‘Performing PAC 2022’ è una mostra dedicata al rapporto tra arte contemporanea e natura partendo da una rilettura dopo quasi 20 anni della mostra ‘Richard Long -Jivya Soma Mashe, un incontro in India’ del 2004.
Gli artisti scelti raccontano ciascuno, attraverso dei video o delle fotografie, un luogo sia reale, sia metaforico, sia immaginario affrontando temi come l’immersione nella natura, la memoria, il rapporto con l’ambiente…
Al centro del parterre ‘Warli spiral’ di Richard Long, l’installazione site specific presentata nel marzo 2004.
Tra i contributi presentati mi ha colpito in modo particolare ‘Xilitia’ di Melanie Smith che ci mostra in alcune scene, attraverso un gioco di specchi, Las Pozas, l’incredibile giardino surrealista che Edward James ha realizzato nel corso di 25 anni fino alla sua morte nel 1984 a Xilitla in Messico in oltre 35 ettari di terreno nella foresta.
Uno sforzo titanico come il giardino dei tarocchi di Niki de Saint Phalle.
Per saperne di più di questo giardino affascinanate trovate informazioni sul sito https://laspozasxilitla.org.mx/ oppure un articolo https://www.domusweb.it/it/architettura/2018/11/17/las-pozas-un-santuario-surrealista-nella-foresta.html.
Un libro davvero prezioso che è il risultato di una grande ricerca che Noel Kingsbury – figura di spicco nel gardening europeo autore prolifico, orticoltore, plant designer, divulgatore e organizzatore di garden tours – ha effettuato visitando e studiando 40 giardini in giro per il mondo che esprimono il meglio dello stile naturalistico del plant design contemporaneo.
Si tratta in effetti della prima rassegna esaustiva su progetti che esprimono questo approccio più selvaggio e naturale alla composizione vegetale superando lo stile più ordinato, formale e assai meno sostenibile dal punto di vista ambientale dei pur bellissimi bordi misti di tradizione anglosassone.
L’intento dell’autore, come ci racconta nella introduzione, è quella di ‘gettare un poco di luce sulla trasformazione che il planting ha subito negli ultimi anni chiarendo i differenti approcci e stili e cercando di spiegarne l’estetica e l’appeal emozionale’.
I progetti raccontati e magnificamente illustrati nel libro spaziano da giardini privati a parchi urbani dall’Europa (Inghilterra, Scozia, Olanda, Francia, Germania, Spagna) agli Stati Uniti, all’Australia, Nuova zelanda e Giappone.
Tra i luoghi descritti si segnalano il giardino di Piet Oudolf e alcuni suoi progetti, il Tokachi Millennium Forest in Giappone, High Line, il giardino secco di Olivier Filippi, Great Dixter, Wisley, Barbican estate a Londra, il Prairie garden…
In appendice biografie delle personalità che più hanno influenzato il’naturalistic planting, i progetti sudddivisi per paese e una lista delle piante chiave in questo approccio di stile.
“Ambiente clima futuro”: la tutela ambientale in italia mappata con oltre 1500 immagini Inaugurate lo scorso 18 giugno la grande mostra nazionale a Bibbiena (AR) e le 100 mostre locali in tutta Italia. La mostra rimarrà aperta fino al 4 settembre.
Il catalogo del progetto nazionale “AMBIENTE CLIMA FUTURO” e il libro delle mostre locali contenente una selezione delle immagini esposte nelle mostre locali diffuse in tutto il territorio nazionale si possono acquistare dal sito della FIAF a questo link: https://shop.fiaf.net/301-ambiente-clima-futuro.
