Una grande aiuola di piante dalle foglie argento: Artemisia, Nepeta e Perovskia già in piena fioritura
Ritorno al Parco Biblioteca degli alberi dove sono rimaste ancora delle belle fioriture nei prati fioriti e cominciano i primi fiori nelle grandi aiuole progettate da Piet Oudolf.
Un parco che ha momenti di piacevolezza in tutte le stagioni, ben curato e assai frequentato.
Molti pannelli didattici come questo che spiega il significato e l’utilità dei prati fioriti
La zona dei Carpinus betulus con le forme topiarie di bosso
Il laghetto con ninfee e Pontederia cordata
Una delle grandi aiuole disegnate da Piet Oudolf con una grande macchia violetta di Stachys officinalis ‘Hummelo’
Una bellissima scenografia: Hydrangea petiolaris e Rosa Jane Austin
A causa della pandemia e dei periodi di lockdown era davvero tanto tempo che non andavo al giardino della mia amica paesaggista Maria Grazia Campagnani: la primavera, oltre all’autunno, è il periodo più bello per questo luogo magico che comunque riserva sempre sorprese durante tutto l’anno.
Maria Grazia, oltre ad essere molto brava negli accostamenti di piante e nell’utilizzo delle erbacee perenni, è anche una sapiente giardiniera e saggiamente quando ha impiantato il giardino una ventina di anni fa ha investito molto nella terra con riporti sostanziali per sopperire alla povertà del suolo. Il risultato è questo straordinario vigore delle piante che fioriscono generosamente e anche tendono ad autodisseminarsi in alcuni casi qui e là. Negli ultimi tempi, mi racconta Maria Grazia, ha imparato a lasciar fare di più alle piante favorendo un aspetto più naturale del giardino.
Ecco alcune immagini
Allium nigrum e Nepeta
Un angolo molto bello con Heuchera e Gillenia trifoliata. Intorno rose a profusione
Un bell’accostamento tra Heuchera, Heucherella e le giovani fronde color ramato di Dryopteris erythrosora
Vista dall’alto della stanza dedicata alle tonalità porpora e argento
Sui bordi dei due piccoli specchi d’acqua una profusione di fiori candidi di Centranthus ruber ‘Albus’
Un piccolo sentiero circondato dai fiori di Iris e dal rosa intenso di saponaria
Il cerchio di ghiaia circondato da graminacee e sullo sfondo pergola rivestita da Rosa Albertine
Un angolo del paese di Arcumeggia con uno splendido glicine a fiori bianchi
Arcumeggia è una piccola frazione del comune di Casalzuigno in Valcuvia situato a circa 600 metri di altezza rinomata per i suoi tanti affreschi sulle facciate delle piccole case per lo più di pietra. La tradizione di questi dipinti – alcuni dei quali opere di famosi pittori come Sassu, Migneco, Brindisi, Carpi -risale agli anni cinquanta del secolo scorso con l’intento di combattere l’abbandono tipico di questi territori montani che il paese stava vivendo. Poi nel corso degli anni altri artisti hanno continuato a donare le loro opere trasformando Arcumeggia in un museo a cielo aperto di affreschi popolari.
Appena fuori dall’abitato si aprono boschi e sentieri di passeggiate molto piacevoli.
Ecco alcune immagini
Anche nei tanti piccoli cortili si trovano dipinti sulle pareti
A. Andreatta e N. Toffano, Parco Nord Milano, l’anima verde della metropoli. Storia di una sfida vinta, Biblion Edizioni, 2020, 329 pp., 35 euro
‘La scelta della gradualità come metodo ha voluto dire la rinuncia ad un progetto rigido e predefinito…un parco territoriale di queste dimensioni non può che essere un’opera corale, cui molte persone, nel corso di alcuni decenni, sono e saranno chiamate a portare il loro contributo’ Francesco Borella (1995)
Proprio per raccontare questa storia corale le due autrici, giornaliste, hanno ripercorso – con un approfondito lavoro di ricerca su fonti di archivio e interviste orali – la storia di questo grande parco di quasi 800 ettari che è sorto gradualmente grazie alla tenacia e alla lungimiranza di alcuni personaggi, da Roberto Confalonieri ad Ercole Ferrario a Virgilio vercelloni e soprattutto a Francesco Borella, che ne è stato il vero artefice e colui che ha saputo dare impulso al progetto.
