoso, ironico e travolgente  e le situazioni surreali e affascinanti da lei descritte.

Ho trovato molto significativo sapere che l’autrice dedica sempre esattamente 21 giorni, quelli delle sue vacanze estive, per scrivere, ogni due o tre anni, questi suoi romanzi che i cultori, come me, aspettano con grande ansia.

Nella sua vita professionale Fred Vargas (uno pseudonimo) è una grande ricercatrice del CNRS francese, in particolare una archeozoologa.

La sua anima di ricercatrice e la sua vena narrativa spiegano perchè abbia scritto (e appena pubblicato in italiano) un libro tutto dedicato ai cambiamenti climatici.

Lei inizia così “Come farò a venire a capo di questa impresa insensata? Di questa idea di parlare un pò con voi del futuro del mondo vivente?… Una specie di implacabile necessità mi incalza a scrivere freneticamente questo libro”.

Vargas racconta che una decina di anni fa aveva scritto un brevissimo testo sull’ecologia, che aveva avuto, inspiegabilmente per lei, una straordinaria diffusione. In questo suo saggio l’autrice affermava che siamo arrivati alla Terza Rivoluzione (dopo quella neolitica e quella industriale), ma che non l’abbiamo decisa noi e che siamo proprio obbligati a farla, perchè è stata Madre Natura a deciderlo. Cioè “salvatemi o crepate con me”.

“Loro” – cioè i governanti in accordo con le multinazionali – continuano a nascondere la realtà e ci spingono a crescere e consumare sempre di più. “Noi”, la gente, è importante che conosciamo i fatti e anche le possibili soluzioni da adottare.

E per questo scopo Vargas racconta, con impeto e puntiglio scientifico, tutti quelli che lei chiama i “trecento tentacoli di questo crimine spaventoso”, nominando anche tutte le azioni possibili.

Parla dei “tempi di residenza” dei gas serra, delle emissioni per settore nel mondo, e degli altri gas, forse meno conosciuti ma altrettanto se non peggio nocivi, come il protossido di azoto e dei gas florurati dovuti agli impianti a freddo.

Passa in rassegna, sempre con dati ufficiali,  i tempi previsti per l’esaurimento completo delle materie prime, in assenza di interventi decisivi. Per fare solo un esempio: tra il 2021 e il 2040 16 materie prime saranno finite, tra cui argento (usato nel nucleare), cromo, oro, zinco (usato in elettronica), indio (per i pannelli voltaici), stagno, piombo…Nel 2087 sarà esaurito il ferro: “diventerà impossibile costruire automobili, comunque siano!”

Parla della follia della “geo-ingegneria”e, a proposito delle vetture elettriche, del problema del riciclaggio delle batterie elettriche.

Mi ha molto colpito la parte del libro che affronta il fosforo, senza il quale la vita non sarebbe possibile. Non essendo una risorsa rinnovabile è indispensabile agire sui grandi consumi dell’agricoltura industriale che utilizza il 90% del fosforo estratto! Occorre ridurre al massimo i concimi fosfatati sintetici e una possibile alternativa è estrarre il fosforo dalle acque reflue degli impianti di depurazione e anche recuperarlo dagli escrementi  del bestiame. Ma la vera sfida è quella di sostituire al sistema agricolo attuale un sistema che utilizzi concimi naturali sia animali che vegetali.

Interessante il suo accenno alle virtù del bambù ma anche dell’attenzione che occorre prestare ad un suo utilizzo massiccio: essendo una pianta invasiva può ridurre drasticamente la biodiversità!

D’altra parte la progressiva scomparsa dei coralli mette in pericolo più di 1 milione di specie animali e vegetali ad essi associati!

Parla di molto altro…

Un libro avvincente che ci fa scoprire molti dati e anche molte possibili situazioni. Da leggere e diffondere!

 

Letto per voi: Verdeggiando di Pia Pera

Pia pera, libri giardini

Ottima iniziativa quella del Sole 24 ore di raccogliere in un volume tutti i 50 articoli che Pia Pera scrisse per il Domenicale nella rubrica che lei volle chiamare ‘Verdeggiando’. Il volume è arricchito dai bei ricordi di alcuni suoi amici, Edoardo Albinati, Margherita Loi e Nicola Gardini

Rileggerli tutti assieme non solo è un grande piacere ma è anche l’occasione per ripercorrere l’evoluzione del pensiero sul giardino dal 2008 fino alla prematura scomparsa della grande Pia nel 2016.

