Una delle aiuole in via San Marco a Milano: ora domina il giallo degli hemerocallis, mescolati a Iris e a lonicera
In generale mi sembra che ci siano piccoli segnali di un miglioramento delle scelte botaniche delle aiuole pubbliche, nella direzione di uno stile più fresco e naturale.
Ecco alcune immagini recenti
Presso il nuovo autogrill dell’aostrada Milano laghi ecco una delle nuove aiuole con papaveri, margherite e ginestre: un bell’effetto d’insieme
Davvero bella in questo momento dell’anno la grande aiuola della rotatoria di Largo Medici, vicino a via Canonica e via Giusti, a Milano
Un intervento promosso dai cittadini residenti in via Varese e Largo Foppa a Milano
Un piccolo “giardino” di ghiaia con essenze semplici: graminacee e perenni
Aiuole di via Varese
Via Varese
Sempre in via Varese intorno al grande Gingko biloba sono stati piantati delle piccole betulle: bisognerà vedere in prospettiva
“L’archipel“ de Shodo Suzuki, giardino permanente del grande paesaggista giapponese Shodo Suzuki, che era stato realizzato in occasione del festival dei giardini di Chaumont sur Loire nel 1993, è stato ricreato nel parco Prés du Goualoup a Chaumont per simboleggiare lo stato di crisi del Giappone contemporaneo
Il “giardiniere coraggioso” di Orticolario Stefano Passerotti e la garden designer Anna Piussi hanno partecipato con il loro progetto “The Sonic Pangea Garden” alla centesima edizione del Chelsea Flower Show di Londra e hanno vinto la Medaglia di Bronzo. IL giardino è ispirato dal mito classico: una foresta incantata tappezzata di piante, una radura all’interno del bosco sacro rivela un altare al dio dei boschi, Pan, e una chaise-longue circolare, sacra a Gea, la Madre Terra.
Intorno a Milano
Le Officine Creative Ansaldo OCA organizzano nei giorni 22 e 23 Giugno una festa per la cittadinanza milaneseche ha la finalità di incontrare le realtà che hanno partecipato in questo anno alla programmazione dell’ OCA e altre realtà del Quartiere . L’Associazione Museolab6 sarà presente in uno spazio al piano terra dell’edificio Ansaldo entrata via Bergognone 34 o via Tortona 54 con: La Comunità del quartiere Solari Tortona, Documentazioni, storie, foto, testimonianze, passeggiate e letture. Sabato 23 è prevista una visita guidata con l’arch. Roberto Morelli per conoscere le trasformazioni della zona Solari-Tortona.
28 – 30 giugno 2013. Il Parco ci narra. Laboratori di narrazione orale per incontrare il Parco Nord, condotti da Sista Bramini e Camilla Dell’Agnola Parco Nord-Cascina del Parco, Sesto San Giovanni (Milano). Per info www.thiasos.it
Internet e dintorni
E’ in linea completamete rinnovato il sito www.progettareilverde.it dedicato ai progetti di un gruppo di paesaggisti composto olte che da me da Mario Allodi, Daniele Favaro e Rita Sicchi
Teatro e natura di Lorenza Zambon Prossimi incontri
27 giugno 21,00 Treviso (TV), Palazzo Bomben, Fondazione Benetton Sillabario della natura per Spaesamenti di Vitaliano Trevisan
29 giugno 19,00 Torino, Parco Arte Vivente – via Giordano Bruno 31 anteprima Terza lezione di giardinaggio per giardinieri planetari. Semi di futuro. per Parcodrome_13
5-6 luglio 21,30 Mura di Asti, Naturalmente Arte 2013: Erbacce di città – Asti Teatro 35
prima nazionale Terza lezione di giardinaggio per giardinieri planetari. Semi di futuro.
