Giardini in mostra: Naturale inclinazione. Ciclo di incontri pubblici dedicati al tema del giardino 16-21-23-28 settembre 2022. Spazi Bomben, Fondazione Benetton Studi Ricerche, via Cornarotta 7, Treviso
“Giardini in mostra” è il tema della nuova edizione di Naturale inclinazione, il ciclo di incontri sul giardino, organizzato da venerdì 16 settembre (ore 18) dalla Fondazione Benetton Studi Ricerche, a cura di Simonetta Zanon (coordinatrice area progetti paesaggio), e ispirato alla figura del paesaggista Ippolito Pizzetti (1926-2007).
Venerdì 16, mercoledì 21, venerdì 23 e mercoledì 28 settembre 2022, gli spazi Bomben di Treviso ospiteranno quattro appuntamenti per offrire insolite prospettive sul giardino, a partire da due interessanti punti di vista – le mostre sui giardini e quello che i giardini mostrano –, in una rassegna di incontri che darà spazio non solo a studiosi ed esperti, ma anche al linguaggio del cinema e della musica.
Programma
Venerdì 16 settembre ore 18
Per un progetto curatoriale del giardino
Michele Tobia, architetto, presenta la ricerca attorno alle nozioni di “giardino” e “mostra” condotta nel 2022 come borsista in Fondazione, e l’installazione sperimentale, realizzata negli spazi della Fondazione nel contesto della stessa ricerca (con la partecipazione di Luigi Latini, Mario Lupano, Monique Mosser, Filippo Pizzoni, José Tito Rojo e Simonetta Zanon). Introduzione di Luigi Latini, direttore della Fondazione Benetton Studi Ricerche, docente di Architettura del Paesaggio, Università Iuav di Venezia; commento conclusivo di Sara Marini, docente di Composizione architettonica e urbana, Iuav.
Mercoledì 21 settembre ore 18
Avrei dovuto essere un giardiniere
Incontro con la musicista Alessandra Novaga, che eseguirà dal vivo i brani del suo album I Should Have Been a Gardener, ispirato alla figura di Derek Jarman e al suo giardino di Prospect Cottage, a Dungeness, nel Kent.
La performance sarà preceduta dalla proiezione del cortometraggio Great Gardens. Derek Jarman’s Prospect Cottage di Howard Sooley (UK, 2014, 6’) e da un’introduzione di Anna Lambertini, docente di Architettura del Paesaggio, Università di Firenze.
Venerdì 23 settembre ore 20.30
I misteri del giardino di Compton House (The Draughtsman’s Contract)
di Peter Greenaway, Gran Bretagna, 1982, 108’.
Proiezione introdotta da Paola Brunetta, docente e critica cinematografica.
Mercoledì 28 settembre ore 18
I giardini invisibili
Incontro con il paesaggista e scrittore Antonio Perazzi, in occasione dell’uscita del suo libro I giardini invisibili (UTET, Milano 2022).
I fiorellini bianco-rosati di Anemone hupehensis addolcisono le foglie così scure di Physocarpus ‘Diablo’
Durante il mese di agosto mi sono goduta il giardino nonostante il caldo pazzesco e la presenza massiccia e infausta di Popillia japonica (che questa estate dopo le rose si è nutrita delle foglie della vite, di quelle del glicine e persino della Fuchsia magellanica). Le piante hanno sofferto ma hanno resistito indomite ed ora con le temperature un poco meno torride hanno ripreso il loro aspetto meno sofferente.
Ecco alcune immagini
Cloranthus japonicus, una new entry nella mia aiuola di sottobosco
Ecco nel suo insieme l’aiuolina sotto bosco: molte viole, tanti ellebori, felci, liriope muscari, qualche tocco di Persicaria ‘Painter’s palette’ e ‘Filiformis’. Ho cominciato ad inserire qualche anemone giapponese che aggiungerò.
