Spazio Creativo 2022 _Alla ricerca di se stessi_di Arianna Tomatis_PH LUCIANO MOVIO
La tredicesima edizione di Orticolario – dal 28 settembre al primo ottobre 2023 – sarà dedicata alle piante per un giardino sostenibile, mentre il tema sarà il Paesaggio d’Acqua. Il Paesaggio d’Acqua viene inteso sia come contesto naturale, sia come scenario urbano, che contempla la presenza di parchi e giardini con fontane e vasche. Per quanto riguarda le piante per un giardino sostenibile, si va dalla vegetazione igrofila dei giardini acquatici alle xerofile dei giardini secchi, a basso fabbisogno idrico e ridotta manutenzione.
Aperto anche il bando del concorso internazionale “Spazi Creativi” 2023 per la progettazione e la realizzazione di giardini e installazioni artistiche che, ispirati al tema dell’anno, verranno selezionati per essere allestiti in occasione dell’evento nel parco storico di Villa Erba: la commissione giudicatrice valuta i progetti di spazi originali, giardini vivibili e fruibili, che contemplino un dialogo con lo spazio circostante, lo rispettino e lo valorizzino.
Due le finalità: individuazione di progetti innovativi e interpretazione e valorizzazione delle preesistenze paesaggistiche del parco di villa Erba.
Come da tradizione, il concorso è rivolto a creativi, architetti, designer, artisti, paesaggisti, giardinieri, vivaisti ed enti di formazione.
L’iscrizione al concorso è gratuita e deve essere inviata in forma scritta entro e non oltre il 9 gennaio 2023 alla Segreteria Organizzativa di Orticolario, all’indirizzo e-mail info@orticolario.it.
Il regolamento completo, il bando e tutti i dettagli sono disponibili sul sito web di Orticolario a questo link: https://orticolario.it/concorso-internazionale-spazi-creativi/
Una immagine del giardino lineare. Crediti Luca Pagano
A fine novembre a Milano è stato inaugurato il primo tratto della M4, la nuova linea blu che alla conclusione dei lavori attraverserà la città da est a Ovest collegando San Cristoforo sui Navigli all’aeroporto di Linate.
“Dalla prossima primavera (2023), entreranno in funzione anche le stazioni di Tricolore e San Babila, col collegamento centro città-aeroporto in 14 minuti. Infine, nel 2024, ci sarà il completamento della tratta ovest tra San Babila-San Cristoforo. Ventuno, in totale, le fermate per trasportare, senza conducente, 86 milioni di passeggeri l’anno su un flotta di 40 treni (più 7 di scorta). La frequenza negli orari di punta della “blu” sarà di 90 secondi. Con la quarta linea a regime, Milano conterà su 118 chilometri di linee e 136 stazioni e diventerà in questo modo la sesta rete underground in Europa per estensione.”
Ho trovato interessante, per la sua grande attenzione alla fruibilità di diversi segmenti della popolazione, i nuovi giardini di viale Argonne che accolgono spazi per i giochi suddivisi per fasce di età, aree per lo sport (campo di calcetto, campo da basket/pallavolo), piste ciclabili e percorsi pedonali, campi da bocce, tavoli da ping pong e molte aree cani. Pavimentazione ecologica drenante e filari di alberi, prevalentemente aceri e prunus, molti dei quali purtroppo hanno risentito della siccità della scorsa estate.
Ecco alcune immagini
Luigi Latini e Simonetta Zanon a cura di, Suoloo come paesaggio, Fondazione Benetton Studi Ricerche-Antiga, 2022, 180 pp., 30 euro.
Il volume collettivo riporta gli interventi alle Giornate internazionali di Studio 2020 di: Hervé Brunon, Andrea Caretto e Raffaella Spagna, Fabrizio Cembalo Sambiase e Antonio di Gennaro, Giacomo Certini, Laura Fregolent, Christophe Girot, Anna Lambertini, Tilman Latz, Rosario Pavia, Antonio Perazzi, Paolo Pileri, Laura Zampieri, Simonetta Zanon.
Su questo evento vi rimando al mio post https://www.giardininviaggio.it/suolo-come-paesaggio-sintesi-delle-giornate-di-studio-della-fondazione-benetton/
“I quindici autori del volume Suolo come paesaggio ribadiscono, attraverso le loro esperienze e i loro orientamenti disciplinari e culturali diversi, la tesi comune che il suolo abbia invece valore di per sé, che non sia solo un bene primario insostituibile nella definizione delle caratteristiche e della qualità del nostro ambiente e dei nostri paesaggi, ma sia esso stesso paesaggio. Il suolo è tessuto connettivo, nutrimento e processo vitale che accompagna la nostra esperienza di vita, è dimensione fisica, sociale ed estetica nella quale risiede la sostanza dei luoghi abitati e il senso della nostra appartenenza al paesaggio e alla Terra.”