per info dettagliate: casa degli alfieri teatro e natura di Lorenza Zambon Tel. +39 0141 292583 Skipe: lorenza.zambon1 lorenza.zambon@casadeglialfieri.it www.teatroenatura.net teatroenatura.blogspot.com
A giugno, agosto e settembre 2013 corsi di orticoltura biodinamica con il supporto di Paolo Pistis – tecnico agricolo, esperto in agricoltura biodinamica – e la collaborazione di Elena Zaramella – tecnico in agricoltura urbana biodinamica. Il 15 e 16 giugno 2013 si inizia con le lezioni del corso “L’orto in città con la biodinamica; il 21 e 22 settembre “La cura dell’orto e del giardino e del frutteto familiare biodinamico” insegnerà a mantenere sane le piante e fertile il suolo con macerati, decotti, olii essenziali e l’utilizzo dei preparati biodinamici. Il prezzo di ciascun corso è di 110 euro per persona. Il costo del soggiorno di 2 notti in pensione completa per persona è di 170 euro in camera standard per i partecipanti al corso. Per informazioni: Hotel Villa di Campo Campo Lomaso, 40 – 38070 Comano Terme (TN) Tel. 0465.700072 E-mail: info@trentinocharme.it mailto:info@trentinocharme.it Sito web: www.trentinocharme.it/villadicampo
Dal 27 al 30 giugno Cartoline da Lampedusa, una serie di eco-art-tours e un workshop di progettazione partecipata sui temi del turismo sostenibile. Progetto sostenuto dalla Fondazione EURO-MED Anna Lindh e dalla rete Italia ALF, per la valorizzazione del territorio, delle comunità locali, del turismo alternativo e del dialogo. Il programma prevede il coinvolgimento degli abitanti dell’isola, una riflessione sulle loro esigenze, includendo lo sguardo dei nuovi immigrati e di artisti internazionali. Dove: Centro Luigi Pirandello e luoghi vari, LAMPEDUSA Nell’ambito di: Mediterranean Networking / Laboratori Mediterranei www.arci.it – www.amaze.it – www.paralleli.org
Dal 7 al 22 settembre tornerà a Bergamo la manifestazione Maestri del paesaggio organizzata da Arketipos, con una serie di eventi tra cui worksop, presentazioni di libri… Nell’weekend del 14-15 settembre si terrà il Meeting che vedrà la partecipazione tra gli altri dei paesaggisti S. Ambroise, M. Bay, Piet Oudolf, T. Stuart Smith, P. Johnson (Best in the show al Chelsea 2013). Per info http://www.arketipos.org/
GROWING CITY è il tema di AAA+A Agricoltura, Alimentazione Architettura Di Made Expo nel 2013 dal 2 al 5 ottobre: il tema della crescita della città secondo schemi e ritmi naturali, una città che si sviluppa contenendo al suo interno una forte componente vegetale non solo negli spazi dei giardini, ma ibridandosi con l’architettura e il design.Due gli appuntamenti: il simposio GROWING CITY – HIGH GREEN TECH SYMPOSIUM 2013, che affronta il tema dell’ibridazione fra elemento vegetale, architettura e design. Fra i protagonisti, il designer francese Alexis Tricoire e l’antropologo Matteo Meschiari che sta sviluppando la LMT, Landscape Mind Theory e la mostra itinerante “Natural design exhibition”
Fiere di piante, vivai eventi nei parchi
“Ortensie in serra” a Villa Serra (GE) IX edizione di Ortensie in Serra a Villa Serra (GE) Visite guidate alla collezione di ortensie: SABATO 15 GIUGNO 15:30 e DOMENICA 16 GIUGNO 10:00/15:00/17:00 Degustazione gratuita del tè dolce AMACHA, una varietà di Hortensia serrata. Stand dei Vivai Borgioli Taddei, dove sarà possibile acquistare le piante. Per maggiori informazioni: www.grandigiardini.it/scheda.php?id=21 Tel. 010 715577
Domenica 23 giugnoFesta dell’estate organizzata da Hortus orbis a Roma nel Parco dell’Appia Antica
Dal 22 al 24 giugno “Un vivaio speciale” al Giardino del Borgo medievale di Torino: mostra mercato di piante, workshop e lezioni sul campo. Locandina
Il 27 giugno verrà inaugurato il primo parco vivaistico d’Europa, Pistoia Nursery Park: tra giardino botanico e collezione di piante esemplari. Alle 18 dello stesso giorno sarà organizzata la tavola rotonda “l’Albero della vita”, alla quale sono chiamati a partecipare insieme a Vannino Vannucci, l’architetto-paesaggista Paolo Pejrone, il poeta Roberto Carifi, il giornalista Clemente Mimun, l’imprenditore Paolo Guzzini, il collezionista d’arte Giuliano Gori, l’artista Claudio Parmiggiani, Giacomo Lorenzini e Francesco Ferrini rispettivamente per l’Università di Pisa e di Firenze, Alessandro Benedetti per la Fondazione dell’Ospedale Pediatrico Meyer di Firenze, Serena Porcari per Dynamo Camp, il professore Roberto Poli, l’attore Ugo Pagliai e, infine, l’ex-calciatore Giancarlo Antognoni. Vannucci Piante, Via della Dogaia 51039 Quarrata (Loc. Piuvica) Pistoia Tel: +39.0573.79701 Fax: +39.0573.73597
Nelle date 14/15 e 21/22 settembre dalle 10.00 al tramonto il vivaio pistoiese Ladre di Piante aprirà la propria azienda con un evento speciale. Vedi locandina. Saranno presentate due nuove piante di difficile reperibilità Leychesteria formosa e Syringa x persica varietà laciniata e una collezione di agrumi medicei dell’esperto Stefano Bolognesi.
