2-3 aprile 2011
Giardini nel tempo: V edizione mostra piante rare, libri e oggetti di arredo
Parco Sandro Pertini, Cesano Boscone (MI). Sono previsti anche incontri sulle peonie, il giardino acquatico, le orchidee, le piante da frutto, le campanule
Info: http:// www.giardinineltempo.it
8-10 aprile 2011 Festa dei fiori vivaci: mostra mercato delle erbacee perenni a fioritura primaverile
Vivaio Erbario della Gorra, Strada Gianardo 11, Casalborgone (TO)
Info: http://www.gorraonline.it/
22-25 aprile 2011 Primavera alla Landriana: mostra di piante ai Giardini della Landriana, progettati dal paesaggista inglese Russell Page, Tor San Lorenzo, Ardea (Roma)
Info: http://www.aldobrandini.it
5-8 maggio 2011 Orticola: mostra mercato di piante, libri e oggetti per il giardino presso i Giardini pubblici Indro Montanelli, via Palestro, Milano
Info: http://www.orticola.org/mostra.htm
20-22 maggio 2011
Ipomea del Negombo: mostra mercato di piante insolite della fascia temperata calda, presso il Parco idrotermale del Negombo, progettato dal paesggista Ermanno Casasco, Isola d’Ischia
Info: http://www.negombo.it/negombo-ipomea.html
Apprendiamo da Enrico Fedrighini, Consigliere Comunale dei Verdi a Milano, che dopo l’appello lanciato da Giulia Maria Crespi, Presidente del FAI, a sostegno dell’iniziativa per ottenere il mantenimento della gestione del Bosco in città da parte di Italia nostra, che è arrivata una risposta sibillina e assai poco convincente del Sindaco di Milano Letizia Moratti.Il sindaco tra le altre cose dichiara “Stiamo valutando quala sia la procedura più corretta per il futuro: l’affidamento diretto a Italia nostra o un bando pubblico che consentirebbe a più soggetti di competere per la gestione nel rispetto del principio di libera concorrenza previsto dalla legge”.
L’Amministrazione ha piena libertà e poter per decidere se rinnovare l’affidamento diretto a Italia nostra oppure indire una gara pubblica. Strano però che si sia lasciata decadere la convenzione e se è vero che il Sindaco vuole prendere una decisione “che sia nell’interesse di Milano” come afferma, dovrebbe scegliere solo nell’interesse dei cittadini per i quali l’esperienza del Bosco in città è una risorsa preziosa che non va assolutamente sacrificata.
Per prendere visione dell’appello del Presidente del FAI e della lettera del Sindaco Moratti vedere i link
Il Collegio dei Garanti ha dichiarato ammissibili i testi dei 5 referendum ambientali sottoscritti da 25.000 firmatari.
Si tratta di una serie di misure che riguardano le principali tematiche ambientali: riduzione del traffico; miglioramento dell’aria; potenziamento della ciclabilità e del sistema di trasporto pubblico; aumento del verde e degli alberi; energia pulita; mantenimento a verde dell’area-parco che sorgerà per l’Expo; riscoperta dell’acqua e del sistema dei Navigli come elemento di equilibrio e di bellezza per Milano
Per avviare la class action contro Regione Lombardia (attivabile dai cittadini) e Comune di Milano (riservata ai soli residenti milanesi) occorre contattare al più presto lo Studio Legale Linzola (Via Hoepli 3, tel 02/7200.0557).
Alcune avvertenze pratiche: E’ possibile utilizzare – anzichè il certificato storico di residenza – un normale certificato di residenza in carta libera, verificando che in esso venga riportata la data iniziale di residenza della persona interessata.
Le spese legali per partecipare alla class action ammontano a 10 euro a persona; per nucleo famigliare, genitori/figli, resta la stessa cifra.