L’autrice ci parla – con profondità, competenza e con allegra ironia, di tante cose: dai libri, ai luoghi da lei vistati, ai personaggi incontrati. Racconta giardini e molto altro, come è giusto che sia.

Nel rileggere i suoi scritti mi sono annotata molti libri che non avevo letto e anche alcuni luoghi che non ho mai visitato.

Qui di seguito alcuni dei passaggi che ho trovato magistrali e illuminanti.

A proposito del restauro dei giardini storici “Non ha più senso restaurare giardini, perchè non esistono più paesaggi e giardini puri. Dare al giardino un paesaggio: questo è il punto. Come fece a suo tempo Porcinai a Selinunte crreando una duna che non si nota ma è essenziale.”

Parlando di Gilles Clément lo presenta  “Con aria da eterno ragazzo, un maglioncino di renne indossato con timidezza carismatica” e della sua teoria del giardino in movimento “una rivoluzione copernicana fondata sul principio d’incertezza: non più il progetto imposto alla natura, con le piante ridotte a “crauti verdastri sui plastici degli architetti…”, bensì l’accoglienza festosa a quanto natura propone.”

Illustrando un libro sull’arte giapponese dei giardini “In Giappone il giardino costruisce un’immagine della natura, è luogo dove meditare, purificarsi nel contesto di una spiritualità non salvifica, ma tesa ad affinare le facoltà cognitive affiancando al ragionamento l’intuito.”

Sull’anima delle piante Pia Pera scrive che “I bravi giardinieri lo sanno: a noi appare come bellezza quella che per le piante è salute, gratificazione degli istinti vitali”

 

 

 

Dal mondo delle riviste. Gennaio 2020

riviste di giardini

Liriodendro all’Orto di Brera. Foto Claudio Longo

Architettura del paesaggio, n. 38 2019

  • Changes il titolo del numero monografico dedicato a saggi, progetti e strumenti all’insegna della sostenibilità ambientale

Arcipelago Milano

Coda di gallo di Claudio Longo

Gardenia gennaio 2020

  • Il giardino degli ulivi di Mimmo Paladino
  • Giungla domestica
  • Caladium, foglie da collezione
  • La magia dell’inverno in un giardino inglese
  • Le Sarcococca, profumi invernali

Fitoconsult inverno 2019-2020

  • La Sequoia di Marchirolo
  • Alberate urbane
  • Monetizzare i benefici ambientali
  • Le età degli alberi

 

News in tema di seminari, convegni, fiere, viaggi e altro ancora. Gennaio 2020

piante d'inverno, sarcococca

Sarcococca ruscifolia, giardino di Laveno

Concorsi

  • City_brand&tourism landscape award, fondato da Paysage e promosso dal Consiglio Nazionale degli Architetti Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori, ha l’obiettivo di promuovere strategie progettuali che sappiano soddisfare le sempre più crescenti necessità dell’umanità: una città compatta, densa, ma soprattutto fertile, in cui la componente vegetale non giochi solamente un ruolo estetico, ornamentale e di arredo, ma anche e in special modo funzionale. Il Premio, aperto alla partecipazione di opere realizzate e future, sarà articolato in 5 categorie: City Landscape (A), Brand & Landscape (B), City Play (C), Tourism Landscape (D) e Paesaggio in Luce (E). Le candidature si chiuderanno alle ore 12.00 del 17 aprile 2020.
  • Orticolario: Concorso Internazionale Spazi Creativi. L’iscrizione è gratuita e aperta a tutti.I progetti protranno essere inviati fino alla mezzanotte del 31 gennaio 2020.
    Bando https://orticolario.it/wp-content/uploads/2019/11/Bando_Spazi_Creativi_Orticolario2020_ITA.pdf
    Modulo di iscrizione https://orticolario.it/wp-content/uploads/2019/11/All_C1_All_D1_Iscrizione_Scheda_descrittiva_Orticolario2020_ITA.pdf