La Fondazione Benetton riesce sempre a cogliere, come oggetto delle sue riflessioni, temi davvero importanti sui quali è necessario confrontarsi ad un livello meno effimero di quello che normalmente si svolge a livello dell’informazione. Partecipando al seminario avevo trovato davvero estremamente stimilanti la maggior parte degli interventi che ora sono stati raccolti con la consueta cura in un volume molto bello e denso.
Riporto qui di seguito l’indice:
Luigi Latini e Simonetta Zanon, Prefazione
Le mani nella terra
Hervé Brunon, L’intimo dell’humus
Simonetta Zanon, Note sparse su suolo, asfalto e giardini
Anna Lambertini, Suoli urbani. Note per una progettazione paesaggistica di profondità
Antonio Perazzi, Terra da giardino
Andrea Caretto e Raffaella Spagna, Suolo come esperienza estetica. Pratiche artistiche condivise e “in-disciplinate”
Suolo come progetto. Teorie e pratiche
Christophe Girot, Terreno, suolo e topologia
Laura Zampieri, Acque e suolo nel progetto di paesaggio
Tilman Latz, Costruire il paesaggio: l’erosione del tempo
Fabrizio Cembalo Sambiase e Antonio di Gennaro, Curare i paesaggi nella Terra dei fuochi
Suolo, territorio e società
Rosario Pavia, Suolo, clima, paesaggio
Giacomo Certini, Suoli terrestri ed extraterrestri
Paolo Pileri, L’ossessione di difendere il suolo
Laura Fregolent, Processi di urbanizzazione e uso del suolo in Veneto
Il nuovo spazio della Libreria della natura a Raw, Milano
Nel nuovo spazio Raw della Libreria della natura in corso Magenta 10 a Milano un interessante incontro con Francesco Tomasinelli, naturalista e fotografo, intitolato ‘L’arte d’ingannare: un viaggio nel mimetismo tra natura, arte e scienza’. Nel corso dell’incontro il naturalista ha illustrato con bellissime immagini alcuni dei casi di camuffamento più clamorosi in natura. Tantissime le strategie adottate dagli animali: confondersi con il colore, nascondersi nelle cortecce, assumere le forme e le tonalità delle foglie (come il Phyllium), diventare trasparenti o ancora rimuovere le ombre e appiattirsi. I ragni sono abilissimi a costruire ricoveri per nascondersi, la mantide assume le sembianze di una orchidea.
Si ricorda che è in corso fino al 5 febbraio 2023 a Pavia al Museo Kosmos di Storia naturale la mostra ‘Kryptòs. Inganno e mimetismo nel mondo animale’. Per info https://museokosmos.eu/mostre/kryptos/
Molto interessante la grande mostra dedicata a ‘Raoul Dufy, il pittore della gioia’ che sarà visitabile a Palazzo Cipolla a Roma fino al prossimo 26 febbraio 2023.
Interessante la progressiva semplificazione che il pittore attua nella sua pittura dissociando il colore dal disegno. Molti i suoi paesaggi catturati nelle luci calde della Provenza e del Sud italiano.
Ho trovato particolarmente affascinanti i suoi tanti ritratti di fiori, così originali e potenti.
Giardino pensile Lingotto Torino: un bell’accostamento sui toni del rosso con Cotinus coggygria e Muhlenbergia capillaris
Molto suggestivo il giardino pensile che è stato realizzato recentemente sulla pista 500 che era destinata al collaudo delle auto al Lingotto di Torino.
Disegnato dall’architetto Benedetto Camerana, con la collaborazione specialistica di Cristiana Ruspa dello Studio Giardino segreto per la parte botanica, il progetto di riconversione della Pista si distribuisce lungo tutto l’anello di 1,1 km, ed è un grande giardino pensile e lineare a 28 metri di altezza. E’ costituito da 28 grandi isole che coprono poco più di 7.000 metri quadrati dei 27.000 disponibili e accoglie più di 40 mila piante ‘appartenenti a 300 specie e varietà scelte con un criterio ecologista, per cui ci sono solo piante delle zone piemontesi e limitrofe, distribuite anche secondo le variazioni di colore stagionali’.
Presenti tante le graminacee tra le quali Nassella tenuissima, Miscanthus, Calamagrostis acutiflora ‘Karl Foerster’, Muhlenbergia capillaris, molte le erbacee perenni tra cui Cosmos ‘Chocolate’, Baptisia australis, astri, gaure, parecchie le piante mediterranee, tra cui tante varietà di artemisie, rismarini prostrati, corbezzoli, phlomis.
