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Il blog di Laura Pirovano: appunti di viaggio, segnalazioni di giardini, proposte di plant design

Parco nord un polmone verde da sfruttare!

La scorsa settimana sono tornata dopo tanto tempo al Parco Nord e l’ho visitato con la guida del suo artefice arch. Francesco Borella nell’ambito di una visita di studio organizzata dall’associazione VerDisegni di cui sono vicepresidente.
Si tratta di un parco di larghissima scala, circa 400 ettari, il che vuol dire tanto per avere un’idea dieci volte il parco Sempione di Milano, molto bello, ormai maturo, con alcune parti di disegno più formale, come i grandi viali e aree di stile paesaggistico, molto naturali, con boschi, piccole alture, siepi miste e orti.
Il parco è frutto di un progetto in progress avviato a partire dal 1980 quando furono acquisiti i primi cento ettari dalla Breda e realizzato grazie alla tenacia e all’intelligenza pragmatica del suo principale artefice che fu direttore del consorzio fino al 2000, l’architetto Borella. Se il progetto è stato improntato alla filosofia dell’imparare facendo, oggi il Parco nord è un modello che viene studiato a livello internazionale, soprattutto per le tecniche di forestazione urbana. Un parco capace di rigenerare natura che costituisce un polmone verde per i comuni di Bresso, Sesto San Giovanni, Cinisello Balsamo e ovviamente Milano. Oggi il parco ha uno staff di 50 persone che ne assicura la gestione e la manutenzione e un gruppo di volontari delle guardie ecologiche.
Da Milano vi si può accedere facilmente prendendo la linea 3 della MM, con fermata Zara e la metrotranvia 31 per Cinisello Balsamo, che ha 4 fermate dentro il parco, di cui la prima a tariffazione urbana.
Ecco qualche immagine

Il grande viale di ippocastani

Una delle grandi aree dove i cani possono essere lasciati liberi

Grandi prospettive sulle alture boscate

Il monumento al deportato degli architetti Alberico e Lodovico Barbiano di Belgiojoso

Una siepe di Poncirus trifoliata, un arbusto spinosissimo, rustico dai piccoli frutti gialli

Il teatrino con la grande pergola di glicine che è stata ricavata utilizzando i vecchi pilastri dell’altoforno

Mappa del Parco Nord

Letture

Letti per voi

  • Clare Littlewood – Mario Ciampi, Giardini di Sicilia, Verbavolant, 2012, 298 pp., 50€ Un libro dedicato ad alcuni giardini e terrazzi siciliani con immagini molto belle e suggestive di Mario Ciampi e testi freschi e pieni di curiosità di Clare Littlewood
  • Tullio Pericoli, Attraverso l’albero, Adelphi, 2012, 71 pp., 8€
    Un piccolo libriccino magico con i bellissimi disegni di Pericoli che reinterpreta la pittura dei grandi maestri della storia dell’arte attraverso il tema dell’albero

In uscita ad ottobre

  • “Il bosco di Palermo. Itinerari alla scoperta dei maggiori alberi esotici d’Europa” Autori: Tiziano Fratus e Francesco M. Raiomondo Editore: Edizioni della Meridiana, Firenze
    Tema: Una Palermo poco o per nulla conosciuta popolata di giganti con le radici in Australia
  • “Questi occhi mettono radice. Alberografie nel cuore dell’Emilia Romagna” Autori: Tiziano Fratus e Lorenzo Olmi Editore: Mucchi Editore, Modena
    Tema: Viaggio in Emilia Romagna alla scoperta degli alberi secolari e monumentali