Documenti necessari:
– certificato di residenza;
– stato di famiglia (se l’atto di citazione riguarda il nucleo famigliare)
Per ogni altra informazione vedere il sito di Enrico Fedrighini, consigliere comunale di Milano, Capogruppo Verdi-Ecologisti http://www.enricofedrighini.it
L’altro giorno sono stata alla Galleria EFFEART, in via Pontevetero 13 a Milano, per vedere la mostra Forest del giovane fotografo finlandese Santeri Tuori. Si tratta di una serie di immagini di una foresta catturate nell’isola di Kokar nel mar Baltico e, soprattutto di una stupenda e magica video installazione che l’artista ha realizzato in tre anni di lavoro per offrire allo spettatore la suggestione dei delicati cambiamenti che lo stesso luogo, una foresta nei pressi di uno stagno, subisce nel corso delle stagioni.
Davanti al video si è come trasportati magicamente dentro la vita della foresta e si assiste rapiti, in questo anche aiutati dal sonoro, ai leggeri movimenti dei rami, ai cambiamenti delle cromie delle foglie e alla comparsa della neve.
Le foto e i video sono stati realizzati separatamente e poi uniti dal fotografo attraverso un programma di editing. Anche nelle foto si può percepire l’unione dell’immagine e del movimento attraverso una particolare tecnica combinatoria che l’artista va sperimentando da alcuni anni.
Per vedere alcune immagini http://www.effeartegallery.com/
Qui di seguito un paio di immagini prese dal sito della galleria
· Jill Billington, Planting companions. Winning plant combinations for every garden,, photography by Clive Nichols, Ryland Peters & Small, 1997
Il libro presenta molti modi di accostare le piante secondo le forme, il portamento, la tessitura e il colore e propone diversi modelli di combinazioni di essenze con un ricco apparato fotografico. Interessante l’ultima parte deicata alla compatibilità naturale.
· Richard Bisgrove, Il giardino dei fiori, Centro botanico, 1990, 143 pp.
· Richard Bisgrove, Il giardino dei colori, , Centro botanico, 1990, 143 pp.
Due guide illustrate da belle immagini per la progettazione di un giardino fiorito e colorato tutto l’anno
· Beth Chatto, Beth Chatto’s gravel garden,, Lincoln Press, 200, 192 pp.
L’autrice – una delle più grandi giardiniere-paesaggiste inglesi – espone e esemplifica le sue teorie di giardinaggio ecologico con particolare riguardo al giardino di ghiaia, di cui è stata una delle pioniere e che ha sperimentato negli ultimi anni nel suo giardino in Essex.
· Beth Chatto e Chrisotpher Lloyd, Dear friend & gardener, Frances Lincoln, 1998, 200 pp.
La corrispondeza tra due grandi protagonisti del giardino che confrontano le loro esperienze e le loro suggestioni.
· Joan Clifton, Climbing gardens: adding height and structure to your garden, Frances Lincoln, 2001, 141 pp.
Una rassegna delle principali piante rampicanti con schede botaniche e colturali e una illustrazione dei diversi impieghi con esempi di vari stili del giardino, da quello formale, a quello urbano a quello più naturale.
· Terence Conran e Dan Pearson, Il libro essenziale del giardino, U. Allemandi, 1999, 272 pp.
Un manuale di progettazione che dedica un ampio spazio al plant design e ai principi per arredare con il verde
· Suniva Harte, Designer plants. Creative ideas for structure and style in your garden, New Holland, 2001
Una guida agile al disegno del giardino attraverso l’uso delle piante. Nei diversi capitoli si affrontano le seguenti principali tematiche: la scelta dello stile nel giardino, l’uso di piante architettoniche nel disegno del giardino, piante utilizzate per nascondere, come dare forma alle piante attraverso la topiaria e la potatura, l’uso di sculture in giardino. La trattazione è completata da una rassegna di piante.
· Penelope Hobhouse, Il colore nel vostro giardino, Centro botanico, 1985, 240 pp.
Nella prima parte l’autrice tratta le teorie del colore e la sua progettazione essenziale per aiutare il giardiniere e il paesaggista a sfruttarne al meglio le sue potenzialità; nella seconda parte viene presentata, attraverso una carrellata di piante suddivise per colore e stagione, la tavolozza a disposizione per comporre un quadro-giardino.
· Penelope Hobhouse in association with Simon Johnson, Penelope Hobhouse’s garden designs,, Henry Holt and Company, 1997, 167 pp.
