Ho trascorso alcuni giorni a Trieste, città stupenda sia per le sue architetture che per lo straordinario rapporto con il mare: mi sembra l’unica città italiana che non presenta nessuna barriera ma che al contrario ti consente una contiguità così intima e affascinante.
Ho approfittato per visitare alcuni giardini. Consiglio vivamente di non perdere l’Orto civico di Trieste, che si trova in una posizione molto bella su una collina con viste del golfo. L’orto, la cui realizzazione risale a metà dell’ottocento è assai ben tenuto e ha anche un disegno interessante per la sua disposizione a balze che ospitano le diverse collezioni, delle piante ornemantali, alimentari, utili, tintorie e velenose, il giardino dei semplici, il laghetto con i fiori di loto e il giardino formale.
Ho poi trovato molto interessanti alcuni giardini pubblici, frutto di un semplice restauro di parchi storici, per la grande attenzione che è stata data alla fruizione con grandi spazi destinati ai giochi e con un intenso programma di eventi didattici e ludici curati da una rete di associazioni locali.
Ecco alcune immagini
La palazzina dell’Orto civico con la parete di glicine e la meridiana
Uno scorcio con in primo piano la panca in salice che richiama il giardino medievale
Il laghetto con i fiori di loto che si affaccia sul mare
Vista del giardino formale con collezioni di ortensie, ellebori e peonie
Giardino formale
Una piccola fontana composta da una grande pietra da cui zampilla l’acqua
Le aiuole delle erbe utili con un bel sistema di separazione tra le diverse essenze composto da piccole strutture di salice
Come essenza per bordare le aiuole viene utilizzato Trachelospermum angustifolia
I bei portasemi neri della cicerchia
Plumeria rubra
Salvia Forskaohlei
Il giardino di san Michele, nato nel 1999 per iniziativa di un gruppo di famiglie del Rione Città vecchia per costituire in collaborazione con il Comune un piano di recupero sociale del giardino pubblico San Michele e traformarlo in un’area di socialità e cultura. Attualmente il giardino è gestito dall’associazione AnDanDes
Giardino San Michele
Il bel pergolato con le colonne colorate adiacente l’area giochi
L’omaggio a James Joyce nel giardino pubblico Tommasini
Una bella macchia azzurra dei fiori di Vitex agnus castus
Il programma di Ecogiochiamo che si sviluppa per tutta l’estate nel giardino di Villa Engelmann, un parco ottocentesco di pertinenza della omonima villa e trasformato nel 1980 in giardino pubblico, vincitore nel 1988 del premio Miflor come miglior realizzazione in ambito pubblico di media-piccola grandezza
Giardino di Villa Revoltella nel rione Chiadino Rozzoli, quasi 5 ettari totalmente in pendenza: le balze di lavanda
La grande pergola
Il cuore del giardino è una grande area giochi con vista sul golfo di Trieste
I parterre del giardino formale
Vista della serra, che è stata ristrutturata per ospitare mostre ed eventi
Federica Raggio, ospite ormai abituale del mio blog torna su un giardino da lei amato, Le Serre de la Madone, su cui aveva già scritto un post dedicato alle bellezze del giardino in inverno
A distanza di sei mesi mi ritrovo nuovamente nei paraggi di Mentone e il feticismo botanico mi trascina in luoghi noti.
E’ affascinante tornare in tutte le stagioni e trovare punti di riferimento avvolti da un contesto diverso.
Questa è la natura, dispensa sorprese a getto continuo. Le fioriture si danno staffetta con una velocità impressionante e il gioco più comune tra gli appassionati e prendere in tempo quella preferita, oppure lasciarsi sorprendere da inaspettate sorprese.
Sono arrivata un po’ in ritardo sulla primavera mediterranea.
Ho trovato l’ultimo ingresso prima del riposo estivo.
Se di abitudine le piante vanno in letargo vegetativo durante l’inverno, qui vanno in siesta per proteggersi dalla canicola estiva.
Ho fatto giusto in tempo a conoscere una Lonicera hildebrandiana, un caprifoglio dopato di dimensioni quadruplicate rispetto ad una Lonicera caprifolium che mi ha fatto sentire come Alice nel paese delle Meraviglie. Il suo profumo è proporzionato alle dimensioni e ci si separa a fatica.
