Ancora a proposito di spazi verdi condivisi
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Orto errante a Roma
I giardini e gli orti condivisi romani, i gruppi di guerilla gardening, associazioni di cittadini hanno realizzato un orto mobile con l’Accampata romana che si è stabilita a Santa Croce in Gerusalemme. Si tratta di un orto invernale a basso impatto ambientale e reversibile, realizzato in maniera corale attraverso il riciclaggio di cassette in legno da mercato ortofrutticolo prima dipinte e poi riempite con sacchi di juta riciclati e terriccio vegetale e piantine provenienti da diversi giardini e orti condivisi.
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Qui di seguito alcune immagini
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Il giardino “segreto” di via Terraggio a Milano si apre alle scuole
Per iniziativa della Commissione Verde Ambiente di zona 1 e dell’associazione Civiltà contadina lo scorso 12 novembre gli alunni delle scuole dei dintorni sono stati coinvolti in un lavoro di giardinaggio collettivo che vedrà luce nella prossima primavera (vedi articolo Corriere della sera).
Ecco alcune foto della giornata
- Gli orti di via Chiodi alla Barona (vedi articolo Repubblica): una testimonianza di Rossana Parizzi paesaggista e neo-ortista
Tags: giardini comunitari, giardino Via Terraggio, orti Barona, orti comunitari, Rossana Parizzi
Sonia
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Sull’Espresso n. 47 del 24 Novembre (pag. 135) è pubblicato un breve articolo di Luca Carra sulla riscoperta degli orti comunitari in tutto il mondo occidentale, dagli USA all’Europa. Complice la crisi, un numero crescente di persone trova nell’orto una fonte alimentare di primaria importanza e sviluppa una nuova sensibilità ambientale, trasformando spazi abbandonati in oasi verdi, pregevoli esteticamente ed economicamente. I Sindaci sempre più spesso promuovono questa “agricoltura urbana”, sovvenzionandola o addirittura rendendola obbligatoria, come avviene a Toronto (Canada), dove i “tetti agricoli” sono previsti dal regolamento edilizio per le nuove costruzioni. Si segnala il recente libro di Franca Roiatti “La rivoluzione della lattuga” (Egea), che tratta del boom di community garden anche in Italia: pare che i nostri connazionali si dedichino a orti e giardini in percentuale quasi sorprendente (42% secondo l’Istat). Da sottolineare, infine, la speciale attenzione verso gli orti comunitari del Comune di Sesto San Giovanni, che in collaborazione con Italia Nostra sta progettando 100 orti finanziati con gli oneri di urbanizzazione di una lottizzazione. W la vita green!
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