Vivaio Ladre di piante di Agostini Via di Masiano snc 51100 Masiano Pistoia www.ladredipiante.com
Visite guidate, passeggiate botaniche
Fino al 15 settembre a Torino passeggiate per cercatori di alberi con Tiziano Fratus. Programma
Visite guidata serali al Ninfeo e ai giochi d’acqua di Villa Borromeo Visconti Litta (MI): 6 e 27 luglio, 31 agosto, 28 settembre 2013 dalle ore 21:15 alle ore 22:30. Per informazioni e prenotazioni Villa Borromeo Visconti Litta – L.go Vittorio Veneto, 12 – 20020 Lainate (Mi) Ufficio Cultura Comune di Lainate: 0293598266/267 – cultura@comune.lainate.mi.it Associazione Amici di Villa Litta: 3393942466 – amicivillalitta@newmarket.it www.amicivillalitta.it
Presentazione di libri e Mostre
L’11 giugno è stato presentato a Torino un libro dedicato a ricette di frutta “Siamo alla frutta. 400 ricette per riportarla finalmente in tavola” di Elena Accati e Mina Novello, Blu Edizioni
A partire venerdì 21 giugno a Torino sarà possibile visitare la terza tappa (dopo Cassano d’Adda e Cesano Boscone (MI) della mostra itinerante dedicata alla 13° edizione del Premio “La Città per il Verde”, il riconoscimento che Il Verde Editoriale assegna ogni anno alle amministrazioni più verdi d’Italia.
La mostra, a ingresso gratuito, verrà allestita presso il giardino sensoriale 172 off del centro socio-terapico di via Monfalcone, e rimarrà aperta al pubblico fino a venerdì 5 luglio.
Il 22 giugno alle 11 l’artista Olimpia Biasi presenta il libro sul suo giardino “L’agapanto di Luchino” presso il vivaio Priola di Treviso. Locandina
Fino al 23 giugno Piramidi e sculture di Petra Weiss nel Parco del Museo Vincenzo Vela (Ligornetto, Svizzera): con cinque sue opere recenti, che riflettono in chiave aggiornata i temi cari all’artista di Tremona: la necessità di una presa di coscienza nei confronti della natura; l’energia che sprigiona dall’armoniosa mescolanza di terra, acqua, aria, fuoco e colore; la vibrazione cromatica che, attraverso colonne e piramidi di argilla, collega la terra al cielo. http://www.bundesmuseen.ch/museo_vela/00286/00398/01320/index.html?lang=it
Per maggiori informazioni sul parco del Museo Vincenzo Vela: www.grandigiardini.it/scheda.php?id=122 Tel. +41 91 640 70 40 Mail: museo.vela@bak.admin.ch
Sabato 18 maggio 2° Giornata Internazionale del Fascino delle Piante, Ore 10 – Villa OLMO : Il parco narrato. Parolario e Ortofloricola Comense invitano a una visita guidata al parco di Villa Olmo (Como), a cura di Emilio Trabella. Programma
dal 17 al19 maggio Festival del Verde e del Paesaggio, Auditorium Parco della Musica – Roma
Il verde in tutte le sue declinazioni: architettura del paesaggio e dei giardini, arredamento e design da esterni, le piante dei migliori vivai italiani, installazioni, incontri e presentazioni di libri, corsi di giardinaggio, laboratori per bambini, performance musicali e molto altro ancora. Programma
Per informazioni http://www.festivaldelverdeedelpaesaggio.it/
Domenica 19 maggio dalle 10 alle 12 Giardino di Boboli (FI): i Segreti degli alberi. Passeggiata storico-botanica del Giardino del Re alla riscoperta dei “patriarchi” verdi di Boboli: dalla monumentale Ginkgo biloba, al Kaki virginiana dai piccoli frutti dolcissimi, all’imponente Cedrus Libani, alla particolarissima collezione delle Cycas, palme originarie della Cina e del Giappone.Per info http://www.grandigiardini.it/scheda.php?id=48