La luce estiva mette in risalto anche la fantastica “collezione” di cortecce, che sono stata la mia vera ossessione e compulsione durante questo giro.
Concludendo il mio giro, come sempre, al bookshop, mi viene raccontato che la corteccia ritratta sulla copertina di ECORCES, Ed.Ulmer (ISBN : 9782841383566, disponibile alla Libreria della Natura), è quella di un Eucaliptus cresciuto a Serre de la Madone. L’autore Cédric Pollet è tornato più volte, nel corso di stagioni e anni, per fotografare le metamorfosi che la “pelle” delle piante subisce con gli anni…a riconferma di una regola che vale per qualsiasi essere vivente, la ruga accresce il fascino.
Ma tra noi umani sono ancora in molti a credere più nel botox che nella grazia del tempo.
Lonicera hildebrandiana ha esattamente le fattezze di una lonicera caprifolium con le foglie un po’ più coriacee. Quel che impressiona sono le sue dimensioni, merita l’intromissione della mia mano per dare una proporzione. Il profumo non ha eguali.
Vista dal pensatoio sul paesaggio circostante
giardino delle pergola, un parterre di Agapanthus non ancora in fiore. A sinistra macchia del giardino arido ed esemplare di Cycas. Sullo sfondo collezione di conifere.
La villa “Casa Rocca”. Dal un bersò di glicine si anticipa la vista del giardino moresco. Una generosissima bouganville accende la facciata.
Vista d’insieme Giardino dei platani o Giardino alla francese è su un piano leggermente ribassato rispetto alla serra calda e la grande vasca. Platanus orientalis e quattro aiuole di bosso compongono un disegno formale con al centro una piccola fontana. Serra calda e grande vasca d’acqua contornata da vasi d’Anduze, tipici vasi in terracotta smaltata, l’alternativa francese al cotto toscano.
Il giardino moresco. In questa stagione la vasca inondata e i vasi nuovamente piantumati con Nymphaea sp. La zona è delimitata da siepi di bosso e vasi in cotto con bosso a palla. Una bellissima roverella (Quercus pubescens) cinge il perimetro e scaccia la canicola con la sua ombra
La piccola vasca con statua al centro, sin intravvedono Nymphaea sp, Cyperus papirus, Nelumbo nucifera sotto l’esemplare di Acca sellowiana. Sullo sfondo, il contrasto dei diversi verdi dà giochi di luci-ombre, tema ricorrente nel giardino mediterraneo più scarno di colori in certe stagioni.
All’ombra dei platani verso il paesaggio circostante
La piccola vasca con Nymphaea in primo piano
Sullo sfondo in perfetta armonia con il contesto, la villa domina sulla proprità. Strelitzia reginae, Ficus pumila e una piccola fontana a muro sottolineano la scalinata che attraverso una serie di altri giardini tematici conduce verso la villa.
Il 22 settembre Milano ospiterà per la prima volta il Park(ing) day: la zona che ospiterà l’evento è Largo Cairoli. Parteciperanno numerose associazioni – tra cui VerDiSegni, Legambiente, Genitori antismog, Civiltà contadina, darsena pioniera, Green Island, il Giardino degli aromi – impegnate nella valorizzazione del verde e nella slavaguardia dell’ambiente, Università e Accademie – tra cui Domus Academy, Università di Pavia e di Milano.
L’iniziativa- promossa da Margehita Brianza, Elisabetta Cereghini e Vittoria Tamanini – si inserisce all’interno delle decima edizione della European Mobility Week, la settimana della mobilità sostenibile, che interessa 24 città europee.
Enrico Fedrighini, portavoce el Comitato promotore MilanoSiMuove, interviene a proposito della decisione del Comune di estendere le zone 30Km/h a Milano e formula alcune proposte sulla mobilità urbana.
Ordine degli architetti: sono aperte le iscrizioni allagiornata autunnale degli itinerari di architettura milanesedel prossimo sabato 6 Ottobre: tre nuovi percorsi dedicati a grandi maestri, Gio Ponti, Luigi Caccia Dominioni e Asnago e Vender.