Per maggiori informazioni: fiaf.net/ambientefuturo
Borse di studio sul paesaggio 2022/2023 della Fondazione Benetton. Le domande devono pervenire entro mercoledì 31 agosto 2022. Le borse di studio sono indirizzate a tre aree tematiche che corrispondono al profilo culturale e al campo operativo di tre figure fondamentali per il lavoro scientifico della Fondazione: Sven-Ingvar Andersson (Progetto di paesaggio), Rosario Assunto (Teorie e politiche per il paesaggio) e Ippolito Pizzetti (Natura e giardino). L’ottava edizione 2022/2023 prevede l’attivazione di due borse di studio semestrali, ognuna corrispondente a una delle tre aree tematiche, a scelta del candidato. Il valore di ciascuna borsa è fissato in euro 10.000,00 (lordi). Bando_Borse di studio paesaggio 2022-2023
Corsi e convegni
Un corso online sul prato a cura dell’Accademia del prato con la videoconferenza ‘Prati perfetti’. Per informazioni https://www.accademiadelprato.it/
Parco di Levico: Anche nel 2022 continueranno le visite storico-botaniche guidate al parco. Gli itinerari proposti offrono la possibilità di ammirare e identificare i principali alberi del parco e di conoscere elementi della storia del parco. L’appuntamento è fissato ogni martedì dal 28 giugno al 6 settembre (escluso il 16 agosto) ad ore 16.00 con punto di ritrovo presso l’entrata principale del parco in Viale Rovigo. levico PROGRAMMA VIVIERE IL PARCO 2022
23-24 e 30-31 luglio, visite guidate al Giardino degli Hamamelis per ammirare dalie, ortensie ed erbacee perenni nelle aiuole con bordi misti. Per prenotazioni telefono 347-2316727
Per info https://www.ilgiardinodeglihamamelis.com/
A Trevi (Pg) il 18 giugno si è inaugurato “Trame naturali. Le radici a Trevi intessono il futuro”, progetto per la riqualificazione del paesaggio trevano e per il contrasto al degrado ambientale e urbano. Parte essenziale dell’iniziativa è il nuovo Parco Agricolo di Borgo Trevi, spazio rurale, destinato alle attività agricole di tipo sperimentale, ma anche luogo di socializzazione e di ritrovo per la comunità, fruibile per finalità ludiche, ricreative, didattiche e sportive. Trame Naturali al Parco agricolo di Trevi_Umbria
Fino al 23 ottobre al PAV di Torino On copper, wax, iron, wisteria and ice.Elena Mazzi: 10 years of smellscapes, labs and conversations, mostra personale dell’artista Elena Mazzi a cura di Marco Scotini. Per info http://parcoartevivente.it/
Una macchia di gigli bianchi (Paradisea liliastrum) su un grande masso
Agli inizi di giugno la vegetazione è davvero straordinaria: prati fioriti con Anthriscus sylvestris, Paradeisa liliastrum, Geranium sylvaticum e poi i gialli dei ranuncoli con punteggiature più alte dei Trollium; nel bosco i primi fiori verdastri di Veratrum album, mescolati a felci dalle prime fronde verde chiarissimo, Alchemilla alpina, i primi fiori rosa carico dei rododendri alpini che si combinano volentieri con i mirtilli e i ginepri.
E poi ancora qui e là i delicati Thalictrum dalle tonalità lilla chiaro e i cavolacci alpini dalla grandi foglie e dai fiori violetti.
Vista della pianta di Alpe Devero con la catena di montagne tra le quali spicca il Cervandone
Una settimana in questo posto magnifico che fa parte con Alpe Veglia (da me molto amata) del Parco naturale Devero Veglia. Quota 1700 metri, un altopiano più stretto di quello di Veglia ma altrettanto intatto con sparse baite di pietra e legno, senza nessuna bruttura (a pare i resti di un grande albergo bruciato anni fa, che però è quasi suggestivo nel suo unico elemento rimasto una struttura scheletrica). Dall’Alpe numerosi itinerari più o meno impegnativi con differenti dislivelli conducono a tanti laghetti, alpeggi e altri luoghi molto piacevoli. Le montagne sono tutte coperte di larici e l’autunno deve essere un vero trionfo di ‘indian summer’.