Una raccolta dei progetti disegnati da una nota paesaggista inglese con particolare riguardo alle composizioni di piante scelte per i bordi di erbacee. Il testo è corredato da acquarelli e fotografie
· Gertrud Jekyll, Bosco e giardino, F. Muzzio, 1989, 230 pp.
Leggendo le pagine di questo libro scritto nel 1899, ci si rende conto che per la grande Jekyll non era mai chiaro dove cominciasse il giardino e finisse il bosco, perché il senso del suo piacere creativo e del suo stile stava proprio nel continuo e rinnovato rapporto tra giardino e bosco, tra giardino e paesaggio.
· Noël Kingsbury, Bambù ed erbacee ornamentali, fotografie di Andrea Jones, De Vecchi, 2006, 112 pp
Il libro, corredato da immagini molto belle, costituisce una guida pratica e esaustiva all’impiego di bambù e graminacee nel giardino non solo descrivendone caratteristiche ornamentali e colturali ma anche suggerendo esempi di composizione per forma, portamento, colore e suono.
· Christopher Lloyd, Garden flowers. Perennials, bulbs, grasses, ferns, Cassell&Co, 2000,
284 pp.
Il volume non è semplicemente una enciclopedia in quanto, oltre alla descrizione delle singole piante, l’autore, grande personaggio del giardino recentemente scomparso, offre il suo prezioso punto di vista e i suoi suggerimenti sulla scelta e la migliore collocazione.
· Christopher Lloyd, Foliage plants, , Collins, 1973, 224 pp.
Sempre di Lloyd’s un vecchio libro molto attuale che orienta il lettore alla scelta e all’utilizzo delle piante secondo il carattere ornamentale dell foglie; il libro è suddiviso per tipi di essenze (alberi, arbusti e rampicanti, erbacee e felci) e contiene anche suggerimenti per la composizione di bordi in differenti zone del giardino
· Tony Lord and photography by Andrew Lawson, The Encyclopedia of planting combinations, , Firefly Books, 2002, 416 pp.
Una vera bibbia che suggerisce moltissimi accostamenti di piante e una guida alla scelta delle essenze secondo differenti criteri, quale la forma, la tessitura, i colori. Ogni capitolo è dedicato a una tipologia di pianta, dagli arbusti e piccoli alberi, alle rampicanti, alle rose, ai bulbi, alle erbacee perenni per finre con le essenze annuali. Di ogni pianta vengono fornite tutte le indicazioni botaniche e le note colturali e gli accostamenti migliori; il tutto è corredato da molte belle immagini
· Piet Oudolf e Noel Kingsbury, Planting design. Gardens in time and space, Timber Press, 2005, 175 pp.
Il volume rappresenta, da un lato, una panoramica dei lavori recenti del paesaggista-vivaista olandese Oudolf e, dall’altro, una presentazione del plant design contemporaneo ispirato dalla natura e dall’ecologia; bellissimo corredo fotografico e utili strumenti metodologici.
· Piet Oudolf e Henk Gerritsen, Planting the natural garden, Timber Press, 2003, 144 pp.
Il libro costituisce una preziosa guida all’impiego di erbacee perenni nel giardino; oltre a schede descrittive sulle singole essenze vengono proposti alcuni interessanti accostamenti di piante corredate da belle fotografie e vengono suggeriti impieghi secondo alcune caratteristiche specifiche, quali la luminosità, il fogliame lussureggiante, l’esuberanza, il carattere architettonico, l’ariosità e la leggerezza, i colori grigi
· Piet Oudolf e Michael King, Gardening with grasses, , Frances Lincoln, 1998, 152 pp.
Il volume, con una bella introduzione di Beth Chatto, costituisce una preziosa guida all’impiego ornamentale delle graminacee nel giardino; vengono descritte le singole essenze e ne viene proposto, con un ampio corredo fotografico, l’utilizzo in molte differenti composizioni
· Pia Pera e Antonio Perazzi, Contro il giardino-Dalla parte delle piante, Ponte alle Grazie, 2007, 159 pp.
