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Il blog di Laura Pirovano: appunti di viaggio, segnalazioni di giardini, proposte di plant design

News in tema di mostre mercato, conferenze, pubblicazioni e altro ancora

  • Biricoccolo bolognese

    Dal mondo dei vivai e delle mostre di giardinaggio

  • Per la prossima primavera il vivaio Priola di Treviso aprirà le sue porte al pubblico organizzando interessanti presentazioni di essenze speciali con conferenze :
    – 16-17 marzo I giorni delle viole, con la giornalista Rossella Sleiter
    – 13-14 aprile Alla ricerca di piante amiche per un verde amico e salutare e commemorazione del paesaggista Ferrante Gorian
    – 18-19 maggio Il giardino delle farfalle, con la partecipazione di Carlo Contesso
  • Novità dal Vivaio Paoli Borgioli ora Borgioli Taddei
    -23- 24 marzo, “E’ l’ora di piantarla” , mostra mercato annuale presso il vivaio, Via di Scandicci 265 50143 Firenze Tel. 055 71 58 85 Fax 055 71 58 85 www.pbortensie.com info@ortensie.it
    – Il vivaio propone inoltre una selezione di varietà immancabili di ortensie per ogni appassionato, quelle indispensabili per un giardino ideale di ortensie: H. arborescens “Annabelle”, H. aspera “Kawakami”, H. involucrata “Involucrata”, H. macrophylla “Selina”, H. macrophylla “M.me E. Mouillère”, H. macrophylla “Izu no Odoriko”, H. paniculata “Grandiflora”, H. paniculata “Vanille Fraise”, H. serrata “Graciosa”, H. serrata “Kurenai”, H. serrata “Miyama yae Murasaki”, H. serrata “ Shirahuzi”. Le varietà proposte vogliono rappresentare nel modo migliore possibile l’eterogeneità del mondo delle ortensie. Offerta speciale primavera 2013.
  • 9 marzo dalle 9,30 alle 13,30 Anna Sgarabottolo, celebre coltivatrice ed esperta di rose antiche e non e responsabile del Vivaio La Campanella (http://vivaiolacampanella.com) tiene una lezione sulla potatura delle rose a Cascina Bollate. Il corso è aperto a chiunque sia interessato all’argomento e si terrà nel teatro del carcere, di fianco al vivaio. Programma
  • 3 marzo, Gli antichi sapori dei frutti dimenticati : a Brescia un programma ricco di incontri gratuiti, assaggi e degustazioni per scoprire antiche varietà di frutti ormai dimenticati e piccoli frutti. Il programma della giornata prevede alle ore 11,00 l’incontro con Enzo Maioli, uno dei principali selezionatori di frutti antichi che nella sua azienda produce oltre 1200 varietà di piante da frutto e vite dimenticate che presenterà le loro principali caratteristiche: la resistenza a seconda dei terreni, del clima, dell’altitudine e dell’esposizione. Alle ore 15,00 si terrà una lezione pratica di potatura delle piante da frutto, a cura di Brescia Garden. Alle ore 16,00 sarà la volta dell’agronomo Dott. Guerrini che affronterà gli aspetti tecnici riguardanti la cura e il trattamento biologico delle piante da frutto e dei piccoli frutti. In conclusione alle ore 17,00 ci sarà una presentazione di piccoli frutti e frutti di sottobosco con assaggi di marmellate abbinate ai formaggi locali, a cura della ditta Berry Plant. Informazioni Brescia Garden Via Vallecamonica 25/U – Brescia Tel +39 030 317487.
  • Sabato 9 e domenica 10 marzo, sono di scena orto e giardino, frutti antichi e piante ornamentali con i loro misteriosi abitanti, dal gufo alla coccinella.
    “Verdi Passioni: orto, giardino e campagna”. Modena fiere. Programma
  • Dal 15 al 17 marzo a Firenze la prima edizione di VerdeFirenze, mostra mercato dedicata a ciò che ruota intorno al giardino ed ai prodotti naturali. Fortezza da Basso, Firenze, padiglione Arsenale. Orario: 15-23 (15 marzo) | 10-23 (16 e 17 marzo). Per informazioni www.verdefirenze.it
  • Dal 20 al 24 marzo 16° edizione di Locarno camelie nel parco delle camelie a Locarno. Per informazioni: http://www.ascona-locarno.com/it/commons/details/Locarno-Camelie-Locarno-br-20-24-03-2013/37412.html
  •  Dal 22 al 24 marzo Garden & Green, il nuovo appuntamento per gli amanti del Verde che si terrà all’interno della manifestazione Il Mondo Creativo: l’evento semestrale che declina la creatività a 360 gradi e riunisce tutti gli appassionati si svolge all’interno dei padiglioni di BolognaFiere. Programma
  • Dal 5 al 7 aprile I edizione della mostra Vaipervivai, organizzata dal Distretto florovivaistico Alto Lombardo. Tra i vivai che apriranno eccezionalmente le porte al pubblico privato: Vivai Nord di Lurago d’Erba, Floricoltura Cappellini di Carugo, Azienda Antonio Radice di Mariano Comense. Programma
  • Dal 20 al 21 aprile 2013, dalla mattina al tramonto, mostre e festival animeranno le rive del Po. Si terrà per la prima volta GEORGICA, mostra mercato di frutti e fiori, ortaggi e sementi. Prodotti eno-gastronomici biologici tipici e dimenticati. E’ la versione primaverile di “Piante e Animali Perduti”, che si tiene a Guastalla ogni anno in settembre, con cui condivide l’impegno nella difesa della biodiversità e delle tipicità del luogo.Programma