Parco dell’ex ospedale militare a Baggio sede di Alcova
Durante questa edizione milanese del fuori salone, ho deciso di essere molto selettiva perchè non avevo tanta voglia di finire, ad esempio, nella bolgia un pò troppo modaiola della zona Tortona. In realtà del Fuori salone mi attirano le realtà emergenti, i giovani designer che portano suggestioni ed esperienze da diverse parti del mondo, con semolicità e tanta creatività. Alcova, al secondo anno in quel posto davvero magico e incontaminato (e speriamo che resti così!) costituito dagli spazi dismessi dell’ex ospedale militare di Baggio, quest’anno si è ulteriormente ampliato e mi è sembrato ancora molto interessante. Poi non manco mai di andare all’Orto botanico di Brera che, dopo i lavori di ristrutturazione, è davvero in ottima forma.
Infine molto interessante l’installazione ‘Sottosopra’ di Salvatore Bonajuto (proprietario e artefice del bel giardino a Mascalucia https://www.giardininviaggio.it/un-giardino-di-ospitalita-etna-botanic-garden/ ) al ristorante siciliano ‘Slow Sud’: una moltitudine di variopinti pesci appesi a diverse altezze al soffitto realizzati con i gusci degli elementi fiorali di una specia di palma tropicale.
Ecco alcune immagini
Opere di un artista giapponese che lavora su materiali edilizi di scarto
Mobili realizzati con compensato dove i singoli elementi sono uniti con scoth plastificato
Una meravigliosa palette di colori per le pareti proposta da Paint up
Molto interessanti le compostiere-vasi da giardino e da terrazzo proposte da Zero design
Alcova
piccole suggestioni da Alcova
piccole suggestioni da Alcova
piccole suggestioni da Alcova
piccole suggestioni da Alcova
piccole suggestioni da Alcova
piccole suggestioni da Alcova
piccole suggestioni da Alcova
All’Orto di Brera una installazione dedicata alle diverse forme di energia sostenibile con un percorso in rame
Oggi si è tenuta nella sede di Ethimo in via Cavallotti a Milano la conferenza stampa di presentazione delle novità della prossima dodicesima edizione di Orticolario che si svolgerà, dopo la pausa di due anni a causa della pandemia, come sempre nel parco di Villa Erba (CO)dal 29 settembre al 2 ottobre 2022.
Il titolo ‘Groncioli di fiaba’, (nel vocabolario toscano i tozzi di pane avanzato che ci fanno pensare a tozzi di nutrimento puro): il tema la fiaba e la pianta scelta il bambù.
Va ricordato che l’evento, nel suo insieme culturale e artistico per la cultura del paesaggio, genera un circolo virtuoso con finalità benefiche attraverso il Fondo Amici di Orticolario che devolve contributi a progetti sociali di 5 associazioni del territorio lariano. (per saperne di più https://orticolario.it/orticolario-per/)
Ospite d’onore : Chantal Colleu-Dumond, direttrice del Domaine de Chaumont-sur-Loire, organizzatore del famoso festivaldi giardini.
Installazioni artistiche: nel Padiglione centrale si troverà l’installazione ‘Reincarnazione-Circolazione della vita. La nascita di Kaguya Hime’ dell’artista giapponese Satoru Tabata. Oltre a questa altre sette sparse nel parco.
Come di consueto uno spazio sarà dedicato agli ‘Spazi creativi‘, progetti di giardini effimeri ispirati al tema dell’anno e selezionati attraverso un concorso internazionale.
Molti gli incontri culturali e i laboratori didattici-creativi per bambini.