Nella forma di una corrispondenza i due autori – un paesaggista e una scrittrice – esprimono le loro riflessioni sul significato del fare giardini contro la situazione che troppo spesso vede questi luoghi saturi di design e con le piante trattate come oggetti
· Ippolito Pizzetti, Pollice verde, RCS Libri, 2006, 348 pp.
Il testo ripropone un’ampia scelta degli articoli che Pizzetti scrisse su “L’Espresso” dal 1974 ai primi anni ’80. Una lettura non solo assai godibile per la finezza di scrittura e lo humor dell’autore, ma anche assai istruttiva sia su aspetti pratici di un buon giardinaggio sia su temi più ampi legati al rapporto dell’uomo con la natura.
· William Robinson, Il giardino naturale, F. Muzzio, 1991, 186 pp.
Un libro del 1881 che ha segnato il passaggio da una impostazione estremamente formalistica nella disposizione delle annuali ed erbacee perenni nelle aiuole e nei parterre a una concezione tutta diversa, più libera e più vicina a quella naturale.
· Vita Sackville-West, Un giardino per tutte le stagioni, F. Muzzio, 1991, 217 pp.
Una raccolta degli articoli che la grande scrittrice-giardiniera inglese scrisse per l’Observer dal 1946 al 1961 sull’arte e la tecnica del giardinaggio. Oltre a essere uno strumento utile per seguire i lavori del giardino mese per mese, è una piacevolissima lettura piena di incanto e di ironia.
· Rosemary Verey, The garden in winter, Frances Lincoln, 1998, 168 pp.
Un libro, firmato da una grande giardiniera-paesaggista, dedicato alla bellezza del giardino nel periodo invernale; l’autrice mette in risalto le principali caratteristiche di colore, forma, struttura, che rendono suggestivo questo periodo dell’anno spesso reputato di scarso interesse per un giardino
· Rosemary Verey’s good planting plans, photography by Andrew Lawson, watercolors by Jean Sturgis, Little Brown and Company, 1993, 144 pp.
Un bellissimo libro, corredato da begli acquarelli, che raccoglie le composizioni dei bordi misti e delle aiuole di Rosemary Verey.
· Paul Williams, Garden color palette, Conran Octopus, 2000, 176 pp.
Uno strumento molto efficace per scegliere gli accostamenti cromatici delle piante. Dopo una breve introduzione sul colore nel giardino, il testo propone shede di piante con una descrizione delle caratteristiche ornamentali organizzate secondo differenti sfumature cromatiche suggerendo anche per ogni essenza i “compagni” più adatti.
Critical garden Un blog creato nel 2007 dalla paesaggista scrittrice Michela Pasquali tutto dedicato al mondo dei critical gardens, che fornisce notizie regolarmente aggiornate su esperienze italiane e straniere di giardini e orti comunitari e di attività di guerilla gardening.
Orti di pace Il portale creato dalla scrittrice giardiniera Pia Pera per mettere in comune esperienze avviate nel campo dei giardini e degli orti didattici e terapeutici. Il portale è concepito in modo da dare ma anche ricevere informazioni, in uno spirito di servizio per chi avverta il desiderio di passare dalla voglia di fare al fare.
Guerilla Gardening Un portale molto completo che rappresenta un prezioso strumento informativo sul fenomeno del guerilla gardening documentando con immagini e notizie precise iniziative avviate in giro per il mondo, offrendo uno spazio di discussione, fornendo istruzioni per l’uso, segnalando link ragionati di siti di diversi paesi e proponendo segnalazioni bibliografiche di libri e articoli in materia.
Atelier Le Balto Archipelago presenta sotto forma di una mappa tutti i progetti ideati e realizzati dall’Atelier fondato a Berlino dai tre paesaggisti francesi Marc Pouzol, Véronique Faucheur, Marc Vatinel impegnati a modificare la percezione di luoghi urbani dimenticati, di inospitali cortili, aree vuote tra gli edifici e superfici dimesse trasformandoli in giardini belli e accessibili al pubblico. Di ogni progetto vengono fornite alcune immagini e una breve scheda tecnica.