Domenica 19 maggio le Oasi del WWF saranno aperte gratuitamente in tutta Italia con iniziative per tutte le età , per celebrare e scoprire insieme la bellezza della natura del nostro Paese, conoscere le persone che ogni giorno la tutelano e toccare con mano perchè non possiamo proprio farne a meno. Per info http://www.wwf.it/
24-26 maggio Todifiorita 2013: mostra mercato di florovivaismo specializzato. Programma
25 – 26 maggio “Rosae, rosarum, rosis” dedicata alla fioritura delle rose (ad ingresso libero) che si terrà presso il vivaio Feletig ad Arignano (TO). Programma.
25-26 maggio Meraviglie del verde in Franciacorta a Giardinaria, mostra mercato di piante all’interno dei giardini del castello Quistini a Rovato (BS). Informazioni http://www.giardinaria.it
Premio internazionale Carlo Scarpa per il giardino
La XXIV edizione ha premiato Skrúður (Skrudur), un orto riposto sulla riva di uno dei fiordi che solcano la regione nord-occidentale dell’Islanda, a pochi chilometri dal circolo polare artico. Adagiato su un declivio che guarda a sud-ovest verso la lingua d’acqua del Dýrafjörður, è circondato alle spalle dalla cortina solenne di montagne dai fianchi mossi dall’erosione glaciale e a valle da un terreno brullo che digrada verso la riva del fiordo. Informazioni http://www.fbsr.it/fbsr.php/il_paesaggio/Premio_Carlo_Scarpa/luoghi_premiati/Skrudur_Nupur
Workshop, seminari e convegni
Domenica 19 maggio, Un pomeriggio nella splendida cornice di Castello Quistini per conoscere le varietà di aromatiche più conosciute e particolari e imparare a coltivarle. Dalle 15 alle 18, quota di iscrizione 40€ Per informazioni e per aderire http://www.castelloquistini.com/officinabotanica/
3-7 giugno Abitare la natura: nuove visioni Workshop a cura di Patrizia Pozzi con The Flat Massimo Carasi
Organizzato da Naba-Nuova Accademia di Belle Arti di Milano e Politecnico di Milano in occasione del MASTER PAESAGGI STRAORDINARI, diretto da Elisabetta Bianchessi e Marco Scottini
Dove Milano Green Point for Landscape Design e Galleria The Flat – Massimo Carasi – Via P. Frisi 3, Milano
Quando Lunedì 3 – venerdì 7 giugno 2013 Presentazione dei progetti: giovedì 6 giugno ore 17-20 Programma
23,30 maggio e 6 giugno: Aromi imprevisti per gusti inattesi, breve corso sulle erbe aromatiche a cura del Giardino degli aromi. Programma
Laboratori teatrali di Lorenza Zambon
18 Maggio 15,30 Casale Marittimo (PI), Piazza del Popolo. Lezioni di giardinaggio planetario
19 Maggio 13,00 Sieci (FI), Vivaio Mondo Rose – via Aretina 241 Frammenti di teatro da giardino
21 Maggio 21,00 Brugherio (MI), Parco di Villa Fiorita Sylva . Variazioni sulla foresta. Musica dal vivo di Carlo Actis Dato e Gianpiero Malfatto
23 Maggio 10,00 / 13,00 Asti, Antiche Mura di Asti Laboratorio annuale Coltivando il nostro giardino – spettacolo finale
26 Maggio 17,00 Acqui Terme (AL) – Flowers and food Lezioni di giardinaggio planetario
Per info: http://www.teatroenatura.net
23 luglio-1 agosto Rifare paesaggi, seminario di progettazione a Lisbona, a cura di Acma. Per info http://www.acmaweb.com