Al via anche un concorso di fotografia libero e gratuito dedicato alle architetture comprese nei tre nuovi itinerari, che verrà gestito tramite facebook
Da Arcipelago Milano un articolo di Arturo Calamici di cui pubblico qualche stralcio:
Si è svolto in Provincia di Milano, nella bella Sala degli Affreschi del Morazzone, la mattina di sabato 16 giugno, un convegno organizzato dall’Associazione Amici Parco Nord e dal Coordinamento SOS Parchi. L’incontro, animato da numerose associazioni parchi, ha dato un’idea della bellezza e varietà dei nostri siti naturali e però nondimeno degli attacchi inesausti che minacciano l’integrità delle nostre aree protette…..
Ma il convegno ha detto di più: ha detto una cosa nuova, spiazzante, capace di generare visioni, prospettive, progetti diversi. Nella programmazione e progettazione del territorio, nello sviluppo della stessa città, si può partire da ciò che finora città non è stata considerata, ma puro spazio di espansione, presente o futura, della città. Invece, si può partire dalle aree verdi, che non sono solo isole felici da salvare o, da un’opposta prospettiva, vuoti in attesa di essere finalmente e diversamente colmati. Articolo completo
e Francesco Borella“Note a margine di un incontro all’urban center”
Lo scorso 25 giugno ho seguito l’incontro “Parliamo della qualità del suolo” organizzato da Lunedì sostenibili presso Cascina Rosa di Milano. Come al solito tante testimonianze, molto interessanti. Alessio Mancin, docente di orti sinergici, ha parlato dell’esperienza della realizzazione dell’orto di Cascina rosa che segue i principi di Emilia Hazelip. Un video su youtube racconta con immagini questa importante esperienza che è di supporto ai corsi di cucina naturale e macrobiotica che insegnano a prevenire i tumori con l’alimentazione.
Fabio Cremasoli, fondatore del circolo milanese del movimento per la decrescita felice, ha parlato del censimento el cemento lanciata dal forum italiano dei movimenti per la terra e il paesaggio. Vedi sito
A Gryfino, nella Polonia occidentale ai confini con la Germania c’è un misterioso bosco composto da circa 400 pini ricurvi, con una curvatura di 90° alla base degli alberi: la Crooked forest.
Vista padiglione Studio Osa Architettura e paesaggio
Vista padiglione Osa Architettura e paesaggio
Alla prossima edizione della Mostra internazionale di architettura della Biennale di Venezia, nel Padiglione Italia sarà allestito un giardino di 800 metri quadrati composto da circa 5000 piante che saranno fornite dai Vivai Tor San Lorenzo. Ad accogliere i visitatori sarà una grande distesa verde sotto forma di paesaggio boschivo per connetersi al tema scelto dall’Italia, quello della trasformazione subita dal nostro territorio nel tempo.
Tra le piante scelte per il giardino: calamo (Acorus gramineus), aparagina (Asparagus densiflorus), edera (Hedera hibernica), liriope (Liripe muscari), pungitopo (Ruscus hyoglossum), e un assortimento di felci (Athyrium filix-femina e filix-mas, Dryopteris erythsora, Matteuccia struthiopteris, Polystichum polyblepharum e setiferum).
Per informazioni: margheritalombardi@fastwebnet.it Comunicato stampa.
Raffinati menu composti esclusivamente da alimenti crudi. E non sono le solite cruditées.
Per un primo approccio alla cucina crudista dal 20 al 22 luglio presso la Cassera a Castelletto d’Erro (Alessandria) un corso redisenziale con le specialità della cucina crudista e vegana con gli chef Laura Cuccato e Michele Maino.
“Nel giardino giapponese” sarà il tema della undicesima edizione del Salone del libro Editoria e giardini, che si svolgerà a Verbania, presso Villa Giulia dal 22 al 30 settembre 2012.
Si tratta dell’unica rassegna italiana di editoria interamente dedicata al giardino, che quest’anno vede come tema centrale la cultura e la tradizione giapponese, con una sezione di libri specificatamente sul Giappone. Oltre alla rassegna editoriale saranno organizzate, all’interno delle ville e dei giardini più prestigiosi della città di Verbania, una serie di iniziative che permetteranno ai visitatori di conoscere meglio questa cultura millenaria (tra le altre una dimostrazione di Ikebana, di cerimonia del tè e un laboratorio di origami).