Jardins partagés Blog che offre una panoramica molto aggiornata e completa del mondo dei giardini comunitari nella realtà francese attraverso segnalazioni di nuove iniziative, incontri e dibattiti, riflessioni, segnalazioni di libri, manifesti e programmi e link a siti e blog.
Community Green Community Green rappresenta una rete di persone e di organizzazioni che intendono promuovere stili di vota eco-consapevoli. Il sito intende collegare tutti coloro che sono interessati alle tematiche del “green movement” attraverso uno scambio di informazioni e di esperienze. Interessante la rubrica “Resources” che fornisce una lista suddivisa per filoni tematici di link a siti e blog.
RISC-Reading International Solidarity Centre Il sito dell’organizzazione umanitaria inglese – che ha tra i suoi vari progetti quello di sviluppare un network di orti e giardini scolastici – contiene molte utili informazioni sulle tecniche riguardanti il “forest gardening” (tecnica colturale basata sulla permacultura che consiste nella coltivazione con il minimo di manutenzione di spazi a cavallo tra giardino, orto e frutteto) e gli “edible roofs”
Gestion differenciee Un sito tutto dedicato a informazioni, consigli e schede tecniche sulle procedure per una corretta gestione differenziata dei giardini: alternativa ai fitofarmaci, gestione delle risorse energetiche, biodiversità, gestione dell’acqua, giardino naturale, prati, tetti verdi, diserbo alternativo…
Darsena pioniera Il blog di Darsena pioniera, un progetto ideato e portato avanti da un gruppo di cittadini (tra cui alcuni soci VerDiSegni) per ridare nuova vita alla Darsena di Milano. Chi si sente in sintonia con il progetto e vuole collaborare può scrivere commenti sul blog
Adopt a piece of green Progetto di valorizzazione e di salvaguardia delle piante spontanee e delle malerbe di Milano, per creare nuovi spazi di verde pubblico creati dal basso
Orto diffuso Blog che sta predisponendo una mappa degli orti cittadini di Milano e Roma: sono possibili segnalazioni.
LIBRI
Gilles Clèment, La sagesse du jardinier,L’œil neuf Editeur, 2004 L’arte del giardino ha espresso la propria eccellenza attraverso l’architettura e gli ornamenti. Questi criteri non sono più sufficienti. Guardare la natura può essere il modo più giusto di fare giardinaggio domani.
Gilles Clément, Eloge des vagabondes: herbese, arbres et fleurs à la conquête du monde, NiL Editions, 2002 (Tradotto in italiano nel 2010 « Elogio delle vagabonde », DeriveApprodi) Panace di Mantegazzi, porracchia sudamericana, fico d’India, papavero sonnifero, poligono del Giappone, erba della Pampa… trasportate dal vento, dagli animali o dalle suole delle scarpe, anche nelle nostre contrade le erbe vagabonde hanno conquistato, con coraggio e vitalità, giardini, scarpate e terreni incolti
Gilles Clément, Il giardiniere planetario, 22 Publishing, 2004 Il giardiniere planetario propone di guardare la diversità come una garanzia di futuro per l’umanità. La domanda da porsi: è possibile sfruttare la diversità senza distruggerla?
Atelier Le Balto, ARCHIPEL. L’arte di fare giardini, Bollati Boringhieri,Coll. Oltre i giardini, 2008 La monografia illustra il singolare modo di concepire e realizzare giardini dei progettisti dell’Atelier Le Balto di stanza a Berlino: si tratta piuttosto di eventi, di mezzi e non di fini, di tappe mai di traguardi.
Michela Pasquali, Loisaida. NYC Community gardens, Linaria 2006 (poi ripubblicato da Bollati Boringhieri, nella collana “Oltre i giardini”) Una descrizione, ben documentata anche da immagini, della esperienza di giardini comunitari nel quartiere Loisaida a New York realizzata grazie alla libera iniziativa dei suoi abitanti.
Daniele Fazio, Giungla sull’asfalto. La flora spontanea delle nostre città, Blu Edizioni, 2008 Una preziosa indagine sulla flora spontanea in città. Include una interessante check list delle principali specie rinvenute dall’autore in ambito urbano con indicazione degli habitat preferenziali.
