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Il blog di Laura Pirovano: appunti di viaggio, segnalazioni di giardini, proposte di plant design

Chaumont: spunti interessanti dalle bordure e dai giardini permanenti

Il Domaine de Chaumont è anche una vetrina molto interessante dal punto di vista del plant design e dei piccoli spunti di arredo che si possono cogliere nei giardini permamenti, quello sperimentale che accoglie le innovazioni presentate nel corso degli anni e nel nuovo giardino didattico.

Una composizione all’insegna del porpora con Heuchera, aquilegia, Sambucus nigra

Una composizione all’insegna del bianco: viburno e tulipani

Una bella composizione dominata dai bianchi e dai blu-violetto

Grandi ceste fiorite

Una rosa rampicante su una struttura di gabbioni riempiti di pietre

Come pacciamatura biglie di vetro

Piccoli vasi per tenere bassi i rami dei peri a candelabro

Un “hotel” per accogliere gli insetti utili del giardino

Jardin des enfants: una piccola seduta

Jardins des enfants: una pergola di legno

Jardin des enfants : aiuole rialzate

Jardin des enfants : un piccolo rifugio per gli insetti

Jardin des enfants: uno dei tanti pannelli didattici spiega la vita dei semi

Scatti da Orticola 2012

Una piccola carrellata di immagini scattate all’ultima edizione di Orticola, che quest’anno ha registrato una affluenza davvero straordinaria.
Anche se non ho trovato grandi novità – a parte alcuni nuovi vivai di rose antiche, tra cui segnalo S’orrosa, vivaio sardo con sede vicino a Roma, specializzato in rose botaniche e grandi rose dell’ottocento – la manifestazione è sempre una piacevole occasione per conoscere qualche nuova pianta e per ammirare le belle composizioni soprattutto di alcuni vivaisti di erbacee perenni.
Qui di seguito una selezione di piante che mi hanno colpito, di composizioni, di cappelli assurdi e altro ancora….

Thalictrum e aquilegia

Una sinfonia di porpora: aquilegia, heuchera e altro ancora

Allium a profusione

L'allestimento fatto da boco in città nella fontana

Viola Sorbet Blachfied

Magnolia virginiana

Lysimachia atropurpurea beaujolais

Myosotis unforgettable

Nepeta subsessilis

Lysimachia mummolaria aurea

Decumaria barbara una hydrangeacea decidua

Bletilla striata

Geranium magnificum Rosemoor

Cercis canadensis Texas White

Peonie del Vivaio Buffa

Rosa Burgundi una rosa dalla prolungata fioritura e dal colore stupendo

Phlomis purpurea

Podophyllum Spotty Dotty

Pratia pedunculata

  • Prunus serrulata Royal burgundi
  • Foglie come segnapiante

    Vasi colorati, Vivaio Malvarosa

    cappello esagerato

    Finalmente un cappello con un pò di ironia: tutto fatto con inserti di Lego

    Intorno a Milano

    • Fino al 20 maggio presso la Villa Reale GAM in via Palestro si può visitare la mostra internazionale di fotografia di paesaggi e giardini  “Small garden”
    • Lo Studio Battisti, per portare avanti la riflessione sull’area C di Milano, organizza una riunione il prossimo 29 maggio alle 17.20 in via Caldara 13/7. Programma
    • L’Ordine degli architetti di Milano organizza per domenica 27 maggio “Itinerari nella domenica a spasso: l’architettura moderna come descrizione della città”. L’evento sarà presentato in un incontro presso il Touring Club italiano mercoledì 16 maggio 0re 18, corso Italia 10.
    • Da Arcipelago Milano: Maria Cristina Gibelli, Pisapia si sta (pre)occupando di Milano?; Guido Martinotti, Noi siamo Milano: la città cambia pelle?