 Segnalati dalla Libreria della natura di Milano 

  • RECYCLING SPACES : CURATING URBAN EVOLUTION: THE LANDSCAPE DESIGN OF MARTHA SCHWARTZ PARTNERS SCHWARTZ, M.
    Martha Schwartz Partners is one of the most exciting landscape and urban-design practices in the world. Their highly original and popular schemes breathe life into cities and neighbourhoods by connecting people to places and by creating lively outdoor spaces that are sustainable and viable over the long term. Pagg. 294, cm 21×26 Euro 48
  •  LED BY THE LAND WILKIE K.
    Kim Wilkie looks back at his landscape architecture projects, and forward to projects which are ongoing, or now in development. Pagg. 176, cm 24×28 Euro 54
  •  LA BALLUE – LES JARDINS DE/GARDENS OF MONEL, Y & NIERMANS, M.
    La Ballue est une énigme. Ancienne forteresse des Marches de Bretagne le château, reconstruit en 1620 par Gilles de Ruellan, fermier général des impôts de Bretagne et ami d’Henri IV, connaît tour à tour l’alternance. De soins, d’abandon, de restaurations. En 1973, l’éditrice Claude Arthaud se porte acquéreur de l’ancien bastion. S’inspirant de l’Italie baroque, elle insuffle une nouvelle vie aux jardins à la française tombés en déshérence. Aidée des architectes Paul Maymont et F-H Stevens, elle trace un parterre régulier, pensé pour être vu du premier étage de la demeure, et dessine un jeu savant de topiaires à l’italienne selon un plan en diagonale. Multipliant l’espace, jouant sur les perspectives, les jeux d’ombres et de lumières, la diversité des verts, semant sur son passage des folies: un labyrinthe de 1 500 ifs inspiré d’un projet de Le Corbusier, un théâtre de verdure, une chambre de musique plantée de charmes…..Pagg 142, 33×22 Euro 37

 

Mostre, incontri, blog e altro ancora

  • Villa Taranto: che disastro!
    Lo scorso agosto una tromba d’aria ha devastato il bellissimo tesoro botanico di Villa Taranto : oltre 250 alberi sono stati letteralmente sradicati e quasi tutti gli altri seriamente danneggiati.
    Un mio amico fotografo, Alberto Callari, ha fatto un sopralluogo facendo un servizio fotografico che sarà pubblicato sulla rivista Acer.
    Pubblico qualche immagine firmata da Callari

    Alberto Callari Villa Taranto dopo la tromba d’aria

    Alberto Callari, Villa Taranto dopo la tromba d’aria

    Alberto Callari, Villa Taranto dopo la tromba d’aria: giardinieri al lavoro per gli abbattimenti