Intorno a Milano

  • Nell’weekend del 2-3 marzo di terrà a Villa Necchi Campiglio la seconda edizione di UN SOFFIO DI PRIMAVERA 2013, mostra-mercato caratterizzata dal fascino dei colori e dei profumi dei primi fiori della bella stagione. Negli stessi giorni verrà inaugurata la mostra fotografica “ Delizia e Meraviglia – Ritratti di erbe, erbacce e fiori selvatici commestibili”
  • Alternative Milano: confronti e progetti per i nuovi volti della città, incontri organizzati da ACMA, Centro di Architettura
    Domenica 24 marzo 2013 a conclusione del workshop di progettazione con
    Domenica 21 aprile 2013 a conclusione del workshop di progettazione con MARIA GOULA
  • Conferenza di ANOUK VOGEL “How context shapes content”, nell’ambito dell’iniziativa “Il punto sul paesaggio”

Mostre

  • 1-23 marzo Paesaggi possibili, i progetti e le tesi del concorso linariatesi a cura di Gabriele Annicchiarico e Michela Pasquali: le tesi di giovani studiosi italiani sui temi del paesaggio e del giardino, dell’ecologia e dell’ambiente, della botanica e della biodiversità, raccolte con il concorso LinariaTesi, dell’organizzazione non profit Linaria. 2° piano Salaborsa – piazza nettuno, 3 – bologna. Programma

Corsi e Conferenze

  • Martedì 26 febbraio, Lucia Impelluso parlerà di Il giardino nei pittori impressionisti. La conferenza, organizzata da Maria Theresa Ferraro fa parte di un ciclo di incontri dedicato al rapporto tra giardino e filosofia, letteratura ed arte, Monza. Programma
  • 1 marzo Convegno “Città parlanti: il futuro della scena urbana tra paesaggio, sostenibilità ed accoglienza” organizzato da Paysage nell’ambito di Saie a Bologna Fiere. Programma
  • domenica 10 marzo dalle 14 alle 17 Coltivare l’orto in casa: ecco come fare. Nel giardino botanico di Castello Quistini a Rovato (BS) per imparare a coltivare l’orto. Programma
  • Da marzo a ottobre 2013 ACQUERELLO.. DI STAGIONE 2013
    Presso La Cassera, agriturismo situato in una piccola valle boscosa dell’Alto Monferrato. Si tratta di  un corso d’acquerello che  permettesse di seguire i mutamenti della natura e del paesaggio lungo le stagioni, strutturato in diversi appuntamenti nell’arco dell’anno. LE DATE:
    22-24 marzo
    24-26 maggio
    11-13 ottobre
    info: www.lacassera.it; tel. +39 0144 41650; info@silviamolinari.it. prenotazioni: info@lacassera.it; tel. +39 0144 41650
  • Dal 15 al 22 aprile a Roma Workshop su Paesaggi di quartiere, organizzato da Michela Pasquali per Linaria. Programma