Ecco alcune immagini
Vivian Lamarque, L’amore da vecchia, Mondadori-Lo Specchio, 2022, 148 pp., 18 euro
Ironia e leggerezza (profonda) si colgono fin dalla copertina con quel filo rosso che allude alla poesia nel retro della copertina che recita “Finito, già finito/l’incantato tempo dei rami in fiore?/Come quando/sul più bello del ricamo/finisce il filo da ricamo?”
Ho sempre trovato irresistibili le poesie di Vivian Lamarque, piene di grazia, naturalezza, capacità di sintesi e di raccontare le emozioni attraverso metafore che spesso alludono al mondo della natura.
In questo suo ultimo lavoro si coglie una profonda empatia con la vita, in tutte le sue forme e una vitalità che non è scevra di dolore e malinconia. “Lingua poetica dell’intelligenza” l’ha definita con grande verità Roberto Galaverni che ne ha fatto un’ottima recensione sul Corriere della sera del 13 novembre.
Confondere i nomi degli amanti è un pò come confondere rami e mani, colore delle foglie e dei capelli, come se ” presto saremo boschi tutti quanti assieme?”. E d’altra parte l’agrifoglio è un pò come il fidanzato che “ha foglie verdi meravigliose/ma quando punge con le sue spine/la neve bianca la neve esangue/diventa rossa come un sangue”.
Come sono rari e delicati i fiori “d’azzuro chiaro” così “D’azzurro chiaro tinti/pochi anche i pensieri:/ma per il tempo di questa poesia/duri l’azzurro – più che in cielo neve”.
Al cimitero lo sguardo della poetessa è malinconico ma attento ai particolari più minuti della vita e dei nostri piccoli gesti di cura “E’ cosa equa nei cimiteri/togliere l’acqua ai fiori finti/e darla ai fiori veri”. E nel ‘Requiem vegetale “Nessun rumore/nessun funerale/come quando/un ago di pino/cade/dall’albero/di natale,”
Nelle case degli uccelli “si entra senza chiavi, muniti solo di ali”.
Bellissimo e così puntuale lo sguardo sul paesaggio marino “Dopo un pò/che lo si guarda/il mare/può capitare/di non saper più/dove guardare/è tutto uguale./Ci vorrebbe/una siepe/per immaginare.”
Tra le altre ho trovato una meraviglia la poesia dal titolo ‘Da bere, con il bicchiere’
A volte a qualche sua pianta
preferita, per festeggiare
dà da bere con il bicchiere
le pare le faccia più
piacere, come un darsi
del tu dopo anni di cauti
pronomi, inaffiatoi
distanziati, educati.
come dirle: oggi ho scelto
te, per le altre, non ce n’è.
Ma anche la delicata descrizione delle betulle della Biblioteca degli alberi
Puoi incontrarle a gruppi
capelli bianchi e occhi di neve
ridono tra loro le strane giovinette
coprendosi le bocche con le mani
dei rami. Se ti avvicini si fanno mute
e scontrose, ma quando dal nord
le raggiunge un vento di tramontana
gli danno subito del tu, fermati gli dicono
notizie? novità? E gli affidano
1 legnetto e 2 foglie ovate
sono le loro cartoline
verranno recapitate?
Vivian Lamrque ha partecipato a Bookcity:
– sabato 19 alla Triennale Lab
Il prossimo appuntamento con Vivian sarà il 26 novembre alle 18 a Firenze alla Libreria Brac in via dei Vagellai 18/R
Una bella recensione di Nicola Gardini sul Domenicale del 27 novembre 2022 RECENSIONE SOLE 24 ORE 27 11 2022
Premio del Paesaggio del Consiglio d’Europa, VIII edizione. Il Bando per la Candidatura italiana del Premio del Paesaggio del Consiglio d’Europa e per il conferimento del Premio Nazionale del Paesaggio è pubblicato nel sito: www.premiopaesaggio.beniculturali.it
Corsi e convegni
10 novembre, 14.30-1730, Linee guida e norme tecniche per il restaurodei giardini storici. Auditorium del Conservatorio di Musica, Mantova. A4_LPROGRAMMA_CONVEGNO_2022_DEF
13 novembre ore 11, CORSO TERRARIUM: Crea un ecosistema autosufficiente. Per tutti i livelli tenuto da Piantallaria Lab. Contributo di 35 euro (comprende tutti i costi: insegnante, materiali necessari, teche e decori). Info e prenotazioni su https://www.eventbrite.it/e/biglietti-terrarium-workshop-450577157407
13 novembre, ore 15, Al Parco della Burcina Il prossimo laboratorio degli Atelier ‘Educare all’arte, il faggeto d G. Klimt’. green school Burcina 06GBO_22
Domenica 11 dicembre, Erica Vaccari di Viaggi floreali organizza un corso per creare una ghirlanda Natalizia. nel parco di Nicoletta Cortina a Motta di Livenza. Programma https://viaggifloreali.com/laboratori-di-ghirlande/