Orticolario in cifre:
30.000 visitatori attesi
290 espositori coinvolti
Oltre 270.000 euro i contributi donati alle associazioni nel corso degli anni
I giardini di giugno al Labirinto della Masone 4-5 giugno Appuntamento in giardino alle 11. Tema di quest’anno sarà “Il Giardino di fronte al cambiamento climatico”. Per l’occasione, fino a martedì 10 giugno, il Labirinto della Masone ospiterà nella Corte Centrale un allestimento green a cura di Gianmatteo Malchiodi, garden designer, Piergiorgio Minari, vivaista, e Vivaio Mati 1909, dal titolo Le geometrie del paesaggio della Pianura Padana. In programma per il primo appuntamento, sabato 4 giugno 2022 alle ore00 presso la Piramide, l’incontro Cambiamento climatico e salute dell’uomo: il ruolo primario del verde. Francesco Mati, vivaista pistoiese, converserà con Giovanni Fracasso, Capo delegazione FAI Parma, sui risvolti del climate change e sul ruolo della natura, un racconto dal backstage di un giardino attraverso trent’anni di lavoro in un’azienda che vanta oltre un secolo di vita.
È partita l’XI edizione del censimento de “I Luoghi del Cuore”! Fino al 15 dicembre si possono votare i luoghi più amati e che desideriamo salvare. Scopri la classifica speciale dedicata a “I Borghi e ai loro luoghi”, vero cuore dell’Italia. Per info https://fondoambiente.it/il-fai/grandi-campagne/i-luoghi-del-cuore/
4-5 giugno APGI organizza in tutta Italia ‘Appuntamento in giardino’ per far conoscere giardini che di solito non sono visitabili. Per info https://www.apgi.it/appuntamento-in-giardino/
17-26 giugno, Di giardino in giardino con possibilità di vistare i giardini privati di Catania. Per info 347/2388432
Nel giardino botanico La Bambouseraie due nuove installazioni artistiche inaugurano la stagione: l’opera di Amandine Lasa intitolata « Structure-Fine » realizzata in sezioni di bamboo e « Le jeu des perles de verres (Margrit Neuendorf et Olivier Huet).
Fino al 26 giugno aperta la mostra dedicata ai progetti di Paolo Pejrone al Castello di Miradolo a San Secondo di Pinerolo. Per info https://www.fondazionecosso.com/
Sono reduce da una settimana di acquerello con Alessandra Bruno al lago di Bolsena. Un lago vulcanico inserito in un paesaggio agricolo di uliveti, noccioleti e altra colture, con due isolotti (la Bisentina e la Martana) e tre paesi con parte medievae arroccata dalle tonalità del tufo, Bolsena, Capodimonte e Marta.
Ecco alcune immagini
Il paese di Bolsena
Vista da Capodimonte con la macchia di ulivi e vegetazione mediterranea
Il paese di Marta con le colorate barche dei pescatori sulla spiaggia
Il convento di Santa Maria del Giglio dove abbiamo soggiornato: luogo suggestivo, spartano ma affascinanate con un bellissimo affaccio su lago
Vista lago dal convento
Particolare della bellissima pergola di vite che domina il giardino a forma di croce
Una grande agave fiorita che si mescola con i fiori di una grande Banksiae
Dal primo giugno sarà in libreria un libro molto particolare firmato da Michele Maino, che ha già scritto un bellissimo saggio sulle foglie in cucina nel mio ultimi libro ‘Giardini di foglie’.
Michele, giornalista e insegnante di tecniche di meditazione, cucina naturale e macrobiotica, intraprende un viaggio tra i riti e le antiche conoscenze legate alle piante maestre mettendo a disposizione il suo lavoro e tutta la sua esperienza in Perù, sotto la guida di Don Gardel, il suo maestro sciamano di etnia cocama.
Il libro racchiude in sé diverse anime: un po’ diario dove si affronta una profonda iniziazione allo sciamanesimo dell’Amazzonia; un po’ reportage naturalistico; un po’ manuale di botanica; un po’ saggio.
Nel libro ‘La foresta interiore’ si possono trovare tante cose: antiche conoscenze rituali sullo sciamanesimo; l’ancestrale saggezza dei popoli delle foreste; miti e leggende di questi popoli legati alla Natura; conoscenze sulle piante maestre; l’ayahuasca; una classificazione delle specie botaniche e animali, di cui sono stati individuati il loro “taxon” appropriato.
Ecco alcune immagini scattate da Michele in Amazzonia