Concorsi

  • La Fondazione Abbazia di Rosazzo promuove e organizza la II edizione del Premio RosArtis per la progettazione e la realizzazione di piccoli giardini che meglio interpretano e valorizzano la rosa come elemento distintivo delle composizioni. Il Premio RosArtis nasce all’interno della manifestazione Rosazzo da Rosa giunta quest’anno alla 9a edizione, con l’intento di sostenere la cultura delle rose e di contribuire alla loro valorizzazione e diffusione, attraverso la creazione di piccoli giardini ad opera di architetti, paesaggisti, giardinieri, vivaisti, designer e tutti coloro che operano nel verde. L’adesione al bando entro il 31 marzo

 Arredi

Luoghi del cuore FAI

Suggestioni dal web

  • Un filmato che mostra al lavoro l’artista Wolfang Laib, che fa propri alcuni elementi della Land Art, pur essendo influenzato anche dalla Minimal Art. Una delle caratteristiche del suo lavoro è l’utilizzo di materiali naturali, come la cera d’api, il polline, il riso. Le sue opere più note sono le Milchsteine (pietre di latte): grandi blocchi concavi di marmo bianco riempiti di latte.  http://afasiaarq.blogspot.com/2013/02/wolfgang-laib.html

Foto curiose e piacevoli

Dall’amica Flavia De Petri: verde dentro e fuori

Isabella Boila: spunti interessanti dalla Cina

Dal giardino e dalla casa “in verde” della mia amica Marina Mondello

Stranwesia, un arbusto dalle belle bacche rosse

Bel contrasto fra Nandina e Skimmia

 

Suggestioni da una bella mostra alla Triennale di Milano

Di recente ho visitato alla Triennale la mostra “Architetture del monso: mobilità, infrastrutture e nuovi paesaggi” che offre una interessante panoramica del XX e XXI secolo dei progetti architettonici sul tema delle infrastrutture, dove la sfida per gli architetti è quella di “dare qualità a oggetti dal carattere utilitaristico”.
Ecco alcuni progetti di ponti che mi hanno particolarmente intrigato per la loro forte immersione nel paesaggio:

Ponte Moses Bridge, progettato dallo studio RO and AD Archietcture, sorge nei Paesi Bassi, a Halsteren, e attraversa il fossato di una fortificazione risalente al 17° secolo. http://blog.atcasa.corriere.it/design/2011/12/12/moses-bridge-road-architects/

Punto di osservazione a Pinohacho, Cile

Rinnovamento della ferrovia in  Val Venosta di W.K. Dieti

 

Segnalazione di libri

Manuale per salvare i Semi dell’Orto e la biodiversità. Scopri e difendi 117 ortaggi, erbe aromatiche e fiori alimentari.
MICHEL e JUDE FANTON, a cura dell’Associazione Civiltà Contadina onlus, Arianna Editrice – Collana: Il filo Verde di Arianna, Terra Nuova Edizioni La Fattoria dell’autosufficienza
194 pp., 11.50 euro
Come decidere quali semi mantenere? Quali criteri adottare per la loro selezione e raccolta? Cosa fare per conservarli correttamente? Come ripiantarli nel giusto periodo? Jude e Michel Fanton, rispondono a tutte queste domande dopo aver dedicato tutta la loro vita alla salvaguardia, localizzazione e scambio di semi antichi: quelli che possono essere conservati fedeli all’originale in condizioni locali e, soprattutto, quei semi a impollinatura aperta che mantengono la vitalità di produzione, anno dopo anno, senza l’utilizzo di pesanti fertilizzanti artificiali. Gli autori, esperti Seed Savers, ci descrivono come raccogliere in maniera corretta i semi, quali cicli di crescita, propagazione e coltivazione seguire, la cucina tradizionale e gli usi medicinali di oltre un centinaio di verdure, erbe aromatiche e fiori commestibili.

IL MILLEPIANTE 
304 pp.,oltre 2000 foto, 37 euro

Edizione completamente rinnovata: varietà delle piante aggiornata alla produzione vivaistica 2012, nuove tutte le foto, catalogo completamente aggiornato e simbologia del tutto nuova per una più rapida ed efficace consultazione, precisa ed utile sia al professionista che all’appassionato. Contiene schede oltre 2300 piante: alberi, arbusti, fiori, siepi, erbacee, piante acquatiche e da frutto. Di ognuna sono analizzate in dettaglio le caratteristiche, con consigli pratici su come piantarle e curarle …

IL MILLEPIANTE MEDITERRANEO 
104 pp.,oltre 650 foto, 15 euro
Una guida che consente di conoscere tutte le varietà delle piante mediterranee coltivate e commercializzate in Italia.