  • Lo scorso 6 settembre è stato presentato al festival della Letteratura di Mantova Garmed, il network dei giardini mediterranei, con capofila l’Università di Catania; si tratta di un progetto dell’Unione europea che mette in rete 18 giardini di Malta e del Sud della Sicilia e che ha al suo centro il verde del bacino del sud del Mediterraneo oggi a rischio. Per informazioni http://www.gardmed.org – Pia Meda, ufficio stampa tel 02/422371
  • Il 13 settembre nell’ambito del Flormart di Padova si è svolta la cerimonia di premiazione della tredicesima edizione del Premio “La città per il verde” dedicato ai comuni e alle province verdi d’Italia. Tra gli oltre 200 progetti selezionati, ad aggiudicarsi il premio nelle cinque categorie, sono: Berlingo (BS), Luino (VA), Treviglio (BG), Padova e la Provincia di Perugia. Un premio speciale dedicato ai Parchi regionali è stato inoltre assegnato al Parco Spina Verde (Lombardia).
    Per maggiori informazioi http://www.ilverdeeditoriale.com/citta_verde.aspx
  • Saldi al vivaio Coccetti di Lisanza (Sesto Calende): per tutto il mese di settembre: sconto del 20% su arbusti e perenni e del 40% su alcuni arbusti in vaso, tra cui berberis, Chaenomeles, bossi, Syringa x persica
  • Nella prossima edizione di Mercante in fiera – mostra di modernariato, antichità e collezionismo – che si terrà alla Fiera di Parma dal 29 settembre al 7 ottobre, ci sarà un nuovo spazio “Archi e parchi” concepito dalla paesaggista Silvia Ghirelli. Si tratta, negli intenti della sua ideatrice, di un luogo unico, dove l’allestimento deve condurre a un momento di riflessione e dove “i collezionisti per la prima volta non saranno separati,come chiusi in una loro stanza privata,ma l’allestimento li condurrà ad esporre i loro oggetti in un unico paesaggio, un bosco che accoglie frammenti di spazio dove i materiali originali e naturali,ferro/pietre/legni/vetri…ci parleranno del loro tempo immersi in un bosco suggestivo”. Silvia Ghirelli: http://www.silviaghirelli.it
  • · Segnalo due interessanti blog
    thinking gardens (http://thinkingardens.co.uk/), “for people who want more than gardening in gardens”, un sito ideato dal fotografo Charles Hawen e dalla scrittrice e giornalista Anne Wareham,che contiene interessanti contributi a cura di esperti e giornalisti prevalentemente inglesi. Ad esempio sul ruolo del garden designer da leggere Tim Richardson http://veddw.com/reviews/can-professional-designers-really-hope-to-emulate-those-for-whom-a-garden-is-a-lifes-work-by-tim-richardson/
    Mercurellis http://mercurellis.blogspot.it/
    Il blog di una garden designer italiana di stanza a Londra: si trovano commenti sulle iniziative londinesi
  • Dal sito http://www.homoradix.com di Tiziano Fratus è scaricabile gratuitamente il dossier “Sequoie del nord-ovest”, itinerari per visitare le sequoie monumentali di Liguria, Piemonte e Valle d’Aosta.
  • Sono stati pubblicati i dati definitivi del VI Censimento generale dell’agricoltura, con una fotografia molto articolata del settore in Italia. Per maggiori informazioni :
    http://censimentoagricoltura.istat.it/index.php?id=73·
  • Nei giorni 12 e 13 ottobre presso il bed&breakfast Casa del Lauro  si tiene un miniseminario sulle siepi, con quattro relatori, LivioPoldini, Paolo Gaspari, Luigi Ghizzo e Gianni Mainardis, con quattro differenti approcci. Il seminario è residenziale e la quota prevista è di 90 euro a persona.
  • Lungo la striscia demilitarizzata che divide le due Coree è nato un parco unico per la flora e per la fauna, tanto che l’Unesco vorrebbe proclamarlo patrimonio dell’umanità. Ma Pyongyang non dà il via libera. Vedi articolo integrale
  • Ecco gli appuntament autunnali della Casa degli alfieri di Lorenza Zambon:
    domenica 30 settembre ore 16  Lezioni di giardinaggio planetario, Rivanazzano Terme (PV), Giardino villa Di San Pietro, nell’ambito delle Giornate europee del patrimonio 2012 
    martedì 2 e mercoledì 3 ottobre, Lezioni di giardinaggio planetario,Sondrio, matinèe nell’ambito di Sondrio Film Festival, www.sondriofestival.it
    sabato 6 ottobre, Lezioni di giardinaggio planetario, Treviso,
    dal 11 al 14 ottobre, Lezioni di giardinaggio planetario, Roma, Scuderie di Casa dei Teatri,
    Villa Pamphilj, Largo San Pancrazio
    per info dettagliate:casa degli alfieriteatro e natura di Lorenza Zambon , lorenza.zambon@casadeglialfieri.it, tel 0141/292583

Intorno a Milano

  •  Gianluca Miniaci. Flowers and Thorns
    Dal 18 settembre 2012 fino al 13 ottobre la Fondazione Stelline di Milano ospiterà le opere dell’artista Gianluca Miniaci, in un viaggio multisensoriale tra natura e umanità. L’iniziativa si inserisce nella sezione Stelline Spazio Aperto, format di ospitalità a mostre ed eventi ideati da soggetti esterni, cui la Fondazione offre la sua collaborazione.
    L’esposizione, curata da Luca Beatrice, presenterà sedici opere, tra cui opere pittoriche, installazioni e video. Tra queste, le originali installazioni di un albero e di un grande nido, simboli della natura, ma soprattutto della vita, e la proiezione di un video realizzato dall’artista.“Flowers and Thorns” non è solo il titolo della mostra, ma racchiude anche il significato dello stesso essere dell’artista, la sua anima, la sua essenza, le sue contraddizioni, le speranze e i sogni che a volte si scontrano con una realtà pungente fatta anche di spine.Per l’occasione, Gianluca Miniaci ha scelto di portarci all’interno di un giardino vivo e reale. La natura è dipinta come una trama di influssi misteriosi, lo stesso mistero che troviamo nelle rappresentazioni di giovani uomini e giovani donne.