28 agosto-2 settembre Summer school Emilio Sereni: Storia del paesaggio agrario italiano V edizione. Titolo della edizione 2013 Trame passate, segni futuri. Programma
Settembre-ottobre 2013 I SISTEMI DEL VERDE: DAL VERDE URBANO AGLI SPAZI NATURALI, LABORATORIO DI PROGETTAZIONE, a cura di Acma Master
Per informazioni: ACMA Centro di Architettura via Conte Rosso 34, 20134 Milano Tel. +39 02.70639293 Fax.+39 02. 70639761 acma@acmaweb.com www.acmaweb.com
6-8 ottobre Workshop internazionale “New Gardens for the city life” evento organizzato da PAYSAGE in collaborazione con SUN – Salone Internazionale dell’Esterno. Programma
Intorno a a Milano
Domenica 19 maggio inaugurazione di Via Lattea: si potrà salire in mongolfiera da Piazza Duomo e ammirare l’oasi verde che circonda il capoluogo lombardo, tra le più estese d’Europa. Degustazioni e mercatini di prodotti della campagna lombarda, spettacoli con oltre 2.000 aquiloni, laboratori per bambini, biciclettate e tanto altro ti toglieranno ogni ulteriore dubbio! Informazioni sul sito http://www.faivialattea.it
Domenica 26 maggioFesta del 26 maggio, che si svolgerà in via Segantini in fregio al Parco ex Sieroterapico, nelle due versioni a colori e in bianconero
Chi può li distribuisca ad altri residenti della zona, o nelle scuole dei figli etc. etc. Da seguire su Facebook! http://bit.ly/parcosegantini
Vi segnalo un piccolo libro appena pubblicato dedicato alla cucina crudista, scritto da due chef Michele Maino, che nel suo ristorante Osteria al 55 interpreta la cucina vegetariana in chiave fusion e Laura Cuccato, chef crudista. Editore Tecniche nuove, prezzo 9.90 euro.
I due chef propongono un assaggio di cucina crudista con una cena speciale lunedì 3 giugno all’Osteria al 55 in via Messina 55 a Milano. Prenotazione obbligatoria: tel 02/49752286 oppure mail a info@saltonelcrudo.it
II crudismo è una dieta che può interessare molto chi si occupa di piante in quanto utilizza solo cose vive, che germogliano, che fermentano.
Per saperne di più abbiamo intervistato Michele Maino Dimmi in due parole che cosa è il crudismo
Si tratta di uno stile di alimentazione basato sul consumo di cibi crudi seguendo il principio di nutrirsi con alimenti che non siano stati esposti a temperature maggiori di 45°. Oltre questa soglia infatti i preziosi enzimi contenuti nei cibi vanno perduti.
Perché optare per il crudismo?
In primo luogo è un problema di salute perché la ratio è quella di mantenere intatto il più possibile il patrimonio enzimatico del cibo con la conseguenza di una digestione ottimale, come sostiene nel suo libro “Il fattore enzima” il chirurgo giapponese Hiromi Shinya.
Per evitare la fermentazione del cibo con il crudismo si seguono molte regole, ad esempio quella di non mescolare frutta acida e frutta grassa: mai banane con uva e kiwi.
In secondo luogo è una scelta di onestà intellettuale, perché con il crudismo non si può truccare la bontà dell’elemento di base.
In terzo luogo il crudismo è in linea con la filosofia della decrescita felice teorizzata dal filosofo francese Serge Latouche.
Infine l’alimentazione crudista può costituire un avvicinamento al digiuno terapeutico.
Che cosa ti intriga come chef del crudismo?