Il libro per buona parte ripercorre – con un interessante apparato iconografico – la storia del parco dalla prima fase fino al 1968 quando ancora il parco non c’era alla seconda fase -1969-1982 – con la nascita del Consorzio Parco Nord, il progetto esecutivo e l’acquisto delle aree Breda, fino alla terza all’inizio di questo millennio con l’arrivo di Ercole Ferrario e Francesco Borella e la definizione del progetto e la sua realizzazione. Ma il libro parla anche dell’oggi e del domani delineando il futuro del parco come parco metropolitano.
La seconda parte del colume è dedicata ad alcuni approfondimenti monografici : ‘Gestire le trasformazioni’ dell’architetto Francesco Borella; ‘Il Parco Nord socialità e partecipazione’ di T. Colombo; ‘Storia del verde a Milano’ di A. Andreatta e ‘Una guida alla visita’ di N. Toffano.
Mi piace fotografare il mio giardino in diversi momenti dell’anno. Questa primavera, grazie alle piogge provvidenziali e a queste temperature ancora freddine che piacciono tanto alle piante. tutto è rigoglioso.
Ecco alcune immagini
La mia rosa banksia quest’anno si è data una mossa, finalmente e cominia a sembrare una vera robusta banksia
Amo molto la Rosa William Allen Richardson per il suo delicato profumo e la sua tonalità arancio rosata. Quest’anno ha proseguito la sua ascesa fino alla cima del vecchio albicocco che questa estate sarà ricopero dalla bignonia.
Le palme Trachicarpus fortunei sono ricche di infiorescenze gialle molto scenografiche che io lascio anche se poi continueranno ad invadere il giardino.
Mi piace tenere alcune hosta in vaso anche perchè così le salvo un pochino dagli assalti delle lumache
Ha ricominciato a fiorire la clematide Arabella che prosegue la sua fioritura indomita fino all’autunno; sta molto bene con i fiori della nepeta
Mi pisace molto la Rosa chinensis minima che ho comprato l’anno scorso da Cascina Bollate. Fiorisce di continuo con piccoli fiori semplici dal rosa chiaro al rosa più intenso.
Trovo stupende le grandi foglie maculate di Podophyllum hexandrum
21 aprile 2021 web talk “Dal seme alla tavola/From Seed to Fork” che NaturaSì e Slow Food Italia, in collaborazione con Fondazione Seminare il Futuro, hanno organizzato all’interno di Terra Madre, in occasione della Giornata mondiale della Terr. Lecture di Stefano Mancuso, botanico, dal titolo I semi del cambiamento, Carlo Petrini e altri… Per riascoltare: all’interno della piattaforma Terra Madre Salone del Gusto.
Arte
Dal 24 al 31 luglio 2021, a RespirArt, il parco d’arte in Val di Fiemme curato da Marco Nones e Beatrice Calamari, si terrà la 13a Manifestazione d’arte ambientale dove sorgeranno 3 installazioni d’arte ambientale accanto a 3 opere sonore.