    Concorsi, libri,incontri

    • Ospite  de i vivai michelini durante il “week end tra le rose in fiore”, il gruppo Oltre il Giardino presenta “I giardini Paralleli”: Viterbo 18/19/20 maggio 2012
    • Dal 22 al 27 maggio presso le serre della Villa reale di Monza sono di scena gli orti con un eventi intitolato appunto “Festival degli orti”. Durante le giornate della manifestazioni sono previsti laboratori, incontri/racconti sugli orti didattici, sulle tecniche e le esperienze colturali, sull’orto-terapia, degustazioni e saranno allestiti gli “orti sensoriali”, una serie di installazioni vegetali realizzate da progettisti e aziende florovivaistiche.
    • Domenica 13 maggio alle 11 il secondo incontro del ciclo Alternative/Milano organizzato da Acma per riflettere sui nuovi progetti di Milano. Il tema del dibattito di domenica sarà “Monluè, fulcro di connessione di parchi lungo il Lambro con Lisa Diedrich-Monika Gora. Ore 11, via Caduti di Marcinelle 2, Milano.
    • Clare Littlewood, paesaggista e Mario Ciampi, architetto e fotografo hanno pubblicato un libro tutto dedicato ai giardini siciliani che include molti luoghi privati che per la prima volta sono stati aperti per essere fotografati. Giardini di Sicili, Verbavolant, 2012, 304 pp., 50€.
    • E’ giunto alla terza edizione il concorso “Le voci dei giardini 2012” di Giardinaggio. Tre le categorie proposte: 1. Fotografie, 2. Posting, 3 Progetti di giardino. Il termine ultimo per partecipare il 16 luglio 2012. Per vedere il regolamento.

    Sono presente su/a

    • Domenica 29 aprile in occasione di Ninfeamus a Villa Litta in qualità di vicepresidente di VerDiSegni terrò una conferenza con Rita Sicchi, presidente VerDiSegni, sul tema “Viaggiando attraverso i giardini d’Europa”.
    • Sabato 12 maggio a Orticola presso lo stand di Gardenia Incontro sulle tendenze del verde sulla base dei risultati dell’Indagine VerDiSegni. Interverranno Francesca Marzotto Caotorta, Emanuela Rosa-Clot, Filippo Pizzoni e per VerDiSegni Barbara Fenati e Laura Pirovano. Sul sito dell’associazione VerDisegni è possibile scaricare sintesi e rapporto completo.

    Scatti dal Belgio

    Sono reduce da un breve viaggio esplorativo dei giardini del Belgio: sicuramente un paese molto interessante per gli appassionati del verde sia per la presenza di molte eccellenze botaniche (giardini botanici e arboretum) che per quella di grandi paesaggisti come Pechére, Wirtz e Dhont.
    Per il momento e senza commenti inserisco alcune immagini scattate qui e là

    Giardino curato Kapellen, Wirtz

    Cogelshof, Wirtz

    Museo Van Buuren

    Giardino Museo Van Buuren, Pechère

    Giardino Museo Erasmo

    Aiuole Museo Plantjin Moretus, Wirtz

    Parc Reine Verte, Dhont

    Chaenomeles Toyo Nighiki Arboretum Kalmthout

    Magnolia x soulangeana Brozzonii Arboretum Kalmthout

    Stachyurus Magpie Arboretum Kalmthout

    Orixa japonica Variegata Arboretum Kalmthout

    Giardino botanico Anversa

    Giardino botanico Anversa

    Gunnera chilensis Giardino botanico Anversa

    Suggestioni dal Fuori salone 2012

    Quest’anno, causa pioggia e altri impegni, ho fatto pochi giri al fuori salone e l’installazione più interessante l’ho trovata all’orto botanico di Brera. Il luogo è già magico di suo e le suggestive installazioni di Paola Navone per il marchio di lampade Barovier&Toso intitolate “The secret garden” hanno rappresentato un meraviglioso inserimento fra le aiuole dell’orto, quasi da sperare che rimangano: colore dominante il blu di Majorelle per una serie di buffi omini lampada su tronchetti e per le enormi ceste-nido di legno della medesima tonalità con piccoli fori contornati da carta stagnola per spiare le lampade iper barocche.