Corsi e convegni

Ville Ponti, Varese Crediti: Ville Ponti

  • 16-17 gennaio, AICG (Associazione Italiana Centri di Giardinaggio) organizza il convegno ‘I centri di giardinaggio fanno squadra per diventare protagonisti dell’economia che cambia. I Centri di Giardinaggio assumono un ruolo fondamentale per un futuro che sia davvero sostenibile, passaggio fondamentale per lo sviluppo della green economy.Centro congressi Ville Ponti, Varese. Per maggiori info http://www.aicg.it
  • 18 gennaio 2020 Open day alla Fondazione Minoprio dalle 14 alle 18. Per info https://www.fondazioneminoprio.it/
  • 25 gennaio Incontri ravvicinati con la città per condividere i progetti 2020 di Quarto paesaggio. Per info https://www.facebook.com/events/2511362475803780/
  • Gennaio-maggio 2020 xxx corso di aggiornamento sul giardino storico e sul paesaggio contemporaneo giuliana baldan zenoni politeo 2020. Tema 2020 ‘Aspetti storici, paesaggistici, letterari, architettonici, economici, botanici e ambientali’, a cura del Gruppo Giardino Storico-Università di Padova. Le lezioni si svolgono il giovedì pomeriggio, dalle 16 alle 18.30, presso il Complesso Didattico di Biologia e Biomedicina Fiore di Botta, in via del Pescarotto 8, a Padova.
    PROGRAMMA XXX CORSO 2020
    Per info http://www.giardinostoricounivpadova.it/
  • 31 gennaio 2020, ore 17 Italia nostra Milano organizza la conferenza Il Porto Vecchio di Trieste: il processo di riqualificazione e riconversione dello storico distretto portuale, relatrice Antonella Carola Palladini. Il Porto Vecchio di Trieste verrà presentato nell’ambito del più vasto tema della riconversione dei siti dismessi (industriali, portuali, ferroviari). Sede Sala Conferenza piano terra Via Duccio di Boninsegna 21/23, Milano
  • 13 febbraio 2020 Al MIC di Faenza incontro sul tema ‘living outdoor/outdoor living equilibri tra costruito e natura’. Prima edizione di un Contest che nasce con l’obiettivo di porre in luce una riflessione sul progetto del vivere all’aperto. Per iscrizioni e maggiori informazioni https://www.architettiintour.com/
  • 20-21 febbraio 2020, Giornate internazionali di studio Fondazione Benetton sul tema ‘Suolo come paesaggio’. A caratterizzare la due giorni è, oltre alla originale declinazione del tema, anche la pluralità delle voci coinvolte nell’analisi: architetti, agronomi, pianificatori, progettisti, ma anche artisti. Personalità individuate in riferimento alla loro preparazione accademica e scientifica ma anche per il loro aver realmente operato sul tema, nell’ambito di ricerche o progetti di particolare livello o originalità in Italia e all’estero.
    Per consultare il programma http://www.fbsr.it/paesaggio/giornate-di-studio/suolo-come-paesaggio/
  • 28 febbraio, dalle 15 alle 17, Il Verde editoriale organizza – nell’ambito di My plant & garden – il convegno ‘Sfida al climate change’. Per maggiori informazioni https://www.ilverdeeditoriale.com/