IL MILLEORTAGGI
224 pp., oltre 700 foto, 25 euro
Una guida che consentedi conoscere tutte le varietà degli ortaggi coltivate in Italia. Il Milleortaggi offre agli appasionati un testo completo ed un corredo di fotografie a colori di oltre 700 splendidi soggetti, per conoscere tutte le informazioni tecniche e pratiche per la miglior riuscita dell’orto.

Itinerari di architettura a Milano
Segnalo una interessante iniziativa dell’ordine degli Architetti di Milano: sul sito della fondazione http://fondazione.ordinearchitetti.mi.it/index.php/page,Attivita.Itinerari.Home si possono visualizzare e scaricare in formato pdf tutti gli itinerari di architettura organizzati dal 2004 al 2012.
Tra gli altri: Giò Ponti, Piero Bottoni, Figini e Pollini, Portaluppi, Magistretti, Albini, il cimitero a Milano, le università milanesi, piazze contemporanee, arte e architettura. Ogni guida contiene una presentazione del singolo architetto o del tema, disegni tecnici e un itinerario ragionato alla scoperta delle singole architetture

 

 

 

 

Autosufficienza alimentare in una cittadina inglese

L’amica Maria Teresa Decet mi segnala un’iniziativa interessante che pare un sogno irrealizzabile.

Forse sarebbe possibile raggiungerla anche nel nostro paese se si attuasse una collaborazione tra tutti i cittadini e gruppi di volenterosi contadini. In Inghilterra, nella contea dello West Yorkshire, esiste già un paese che coltiva tutte le proprie verdure: Todmorden, una cittadina di 14 mila abitanti dove, a partire dall’anno scorso, si è iniziato un processo di coltivazione di ortaggi all’interno di aiuole e altri spazi pubblici. Il primo esperimento è cominciato con orti urbani in tre aiuole situate nello spazio antistante la stazione di polizia. Ortaggi e verdure erano gratuitamente a disposizione dei cittadini fino al loro esaurimento. Pare che nella raccolta delle verdure ognuno abbia agito con coscienza, prendendo il necessario per sé e lasciando spazio a tutti coloro che desideravano usufruire degli orti in comune.
A Todmorden ogni spazio cittadino adatto viene sfruttato per la coltivazione, dalle aree verdi nelle vicinanze dei parcheggi, alle aiuole situate all’interno delle rotonde. Nel solo 2011 a Todmorden sono stati contati ben 70 spaziose aree verdi altrimenti inutilizzate, trasformate in orti urbani.
Lungo le strade della città non mancano poi gli alberi da frutto, che nelle giuste stagioni offrono ciliegie e albicocche. Si trovano inoltre cespugli con more e fragoline e punti in cui è possibile raccogliere i legumi, tra cui fagioli e piselli. L’obiettivo del progetto “Incredible edible” è quello di arrivare nel 2018 a una totale autosufficienza alimentare, fornendo in questo modo ai cittadini quasi tutta la frutta e verdura di cui necessitano.
Un sogno? Forse si può fare in una società con senso del collettivo come quella inglese.
Per maggiori informazioni:  http://www.incredible-edible-todmorden.co.uk/

 

The why of art alla Stecca a Milano

Seguo con piacere le iniziative dei giovani creativi e per questo mi sembra interessante segnalare un evento che si terrà alla Stecca via de Castilla 26 zona Isola – presso l’ex centro sociale ora diventato luogo della cittadinanza milanese: The Why of Art. Si tratta di un’esposizione collettiva di opere (pittura, scultura, incisione e fotografia) selezionate da un bando di concorso che è organizzata dal movimento culturale “Estro Verso, gruppo di giovani milanesi arrivati al terzo anni di proposte culturali, autofinanziato e slegato da ogni tipo di influenza economica, istituzionale o privata.

Vale la pena di andare all’inaugurazione di venerdì 17 febbraio dalle 17.30 alle 23.30, la mostra poi prosegue fino a domenica 17.

News in tema di Corsi, Conferenze, mostre mercato e altro ancora….