  •  Da Delegazione FAI Milano
    Tempio della Notte, Villa Uboldo, Cernusco sul Naviglio – apertura straordinaria. Sabato 22 e Domenica 23 Settembre dalle 10 alle 12 e dalle 14 alle 17 – Entrata libera per gli Iscritti FAI Raro e suggestivo esempio di architettura ipogea risalente all’inizio del XIX secolo, dopo due secoli di abbandono il tempio di Villa Uboldo apre finalmente al pubblico grazie ai Volontari del FAI. Un assaggio dello splendido allestimento del tempio, a cura del Gruppo FAI Nord-Est Martesana, è possibile grazie a questo video. Il complesso di Villa Uboldo è raggiungibile con la linea 2 della Metropolitana (fermata Cernusco) o con la ciclabile della Martesana.
    Video http://www.youtube.com/watch?v=zUlOAfHWQOA&feature=youtu.be
  • Da Studio Battisti
    Il 24 settembre alle 17.30 in via le Caldara 13/7 (ingresso da via della Braida 1) si affronterà di nuovo il tema del design, uno dei capisaldi del patrimonio socioculturale ed economico di Milano con Alessandro Mendini, Vanni Pasca, Paolo Deganello e con i designer che vorranno raccontare le loro esperienze di autoproduzione.
    Per informazioni http://www.emiliobattisti.com/ 
  •  Riprende l’attività di Acma- Centro Italiano di Architettura con tre workshop su Paesaggio ed energia
    – WORKSHOP JOAO GOMES DA SILVA / BILANCIO ENERGETICO E PAESAGGIO
    Milano 19-23 settembre 2012
    – WORKSHOP JEPPE AAGAARD ANDERSEN / ENERGIA IDROELETTRICA E PAESAGGIO
    Milano 2-6 ottobre 2012
    – WORKSHOP BARBARA ARONSON / ENERGIA SOLARE E PAESAGGIO
    Milano 17-21 ottobre 2012.
    Per informazioni acma@acmaweb.com.

 

 

 

Biofera a Canzo

Sabato 8 e domenica 9 settembre si terrà a Canzo la manifestazione “Biofera”, una bella mostra mercato dedicata ai prodotti bio e all’artigianato.
Saranno presenti produttori di formaggio, olio, insaccati, vino, olio, alimenti vegan e molti artigiani con oggetti di legno, metallo, tessuto.
Tra gli espositori segnalo i fantasiosi gioielli tutti realizzati con materiali di recupero di Marina Mondello, paesaggista assai creativa.

L’arte sbarca sull’Isola Madre e a Pallanza: sculture e pitture di Velasco Vitali

Di recente sono tornata all’Isola madre sul Lago Maggiore per vedere le sculture dell’artista Velasco Vitali che ha realizzato una serie di opere dal titolo “Foresta Rossa” che sono visitabili fino al 21 ottobre.
Foresta rossa è il nome che viene dato alla pineta attorno al parco giochi di Pripjat, soprannominata “città dei fiori” dopo il disastro di Cernobyl.
Ho trovato davvero molto interessanti queste opere, non solo per la capacità dell’artista di esprimersi con una varietà davvero sorprendente di materiali (dal ferro, alla tessitura metallica, al bronzo, alla canapa, al cemento, catrame, al piombo e all’acrilico delle pitture), ma anche e soprattutto per la straordinaria ambientazione in alcuni angoli di forte suggestione nel giardino botanico dell’isola Madre, sul lungolago di Pallanza e nel giardino dell’Hotel Majestic.