Fiere e vivai

  • 29 febbraio – 1 marzo 2020, il vivaio Barone di Nassa di Caluso (TO) inaugura due giorni di festa chiamando a raccolta alcuni vivai piemontesi di eccellenza e invitando i clienti alle prime uscite di stagione per vedere piante. Tra febbraio e marzo, nel momento di passaggio tra l’inverno e la primavera, è infatti l’epoca ideale per le nuove piantagioni e per rinnovare il giardino. barone di Nassa porte aperte-1
  • 7-8 marzo a Modena, Verdi passioni, Giardino, orto, campagna, animali: piaceri da coltivare.  Modena Fiere Viale Virgilio, 70 uscita Autostrada Modena nord. Per info www.verdipassioni.it
  • 7-15 marzo Agrumi di Cannero a Cannero Riviera (Verbania). Una festa elegante e colta lunga 9 giorni con mostre di illustrazione botanica, conferenze, animazioni sul tema. Info stampa 349 1272672
  • 15 marzo Primavera fruttuosa a Cartosio (AL) Una piccola ma molto ben frequentata manifestazione di piazza sul tema della frutticoltura amatoriale e dell’agricoltura contadina. Info stampa: 328 4760791
  • 21-22 marzo Orti Mantovani a Mantova Al giardino Valentini seconda edizione di una mostra mercato di giardinaggio e creatività verde che mette in moto per un’intera settimana tutto il centro storico di Mantova. Info stampa: 393 1936747
  • 25-29 marzo Annuale manifestazione sulle camelie al Parco delle camelie di Locarno. Per info https://www.ascona-locarno.com/it/attualita/camelie-locarno
  • 3-4-5 aprile VerdeMura a Lucca. Circa 250 espositori e oltre 20.000 visitatori. Ricco programma culturale a contorno della mostra mercato. Info stampa: 328 4760791
  • 11-14 aprile 2020, ‘Fiori,saperi e sapori’ al castello di Tabiano (PR). Per info castelloditabiano.com
  • 4-6 giugno a Torino Festival Plant Health 2020. Tre giorni di conferenze, spettacoli, mostre dedicati alla salute delle piante e dell’ambiente, con lo scopo di coniugare il sapere scientifico con il carattere divulgativo. Organizzato presso il Rettorato dell’Università degli Studi di Torino (Via Giuseppe Verdi 8), il Festival sarà il fulcro delle celebrazioni dell’Anno Internazionale della Salute delle Piante in Piemonte con l’obiettivo di avvicinare i cittadini al dibattito scientifico legato a temi oggi importantissimi come la biosicurezza, i cambiamenti climatici, la globalizzazione dei mercati e la sicurezza alimentare. Per informazioni Ufficio Stampa Agroinnova – tel. 3383024369 – masino@unito.it

Infanzia all’aperto

  • A Busto Arsizio nasce l’asilo nel bosco. Nasce all’interno del maneggio La Bastide, in via Sanarate 150 a Busto Arsizio, dove da anni si portano avanti progetti educativi pomeridiani per i più piccoli. In “classe” si avrà un rapporto educatore (key person) bambino 1 a 8/12, cosa che permette un’importante attenzione ai tempi, alle attitudini e alle esigenze di ogni singolo piccolino. Le lezioni saranno basate su un programma didattico e pedagogico all’aria aperta, che abbraccia una metodologia centrata sull’educazione emozionale e sul “fare per imparare”. Per info  https://www.labastideasd.com/

Libri

  • 18 gennaio 2020, ore 11, Biblioteca di Laveno Mombello (VA), ‘Un viaggio nei giardini del mondo’. Presentazione del libro di Laura Pirovano ‘Giardini in viaggio. Ritratti di settanta e più giardini’, edito da Libreria della natura. 18 gennaio 2020 presentazione Giardini in viaggio

Milano

  • 20 gennaio 2020, ore 17 Italia nostra Milano organizza‘Il bosco tra scienza e poesia’: dialogo tra Giorgio Vacchiano e Tiziano Fratus. Sede Stalla di Bosco in città. Per informazioni: Boscoincittàtel 02 4522401
  • da gennaio a maggio il FAI organizza il corso ‘Case e chiese di Milano’. Per info https://bit.ly/3adnZoE

Mostre

  • Fino al 26 gennaio, India Antica. Capolavori dal collezionismo svizzero in corso al Museo d’arte a Mendrisio fino al 26 gennaio 2020.
  • Fino al 5 aprile 2020, Divisionismo, la rivoluzione della luce a Novara nella magnifica cornice del Castello Visconteo Sforzesco. La mostra ha l’ambizione di essere la più importante mostra dedicata al Divisionismo realizzata negli ultimi anni, movimento giustamente considerato prima avanguardia in Italia.
  • 14 aprile-3 maggio: la Fondazione Nicola Trussardi annuncia The collectivity project, un’installazione partecipativa dell’artista danese-islandese Olafur Eliasson (b. 1967), a cura di Massimiliano Gioni. L’installazione site-specific darà vita a un paesaggio urbano immaginario, ideato e costruito dal pubblico e verrà realizzata in occasione dell’Art Week milanese, coordinata dal Comune di Milano, e della Design Week, in un luogo pubblico, simbolo della città di Milano, che sarà svelato all’inizio del 2020. Per info fondazionenicolatrussardi.com

Siti e Blog

  • Sul blog di critica del giardino Virideblog, curato da Andrea di Salvo, una bella recensione del mio ultimo libro.
    Per leggerla

Viaggi

Giardini in viaggio Laura Pirovano