La mia nuova aiuola centrale che ha sostituito quella molto più selvaggia e ombreggiata con molti noccioli. E’ ancora un pò acerba: il piccolo albero di Stewartia pseudocamellia deve crescere. Intorno ai Carex flagellifera ‘Bronzita’ ho inserito qualche vaso con erbacee fiorite per dare un pò di colore
Una piacevole sorpresa sono state le Perilla frutescens che si sono autodisseminate al posto giusto e che stanno bene con le lantane arancioni
La nuova aiuola inserita nel giardino: rispetto a prima si sono aperte le viste sul boschetto di palme che dominano dall’alto le bordure miste
Il boschetto di Trachycarpus excelsa al tramonto
Un nuovo angolo per pranzare all’aperto al fresco sotto la pergola di rose
L’inizio della fioritura degli anemoni Prinz Heinrich più tardivi degli altri
Una delle aiuole con bordure miste con una delle ormai gigantesche Fuchsia magellanica
Una Salvia molto bella e con lunga fioritura, varietà ‘Love and wishes’
Una bella clematide a fioritura tardiva con fiori di un delicato celeste, varietà ‘Alonushka’
La giuria ha reso noto il vincitore del Bando SIFI “Keep alive the sense of wonder”: Pocket Sicily di Linda Grisolie Gordon Goh. A conferma della qualità importante dei progetti ricevuti, la giuria ha tuttavia deciso di assegnare una menzione speciale ad altre tre proposte risultate significative e aderenti alle richieste della call: si tratta di A.S.I. (“Osservare per Apprendere e Scoprire Insieme” di Enrico Pupi). GiardinoPaSIFIco (di Alexandru Ilioaia e Alessia Coltraro) e Anthea (di Andrea Bartolini, Chiara Calvisi, Annunziata Centonze, Lia Maggioli, Dario Trovato). La premiazione avrà luogo nella sede SIFI l’8 luglio prossimo alle ore 10.00 in presenza dei paesaggisti vincitori che esporranno il loro progetto.
La call – promossa dalla SIFI in partnership con il parco botanico Radicepura – poneva come quesito progettuale la necessità di coniugare la sostenibilità ambientale, valore fondamentale, alla base dello sviluppo etico, e ideare uno spazio che avesse al centro l’idea di ristoro, non solo inteso come relax, ma come spazio di accoglienza a disposizione della collettività dove rigenerare la mente e godere del contatto con la natura, rivelando quel °senso di meraviglia° suggerito dal luogo che si trova ai piedi del più grande e maestoso vulcano d’Europa. Keep Alive the Sense of Wonder_vincitori-030722
Nell’ambito della rassegna Sorsi d’autore 2022, la Fondazione AIDA organizza Forest Bathing con l’esperto Mirco Tugnoli, e un Immersive Garden Experience diretta da Fabio Mangolini assieme alla garden designer Cecilia Comencini e il sound design di Enrico Bellaro, che si terrà a Villa Pisani Bolognesi Scalabrin a Vescovana (PD) il 24 luglio 2022.
Inoltre lo scrittore ed esperto botanico Tiziano Fratus ci presenterà i suoi libri Alberi millenari d’Italia (Gribaudo, 2021) e Ogni albero è un poeta (Mondadori, 2022).
Per info https://www.fondazioneaida.it/progetto/sorsi-dautore-2022-degustazioni-incontri-visite-ville-venete/
FAI
Dal 30 giugno è entrato il 70° Bene a far parte della famiglia dei luoghi speciali che il FAI tutela: il Memoriale Brion a San Vito d’Altivole (TV), un capolavoro dell’architetto Carlo Scarpa di cui Il FAI si impegnerà a garantire la perfetta manutenzione e la valorizzazione.