 

Foto scattata dalla mia amica Flavia de Petri

Corsi e incontri

  • Daniel Libeskind
    Nell’ambito dei Giovedì del design, 31 gennaio 2013, ore 21.15, moderatore Valerio Castelli. Per info e prenotazioni press@designlibrary.it
  • CORSO ALTA FORMAZIONE IN PROGETTAZIONE DEI GIARDINI DURATA 130 ore
    CHIUSURA ISCRIZIONI : 08 Febbraio con partenza prevista per il 23 Febbraio FREQUENZA : sabato ( intera giornata ) con pausa e possibilità di un pranzo veloce convenzionato con l’hotel SEDE : Firenze Hotel Ricasoli ORARI LEZIONI : ( 9-18 ) DOCENTI : Paolo Grossoni (Prof. Ordinario – Univeristà di Firenze), Silvia Schiff (Ricercatore confermato Università di Firenze), Lorenzo Vettori (Docente Supplente – Università di Firenze), Franca Vittoria Bessi (Rodologa), Anna Lambertini (Architetto Paesaggista, Università di Firenze, AIAPP), Tessa Matteini (Architetto Paesaggista, Università di Firenze, AIAPP). Programma http://www.cspresourcing.it/news/corso-garden-design-a-firenze-238
  • XXIII Corso di aggiornamento sul giardino storico. Tema 2013 “Inventare la natura. Il paesaggio tra preoccupazione ecologica e ricerca di senso. Da gennaio a giugno 2013 a Padova. Programma allegato
  • Il mondo dei giardini: ciclo di seminari di giardinaggio organizzati da Vivai Piante Mati. Programma allegato
  • Corso di potatura in Franciacorta con Officina botanica:  Domenica 17 Febbraio un pomeriggio nei famosi giardini del castello in Franciacorta per tutti gli appassionati del verde per conoscere tecniche e consigli per una corretta potatura. Programma allegato
  • Nei fine settimana dal 15 marzo al 12 maggio la Tenuta Le Costantine propone un originale corso di decorazione floreale artistica, tenuto dall’esperta Rossella Epifani. Comunicato stampa

Fiere e mostre mercato

  • Dal 21 al 24 marzo 2013 si svolgerà contemporaneamente a Palermo, Catania e Caltagirone, la prima edizione di PRIMAVERA SICILIANA, una manifestazione dedicata al rapporto fra verde e città in tutte le sue forme che coinvolge amministrazioni, ordini professionali, cittadini, professionisti, realtà commerciali e imprenditoriali, negozi e aziende, creando sinergie fra i mondi dell’agricoltura, dell’architettura. Informazioni
  • ‘E’ l’ora di PiantarLa!’, la mostra-mercato, che, ormai giunta alla undicesima edizione, si terrà presso il Vivaio Paoli Borgioli nei giorni 23 e 24 marzo 2013. Vivaio Borgioli Taddei. Comunicato stampa. Informazioni: Via di Scandicci 265 40123 Firenze Tel. 3311819583 – 055 715885 www.pbortensie.com
  • Courson Journées des Plantes du Printemps 2013: 17, 18 & 19 mai 2013 !

Dal web

  • Vi segnalo la pubblicazione online di WWW.LADREDIPIANTE.COM , ideato da due ladre Arch. paesaggista Silvia Agostini (28 anni) progettista e vivaista pistoiese e dalla più anziana e acciaccata ladra Dr. Rita Paoli vivaista e basta (esperta di hydrangeae e non solo). Il sito anti spread nasce per la vendita online di piante direttamente dal vivaio di produzione (Pistoia, cuore della produzione Europea di piante) all’acquirente finale. Ogni pianta presente in azienda è debitamente selezionata , cartellinata e coltivata senza l’utilizzo dei materiali di origine animale .