Ecco alcuni immagini

"Branco": un branco di cani realizzati in diversi materiali occupa la scalinata che dal lago porta alla loggia del Cachemire

Ogni cane ha posture differenti e si nota la grande capacità dell'artista di cogliere gli atteggiamenti tipici del cane

Altro particolare di "Branco"

"Fatamorgana": un albero bianco in alluminio e tessitura metallica spunta dal lagota

"Foresta rossa": piccoli platani in cemento, catrame e lamiera scandiscono il passaggio attraverso la vecchia scalinata che porta al Palazzo Borromeo

"Playtime": una sorta di giostra rossa di tessitura metallica e corda abbraccia il cipresso del Cachemire che ha ripreso vita dopo il tornado di qualche anno fa. Speriamo che questa installazione resti premanente!

"Palytime": particolare

Uno dei dipinti in mostra nel Palazzo Borromeo: "Pripjat", intitolata ad una delle città colpite dal disastro di Cernobyl

"Suyakin Sawakin", altro dipinto esposto sempre sul tema delle città fantasma

"Zoetrope": bronzo e canapa

"Zoetrope" particolare

"Sbarco" sul lungolago di Pallanza (bronzo, aluminio e acciaio)

"Sbarco"

Consumo di suolo

  • Un recente documentario di Nicola Dall’Olio, promosso da WWF Parma e Legambiente Parma mostra, con riferimento alla  quanto sta accadendo al paesaggio e al territorio evidenziando l’importanza di preservare una risorsa finita e non rinnovabile come il suolo agricolo. Il suolo minacciat0
  • Agro romano lotta all’espansione edilizia
    Ferma contrarietà del FAI, insieme a Italia Nostra e WWF, al piano di trasformazioni urbanistiche proposto dal Comune di Roma per individuare nell’Agro romano aree edificabili per nuovi alloggi destinati a canone di affitto sociale: un ingiustificato consumo di suolo agricolo, in presenza anche di luoghi ad alto valore paesaggistico e ambientale. Testo audizione FAI
  • Si è svolto a Cagliari il convegno “Il valore della terra”, organizzato dall’Associazione Sardegna Democratica per informare l’opinione pubblica sul destino prospettato per la Sardegna dalla maggioranza che governa la Regione. Il Presidente Onorario FAI Giulia Maria Mozzoni Crespi, non potendo essere presente fisicamente all’incontro, ha affidato il suo messaggio al professor Salvatore Settis, in compagnia di Paolo Urbani, docente di diritto amministrativo e diritto urbanistico, e di Renato Soru, ex presidente della Regione, alla Tavola Rotonda delle 18.30. Vedi la lettera del Presidente Onorario FAI!Il