Per info https://respirart.com/
Dal 21 maggio al 2 giugno Bolzano in fiore dove per la prima volta RespirArt porterà 11 installazioni d’arte contemporanea firmate da artisti nazionali e internazionali e che utilizzando materiali presi in natura e di recupero dialogheranno con la citta, le sue architetture e i suoi diversi volti. Per info vedi BZ_in_fiore_arte_kunstgarten_2021
Da visitare il parco di Beverly Pepper a Todi, il primo parco monotematico di scultura contemporanea in Umbria e il primo dell’artista nel mondo. Il parco, disegnato e progettato dall’artista, è costellato da venti sculture donate alla città di Todi, tutte provenienti dalla sua collezione privata e create con materiali differenti (ferro, acciaio inox, pietra) in diversi periodi artistici (dal 1960 agli anni 2000). Fra queste anche le due San Martino Altars (1993)e la riedizione delle Todi Columns. Per info https://www.fondazioneprogettibeverlypepper.com/lavori/il-parco-di-beverly-pepper-todi-umbria/
Concorsi
Riparte il premio indetto dal Verde editoriale ‘La città per il verde 2021’, che anche per questa edizione punterà sui contenuti tecnici degli interventi presentati in modalità webinar. Bando e schede di partecipazione sul sito https://www.ilpremiolacittaperilverde.com/
Nell’ambito di weTree, Orto Botanico di Palermo e Fondazione Radicepura lanciano il bando “Il Mediterraneo, ovunque”, dedicato ad esplorare la funzione sociale e culturale che l’Orto Botanico è chiamato a svolgere nel XXI secolo, ponendo al centro il ruolo della biodiversità in un tema di progettualità urbana e periurbana. Questa la sfida cui dovranno rispondere le proposte per l’ampliamento dell’Orto Botanico, che daranno vita a una nuova area dedicata a Rosanna Pirajno, architetto e intellettuale appassionata che per tutta la vita ha rappresentato con il suo impegno il motore del cambiamento culturale della città di Palermo, scomparsa nel 2018. Il bando è aperto dal 30 aprile 2021 alle ore 12.00 del 30 agosto 2021; la selezione delle proposte sarà comunicata l’11 settembre. La partecipazione è gratuita. Per scaricare il bando https://www.radicepurafestival.com/call-for-ideas-orto-botanico-palermo/
Vincitori e menzioni del concorso di idee per riprogettare tre aree verdi pubbliche sul Lago d’Orta. Per info Disegnare il giardino_vincitori
Corsi e convegni
26 maggio alle 17.30 Italia nostra organizza un webinar con Francesca Marzotto Caotorta su ‘Andare… fino al giardino contemporaneo, dall’oasi al giardino d’oggi’. Per iscriversi scrivere a milano@italianostra.org
maggio e giugno, ‘La rosa complice dei secoli e dell’amore’. Conferenze alla biblioteca di Laveno Mombello, villa Frua. rose laveno
Dal 3 giugno al Labirinto della Masone torna la manifestazione ‘I giardini di giugno. Conversazioni sul verde’ Il 24 giugno alle 18 parlerò del mio libro ‘Giardini in viaggio’ edito da Libreria della natura. giardini di giugno PROGRAMMA DIGITALE 2021
Fiere e vivai
29-30 maggio Mostra della collezione di rose antiche al vivaio Feletig di Arignano; saranno presenti molti vivai specializzati dalle 10 al tramonto. FELETIG MOSTRA ROSE
23-25 febbraio 2022 My plant & garden a Milano Rho Fiera. MYPLANT-date-2022
Una nuova pubblicazione di Libreria della natura edizioni: tradotto in italiano il libro di Olivier Filippi, ‘Il Mediterraneo nel vostro giardino. Ispirazioni per il futuro’
Si chiama Loc, acronimo di Loreto open community, il progetto vincitore del concorso bandito, nell’ambito di Reinventing cities, dalla città di Milano con C40, network di amministrazioni impegnate nella lotta al cambiamento climatico, con l’obiettivo di riconfigurare piazzale Loreto. Il masterplan è opera di un team multidisciplinare con capofila Ceetrus Nhood (investitore e sviluppatore) e realizzato con la regia di Arcadis Italia (coordinamento tecnico, consulenza ambientale, project e development management e ingegneria) e con il contributo plurale di Metrogramma Milano (coordinatore del team di progettazione), Mic Mobility In Chain, studio Andrea Caputo, Land, Temporiuso e
Per info sul progetto https://www.comune.milano.it/-/reinventing-cities-piazzale-loreto
Mostre
Dal 15 maggio2021 al 15 maggio 2022 nel Castello di Miradolo, San Secondo di Pinerolo (To) mostra “OLTRE IL GIARDINO. L’ABBECEDARIO DI PAOLO PEJRONE”, organizzata dalla Fondazione Cosso, centro di ricerca culturale, naturalistica e didattica, in occasione dell’ottantesimo compleanno di…Per info https://www.fondazionecosso.com/oltre-il-giardino-labbacedario-di-paolo-pejrone/
Dal 21 maggio al 4 luglio 2021 FOTOGRAFIA EUROPEA 2021 Sulla Luna e sulla Terra / fate largo ai sognatori!