    La passatoia botanica che introduce al Secret Garden

    The secret Garden, Paola Navone

    The secret garden Paola Navone

    The secret garden Paola Navone

    The secret garden, Paola Navone

    Una bella macchia di Iris japonica

    Sempre all’orto botanico Zaha Hadid ha progettato una installazione per una ditta di marmi

    Zaha Hadid per Citco

    Zaha Hadid per Citco

    Nei cortili dell’Università statale diverse installazioni, curiose ma non geniali; la più interessante “Photosyntesis” del giapponese Akihisa Hirata per Panasonic: un ecosistema in miniatura con pannelli solari concepiti come fronde di un albero che fotosintetizzano la luce solare e come fiori lampade Led e Oled sotto le arcate.

    Photosyntesis by Akihisa Hirata

    Il grande albero con pannelli solari

    I fiori Led

    Divertente l’omaggio agli 80 anni della bottiglietta del Campari soda realizzata da Matteo Ragni

    Matteo Ragni

    Matteo Ragni

    Molto bella l’installazione dell’architetto francese che ha progettato a Roma il nuovo Macro, Odile Decq: un gioco prospettico con un cubo formato da 31 lastre di gres porcellanato

    Odile Decq

    Odile Decq

    Infine un grande occhio di acciaio che riflette le architetture circostanti riproducendo le reazioni della pupilla con le sensazioni di scossa e paura per i monumenti architettonici minacciati dalla distruzione, Taltos by Speech Tchoben e Kuznetson

    Taltos

    Taltos

    Un gruppo di soci dell’associazione VerDiSegni con la scuola Arte&Messaggio ha realizzato due aiuole prototipo per il nuovo allestimento verde di via Paolo Sarpi

    Una delle 2 aiuole di via Paolo Sarpi

    Alcuni spunti di arredo colti qui e là

    Ethimo

    Dicksonia antartica in due enormi vasi colorati di Enea Landscape architecture

    Un angolo molto jap con un bel vaso di azalea fra pannelli di legno

    Nuove creazioni di outdoor di Patrizia Pozzi

    Patrizia Pozzi

    Nell’atrio della stazione Garibaldi Greenisland di Amazelab ha rappresentato una grande distesa di erbe spontanee e per l’occasione ha dato alle stampe un piccolo libro dedicato alle erbe selvatiche di Milano, Flora urbana, a cura di Claudia Zanfi, con contributi di Francesca Oggionni e una introduzione di Enrico Banfi, edito da Bolis.

    Greenisland Green carpet

    Trasparenze retroilluminate di Federica Raggio

    Ecco un altro originale contributo di Federica che ci propone una sua visione dei riflessi e un suggerimento prezioso per i nostri piccoli balconi.

    Sono una gran fanatica di ombre e non potrei non esserlo, a questo punto, anche di riflessi e tanto meno di trasparenze.
    Il fanatismo raggiunge l’estasi se le trasparenze diventano incandescenti, iridescenti, quasi infuocate all’incontro con il sole. Sono anche di spirito generoso, ma vado in bestia quando tutte le fatiche per curare un davanzale vengono godute solo dai passanti.
    Certo è piacevole vedere faccette all’insù che sfidano resistenze articolari delle più ostinate per mangiare con gli occhi certe arditissime composizioni da davanzale.Trovo anche bellissima forma di mecenatismo addolcire le facciate di edifici con del verde e dei colori che accompagnano i percorsi dei passanti.

    È anche vero che potersi godere con i propri occhi, e non solo per sentito dire, le personali sperimentazioni appaga in modo più immediato anche lo sponsor di fatiche & co.

