Sullo sfondo inizio fioritura di Hydrangea petiolaris, poi cominciano i Geranium Rozanne, gli Allium…
Quest’anno, nonostante le prime famigerate Popillia japonica, le rose hanno dato il meglio di sè nel mio giardino. Chissà forse la siccità in fondo le ha stimolate?
E poi tante prime fioriture come quella di Crambe dopo anni di solo grandi foglione o di PHysocarpus opulifolius ‘Diablo’…
Ecco alcune immagini
Mi piace molto questo angolo sui toni del violetto e del rosa acceso: Rosa Dorothy Perkins, Rosa excelza, Claemtis Arabella, Nepeta, Rosa Alba e Lichnis coronaria
Qui Rosa excelza e Clematis Arabella
Crambe cordifolia
Physocarpus opulifolius ‘Diablo’
Nel bosco le prime foglie di Persicaria Painter’s palette e la fioritura di Campanula poscharskiana
Rodgersia japonica
Rosa Belle portugaise, una delle mie preferite
Rosa william Allen Richardson, quest’anno ha avvolto ancor di più il vecchio albicocco
Rosa chinensis minima acquistata qualche anno fa a Cascina Bollate, lunga fioritura
Ormai la rambler kiftsgate ha quasi raggiunto la cime del mio agrifoglio
Rosa mulliganii: arrivata solo qualche anno fa in forma di piccola talea regalatami dal caro Michaeljohn
Rosa Tuscany
Uno scorcio della nuova aiuola con al centro Stewartia pseudocamellia e introno Carex flagellifera Bronze
Si parte da lunedì 6 giugno fino a domenica 12 giugno con appuntamenti e aperture durante tutte le giornate.
La parte del leone la farà sicuramente Alcova che abbiamo già visto l’anno scorso e che occuperà quei meravigliosi e intoccati spazi dell’ex ospedale militare di Baggio. Poi due new entries a Certosa e Baranzate.
Ecco alcune segnalazioni.
Baggio: Alcova Il progetto espositivo ideato da Joseph Grima di Space Caviar e Valentina Ciuffi di Studio Vedèt, torna negli spazi dismessi dell’ex ospedale militare di Baggio su un’area di 20 ettari, con il mix di designer emergenti, artisti, gallerie e istituzioni che ha contraddistinto le precedenti tre edizioni. Come di consueto si vedranno materiali innovativi come i LED o tradizionali come i tessuti, ma sempre con interpretazioni innovative e fuori dagli schemi.
Certosa Initiative dalle ceneri di Ventura in via Barnaba Oriani 27 Margriet Vollenberg, la vulcanica ideatrice del Fuorisalone Ventura-Lambrate prima, e Nolo-Stazione Centrale poi, fa rinascere un nuovo quartiere con il suo progetto “Certosa initiative” su una ex area industriale. Tanti spazi, una grande sala, palchi, patii, tetti, seminterrati e bunker. Ci sarà una piazza principale, uno spazio esterno centrale che diventerà luogo di incontri e conversazione. Ci sarà un patio con ulivi secolari. Nascosto nel seminterrato un “teatro privato“, per spettacoli, presentazioni e installazioni
Baranzate I designer di Zaventem Ateliers, insieme ad alcuni ospiti, prendono possesso dell’ex fabbrica Necchi nel quartiere di Baranzate per presentare le loro creazioni e quelle di ospiti e gallerie di fama internazionale, ma anche per dare un’idea della filosofia di Zaventem Ateliers e delle sue possibilità di espansione.
Isola In questa edizione le mostre curate da Isola ruoteranno attorno a sei tematiche: design circolare, nuovi materiali, artigianato, produzione eco-sostenibile, social design e design da collezione.
GREEN ISLAND 2022 ‘Il Giardino di Flora’, allestimento inedito di un giardino fiorito, ideato appositamente per Milano Design Week, nell’Atrio della Stazione Pta Garibaldi Milano. Il giardino ospiterà opere del duo Bloom&me; vasi in eco-design tra cui un pezzo unico di Ron Arad; sculture con materiali naturali di Antonella De Nisco; piccole arnie per api solitarie realizzate in 3D dallo Studio di design Caracol.