Sostenibilità: consumo di suolo e adozione di alberi

  • Enrico Fedrighini segnala che il 20 settembre 2011 la Commissione Europea ha trasmesso al Parlamento europeo (COM/2011/0571) la “Tabella di marcia verso un’Europa efficiente nell’impiego delle risorse”. E’ un documento importante per la vita dei cittadini e per l’ambiente: far parte dell’Unione Europea, in fondo, significa qualcosa di più che dover rispettare vincoli di bilancio e patto di stabilità. Alla voce “Risorsa Terra e Suoli”, l’Unione prevede di approdare al consumo zero di suolo entro il 2050 attraverso: a) densificazione delle aree già urbanizzate; b) emanazione dal livello nazionale e regionale di “linee guida” per indirizzare l’azione dei singoli comuni agli obiettivi di riduzione del consumo di suolo; c) subordinazione dell’accesso ai Fondi Strutturali al rispetto della riduzione del consumo di suolo; d) definizione di precisi limiti quantitativi al consumo di suolo. La Germania ha anticipato questi indirizzi, promuovendo e applicando sin dal 1998 una legge promossa dal Ministro dell’Ambiente che stabilisce una riduzione del 75% consumo di suolo entro il 2020. Questa legge, tuttora in vigore, è stata riconfermata dai successivi governi (Bundesregierung 2002, Bundesregierung 2004) e viene applicata con successo. Non in piccoli centri rurali: in tutto il territorio della Germania. I motori di questa riforma sono i Laender, che emanano linee guida annuali per i singoli comuni finalizzate alla riduzione del consumo di suolo (quello che in Regione Lombardia si chiama PTR-Piano Territoriale Regionale). E i Comuni devono adeguarvisi.
  • Adozione di alberi di Natale
    Il vivaio forestale Pian dei Corsi, con sede a Rialto, vicino a Savona, ha inaugurato lo scorso natale una iniziativa per l’adozione di abeti rossi che potranno essere utilizzati per il periodo natalizio e poi restituiti al vivaio che ne avrà cura: il tutto per avere un impatto zero e anche sostenere la ricerca scientifica della Fondazione Cima che si occupa di prevenzione di rischi naturali e del monitoraggio ambientale. Per info: http://www.cimafoundation.org/images/Data/vivaio/Abete_Rosso_Conad.pdf

Mostre

  • Prima Mostra Monografica sul Pittore Angiolo D’Andrea: riscoperta di un Maestro tra Simbolismo e Novecento. Una mostra unica, articolata, eclettica che conduce il visitatore in un itinerario che dai soggetti simbolici approda alla spiritualità sottesa nel mondo naturale, invita alla contemplazione di vedute e paesaggi… e le suggestioni del genere con i coloratissimi fiori e le preziose nature morte. Palazzo Morando Via Sant’Andrea, 6 – Milano 8 novembre 2012 – 17 febbraio 2013 Ingresso gratuito. martedì – domenica 9.00-13.00/14.00-17.30 lunedì chiuso

Iniziative sul territorio milanese

  • Milano Design Week, 9-14 Aprile 2013 THE GREEN BIKE: il modello olandese un progetto di Claudia Zanfi (direzione aMAZElab / Laboratorio del Paesaggio): progetto dedicato alla mobilità dolce e unisce al tema della circolazione ecosostenibile, la tematica del verde urbano. Programma allegato
  • Ortofficina Cordata, impresa sociale che offre accoglienza a disabili e persone in difficoltà, ha avviato il progetto di orti in cassoni nel quartiere Barona di Milano. Per info: fattoria@nostrale.it e www.lacordata.it
  • GIARDINI CONDIVISI: DALLA TEORIA ALLA PRATICA
    Martedì 22 gennaio il cdz1 ha votato all’unanimità a favore della realizzazione di un incontro pubblico che si terrà il 2 febbraio dalle 10 alle 13 presso il CAM Garibaldi sul tema dei Giardini Condivisi. Parleremo della convenzione dei modi e dei tempi per attuarla, risponderemo alle domande dei cittadini, cercheremo di creare una sinergia tra chiunque si occupi di verde condiviso. All’incontro sono invitati tutti coloro che sono interessati al progetto dei giardini condivisi, l’Assessore al Decentramento, i funzionari dell’assessorato, i consiglieri di zona, i funzionari delle zone.

Segnalazione articoli

Tour flash del Montefeltro

Durante le vacanze di Natale sono stata alcuni giorni nel Montefeltro e ho fatto un giro tra la sempre stupefacente Urbino e una serie di piccoli paesi arroccati sui pendii che segnano un paesaggio molto bello, più selvaggio e incontaminato dei paesaggi toscani e amio parere anche forse più intriganti perchè assolutamente meno turistici e quindi più da scoprire con calma e silenzio. L’idea di questo piccolo tour era anche quella di visitare alcuni dei luoghi dove Tonino Guerra, grande poeta, artista, pieno di ironia e amore per le sue terre (il suo paese natale è in Romagna ma ha regalato anche a questi luoghi che ricordano la Romagna i suoi tesori) ha creato negli anni alcune installazioni tra Pennabili, Perticara, Bascio, Pietracuta, Sant’Agata Feltria, fino a Sant’Arcangelo di Romagna e Cervia.
Purtroppo i luoghi di Guerra giacciono ora in stato di semi-abbandono per confermare ancora una volta come gli italiani siano un popolo senza memoria e incapace di conservare quello che i suoi artisti più generosi hanno donato al nostro paese. Ma vale la pena di visitarli, nonostante tutta l’incuria…
Ecco alcune immagini:

Paesaggio intorno a San Leo

Paesaggio avvolto nella nebbia

Vicino a Peglio, altro paesino arroccato

Il piccolo borgo di Cavoleto dove abbiamo soggiornato nel bellissimo bed and breakfast omonimo

Vista dal piccolo giardno della locanda Cavoleto

Un vaso con il vischio

Fiori tra i sassi…

Prospetto del Palazzo ducale di Urbino

A Fano ho fotografto di sera un filare di Sorbus domestica con le loro brillanti bacche gialle: un vero spettacolo

La torre di Bascio ai cui piedi Guerra ha creato il suo Giardino pietrificato

Il tappeto delle onde quiete, un omaggio a Giotto

Il tappeto delle onde quiete nel giardino pietrificato. Idea di Tonino Guerra e opera realizzata da Giò Urbinati

Il portale dell’orto dei frutti dimenticati di Tonino Guerra a Pennabili

Pennabili, La fontana a forma di foglia

Una delle piastrelle dedicate ai mesi sempre nell’orto dei frutti dimenticati: ogni mese ha una frase poetica di deliziosa e toccante poesia

La meridiana dell’incontro: omaggio a Federico Fellini e a Giulietta Masina

Pennabili, Il rifugio delle Madonne abbandonate

La giraffa, nello Zoo vegetale a Perticara

La tartaruga un altro animale dello Zoo vegetale

Un bosco verticale di Federica Raggio

Ecco un nuovo contributo di Federica Raggio che ci racconta della sua visita agli straordinari affreschi di Villa Livia a Roma, una sorta di bosco verticale ante litteram