    E allora, con uno stratagemma più mentale che pratico, un piccolo spazio come un davanzale può trasformarsi in una pellicola, che in lentissimo movimento, proietta un film tutto vegetale sullo schermo-finestra.
    Basta abbandonare, al momento della scelta, essenze dalle foglie più coriacee e sceglierne altre dalle più tenere consistenze o dalle venature eccentriche. Loro permetteranno alla luce del sole di filtrare e accendere tessiture e venature e segreti, ovvero, tutto ciò le piante tengono nascosto quando le si osserva in un vis-à-vis.

    Tutto ciò mi fa quasi pensare ad una forma massonica di messaggi celati tra la clorofilla, e l’idea di osservare una pianta dalle sue spalle, quasi di sottecchi, diventa voyerismo vegetale e rende il gioco del davanzale intrigante anziché privativo.

    E se poi capitasse che ci si senta, a propria volta, osservati, saranno le ombre delle amiche verdolone riflesse alle nostre spalle che scrutano,allora, noi.

    Al passante, una volta tanto, lasciamo più scontate ostensioni di fiori.

    Alcea, Vivaio Anna Peyron

    Ancora un'Alcea

    Alocasia

    Begonia evansiana

    farfugium dentata

    Felci

    Hedera helix

    tropeolo

    Notizie sparse: da Chaumont al Chelsea Flower ai Brueghel…

    • A partire dal 25 aprile fino al21 ottobre il parco del castello di Chaumont sur Loire sarà la sede della ventunesima edizione del Festival dei giardini che quest’anno ha come tema “Jardins de délices, jardins de délires”: 24 i giardini in mostra progettati e realizzati da paesaggisti ed equipe interdisciplinari prevalentemente di paesi europei. Oltre ai giardini è previsto un fitto calendario di appuntamenti culturali, con nuove installazioni artistiche nel parco che si è ingrandito e con l’illuminazione notturna nei mesi di luglio e di agosto.
      Unica presenza italiana selezionata Giga-g, gruppo interdisciplinare coordinato da Cristina Mazzucchelli con il giardino “Locus genii: il genio è ovunque”. Per informazioni visitare il sito
    • Ultimi posti per il viaggio organizzato dalla Manchester Language School con meta a Londra per visitare il Chelsea Flower Show e il giardino di Sissinghurst. Programma allegato
    • L’Associazione Orticola di Lombardia insieme al Comune di Milano hanno dato avvio a un percorso pluriennale dal 2012 al 2015 intitolato “La giornata di Studi di Orticola Lombardia”, per affrontare in un’ottica multidisciplinare l’evoluzione della cultura delle piante in Italia dal Risorgimento al terzo Millennio.
      Primo appuntamento mercoledì 9 maggio alle 0re 9 alla Villa Reale di via Palestro a Milano sul tema “La cultura delle piante dal ‘700 all’Unità d’Italia”.
      Programma della giornata.
    • La campagna come passione: dall’orto all’agricoltura amatoriale
      Dall’Osservatorio Nomisma per la rivista Vita in Campagna il primo identikit aggiornato al 2012 e completo degli agricoltori amatoriali e degli amanti del verde.  Maschio, diplomato, di età matura, animato dal piacere di recuperare il rapporto con la natura e le tradizioni familiari o di mangiare prodotti genuini: questo è l’identikit di chi coltiva per passione terreni, orti o giardini emerso dalla ricerca realizzata da Nomisma e promossa da Vita in Campagna, con la collaborazione di Bayer Garden, Stihl e Viking, presentata a Montichiari (Brescia) il 30 marzo in occasione della seconda edizione della Fiera di Vita in Campagna.
      Lo studio mette in evidenza, per la prima volta in Italia, il profilo e la portata economica dell’attività degli agricoltori amatoriali e degli appassionati del verde e le destinazioni possibili per le superfici agricole che sfuggono ai censimenti agricoli.
      Un estratto della ricerca è disponibile su
      http://www.vitaincampagna.it/eventi/2012_LaFiera/area_stampa/comunicati_stampa/Nomisma_VIC/2012_Nomisma_Estratto_ricerca.pdf
      Fonte: Vita in Campagna
    • È partita il 19 aprile con una speciale inaugurazione Percorsi verdi, la nuova mostra dell’Urban center di Sesto San Giovanni dedicata al verde cittadino, ai giardini storici, alle esperienze degli orti e dei microgiardini e alle recenti riqualificazioni delle aree verdi urbane.
      La mostra è dedicata alla strada che è stata compiuta per costruire un patrimonio verde, a come si programmano lo sviluppo e la crescita di un sistema del verde, a quali sono i percorsi verdi, appunto, che hanno dato vita alle nostre oasi cittadine.
      Percorsi verdi è all’Urban center fino al 29 giugno Villa Puricelli Guerra, via Puricelli Guerra 24 da lunedì a giovedì 9 -18 venerdì 9 -14
      Per info: 800.30.40.40 a.covini@sestosg.net; a.vargiu@sestosg.net
    • Fino al 29 luglio, la bottega fiamminga dei Brueghel attiva tra XVI e XVI secolo è in mostra a Villa Olmo a Como con 70 dipinti e 30 fra disegni e grafiche. E con loro un Bosch. Un tripudio di fiori quello di Jan Brueghel il Vecchio, soprannominato ‘dei Velluti’ per la resa quasi tattile dei suoi soggetti, e di suo figlio Jan il Giovane che si distinsero particolarmente nelle composizioni floreali.
      Per info: http://www.comocity.it/it/eventi/eventi-di-como/6128-como-villa-olmo-brueghel.html
    • Riparte la navigazione estiva sulla Linea delle Conche, uno dei percorsi storici lungo le sponde del Naviglio di Milano.
      Si parte dall’Alzaia e, attraverso il Vicolo dei Lavandai, si prosegue verso uno dei più significativi complessi monumentali del primo tratto del canale, composto dalla chiesa, dal ponte e dal lavatoio di San Cristoforo. Si ritorna poi verso il Vicolo dei Lavandai e, passando sotto il ponte detto dello ‘Scodellino’, si entra nella Darsena. Successivamente si passa nel Naviglio Pavese, che si percorre fino alla chiusa della ‘Conchetta´, e si rientra poi in Alzaia, passando nuovamente per la Darsena.
      Fonte Lombardia Notizie