Convegni, mostre e altro ancora

Parc Luther King a Parigi, progetto di Jacqueline Osty

  • La paesaggista Jaqueline Osty inaugura l’11 ottobre il ciclo di conferenze VerDiSegni 2012-13.
    “Nuovi modelli di verde urbano: concezione, partecipazione e fruizione” il tema delle conferenze organizzate dall’Associazione VerDiSegni per il 2012-2013.Giovedì 11 ottobre alle ore 17.00, nella prestigiosa sede dell’Ordine degli Architetti di Milano, via Solferino 19, Jaqueline Osty, architetto paesaggista francese, parlerà di nuovi modelli di parchi urbani attraverso i suoi numerosi progetti realizzati in Francia e in Europa. Per l’Ordine presenzierà l’arch. Marco Engel. Seguirà un coktail.Jaqueline Osty, diplomata alla Ecole Nationale Supérieure du Paysage di Versailles e a quella delle Beaux Arts UP4, nel 1985 fonda il suo atelier a Parigi, la cui attività si focializza sulla progettazione paesaggistica urbana.Tra i lavori più recenti Parc Martin Luther King che ha inaugurato il nuovo eco-quartiere di Clichy Batignolles a Parigi.Tra i suoi riconoscimenti il Premio del Paesaggio 2005 per il Parc St. Pierre ad Amiens e la candidatura come finalista alla settima edizione del Premio Europeo de Paisaje Rosa Barba che si concluderà il 27 settembre 2012. Il programma delle conferenze proseguirà nel 2012 con gli interventi degli architetti Michela Pasquali sulla progettazione partecipata e Alessandra Aires sul ridisegno del verde urbano a Torino.
    Associazione VerDiSegni
    info@verdisegni.org www.verdisegni.org tel 335/302105 – 340/5858892
  • Definito il programma del convegno internazionale “I maestri del paesaggio” organizzato a Bergamo da Arketipos nei giorni 1-2 settembre 2012.
  • Gardmed,  il network dei giardini mediterranei
    Verrà presentato, il 6 settembre 2012 al Festival della Letteratura di Mantova, Gardmed, il progetto dall’Unione Europea che mette in rete 18 giardini di Malta e del sud della Sicilia. Si tratta di un progetto che mette al centro il verde del bacino del sud del Mediterraneo, oggi a rischio. Consapevoli che questi giardini possono salvarsi solo mettendosi in rete, gli studiosi del progetto (botanici, paesaggisti, antropologi, esperti di marketing) ne hanno individuato 18.
    Altri giardini di altri Paesi del Mediterraneo (Palestina, Grecia, Spagna, Giordania) si sono candidati per fare parte di Gardmed.
  • “City+Landscape: Nuovi paesaggi per la città attiva”, il titolo del Forum internazionale organizzato da Paysage nell’ambito di Padova fiere il prossimo 14 settembre. Per consultare il programma
    http://www.paysage.it/index.php?page=evento_2012_09_flormart
  • Ci sono novità sul programma della prossima edizione di Orticolario, che si terrà a Villa Erba dal 5 al 7 ottobre 2012
  • Dal 28 agosto al 2 settembre parte la IV edizione della Summer School Emilio Sereni a Gattatico, Reggio Emilia. Programma
  • Riporto una notizia letta su Nemeton Promenade, desunta da Flornews n° 132 – 20 luglio 2012 – www.georgofili.info.
    Tutti sanno che la presenza di aree verdi in città permette di abbassare sensibilmente la concentrazione di CO2 nell’aria, può sembrare un’ovvietà ma in un’ottica globale di maggiore sensibilità ambientale anche la NASA ha voluto finanziare uno studio e progetto attuativo che vede come protagoniste le aree verdi cittadine. Alcuni risultati preliminari di questo studio, condotto dall’UC Santa Barbara e dall’Università del Minnesota, sono stati pubblicati il 4 luglio scorso sull’ultimo numero del Journal of Geophysical Research – Biogeosciences e dimostrano come la tipica periferia verde, con alberi e prati, gioca un ruolo significativo per quanto riguarda l’assorbimento di CO2. Per nove mesi l’anno, il paesaggio suburbano è stato fonte di CO2 in atmosfera, ma durante l’estate, l’assorbimento di carbonio da parte della vegetazione e cosi significativo da riuscire a bilanciare le emissioni di combustibili fossili prodotte dall’uomo all’interno dell’intero quartiere. Si e notato che i prati verdi raggiungono il picco massimo di assorbimento di CO2 in primavera ed in autunno, lontani dallo stress del caldo estivo, mentre gli alberi sempreverdi hanno mantenuto costante l’assorbimento per tutto l’arco dell’anno a scapito dei decidui che, perdendo le foglie in autunno-inverno, hanno registrato assorbimenti più limitati. Lo studio e un “primo passo” verso la quantificazione del ruolo della vegetazione nelle periferie, che sono le aree urbane che crescono più rapidamente negli USA ed in tutti i paesi industrializzati. Le potenziali applicazioni di questo tipo di ricerca includono la pianificazione e la realizzazione di aree verdi in città, dove l’uso del territorio e la scelta di piante adatte rappresentano le decisioni più importanti – in un’ottica globale di riduzione dei gas a effetto serra.