Claudia Zanfi (a cura di), Greenisland. Piazze, isole e verde urbano, Damiani editore, 2008 Il libro racconta l’esperienza di Greenisland, promossa e realizzata dal 2003 dal Laboratorio aMAZElab nel quartiere Isola di Milano in occasione delle giornate del Salone del Mobile. L’iniziativa si propone come una occasione di riflessione sul tema dello spazio collettivo e del verde pubblico. La prima parte del libro è dedicata a riflessioni teoriche (Andrea Branzi e Gilles ClèMent tra gli altri) mentre la seconda documenta dieci realtà internazionali che operano in modi diversi alla salvaguardia di aree urbane verdi e al verde temporaneo; la terza sezione illustra i primi cinque anni di attività del progetto Greenisland.
Claudia Zanfi (a cura di), The mobile garden. Lois Weinberger, Damiani Editore, 2009 Il libro è dedicato ai progetti di Lois Weinberger, che da ormai trent’anni occupa un ruolo fondamentale nel dibattito sul rapporto tra arte e natura sviluppando il giardinaggio come possibilità di riconciliazione tra natura e intervento umano.
VIVAI E FORNITORI DI SEMI
Vivaio Pronatura www.vivaipronatura.it
Il Vivaio ProNatura è meglio definito come “Stazione sperimentale per la propagazione della flora autoctona di ecotipo lombardo” ed è lo strumento operativo principale con cui l’Associazione persegue i propri scopi e opera per la salvaguardia della biodiversità della vegetazione naturale della Lombardia. Il Vivaio Pro Natura produce piante selvatiche di provenienza locale: alberi e arbusti destinati ad interventi di forestazione e piante erbacee divenute rare di cui l’Associazione cura la reintroduzione in natura. Le piante prodotte annualmente vanno da 15 mila a 25 mila e appartengono a circa 150 specie. La produzione è di tipo “artigianale”: si comincia dalla raccolta dei semi in natura, che vengono poi sottoposti a trattamenti per favorirne la germinazione e seminati al momento opportuno in cassoni di polistirolo; le pianticelle vengono quindi ripicchettate in contenitori singoli e allevate con i metodi dell’agricoltura biologica. A un anno di età le piantine possono essere fornite ai piantonai dei Parchi, a due anni o più possono essere messe a dimora nei boschi. Il Vivaio ProNatura fornisce piante a Parchi, Aree protette ed Enti pubblici che intendono rimboschire in modo corretto, alle Scuole per l’allestimento di Orti e sentieri botanici, ad Associazioni ambientaliste per il miglioramento delle Oasi e a privati cittadini che intendono dotarsi di un giardino naturale. Sul sito si trova un elenco delle piante in produzione quest’anno comprende un centinaio di specie, a loro volta suddivise in lotti a seconda della provenienza.
Semenostrum www.semenostrum.it
SemeNostrum produce e commercializza sementi di fiori selvatici di prato e di campo, reperiti nel loro habitat naturale e riprodotti in azienda, vale a dire non importati dall’estero. Si tratta di specie presenti prevalentemente nella fascia planiziale del Friuli Venezia Giulia, ma anche nel Nord e Centro Italia.
Le sementi vengono vendute in purezza (in bustine contenenti un unico tipo di pianta) e in miscuglio; ogni miscuglio è preparato su misura in base alle esigenze e alla localizzazione del cliente: SemeNostrum non produce miscugli preconfezionati.
Le specie selvatiche sono ideali per ripristini ambientali ecologicamente coerenti con il loro contesto, nonché per realizzazioni ornamentali a bassa manutenzione nel verde pubblico e privato.
Un articolo di Federico Rampini, apparso il 14 febbraio su La Repubblica, riporta in sintesi i risultati di una indagine americana che contiene proiezioni sul trend delle assunzioni negli Usa fino al 2018. Lo studio si basa su una importante ricerca del U.S. Bureau of Labor Statistics rielaborata dal Georgetown University Center on Education and the Workplace consultabile sul sito http://cew.georgetown.edu/jobs2018/.
