Sono tornata dopo moltissimi anni a Siviglia, città di cui conservavo un bellissimo ricordo e che si è riconfermata una meta molto piacevole e interessante. Una città vivace, piena di stradine con filari di aranci, piccoli quartieri da scoprire, un lungo fiume molto ben organizzato, tanti tesori d’arte, realizzazioni frutto dell’Expo del 1992. Incredibilmente, per chi vive oggi a Milano, pulita, con tante piste ciclabili. Un paradiso, se non fosse che a causa del cambiamento climatico in estate deve essere torrida, anche se l’aria del grande fiume Guadalquivir procura una certa frescura molto piacevole.
Molti viali con alberi fioriti, soprattutto gli alberi del rosario (Melia azedarach) e le Bahuinia, enormi ficus con le radici protette da grandi reti di juta per agevolare la crescita.
Uno dei tanti Ficus macrophylla (?) con le reti di juta
Ficus retusa (?) in forma
Ficus rubiginosa
Melia azedarach
BRACHYCHITON POPULNEUS
Ecco alcune immagini
La cattedrale con la Giralda
La stupenda Plaza des toros
Uno dei chiostri del Museo delle belle arti
Parque de Maria Luisa
Parque de Maria Luisa con tante pergole con azulejos
Il lungo fiume
Il parlamento andaluso nel quartiere della Macarena
Un angolo del quartiere Macarena
Tanti alberi di aranci lungo le strade
Setas (funghi), Metropol parasol, un progetto dell’architetto tedesco Jurgen Mayer realizzato nel 2010 come complesso polivalente: piazza,mercato e museo. La più grande struttura in legno del mondo
A Triana il 14 aprile ha avuto inizio la Feria d’abril
Feria do abril con tantissime donne e bambine in costume per ballare il flamenco