A proposito dell’Area C di Milano: Fedrighini e Ciclobby

Il Consiglio di Stato ha accolto il ricorso di un garagista del centro di Milano e ha disposto la sospensione dell’ordinanza che ha istituto Area C: notizia davvero infausta e che preoccupa tutti i cittadini milanesi che avevano accolto l’area C come un primo (timido ma efficace) segnale dell’amministrazione per prendersi cura del traffico e della salute a Milano.

Enrico Fedrighini scrive a questo proposito

Libero traffico e libero smog dentro la cerchia dei Bastioni fino a metà novembre: è questo l’effetto diretto, immediato e grave dell’ordinanza del Consiglio di Stato n. 2898/2012 su Area C. Per ragioni procedurali della giustizia amministrativa, infatti, non sarà possibile fissare l’udienza di merito nei confronti dell’ordinanza del Consiglio di Stato prima del 14 novembre 2012.
Una brutta notizia per il popolo inquinato milanese. L’ordinanza azzera temporaneamente l’unica misura efficace antitraffico e antismog messa in atto grazie ai referendum, e ribalta la prospettiva: anzichè ragionare sull’ampliamento del provvedimento che sta dando positivi risultati, ora si è costretti a giocare sulla difensiva. Nulla è perduto: sarà il TAR Lombardia a decidere nel merito. E il TAR Lombardia ha già mostrato in passato di considerare prevalente la tutela della salute pubblica ai pur legittimi interessi privati. Il messaggio prevalente rilanciato dai media è: gli interessi economici di un garage bloccano le politiche antitraffico di Milano. Siamo sicuri che le cose stiano davvero così? Anche all’epoca di Ecopass erano stati presentati vari ricorsi da parte di privati, ma nessuno era riuscito ad arrivare al Consiglio di Stato. Ricordo che Ecopass fu anticipato dall’aggiornamento del PUM 2006 e dall’approvazione del Piano per la Mobilità Sostenibile 2006-2011. Cosa è successo? E’ davvero solo tutta colpa del “garagista egoista”?

Una delle cose che maggiormente fanno male a Milano, oltre allo smog, è l’esercito di opposte tifoserie urlanti pronte a scattare a comando. Lo spirito gregario può agevolare carriere, ma non fa del bene alla città. Il segnale di allarme che arriva da Roma è serio e faremmo bene a ragionarci sopra.
Ho letto l’ordinanza che blocca Area C (la allego in calce). Il cuore del provvedimento sta in questo concetto: il presupposto di legittimità sul quale il Comune fonda il potere esercitato con il provvedimento impugnato (Area C) appare carente, dato che le previsioni pianificatorie generali appaiono da tempo scadute, e questo può avere conseguenze di illegittimità e/o di nullità di Area C.

Detto in altre parole: il Comune di Milano deve adeguare i suoi strumenti di pianificazione del settore (Piani del Traffico e Piano della Mobilità) secondo le normali procedure di legge. Sono scaduti da anni. Va portato subito in Consiglio Comunale un aggiornamento del P.U.T., e vanno portate con urgenza in Giunta delle nuove Linee Guida per il P.U.M.

Occorre avere una strategia complessiva, e tradurla in un piano aggiornato di misure integrate (Area C ed altro). Se così non avviene, se cioè si continua a procedere a pezzi, con iniziative anche pienamente condivisibili ma non supportate dall’adozione di strumenti sui quali il Comune fonda il potere di assumere tali misure, il castello rischia di crollare. Possiamo cavarcela dando la colpa al “garagista egoista”. Ma il segnale di allarme che arriva dal Consiglio di Stato andrebbe preso sul serio, secondo me: perché se domani, in queste medesime condizioni, decidessimo di pedonalizzare una strada potrebbe saltare fuori il ricorso del “fruttivendolo egoista”; e una nuova pista ciclabile al posto dello spazio per la sosta veicolare scatenerebbe il ricorso del “panettiere egoista”.