I settori trainanti per le assunzioni sono tutti nella sfera delle attività cosiddette “ancillari”, di servizio: oltre ad una crescita molto sensibile di camerieri e addetti alla ristorazione, camionisti, assistenti sanitari a domicilio, addetti al servizio clienti e infermieri, si prevede che l’economia americana assorbirà il 18% in più di giardinieri. Una indagine che fa molto riflettere per le possibili ripercussioni anche nella situazione del nostro paese.
Il Consigliere comunale Capogruppo dei verdi a Milano, Enrico Fedrighini, ha promosso una importante iniziativa per prendere posizione sulla spaventosa situazione dell’inquinamento atmosferico che sta minando la salute dei cittadini milanesi.
Si tratta dell’avvio di un’azione legale civile per il risarcimento del danno alla salute provocato dalla colpevole inerzia di Regione Lombardia e Comune di Milano.
Una sorta di “class action” alla quale ciascun cittadino può aderire sottoscrivendo e diffondendo il più possibile l’appello sul sito www.greg.it/ariapulita/. Per approfondire vedi documento
Iunedi sostenibili sono una serata al mese a Milano dedicata al verde e alla socialità, un lunedì sera dove associazioni e persone che si occupano di verde urbano etico possono conoscersi, auto-presentarsi, illustrare i propri progetti, cercare eventuali sinergie e, tra amici, bere un buon drink o una tisana.
I lunedì sostenibili nascono per lo scambio di opinioni, conoscenze, informazioni, l’intrecciarsi di progetti e entusiasmi per un sogno comune: città più verdi e vivibili, che abbiano la bio-diversità, la stabilità e la flessibilità degli ecosistemi naturali, città multiculturali, con parchi agricoli, energia pulita, bio-architettura, tetti ricoperti di orti/giardini, città dove ritrovare il contatto con la ciclicità della vita e i suoi ritmi: il tempo della fioritura, della maturazione, della raccolta. Il ricco e pacato tempo degli orti.
PROGETTO di:
Emina Cevro Vukovic
con la COLLABORAZIONE di:
Simone Ugolini
TEAM PROGETTUALE:
Emina Cevro Vukovic (project manager)
Araceli de la Parra
Anna Lagorio
Elisabetta Tonali
Simone Ugolini
Elena Barbara Vannini
Lucia Paciello
Stefano Montani
Prossimi LUNEDI’ SOSTENIBILI
Lunedi 21 febbraio c/o AmazeLab, via Cola Montano 8, ore 20,30 , il verde urbano con Claudia Zanfi, ideatrice e coordinatrice del progetto GreenIsland: arte-spazio pubblico, verde urbano; Marinella Mandelli e Laura Pirovano, fondatrici VerDiSegni , associazione per la diffusione della cultura del verde; Alberto Callari e Francesco Radino, fotografi del paesaggio, narratori di giardini privati con valenza pubblica: un bosco di melograni in un cortile industriale della Bovisa…
Lunedi 21 marzo,c/o Spazio Pervinca, viale Stelvio 52, dalle 20,30,le erbe spontanee commestibili. Workshop condotto da Davide Ciccarese, agronomo, ecoattivista, autore di Cucinare le erbe spontane, su : riconoscere, assaggiare, coltivare le erbe spontanee. Gara di cucina con degustazione di preparazioni creative a base di “erbacce”, partecipano Geraldina Strino, Davide Ciccarese, Tour de Fork , Emina Cevro Vukovic. Le iscrizioni alla gara sono ancora aperte, proponetevi!
I temi che vogliamo trattare nei prossimi Lunedi Sostenibili:
EDUCARE AL VERDE, ORTI NELLE SCUOLE E NON SOLO;
PARETI E TETTI VERDI, DIVERSE SOLUZIONI TECNICHE A CONFRONTO;
IL VERDE E’ BELLEZZA;
IL DESIGN CHE ACCOGLIE IL VERDE;
PROGETTARE UN ORTO URBANO,DESIGN SOCIALE PER UNA CITTA’ PIU’ VERDE;
LE RADICI, IL CERVELLO DELLE PIANTE