Brera A Palazzo Clerici, Porsche (che partecipa per la prima volta alla Milano Design Week) presenterà un’installazione immersiva dell’artista floreale Ruby Barber. Cristina Celestino porterà la sua creatività nello spazio del Fioraio Radaelli, in via Manzoni 16: il suo intervento intitolato Florilegio prende ispirazione dalla natura stessa del luogo e dal dialogo tra esterno ed interno. Al chiostro di San Simpliciano si vedrà una selezione di design anglosassone, con il coinvolgimento di designer come Barber&Osgerby, Cheshire Architects, IlseCrawford&OscarPeña, Philippe Malouin e Jasper Morrison, oltre alle edizioni di EDIT Napoli che faranno il loro debutto milanese.
5 Vie Il designer Richard Yasmine con una collezione di arredi fatti a mano e ispirati all’incontro tra Occidente e Oriente.
A Palazzo Turati Masterly – The Dutch in Milano i lavori dei designer olandesi assieme a un’installazione di forte impatto nel cortile.
Il 12 giugno 1982 vennero inaugurate a Celle le prime diciotto opere di arte ambientale, di cui dieci nel parco della Fattoria, realizzate dagli artisti: Alice Aycock, Dani Karavan, Fausto Melotti, Robert Morris, Dennis Oppenheim, Anne e Patrick Poirier, Ulrich Ruckriem, Richard Serra, Mauro Staccioli e George Trakas;
otto, invece, erano state pensate per l’interno degli edifici storici: da Nicola De Maria, Luciano Fabro, Mimmo Paladino, Giuseppe Penone, Michelangelo Pistoletto, Gianni Ruffi, Aldo Spoldi e Gilberto Zorio.
A quarant’anni dall’apertura al pubblico di questo straordinario progetto di arte ambientale, la Fattoria di Celle – Collezione Gori organizza una giornata con installazioni, performance e mostre….
Programma della giornata, a partire dalle ore 15, presso la Fattoria di Celle, in Santomato di Pistoia, via montalese 7:
Performances itinerante Omaggio a Dani Karavan dell’artista israeliana Yael Karavan. Mostra fotografica dell’artista Luca Gilli. Presentazione di Non so aspettare il vento, raccolta inedita di poesie di Giuseppe Conte –il poeta è stato insignito dalla Collezione Gori del Premio Celle Arte e Natura. Spettacolo teatrale “Brancusi contro gli Stati Uniti, un processo storico”, a cura di Giuliano Gori, Massimo Luconi, con la partecipazione di Piero Nieri (solo su prenotazione)
In programma, sempre nella giornata dell’11 giugno, la presentazione di due nuove opere nella Cascina Terrarossa a firma degli artisti Vittorio Corsini e Federico Gori.
Una bellissima composizione sui toni del giallo del Peccato vegetale
Anche se sotto pioggia scrosciante (benvenuta in questo periodo di siccità ma letale per i poveri espositori!!!) è sempre bello visitare gli stand di Orticola e scoprire ogni volta nuove piante e varietà. Bella questa edizione con alcune new entries come ad esempio il vivaio siciliano d’Aleo con una collezione di oltre 100 Passiflora (https://passiflorashop.com/it/) oppure Kimera Tropical di Paolo Vassallo che presenta la collezione di rare varietà da seme originarie del Costa Rica o Intragnola Giardino Botanico, associazione onlus di Laveno-Mombello, che presenta piantine di cedri del Libano da seme certificato di provenienza libanese e di Taxodium distichum prodotti “in casa”, nel giardino botanico del parco di villa Intragnola.
Tra i vivaisti ‘storici’ belle le proposte di Cascina Bollate di cui ho ammirato una malvacea stupenda Alyogyne delightfully e una rosa rugosa dai fiori a mazzetti rosa acceso Rosa Pink Grootendorst, la collezione di Deutzia di Beatrice Consonni, le proposte di Nifantani, come diversi Calicanthus, lillà piccoli (Syringa Red pixie) e Robinia ‘Casque Rouge’, il bellissimo salice ‘Hakuro Nishiri’ del Vivaio Cappellini, le tante proposte del Peccato vegetale come il piccolo cisto con portamento prostrato (Cistus x corbariensis) o la deliziosa primulacea Dodecatheon meadia o ancora i piccoli arbusti mediterranei del Salto del prete come Myrtus tarantina ‘Pumila’, una bella alternativa a piccoli bossi o ancora la collezione di Aspidistra del Quadrato di giardino.