    Educazione alla complessità

    L’altra sera Fazio nella sua trasmissione “Che tempo che fa” ha intervistato Edgar Morin, sociologo e filosofo francesce che ha fatto della complessità il nucleo del suo pensiero filosofico e che ha da sempre teorizzato la necessità di superare la separazione dei saperi. Allarga il cuore e direi la mente ascoltare personaggi di questo tipo: un novantenne con un cervello ancora assai brillante e con una vocazione piuttosto rara nello spiegare senza banalizzare i suoi concetti, con tanta foga ancora e desiderio di cambiare il mondo!
    In un italiano perfetto ha risposto alle domande di Fazio che con l’occasione presentava al pubblico italiano la traduzione del suo ultimo libro “L’avvenire dell’umanità” edito da Cortina.

    Per Morin il problema oggi è l’eccesso di specialismo e la mancanza di una visione globale che sappia superare la logica dei compatimenti stagni e dei piccoli problemi; i concetti di progresso e sviluppo vanno ripensati. Le due nuove minacce dell’umanità sono il potere della speculazione finanaziaria da un lato e i fanatismi religiosi dall’altro. Occorre un pensiero complesso che nell’etimologia latina significa tenere insieme, favorire le connessioni per poter ricostruire una visione globale. Accanto alla crescita è necessaria la decrescita, come accanto alla globalizzazione la salvaguardia dei localismi che sappiano dare voce alle esperienze marginali e accanto alla democrazia rappresentativa quella diretta e partecipativa.

    Per ascoltare il podcast della trasmissione

    Per ascoltare la sua conferenza “Le sfide della conoscenza per un umanesimo planetario”, in occasione del conferimento della Laurea ad honorem, Università di Macerata, novembre 2011.

    Giardini in viaggio Laura Pirovano