Utilizzando una serie di tecniche ormai consolidate posso interpretare il piatto come un’opera gastronomica e sfidare la mia creatività di chef fusion cercando soluzioni per rispondere alle tante limitazioni imposte dal crudismo: no fuoco, essenzialmente vegan, impossibilità di addensare le salse…
Per esempio per addensare a freddo ho scoperto che si può utilizzare il psyllium (Plantago ovata)oppure per i budini si può sfruttare la mucillagine creata da alcuni semi come il poontalai (Sterculia lychnophora, chiamata noce malese) o ancora per mangiare crudi i cereali si può farli germogliare.
Come chef io interpreto la cucina crudista in modo fusion facendo ricerca delle ricette tradizionali di tutto il mondo e contaminandole tra loro.
Qualcosa di buono la pioggia ce l’ha portata nonostante i malumori per questo tempo così scontroso: fioriture davvero generose!
Nell’aiuola dove da luglio a ottobre fioriranno gli anemoni giapponesi, ora è un trionfo di bianco, uno dei miei colori preferiti in giardino: le choisya, le camelie, le spiree, gli iris giapponesi, il viburno…
In alto il grande cespuglio di Choisya ternata e i rami arcuati di Spiraea thunbergii, in basso una camelia e Choisya Atzec pearl, meno fiorifera della ternata ma così delicata e graziosa
Choysia Atzec Pearl
Iris japonica
I narcisi bianchi nel prato fiorito
Una cascata candida: Spiraea thunbergii
Viburnum rhytidophyllum
E poi i rosa acceso e i viola di Lunaria annua, lillà, glicine, del Loropetalum chinensis che finalmente quest’anno è carico di fiori.
Un pò dappertutto nel mio giardino si sono autodiseminate le lunarie, sia rosa che violetto
Dialogo tra il lillà e il glicine
Loropetalum chinensis
Un’altra piacevole sorpresa: per la prima volta il calicanto estivo mi ha donato una fioritura ricchissima con i suoi fiori color cioccolato
L’amico Rino Anelli mi ha inviato alcune foto dal “Concours bouquet Monaco 2013”, organizzato dal Garden Club di Monaco. Il tena di questa edizione, la 46°, è stato “Expressions artistiques”.
Sono reduce da un viaggio in Cornovaglia alla scoperta, tanto per cambiare, dei giardini. Il tempo, a fine aprile, è stato piuttosto bruttino, sempre con cieli lattiginosi e anche una fastidiosa nebbiolina che purtroppo rendeva tutto molto appiattito e, in alcuni casi offuscava del tutto la vista dei paesaggi che sono molto suggestivi e forti.
La base delle esplorazioni è stato il paese di St. Ives, sulla costa sud occidentale, molto piacevole, collocato su una piccola penisola affacciato sul mare, con architetture omogenee, piccole stradine, discese al mare su piccole scalinate e vedute mutevoli e intriganti. Nel complesso la mia impressione è che il periodo migliore per visitare questa regione e i suoi giardini sia piuttosto che la primavera, l’inizio dell’estate, perchè allora oltre ai monumentali rododendri e pur mancando camelie e magnolie ci sono altri elementi a mio parere più interessanti.
Comincerò con una galleria di immagini di paesaggio per passare alle piante che più mi hanno colpito. Nei successivi articoli passerò in rassegna alcuni giardini e alla fine segnalerò alcuni elementi sia vegetali che di arredo che possono ispirare gli appassionati.
Paesaggi
St. Ives vista d’insieme delle architetture della cittadina tutte molto omogenee
St. Ives vista del mare
St. Ives la spiaggia con la bassa marea
St. Ives
I tipici muretti a secco coperti di vegetazione che si incontrano lungo tutte le strade; la forma è trapezoidale e all’interno sono riempiti di terra
Versione con pietre grandi
Vista della baia da Glendurgan, sulla costa sud orientale: in questo periodo è un tronfo di prunus
Sempre Glendurgan
Piante
La Cornovaglia gode di temperature particolarmente temperate, grazie al fatto che è lambita dalle acque, anche se è soggetta a un clima mutevole e ai venti provenienti dall’Oceano. Si trovano piante anche esotiche e tropicali, i giardini sono il regno delle felci arboree, dei rododendri, camelie e magnolie.