23 mostre di cui 7 in piazze e strade della città e più di 50 artisti coinvolti la XVI edizione del festival, dedicata alla fantasia e ai sognatori, a Reggio Emilia FotografiaEuropea2021_2021.05.05
fino all’11 luglio aperta la mostra organizzata dalla Fondazione Benetton su ‘Cappadocia: il paesaggio nel grembo della roccia’, Cà Scarpa, via Canova 11, Treviso. Da giovedì a domenica 15-19
Siti web
in linea il nuovo sito di Paysage, che include una interessante sezione di news dedicata ai principali avvenimenti del settore e in preparazione la rubrica Network Imprese e paesaggio per la sostenibilità https://paysage.it/
Fiorella Spinelli, Attraversare Milano. Angoli e spigoli sparsi per la città, Manfredi edizioni, 2021, 78 pp., 18 euro
Un’idea davvero originale quella di Fiorella Spinelli, architetto e appassionata di natura e giardini, che ha scelto di raccontare la sua città inquadrandone gli spigoli dei palazzi e delle vie.
Un percorso ricco di suggestioni e arricchito da splendide fotografie che rendono efficacemente i particolari delle architetture e, soprattutto, da disegni bellissimi nella loro raffinata delicatezza.
Nella prima parte, di taglio più teorico, l’autrice ricostruisce brevemente le trasformazioni che hanno radicalmente mutato l’immagine di Milano negli ultimi anni sottolinenando come il verde ne costituisca l’elemento connettivo.
La seconda parte racconta – attraverso schede informative e immagini – 34 edifici milanesi d’epoca e attuali soffermandosi in chiusura su alcuni ‘spigoli verdi’.
Curiosi e affascinanti gli anagrammi dove per esempio angolo diventa
Per concludere lascio la parola a Fiorella che così presenta il suo lavoro ‘La convinzione che guida questo lavoro è che la visione angolare offra una chiave di lettura potente e problematica, capace di aprire la strada ad un risveglio dell’attenzione sulla città nel suo insieme e sugli elementi architettonici che la compongono’…. ‘Retti, acuti, ottusi o tronchi che siano, da sempre osservo gli angoli con sguardo appassionato e curioso e mi lascio sorprendere dall’inventiva e dalla creatività con cui nel tempo è stato declinato questo particolare tema architettonico’.
Interessante la conferenza di Luca Carra, giornalista scientifico e collaboratore del Ministro Cingolani per il progetto di transizione ecologica, tenuta su Zoom lo scorso 12 maggio.
Tre i temi affrontati: Verde e riduzione dell’inquinamento; Verde e salute fisica; verde e salute mentale.
Verde e inquinamento
Il verde urbano agisce su tutti gli elementi inquinanti in maniera protettiva.
Interessanti i risultati della mappatura delle classi di vegetazione realizzata nel Lazio, secondo la quale i boschi di querce sono quelli che riescono a ridurre in maniera più significativa l’ozono.
Verde e salute fisica
Secondo una ricerca condotta a Roma in un anno sono risultati quasi un migliaio i decessi imputabili a mancanza di aree verdi
Stare in un’area verde ha decisi effetti sulla salute respiratoria. Secondo una ricerca della Columbia University orgni 343 alberi/Kmq la percentuale di asmatici si riduce del 25%.
C’è una relazione tra minor verde e obesità secondo studi recenti compiuti negli Usa e in Germania.
Il verde ha lo stesso effetto benefico come può averlo una vitamina
Verde e salute mentale
Interessanti le ricerche condotte in Giappone fra due gruppi di donne collocate rispettivamente davanti ad una foresta e un paesaggio urbano per misurare le differenze nell’attività cerebrale, che risulta meno stressante in vista del verde.
Carra ha citato poi le esperienze di forest bathing e gi studi di Shinrin Yoku secondo le quali una esperienza nella foresta innesca una catena di reazioni che attivano il sistema nervoso parasimpatico che produce effetti rilassanti sia sulla mente che sul corpo. Molto interessante il libro della psicologa inglese Sue Stuart Smith – moglie del famoso paesaggista – ‘The well- gardened mind. The restorative power of nature’
La splendida fioritura a primavera di Euphorbia charachias
Di recente è stata ridisegnata la grande aiuola di piazza Missori a Milano con un piacevole assortimento di erbacee perenni tutte etichettate: un modo intelligente di ‘educare’ i cittadini ad apprezzare composizioni di piante più naturali e variegate con l’impiego di perenni. Ecco alcune immagini