Non è una cosa complicata. E’ da oltre un anno che chiedo, insieme agli amici referendari, la traduzione dei contenuti dei cinque referendum cittadini in piani operativi dell’Amministrazione.

Intanto: che facciamo da qui al 14 novembre? Danza della pioggia, o distribuzione di mascherine antismog?

Enrico Fedrighini portavoce Comitato Promotore MilanoSiMuove
http://draft.blogger.com/blogger.g?blogID=6001045763793242179#editor/target=post;postID=1315197957206170784

“In centro non c’entro!” : lo slogan coniato da Ciclobby-FAI-Genitori antismog-Italia nostra, WWF e Legambiente Lombardia che così intervengono sull’area C

Le associazioni milanesi chiedono al Comune di reagire con immediate misure per far fronte all’emergenza traffico

A settembre parte la campagna di educazione civica per gli automobilisti:

“In centro non c’entro!”

Il Consiglio di Stato ha accolto il ricorso di un garagista del centro di Milano e ha disposto la sospensione dell’ordinanza che ha istituto Area C.
Superato lo sconcerto iniziale, le associazioni – che si sono costituite nel procedimento per difendere il provvedimento del Comune di Milano – precisano che la motivazione sulla base della quale il Consiglio di Stato ha sospeso l’applicazione di Area C si ricollega ad una ipotetica carenza pianificatoria del Comune di Milano, che dovrà essere valutata nel merito e che, se del caso, potrà essere sanata ci auguriamo in tempi rapidi. L’interesse economico nel provvedimento viene citato solo allo scopo di riconoscere al ricorrente l’interesse ad agire in giudizio, e non per attribuire allo stesso un valore prevalente rispetto a quello generale. Ciò non toglie che consideriamo grave che, in sede cautelare, si sia omessa una valutazione degli interessi in gioco e della prevalenza del diritto alla salu te, che è motivo fondante del provvedimento sospeso.Quali potrebbero essere gli effetti del blocco di area C? Un aumento di traffico in centro, con tutto ciò che comporta in termini di inquinamento, insicurezza stradale, incidentalità e congestione. Questo prevedibile incremento paralizzerà anche i mezzi pubblici di superficie, che avevano assunto uno standard di velocità commerciale e di puntualità che ovviamente non sarà più possibile mantenere. E del peggioramento delle condizioni del traffico risentirà inevitabilmente anche la ciclabilità che, almeno nell’area soggetta alla congestion charge, aveva iniziato a beneficiare di una maggiore disponibilità di spazi e di sicurezza. A tutto ciò si aggiungerà una drastica riduzione delle risorse disponibili per gli investimenti a favore della mobilità sostenibile.Una situazione grave ed intollerabile che si potrà manifestare in tutta evidenza subito dopo il rientro dalla pausa estiva: da qui un forte sollecito all’amministrazione affinché individui, in tempi brevi, le soluzioni più appropriate per scongiurare tali rischi. Perché su questo delicatissimo fronte non sono ammissibili tentennamenti né passi indietro.

Auspichiamo comunque che il Comune provveda al più presto ad approvare strumenti di pianificazione che, oltre a confermare Area C, ne prevedano l’ampliamento a breve, affinché si estendano sempre di più i benefici ambientali che Area C ha dimostrato di portare, rispondendo alla richiesta dei cittadini milanesi che hanno votato i referendum sull’ambiente e alle esigenze di tutela della salute pubblica. Nel frattempo le associazioni annunciano che dal mese di settembre prenderà il via una campagna di educazione civica rivolta a tutti gli automobilisti: IO IN CENTRO NON C’ENTRO. Simbolo e segno di riconoscimento per gli aderenti sarà un nastrino azzurro: come il colore del cielo che vogliamo vedere sopraMilano.

30 luglio 2012

GENITORI ANTISMOG

Giardini in viaggio Laura Pirovano