Per maggiori informazioni si può consultare il sito http://www.editoriaegiardini.it o inviare un messaggio a editoriaegiardini@comune.verbania.it
L’amica garden designer Barbara Negretti è appena tornata dall’Olanda e ci racconta con alcune immagini Floriade, la grande esposizione di piante ed altro che si tiene ogni dieci anni in Olanda.
Dagli olandesi c’è sempre da imparare: la cura dei dettagli, la precisione nella realizzazione, l’organizzazione, l’attenzione per l’ambiente e le risorse,…e il buon uso di perenni e graminacee che personalmente adoro.
L’esposizione è molto grande e tocca vari temi, va visitata con calma e tempo altrimenti si perdono alcune cose.
C’è veramente molto lavoro a monte di Floriade, quindi consigliata!
Ecco alcune immagini commentate:
nella sezione relax una realizzazione d' artista che fa vivere la sua opera con materiali naturali
un drago sputafuoco tra le piante e l'acqua
bellissimo questo giardino secco con vialetto in ghiaia che lo attraversava e sedute in legno, una poesia!
tra i parcheggi e bordi strada prato fiorito per accogliere i visitatori, e lunghe aiuole di stipa ondeggiante al vento con perenni a fiore all'ingresso.
Padiglione belgio con bell'esempio di tetto pensile
Repubblica della Corea: un giardino concettuale che mostra le caratteristiche uniche di Suncheon Bay, una delle cinque più grandi zone umide costiere del mondo.
Padiglione Cina, una grande giardino classico, con lo stile architettonico tradizionale.
grande aiuola con toni dell'azzurro- blu-viola
grande aiuola con toni dell'azzurro- blu-viola
Pannelli a libro che illustrano nelle varie stagioni le perenni ed erbe ornamentali presenti e fiorite nelle bordure.
L’artista Silvia Molinariorganizza due seminari autunnali: 1-2 settembre, Terre traverse, fiori selvatici, un seminario residenziale di acquerello all’aria aperta, presso Agriturismo Battibuo, Fiorenzuola D’Arda (PC). 12-14 ottobre“Acquerello di stagione”, un corso di acquerello all’aperto, con soggiorno presso la locanda di campagna La Cassera, nell’Alto Monferrato.
Il FAI ha avviato la VI edizione dei “Luoghi del cuore”, il censimento dei luoghi più significativi del nostro paesaggio votati dai cittadini italiani. Le segnalazioni vanno inviate, entro il 31 ottobre 2012, sul sito http://www.luoghidelcuore.it oppure tramite le apposite cartoline distribuite dalle delegazioni del Fondo ambiente o dalle filiali di Banca Intesa-San Paolo.
Da venerdì 1 giugno il quotidiano La Stampa nel numero del venerdì ospita una nuova rubrica sul verde – che si aggiunge a “Clorofilla” di Paolo Pejrone – intitolata “Il cercatore di alberi” di Tiziano Freu.
Venerdì 22 giugno verrà inaugurato il Giardino sonoro di Villa Borbone a Viareggio, in viale dei Tigli 4. Si tratta di un nuovo sistema multisensoriale progettato da Architettura sonora che avvolge spazio e paesaggio attraverso una sapiente diffusione sonora.
A luglio e ad agosto nel parco diChaumont sur Loireè in scena l’illuminazione notturna. “Nuit magique”: ogni venerdì oltre 500 candele illumineranno il castello dalle 22 alle 24; “Jardins de lumière”: tutti i giorni, escluso il venerdì, i giardini del festival saranno illuminati sempre dalle 22 alle 24.
Dal 6 all’8 luglio: durante il festival Asti teatro 34 – Naturalmente arte, con la direzione artistica di Lorenza Zambon, per tre giorni le mura di Asti si riempiranno di erbacce! Programma
Dal 3 al 13 settembre l’Università per stranieri di Perugia propone un programma full immersion sull’architettura del paesaggi italiano. Programma.
Per ulteriori informazioni consultare il sito http://www.unistrapg.it
Leggo sulla newsletter di Nemeton (Nemeton promenade) che per la prima volta in Italia, Richard Reynolds, iniziatore del movimento GUERRILLA GARDENING parteciperà a ”NEXT LANDSCAPES – HIGH GREEN TECH SYMPOSIUM 2012“, che si terrà venerdì 19 Ottobre 2012 al MADE expo, Sala Martini, Centro Servizi Fiera Milano Rho. 9,30 – 18,00.