Radicepura garden festival annuncia il nuovo bando internazionale 2023 “il giardino delle piante”. La quarta edizione della biennale del paesaggio mediterraneo si svolgerà a Giarre dal 7 maggio al 3 dicembre 2023 Paolo Pejrone inaugurerà il festival con un nuovo progetto. radicepura 2023_130722
14-17 settembre torna a Norimberga GaLaBau, Salone internazionale del verde e degli spazi aperti. Per info https://www.galabau-messe.com/en. Contatto in Italia martina Gorni, project manager, mail gorni@nm-italia.it
Four Season Hotel di Taormina ha incaricato l’ architetto paesaggista Marco Bay di ridisegnare i nuovi giardini leggendari. Bay ha immaginato ciascuno degli spazi esterni del San Domenico Palace come una “stanza” con una propria identità, a cominciare dal cortile d’ingresso dell’hotel, che ha abbellito con una varietà di piante scultoree in vasi di terracotta. Lo spazio successivo è il Grande Chiostro, costruito per la prima volta nel XV secolo e successivamente rimaneggiato nel XVII secolo, che circonda un affascinante pozzo in pietra. Per permettere al pozzo di diventare il vero protagonista, Bay ha rimosso la Bougainville che lo circondava e ha scelto di incorniciare lo spazio con varietà di palme in diverse tonalità di verde. Oltre alle palme originali (che ha salvato da un brutto caso di punteruolo rosso), ha aggiunto altre varietà di palme come Livistona e Macrozamia, insieme ad alcune piante subtropicali a foglia larga tra cui Alocasia, Pianta leopardo (Farfugium) e Banana Abissina (Ensete ventricosum ‘Maurelii’). Per vedere le immagini del giardino https://press.fourseasons.com/it/taormina/hotel-news/2022/a-garden-to-dream-in-2/
Nei Giardini di Castel Trauttmansdorff a Merano crescono più di 200 palme cinesi nel Palmeto, sulla sponda del Laghetto delle Ninfee. La palma nana (Chamaerops humilis) fa parte delle prime piante che furono messe a dimora nel 1996 a Trauttmansdorff, lungo la Passeggiata di Sissi, nel Bosco di Roverelle. Da allora le specie di palme ai Giardini sono aumentate. Nel 2002 è stata posizionata una palma caranday (Trithrinax campestris) sul lato sud dell’edificio amministrativo e nel mese di marzo 2017, nei pressi del Laghetto delle Ninfee, sono state aggiunte due imponenti palme da vino cilene (Jubea Chilensis), di cui una raggiunge gli 8 metri. Gli ultimi inserimenti di palme risalgono a fine 2021/inizio 2022: la Nannorrhops ritchieana, che vive nelle zone aride di Afghanistan, Iran e Pakistan e che si adatta bene sia a temperature molto calde sia molto fredde, come quelle che ci sono di notte nel deserto; le Trachycarpus princeps, originarie delle ripide scogliere della Cina meridionale, con bellissime foglie di un verde chiaro tendente al bianco nella faccia inferiore; le Trachycarpus takil, originarie dell’Himalaya centrale, ultimi due esemplari originali (nate da semi raccolti direttamente in natura) rimasti sul mercato europeo. Per info https://www.trauttmansdorff.it
Il Giardino botanico di Oropa ha riaperto al pubblico a fine aprile e garantisce, nei mesi di luglio e agosto, l’accesso del pubblico tutti i giorni, dalle 10:00 alle 18:00 in orario continuato. Si lavora alla sensibilizzazione e alla tutela della biodiversità, anche quella delle montagne biellesi, anche se possono sembrare poca cosa davanti all’immensità della catena alpina e delle altre vette del Mondo: le montagne ospitano la maggior parte degli hotspots della biodiversità della Terra e forniscono acqua dolce a circa la metà dell’umanità. Per info http://www.gboropa.it/News/Primopiano/Estate22.htm
Libri
Libri in viaggio a cura della Libreria della natura. Libri in viaggio
Di nuovo visitabile la sala dedicata ai 7 Palazzi celesti di Ansel Kiefer dopo il restauro
Sono tornata all’Hangar della Bicocca, luogo da me molto amato, per visitare una mostra, rivedere i sette Palazzi celesti di Kiefer e il giardino progettato da Marco Bay.
Ecco alcune immagini flash
In questa stagione la macchia di graminacee è ancora bassa e verde luminoso
Già mature le spighe di Calamagrostis Karl Foerster
Ormai sono molto alte le belle Sohora jponica che spuntano in mezzo al boschetto di carpini
I bei fiori di Sophora japonica
Dalla mostra Metaspore diell’artista coreana Anicka Yi
Dalla mostra Metaspore diell’artista coreana Anicka Yi
Anche se in questo periodo siccitoso le fioriture erano poche, il giardino era estremamente suggestivo grazie al suo bel disegno, alle magnifiche vedute delle colline del Monferrato e alla bella alternanza di angoli assolati e ombrosi nel boschetto di noccioli. E poi di questi tempi un giardino che non è irrigato ed è a bassa manutenzione è un esempio per tutti coloro che hanno a cuore l’ambiente e sono alla ricerca di suggestioni. Suggestioni che non mancano in questo gioioso giardino, come i tanti piccoli decori e le sculture vegetali realizzate con rami di nocciolo e di altri arbusti.