Fiere e vivai
ottobre-novembre Orticola fiorisce anche in autunno: leggi il programma. ORTICOLA_NEWS_2022
22-24 febbraio 2023, My plant & Garden alla Fiera di Milano Rho. Tema principale di questa edizione: il verde su larga scala. Per info https://myplantgarden.com/biglietteria-2023/
Giardini
I giardini di Castel Trauttmansdorf di Merano si vestono di colore per la stagione autunnale prima della chiusura il prossimo 15 novembre
Libri
Dalla Libreria della natura di Milano
La libreria è presente con una stanza dedicata ad una selezione dei più bei libri di giardini e natura presso Raw&Co in corso Magenta 10a
Le novità del mese Libreria della natura Novembre
sabato 12 novembre e martedì 22 novembre al Bosco in città, Cammina Foreste 2022, dalle 15-16.30 . Appuntamento in Cascina San Romano
E’ in corso il cantiere che porterà al restyling di Piazza Castello. La trasformazione della piazza e via Beltrami costituisce la prima fase esecutiva del progetto vincitore del Concorso Internazionale per la riqualificazione e rifunzionalizzazione dell’ambito di Piazza Castello – Foro Buonaparte indetto dal Comune di Milano nel 2017 attraverso la piattaforma Concorrimi e vinto dal gruppo composto dagli architetti Emanuele Genuizzi, Vincenzo Strambio De Castillia, Giovanni Banal ed Enrico Ragazzo.
Per saperne di più https://piazzacastellomilano.it/
Mostre
fino al 31 dicembre in mostra le 100 foto naturalistiche vincitrici del premio ‘Wildlife photographer’ al Palazzo Turati di via meravigli 7 a Milano
fino al 29 gennaio 2023, Dineo Seshee Bopape. Born in the first light of the morning [moswara’marapo]. Nella sua pratica Dineo Seshee Bopape accosta materiali organici e fortemente simbolici a un’estetica digitale e tecnologica. Partendo dal proprio vissuto legato al suo paese d’origine, l’artista tesse narrazioni in cui la corporeità femminile e materna assume un ruolo sostanziale per indagare archetipi (roccia, acqua, fuoco, aria) e mitologie ancestrali. Hangar Bicocca Milano, giovedì–domenica, 10.30–20.30
INGRESSO GRATUITO
Ricerche
Il Verde editoriale con My Plant&Garden ha lanciato la PRIMA INDAGINE NAZIONALE SUI COSTI DI GESTIONE DEL VERDE PUBBLICO. Lo scopo la creazione di una base dati sui costi sostenuti dai Comuni italiani per gestire (manutenzione ordinaria) e accrescere (investimenti aggiuntivi) il patrimonio verde sul proprio territorio. I dati vengono raccolti entro il 31.12.2022. Scheda indagine costi del verde
Viaggi
23-26 febbraio 2023 – East Anglia Winter Gardens a cura di Viaggi floreali
Un fine settimana lungo, da giovedì a domenica, di andar lento in campagna alla scoperta dei più bei giardini invernali dell’East Anglia, ovvero la zona subito a Est e Nord Est di Londra: Suffolk, Norfolk e Cambridge. Programma https://viaggifloreali.com/2021/10/06/eawintergarden/
Noel Kingsbury, La storia dei fiori e di come hanno cambiato il nostro modo di vivere. Illustrazioni di Charlotte Day, Ippocampo, 2022, 215 pp, 19 euro
L’autore è un rinomato scrittore, planting designer e ricercatore nel campo del naturalistic planting (a cui è dedicato il suo recente libro ‘Wild’ che ho recensito in un post recente).
Kingsbury è un ottimo divulgatore e sa ‘confezionare’ libri molto originali e sempre interessanti, oltre per i contenuti, anche per la grafica. In questo caso le bellissime illustrazioni di Charlotte Day sono un magnifico complemento alle parole dell’autore.
Nel libro vengono descritti 100 fiori dei nostri giardini, prevalentemente appartenenti alla flora dei climi freddi e temperati europei, soffermandosi sulle origini e sulla storia.
Le piante sono presentate in ordine alfabetico in ognuno dei periodi storici considerati, dal mondo greco-romano, a quello post-romano, all’Euroa medievale, al Giappone del periodo Edo, al XX secolo che vide l’esplosione delle varietà e dei cultivars. Il viaggio termina con i possibili sviluppi che ci attendono per il futuro con le nuove tecniche dell’ingegneria genetica e dell’impollinazione.
Come diceva il grande paesaggista Roberto Burle Marx “Vi rendete conto che quando regalate un mazzo di fiori a qualcuno gli state offrendo un mazzo di organi sessuali?”