Broken nature: Design takes on Human Survival, il titolo della mostra in corso fino all’1 settembre 2019 alla Triennale di Milano.
Curata da Paola Antonelli rappresenta una panoramica ragionata e molto complessa sul rapporto che lega gli uomini e l’ambiente naturale, rapporto che negli anni si è molto compromesso minacciando le sorti del nostro pianeta. La mostra ci propone il Design come strumento riparatore con molti esempi di progetti innovativi, freschi e pieni di creatività.
La mostra si articola in tre ambiti: esposizione di progetti degli ultimi tre decenni, esempi di architettura, design e arte ricostituente provenienti da tutto il mondo; la Nazione delle piante, curata da Stefano Mancuso, che ci invita a guardare le piante in modo nuovo usandole per quello che possono insegnarci; Le partecipazioni internazionali, promosse da istituzioni e atenei di eccellenza internazionali.
Per visitare la mostra occorre pianificare molto tempo, ma vale assolutamente la pena, anche ritornarci.
Ecco alcune suggestioni che ho ricavato tra le molte dalla visione della mostra
mostra-broken-nature-supergroww-11000-little-inventors-2018triennale: uno strumento per far muovere le piante alla ricerca della luce
Mostra-broken-nature-Hippo-roller-by-P-Petzer-J-Jonker-Triennale: bidone in polietilene e acciaio per il trasporto dell’acqua concepito per un villaggio in Sudafrica
mostra-broken-nature-anima di Kosokue Ataki -2018-2019-triennale: stoviglie composte da resti vegetali, carbone vegetale e lacca urushi
mostra-broken-nature-acoustic-fur 2018 by C. Meidertsma-triennale: feltro fonoassorbente costruito con scampoli di tessuto
mostra-broken-nature-triennale: Concept shoe for Adidas, A. Taylor scarpe realizzate con detriti di plastica
mostra-broken-nature-triennale-2019: poltrocina costruita con alghe secche e resina organica, Gasmi Issia Khen Feriel
mostra-broken-nature-plants-from-plantst by LEGO: polietilene rinnovabile prodotto a partire da canna da zucchero
La mostra Nazione delle piante, curata da Stefano Mancuso, è una occasione preziosa per divulgare le teorie del famoso biogolo vegetale. Molti pannelli didattici aiutano il pubblico a capire il complesso sistema delle piante e le loro straordinarie capacità, ci invita a guardare con occhi nuovi il mondo vegetale per imparare tante cose utili per il nostro futuro. Ho trovato solo un pò troppo scenografica la sala degli specchi.
mostra-broken-nature-triennale-la-nazione-delle-piante L’installazione mette a confronto alcuni dati delle piante con animali, architetture e altro. Ad esempio la Sequoia General Sherman pesa 1910 ton.contro le 210 di una balenottera azzurra; l’estensione del Ficus bengalensis è di 19.000 mq contro i soli 7140 di un campo da calcio o ancora l’altezza della Sequoia hyperion è di 115 metri contro i 93 della Statua della libertà.