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Il blog di Laura Pirovano: appunti di viaggio, segnalazioni di giardini, proposte di plant design

C’era una volta a Milano: prima del Parco Formentano a Porta Vittoria. Autore Riccardo Rossetti

Il nuovo verziere da poco inaugurato

Sono rimasta incantata dai racconti dell’amico e storico milanese Riccardo Rossetti. Io che sono milanese doc (mata e cresciuta qui) ignoro tantissimo della storia della mia città. Ho perciò chiesto a Riccardo di scrivere qualche breve articolo su alcuni luoghi, parchi, viali alberati, piazze per scoprire l’evoluzione di queste parti della città Iniziamo con Largo Marinai d’Italia. In alcuni casi, come in questo, ci saranno lik a testi più estesi di approfondimento.
Lascio la parola a Riccardo

L’attuale area del Parco Vittorio Formentano a Porta Vittoria, chiamato e conosciuto dai più col nome Largo Marinai d’Italia per via della fontana/scultura di Francesco Somaini vanta, purtroppo, una pagina buia di storia meneghina. Quando gli austriaci tornarono a Milano dopo le sommosse del 1848 (Le Cinque Giornate) e del ’49, fortificarono ulteriormente i loro avamposti, instaurando un regime di terrore.
Eressero di conseguenza un nuovo forte poco fuori Porta Tosa (oggi Piazza Cinque Giornate); si deve tener conto che a quell’epoca l’area di suddetto parco era aperta campagna. Per reprimere sul nascere ogni sommossa degli abitanti di Porta Tosa, venne edificata in loco, oltre al forte, una nuova torre che tramite segnali luminosi, avrebbe segnalato con quella del Castello Sforzesco, tentativi di ribellione. Insomma, Milano era stretta in una tenaglia di oscuro potere da far impallidire Le Due Torri del Signore degli Anelli. A circa un decennio di distanza, finalmente, l’agognata Unità d’Italia giunse e l’odiato forte passò sotto la giurisdizione del Comune di Milano.

Il forte austriaco

L’asse di avvistamento tra le due torri

La paludosa e malsana area, dovuta al fossato limitrofo, venne in seguito bonificata, sebbene con le consuete e secolari tempistiche dell’italica burocrazia. Nel 1911 sorse il nuovo Verziere, di cui si son salvati solo due edifici: la Palazzina Liberty e il Comando della Polizia Locale di Via Bezzecca. Dopo gli impietosi bombardamenti del ’43 e la famigerata espansione milanese del Boom Economico, il Mercato Ortofrutticolo troverà nuova ubicazione in Via Cesare Lombroso (1965). Al suo posto, quattro anni più tardi, dove un tempo spadroneggiava l’odiata fortezza dell’occupante, sorgerà l’odierno Parco Vittorio Formentano (1969).

Vista del parco verso la palazzina Liberty. Fonte Comune di Milano

Per chi volesse approfondire, ecco i link di riferimento: https://it.linkedin.com/pulse/il-forte-austriaco-di-largo-marinai-ditalia-riccardo-rossetti

L’autore

Riccardo Rossetti, esperto in storia meneghina del XIX secolo, collabora da anni con il giornale Viveremilano. Oltre a stendere annualmente El Calendari Milanes di EDB edizioni, dedicato a specifiche tematiche nostrane, ha lavorato con Slow Food, Opera San Francesco, Premiata Ditta ed altri editori, scrittori ed artisti, in qualità di autore o consulente di storia dell’Ottocento milanese.

 

 

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