Ecco alcune immagini di piante che mi hanno colpito
Smyrnium olusatrum, sedano dei romani: è una umbellifera molto bella che si trova spontanea lungo le strade e anche sul mare
Una macchia di Smyrnium sul mare
Macchie di ginestra: l’autoctona è Ulex europeus (Gorse in inglese) dal caratteristico profumo di cocco
Particolare del fiore
Molto diffusa, nei giardini, Euphorbia mellifera (honey spurge), molto bella e dall’intenso profumo di miele; è nativa delle Canarie e in realtà nonostante il profumo è tossica
Un gruppo di Echium, molto diffuso in Cornovaglia
Una siepe di Griselina littoralis, un arbusto dalle foglie rotonde molto tenere e dal bel colore brillante, che si trova anche in Irlanda e si adatta bene a zone marine.
Particolare delle foglie
Oltre alle più note Docksonia tra le felci arboree (tree ferns) si trovano Cyathea dealbata
Nei giardini ho trovato moltissime restionacee, graminacee sud africane, molto belle e scenografiche. Questa è Elegia capensis
Molto diffuso Geranium maderense dai fiori rosa acceso e dal fogliame molto interessante
Molto diffusa, nei muretti a secco, ombelico di Venere (Umbelicus ruprestris) una tappezzante dalle foglie carnosette
Tra le piante incontrate nei giardini
Acer Katsura
Acer pseudoplatanus brillantissimum
Particolare delle foglie
Ceanothus concha
Un esemplare monumentale di Cryptomeria japonica a Trelissick
I giardini che ho visitato sono quasi tutti “Spring gardens”, un trionfo di rododendri, magnolie e camelie di tantissime specie e varietà e molti assolutamente monumentali e di straordinario effetto scenografico. Detto questo dopo un pò devo dire che non ne potevo più di rododendri e compagnia e mi è venuto in mente il modo buffo di chiamarli della mia amica paesaggista Silvia Ghirelli che dopo un viaggio in Cornovaglia diceva “Basta ronfodendri”!
Molti dei giardini sono stati creati da ricchi collezionisti e cacciatori di piante e ciò rende le loro raccolte di straordinario valore botanico, anche in alcuni casi quello che manca a mio parere è una attenzione al plant design: in molti casi si ha l’impressione di grandi raccolte botaniche piuttosto che di giardini.
Inoltre in alcuni dei giardini che ho trovato più interessanti come Heligan o Trebah, l’impianto vegetale meriterebbe una visita in estate per apprezzare meglio ad esempio la straordinaria valletta dedicata alle Gunnera manicata e circondata da sterninate macchie di ortensie, oppure per poter cogliere appieno le tante fioriture delle primule (bulleyana, boesiana, japonica, helodoxa…) lungo i corsi d’acqua a Treinwaiton e in altri luoghi.
Ho apprezzato molto le tante parti boschive con elle composizioni davvero molto belle di piante da sottobosco: Symphitum, Pulmonaria, Epimedium, Erytronium, solo per fare qualche esempio. E poi tante tante gigantesche felci arboree che io adoro. Dato il cima molto particolare nei giardini ci sono molte piante esotiche e tropicali e in generale vegetazione che nei nostri climi al nord d’Italia è difficile acclimatare, penso agli Echium al Geranium maderense… Ecco alcune immagini
Barbara Hepwoth Sculpture garden a St Ives; il giardino accompagnava lo studio della cultrice inglese, una delle maggiori del ‘900 ed è collegato alla locale succursale della Tate Gallery che ospita mostre tenporanee di pittura e fotografia
Una scultura fa intravvedere una bella Euphorbia mellifera in un gioco intrigante tra arte e natura
Barbara Hepwoth Sculpture garden
Bosvigo House, un giardino privato con interessanti scenografie vegetali un pò diverse da quella consuete degli spring gardens
Un gioco di porpora con tantissime varietà di tulipani e molte essenze di questa tonalità
Interessante l’uso delle magnolie come rampicanti
Nella parte boschiva del giardino tantissime varietà di una bellissima tappezzante da ombra Eytronium
Il bellissimo panorama dal giardino del castello di Caerhays
Chygurno garden, un piccolo giardino privato tutto disegnato a balze che scendono fino al mare; la foto rende bene la nebbiolina che mi ha accompagnato queasi tutta la settimana
Heligan garden: un esempio della monumentalità dei rododendri