Ecco una galleria di immagini
Abelia masonenis, molto profumata
Alyogyne delightfully
Calicanthus Athens
Digitalis Illumination Cherry Brandy
Gelso nano
Myrtus tarantina pumila
DEUTZIA YUKI CHERRY BLOSSOM : piccola e compatta
PASSIFLORA DAMSEL’S DELIGHT RUSTICA come anche Fata confetto e Snow Queen con fiore bianco
PHLOX DIVARICATA BLUE MOON
ROBINIA CaSQUE ROUGE
SYRINGA RED PIXIE PICCOLA
SALIX INTEGRA HAKURO NISHIKI
ROSA PINK GROOTENDONST, una rugosa con leggera rifiorenza
7-8 maggio 2022 Fondazione Monte Verità presenta GIARDINI IN ARTE 2022, la rassegna annuale dedicata al rapporto tra Arte e Natura con il progetto Molecole d’acqua di Enrica Borghi. Per info monteverita.org
24-25 maggio, 10° convegno nazionale AICG Centro Congressi Riva del Garda e diretta streaming sulla pagina facebook di AICG (Associazione italiana Centri di Giardinaggio)
Corsi e convegni
24-25 maggio 2022, 10° Convegno nazionale AICG, I centri di giardinaggio: terra fertile per il nostro futuro, Centro Congressi, Riva del Garda (TN). Il convegno sarà trasmesso anche in diretta streaming. decimo convegno nazionale AICG_22docx
Fiere e vivai
29 aprile – 1 maggio, Tre giorni per il giardino al Castello di Masino
LANDSCAPE ARCHITECTURE EUROPE #6 – Second glanceEditorial board Lisa Diedrich, Sonia Curnier, Mark Hendriks, Anaïs Leger-Smith, Claudia Moll, Blauwdruk Publishersmarch 2022
Mostre
21 maggio, visita guidata alla mostra dedicata ai progetti di Paolo Pejrone e all’orto circolare da lui disegnato nel parco, Castello di Miradolo a San Secondo di Pinerolo. Per info https://www.fondazionecosso.com/
“LEARNING FROM NATURE”: trasferimento di modelli di vegetazione naturale per fare una comunità vegetale orticola artistica e armoniosa.
VALFREDDA SEMINAR 22 settembre 2022 Dedicato ad uno dei progetti di maggiore ispirazione a livello internazionale: il Lurie Garden, il giardino segreto regalato dalla famiglia Lurie alla città di Chicago, disegnato da Piet Oudolf agli inizi del millennio, nel cuore del Millenium Park
La planimetria del nuovo giardino di Monte Ortigara a Porta Vittoria
L’area è quella dell’ex scalo di Porta Vittoria dove avrebbe dovuto sorgere la BEIC (la Biblioteca europea) di cui ormai si è persa ogni traccia e che è rimasta a lungo in stato di desolante abbandono.
Con il passaggio di proprietà a Progetto Vittoria Real Estate, riferibile a York Capital, è ripartito il cantiere dell’area che era rimasta incompleta e che ospiterà due parchi pubblici.
Il primo, nella zona delimitata da viale Umbria, via Monte Ortigara e via Cervignano, sarà grande circa 30mila metri quadri e diventerà un giardino di zona, con attrezzature per bambini e passeggiate. Mentre una seconda parte sarà realizzata nel tratto di 10mila metri quadri tra via Cervignano e viale Molise, con attrezzature sportive. Per questa parte comunque manca ancora un progetto definitivo. In pratica si creerà un asse verde che si svilupperà dal parco Formentano (largo Marinai d’Italia) fin oltre viale Molise. https://blog.urbanfile.org/2018/12/12/milano-porta-vittoria-presentato-il-parco-che-riscattera-il-quartiere-abbandonato/
Ecco alcune immagini del cantiere
Nuovo parco Porta Vittoria: sullo sfondo portali in corten e in primo piano distese di rose rugose (forse)
Nuovo parco di Porta Vittoria: alcune aiuole con piccoli alberi (ulivi o Pyrus salicifolia Pendula)
Nuovo parco di Porta Vittoria: sullo sfondo area giochi
Nuovo parco di Porta Vittoria: lungo la via Monte ortigara piccole collinette che creano un piacevole movimento
Nel segno del giglio. Nela foto fiori di Arte antica toscana
Dopo tre anni sono tornata a Colorno per la bella manifestazione annuale ‘Nel segno del giglio’. Devo dire che la partecipazione alla giuria è stata una preziosa occasione per scoprire le novità e le collezioni più interessanti presentate dai vivaisti.