Per saperne di più il libro-diario di Perino che ci racconta la storia del suo giardino https://www.giardininviaggio.it/letto-per-voi-il-giardino-gaudente-autobiografia-di-un-giardino/
Ecco alcune immagini
Molto bello l’accostamento di Eragrostis e Andropogon che tappezzano una scarpata del giardino mescolandosi con Iris.
Una pergola fatta con tronchi di legno di forma ottoagonale tutta rivestita di glicine
piccoli decori di vetro e di sasso con colori che si sposano con le fioriture
Una piccola cascatella
Il nido realizzato come altre piccole sculture vegetali dal proprietario
A delimitare il percorso nel bosco i rami seccati di Lespedeza
Un angolo del giardino mediterraneo con seduta e vasca d’acqua con vecchie piastrelle
Ecco alcuni titoli di libri più o meno recenti che vi consiglio come letture per questa estate
Barbara Mazzolari, biologa con un dottorato in Ingegneria dei Microsistemi, ci parla del futuro che ci aspetta e di come, oggi, lo stiamo già costruendo nei laboratori di tutto il mondo. In un futuro non troppo lontano Robotica e Intelligenza artificiale offriranno soluzioni per proteggere il clima e la biodiversità.
Dopo ‘Il paradiso è un giardino selvatico’ Antonio Perazzi continua la sua ricerca botanica e torna all’origine del concetto stesso di giardino per esporre il suo manifesto botanico, con l’esperienza del paesaggista che è stato in grado di permettere alla natura di svilupparsi senza piegarla al volere dell’artefice.
Questo libro appassionato che incrocia Goethe, Holderlin, Heidegger, Schubert e D’Annunzio, è anche un diario di giardinaggio.
Alberi-monumento, foreste urbane, fossili viventi, antenati selvatici, specie in pericolo e salvataggi in extremis, viaggi avventurosi e spionaggio vegetale, coltivazioni fantascientifiche e termometri del pianeta. Il mondo vegetale, a chi lo sa ascoltare, racconta storie incredibili.
Passione Sakura. La storia dei ciliegi ornamentali giapponesi e dell’uomo che li ha salvati.
Il volume – attraverso i contributi di diciotto autori – ricostruisce una geografia complessa di relazioni, scambi e influenze reciproche molto fertili, che continuano ad alimentare la cultura contemporanea del giardino e del paesaggio e a ispirare interventi capaci di non congelare le forme del passatoma di interrogarsi sulla continuità dei luoghi e dei contesti di appartenenza, e sulla presenzadi coloro che li abitano e si prendono curadel loro futuro.
‘Performing PAC 2022’ è una mostra dedicata al rapporto tra arte contemporanea e natura partendo da una rilettura dopo quasi 20 anni della mostra ‘Richard Long -Jivya Soma Mashe, un incontro in India’ del 2004.
Gli artisti scelti raccontano ciascuno, attraverso dei video o delle fotografie, un luogo sia reale, sia metaforico, sia immaginario affrontando temi come l’immersione nella natura, la memoria, il rapporto con l’ambiente…
Al centro del parterre ‘Warli spiral’ di Richard Long, l’installazione site specific presentata nel marzo 2004.
Tra i contributi presentati mi ha colpito in modo particolare ‘Xilitia’ di Melanie Smith che ci mostra in alcune scene, attraverso un gioco di specchi, Las Pozas, l’incredibile giardino surrealista che Edward James ha realizzato nel corso di 25 anni fino alla sua morte nel 1984 a Xilitla in Messico in oltre 35 ettari di terreno nella foresta.
Uno sforzo titanico come il giardino dei tarocchi di Niki de Saint Phalle.
Per saperne di più di questo giardino affascinanate trovate informazioni sul sito https://laspozasxilitla.org.mx/ oppure un articolo https://www.domusweb.it/it/architettura/2018/11/17/las-pozas-un-santuario-surrealista-nella-foresta.html.
Un libro davvero prezioso che è il risultato di una grande ricerca che Noel Kingsbury – figura di spicco nel gardening europeo autore prolifico, orticoltore, plant designer, divulgatore e organizzatore di garden tours – ha effettuato visitando e studiando 40 giardini in giro per il mondo che esprimono il meglio dello stile naturalistico del plant design contemporaneo.
Si tratta in effetti della prima rassegna esaustiva su progetti che esprimono questo approccio più selvaggio e naturale alla composizione vegetale superando lo stile più ordinato, formale e assai meno sostenibile dal punto di vista ambientale dei pur bellissimi bordi misti di tradizione anglosassone.