Una linghissima pergola nel Vegetable garden a Heligan, una delle parti più belle a mio parere
Vegetable garden cropping plan
Commovente quella che fu la stanza del primo giardiniere nei momenti di gloria di Heligan
Non mancano mai piccoli vasi di fiori, anche nella serra produttiva
Heligan, The jungle
Trebah è un giardino di grande scenografia con l’acqua che scorre in vari modi lungo tutto l’asse centrale fino a raggiungere il mare con bellissime prospettive
Trebah
Trebah: altro momento dell’asse centrale con una scena tutta all’insegna delle felci arboree
Felci arboree
Trebah, la valletta con le Gunnera manicata che in questo periodo dell’anno stanno aprendo le loro gigantesche foglie
La scena è dominata dallla luminosità di Iris pallida variegata
Trebah: in primo piano le grandi foglie dell’erbacea palustre Lysichitum americanus
La pietra che rievoca l’imbarco delle truppe americane nel D day dalla spiaggia di Trebah
Glendurgani è un giardino molto vicino a Trebah e si può raggiungere partendo dalla spiaggia. Qui un insolito gazebo ricavato utilizzando una barca
L’elemento più notevole del giardino di Glendurgan è il labirinto realizzato negli anni’30 con forme sinuose di lauroceraso: chissà se Wirtz lo conosce perchè richiama molto il suo stile topiario.
Un’altra immagine più ravvicinata del labirinto che è stato collocato su una collina e che per questo risulta ancora più scenografico
Un monumentale esemplare di Liriodendron tulipifera piantato nel giardino nel 1830
Tremenhere, un giardino con sculture giocato in una parte molto selvaccia e ombrosa con felci arboree e una parte più soleggiata con succulente e restionacee
Tremenhere: suggestivo gioco di riflessi nel laghetto
Tremenhere David Nash, Black Mound
Trengwaiton: interessante l’orto reclinato per catturare meglio i raggi del sole
Trengwaiton: molto bella la composizione vegetale lungo il corso d’acqua che serpeggia in una parte del giardino: le prime primule candelabro in fiore
Trewithen: una classica scenografia vegetale con la candida fioritura di un prunus
Nel 1999, quando è iniziato Eden project, il luogo era una landa desolata con le ferite della vecchia cava per l’estrazione di argilla che vi sorgeva.
Oggi è un enorme spazio, dominato dalle ormai famose cupole di plastica a bolle, dedicato a un progetto di divulgazione ambientale e di promozione, attraverso i ricavati delle visite, di numerosi progetti in giro per il mondo.
Le cupole fungono da serra e ospitano il bioma equatoriale con la ricostruzione di una foresta pluviale, il bioma mediterraneo e una serie di servizi ed esposizioni; all’esterno un paesaggio selvaggio e zone coltivate per la produzione di cibo, carburante e vari materiali.
Nel complesso è un encomiabile progetto didattico anche se avrei preferito che nella foresta pluviale, accanto all’intento di rappresentazione scenografica del bioma, ci fosse una maggiore attenzione al riconoscimento, attraverso etichettature delle tante specie tropicali.
Ecco una galleria di immagini
Eden project: vista d’insieme delle cupole
Eden project: il paesaggio ricostruito
Eden project: le foglie di metallo che sono uno dei tanti gadget venduti per sostenere i progetti
Una serie di alberi in stagno che riproducono le caratteristiche forme delle piante falciate dal vento del paesaggio della regioneche vengono chiamate appunto “windy prunes”
Un bel gazebo vivo fatto di salici
Una scultura di terra e vegetazione che ricorda la famosa donna sdraiata di Heligan
Una panca dalla forma molto dinamica
Interno del bioma equatoriale
Particolare di una cupola all’interno della foresta pluviale
Cola acuminata, l’albero della coca cola ricco di semi di caffeina
Una scenografia all’interno del bioma mediterraneo che rievoca il mito di Dioniso
All’esterno una bella struttura con giochi d’acqua
Il disegno dei piccoli canalli d’acqua che partono dalla pergola
Uno dei tanti pannelli didattici che mostrano il ciclo naturale dell’energia
Coltivazione di salici utilizzati per produrre biomassa
Il pannello esplicativo sul processo di produzione di biomasse dai salici