Milano presto avrà il suo, un’idea architettonicamente audace, paesaggisticamente molto impegnativa da mantenere ” comme il faut”, con un senso di abbandono già in agguato. Ahimè sono scettica, perché nella mia città si fatica a gestire il verde naturalmente orizzontale. Quello volutamente e artificialmente verticale mi dà serie preoccupazioni, ma spero di venire presto smentita. Non è, però, su questo bosco che ho intenzione di soffermare le mie divagazioni.
L’oggetto delle mie attenzioni è il boschetto verticale più in voga nella Roma imperiale; l’illusorio giardino-paradiso che troviamo chez Livia, moglie del primo imperatore Ottaviano Augusto, nel ninfeo sotterraneo della villa, collocata dagli antichi al miglio X della via Flaminia ora all’incrocio con la Tiberina, all’altezza di Prima Porta, nella prima periferia romana. Non sono stata invitata per un dejeuner sur l’herbe, e neppure per un flûte di bollicine al calar del sole. Sono capitata un po’ per caso, e come può succedere con gli autoinviti, mi sono dovuta metter in tasca la prima grande sorpresa. Non sapevo che gli affreschi si trovano chez Maxime, al Museo Nazionale Romano di Palazzo Massimo, zona Termini, pieno centro città. Accolta dal custode, sono stata accompagnata tra le rovine del sito archeologico in compagnia dalla gatta Mimì che ci apriva la strada.
La signora Livia scelse per la sua villa con complesso termale, situazione di poggio per godersi uno scenario al top, anche se ora la fantasia deve sudare parecchio per sfrangiare dalla vista tutto quello che i 20 e passa secoli di vita hanno costruito in quei dintorni, panorama inquinato da alcuni punti di – ei fu – belvedere. Ma, salita sul poggetto e lasciata la borgata alle spalle, si staglia la potenza del luogo, scelto da colui che fondò l’Impero romano e la magia compare netta e improvvisa assieme al gentile e zelante custode che cura la Villa. Quel giorno ero io sola.
“…a Livia Drusilla…un’aquila lasciò cadere dall’alto in grembo…una gallina di straordinario candore che teneva nel becco un ramo di alloro con le sue bacche. Gli aruspici ingiunsero di allevare il volatile e la sua prole, di piantare il ramo e custodirlo religiosamente.
Questo fu fatto nella villa dei Cesari che domina il fiume Tevere presso il IX miglio della Via Flaminia, che perciò è chiamata alle Galline; e ne nacque prodigiosamente un boschetto.” (Plin. nat. XV, 136-137). Gli imperatori raccoglievano in quel bosco i ramoscelli da tenere in mano durante le battaglie. La stanza ipogea esiste ancora ma il “giardino” è stato sostituito da una copia fotografica 1:1 di scadentissima qualità. L’intera area archeologica è poveramente gestita per mancanza di fondi, ma amorevolmente curata dal custode che fa anche da guida e racconta le antiche gesta di Augusto fondatore dell’Impero romano.
Quello che invece si trova a Palazzo Massimo, toglie il respiro. È l’affresco parietale di pitture di giardino romane più antiche mai trovare, databili alla prima età imperiale 40-20 a.C. Il luogo è raffigurato con grande dovizia di particolari e tutte le 23 specie riconosciute, fioriscono contemporaneamente, come in un’unica lunga stagione. Il primo piano è definito da una recinzione di canne e rami di salice intrecciato. In questa fascia sono riconoscibili pino domestico (Pinus pinea), quercia (Quercus robur) e abete rosso (Picea excelsa). Il secondo piano, posto oltre la balaustra di marmo, definisce lo spazio del boschetto frutteto dove si possono identificare melo cotogno (Cydonia oblunga), melograno (Punica granatum), mirto (Myrtus coniugalis), oleandro (Nerium olenader) palma da dattero (Phoenix dactylifera), corbezzolo (Arbutus unedo), viburno (Viburnum tinus), leccio (Quercus ilex), bosso (Buxus sempervirens), cipresso (Cupressus sempervirens), edera (hedera sp), acanto (Acanthus mollis), scolopendria comune (Asplenium scolopendrium), camomilla fetida (Anthemis cotula), crisantemo coronario (Chrysanthemum coronarium), papavero da oppio (Papaver somniferum), rosa centifoglia (Rosa x centifoglia), viola selvatica (Viola canina), iris (Iris sp). A posteriori, però, la mia ignoranza ha regalato la sorpresa più gradita; perché l’aver visitato i resti della villa prima di trovarmi di fronte agli affreschi, è stata la sventura che mi ha permesso di assaporare il contesto d’origine, poter imprimere nella memoria odori, suoni, colori e orizzonti prima di trovarmi di fronte alla meraviglia in gabbia, chiusa in una stanza di museo.
Stando tra le quattro mura che ospitano l’affresco, ho avuto la percezione di poter ripescare a memoria l’odore di terra bagnata dalla pioggia di dicembre, ho sentito la compagnia dei merli e della gatta Mimì che si aggira sorniona e di compagnia tra le rovine.
Info: Orario di apertura del sito archeologico a Prima Porta: Da lunedì a venerdì aperto solo su richiesta. Prenotazioni: Tel. e fax: 0633626826. Ingresso gratuito.
Museo Nazionale Romano di Palazzo Massimo, Largo di Villa Peretti, 1, Mar-dom ore 9.00 – 19.45. Biglietto intero: € 7,00

Ecco alcune immagini:

Papavero e gabbia per uccelli

Villa di Livia nicchia con Pinus pinea, sfondo completo di quasi tutte le essenze elencate

Cotogno

Melograno e crisantemo

Corbezzolo, cotogno, palma

Quercia, oleandro, cotogno, rosa, camomilla, crisantemo

Corbezzolo

La micia Mimì si aggira tra le stanze della Villa

Stanze verso il giardino

 

Il giardino dell’Hangar della Bicocca a Milano

Sono tornata a rivedere a distanza di un paio d’anni il giardino che Marco Bay ha progettato per l’Hangar della Bicocca. L’ho trovato molto bello e maturo e in questo periodo dell’anno le piumose graminacee (Miscanthus, Pennisetum e Panicum) danno il meglio di sè e contrastano elegantemente con la stupenda e imponente scultua “La sequenza” di Melotti; molto riuscita la striscia di bossi che interrompe la macchia di erbe e definisce lo spazio attorno alla scultura. Il giardino, molto suggestivo in inverno, è poi molto interessante in estate con le fioritura delicate di Verbena bonariense e Sedum matrona.
Lasciamo parlare le immagini:

Stupendo il contrasto di forme e colori fra le graminacee e la scultura di Melotti, La sequenza

La lunga fila di bossi che attraversa ordinata la scompigliata macchia di graminacee

 

Giardini in viaggio Laura Pirovano