L’intento dell’autore, come ci racconta nella introduzione, è quella di ‘gettare un poco di luce sulla trasformazione che il planting ha subito negli ultimi anni chiarendo i differenti approcci e stili e cercando di spiegarne l’estetica e l’appeal emozionale’.
I progetti raccontati e magnificamente illustrati nel libro spaziano da giardini privati a parchi urbani dall’Europa (Inghilterra, Scozia, Olanda, Francia, Germania, Spagna) agli Stati Uniti, all’Australia, Nuova zelanda e Giappone.
Tra i luoghi descritti si segnalano il giardino di Piet Oudolf e alcuni suoi progetti, il Tokachi Millennium Forest in Giappone, High Line, il giardino secco di Olivier Filippi, Great Dixter, Wisley, Barbican estate a Londra, il Prairie garden…
In appendice biografie delle personalità che più hanno influenzato il’naturalistic planting, i progetti sudddivisi per paese e una lista delle piante chiave in questo approccio di stile.
“Ambiente clima futuro”: la tutela ambientale in italia mappata con oltre 1500 immagini Inaugurate lo scorso 18 giugno la grande mostra nazionale a Bibbiena (AR) e le 100 mostre locali in tutta Italia. La mostra rimarrà aperta fino al 4 settembre.
Il catalogo del progetto nazionale “AMBIENTE CLIMA FUTURO” e il libro delle mostre locali contenente una selezione delle immagini esposte nelle mostre locali diffuse in tutto il territorio nazionale si possono acquistare dal sito della FIAF a questo link: https://shop.fiaf.net/301-ambiente-clima-futuro.
Per maggiori informazioni: fiaf.net/ambientefuturo
Borse di studio sul paesaggio 2022/2023 della Fondazione Benetton. Le domande devono pervenire entro mercoledì 31 agosto 2022. Le borse di studio sono indirizzate a tre aree tematiche che corrispondono al profilo culturale e al campo operativo di tre figure fondamentali per il lavoro scientifico della Fondazione: Sven-Ingvar Andersson (Progetto di paesaggio), Rosario Assunto (Teorie e politiche per il paesaggio) e Ippolito Pizzetti (Natura e giardino). L’ottava edizione 2022/2023 prevede l’attivazione di due borse di studio semestrali, ognuna corrispondente a una delle tre aree tematiche, a scelta del candidato. Il valore di ciascuna borsa è fissato in euro 10.000,00 (lordi). Bando_Borse di studio paesaggio 2022-2023
Corsi e convegni
Un corso online sul prato a cura dell’Accademia del prato con la videoconferenza ‘Prati perfetti’. Per informazioni https://www.accademiadelprato.it/
Parco di Levico: Anche nel 2022 continueranno le visite storico-botaniche guidate al parco. Gli itinerari proposti offrono la possibilità di ammirare e identificare i principali alberi del parco e di conoscere elementi della storia del parco. L’appuntamento è fissato ogni martedì dal 28 giugno al 6 settembre (escluso il 16 agosto) ad ore 16.00 con punto di ritrovo presso l’entrata principale del parco in Viale Rovigo. levico PROGRAMMA VIVIERE IL PARCO 2022
23-24 e 30-31 luglio, visite guidate al Giardino degli Hamamelis per ammirare dalie, ortensie ed erbacee perenni nelle aiuole con bordi misti. Per prenotazioni telefono 347-2316727
Per info https://www.ilgiardinodeglihamamelis.com/
A Trevi (Pg) il 18 giugno si è inaugurato “Trame naturali. Le radici a Trevi intessono il futuro”, progetto per la riqualificazione del paesaggio trevano e per il contrasto al degrado ambientale e urbano. Parte essenziale dell’iniziativa è il nuovo Parco Agricolo di Borgo Trevi, spazio rurale, destinato alle attività agricole di tipo sperimentale, ma anche luogo di socializzazione e di ritrovo per la comunità, fruibile per finalità ludiche, ricreative, didattiche e sportive. Trame Naturali al Parco agricolo di Trevi_Umbria
Fino al 23 ottobre al PAV di Torino On copper, wax, iron, wisteria and ice.Elena Mazzi: 10 years of smellscapes, labs and conversations, mostra personale dell’artista Elena Mazzi a cura di Marco Scotini. Per info http://parcoartevivente.it/