Una edizione molto ben organizzata con una eccellente selezione di espositori.
In sintesi ho trovato di nuovo molto particolari e assai ben presentate le piante da interno della Compagnia delle piante ornamentali con una collezione di Phylodendron e di Calathea, molto ricca la collezione (110) di varietà di Hosta del vivaio Fiordaliso, encomiabile il recupero delle antiche varietà di azalee del lago Maggiore realizzato da Tibi, piacevoli le petunie profumate di Floricoltura Graziella e importante la collezione di specie spontanee del Melo selvatico che presenta le sue piantine in vasi biodegradabili. Da non dimenticare la proposta di Billo di dianthus perdiseme, botanici che si autodisseminano e la collezione di Gingko biloba di Baradel.
Ecco alcune scoperte:
Angelica Keiskei, con foglia riccia, di origine giapponese, chiamata elisir di lunga vita
Cistus ladanifer, origine portoghese
Camellia Hakuan Kujaku, con fioritura più tardiva rispetto alle japonica
Geranium pratense Summer skies, a fiore doppio
Hydrangea macrophylla Confetti guepard, con foglia variegata
Saruma Henryi, una piccola erbacea adatta all’ombra, con prolungata foritura
Paeonia tenuifolia Rosea
Phylodendron Gigas
Collezione di orchidee rustiche del vivaio Zanella
In equilibrio con la Natura, vivere tra le piante è un bisogno innato: da giovedì 5 dalle 14,00 alle 18,30 venerdì 6, sabato 7 e domenica 8 maggio 2022 dalle ore 9,30 alle ore 19,30
Orticola vuole farsi portavoce di questo nuovo sentimento invitando tutti, sia i suoi vivaisti sia il suo pubblico, a riflettere su questo tema: le piante fanno bene sotto molti punti di vista, dalle piante officinali a quelle alimurgiche, dagli olii essenziali alle specie medicinali, dal giardinaggio come attività di rilassamento psicologico fino ai giardini terapeutici. Un ambiente che ospiti delle piante allevia l’impegno della mente e al tempo stesso la tiene attiva, la tranquillizza, la rivitalizza e, di conseguenza, attraverso l’influenza della mente stessa sul corpo, dà l’effetto di benessere all’intero organismo.
Le novità Piante in via di estinzione
Water Nursery, vivaio di Latina specializzato in piante acquatiche e impegnato nella ricerca, coltivazione e conservazione di piante ‘autoctone’ e in via d’estinzione, presenta eccezionalmente per la prima volta in Italia ad Orticola, Nymphaea thermarum, un vero e rarissimo gioiello della natura.Originaria del Rwanda, dove viveva in una piccola sorgente termale, al seguito dello sfruttamento delle acque e dell’essiccazione della pozza in cui viveva, è scomparsa. Marrubium friwaldskyanum in esposizione nello stand di Cascina Bollate, è una specie endemica bulgara, sotto la protezione della legge di quel paese sulla biodiversità.
I nuovi vivaisti
Fattipomodorituoi di Carmagnola (TO), è un nuovo progetto che Carlo Salvi del Pero sta sviluppando da due anni con Tiziano Lamberti, un amico collezionista di pomodori: producono e vendono giovani piante (tutte in un vaso biodegradabile in fibra di legno) di circa 115 varietà di pomodoro.
Lemonflor di Giovanni Rizzo, si trova a Terme Vigliatore, in provincia di Messina, è un vivaio a gestione familiare che da diverse generazioni produce una moltitudine di agrumi e olivi.
Rosso Tiziano di San Cesareo, in provincia di Roma, di proprietà della famiglia Croce, riproduce rose antiche e rare in Italia, solo esclusivamente da talea, ottenute direttamente dalle piante madri del roseto della stessa azienda.
Renato Ronco Vivai il vivaio di Ciriè, in provincia di Torino, di cui è titolare Andrea Ronco, specializzato prevalentemente nella riproduzione delle piante; importante la collezione di Cornus da fiore come anche quella delle felci rustiche