Letto per voi: Verdeggiando di Pia Pera
Ottima iniziativa quella del Sole 24 ore di raccogliere in un volume tutti i 50 articoli che Pia Pera scrisse per il Domenicale nella rubrica che lei volle chiamare ‘Verdeggiando’. Il volume è arricchito dai bei ricordi di alcuni suoi amici, Edoardo Albinati, Margherita Loi e Nicola Gardini
Rileggerli tutti assieme non solo è un grande piacere ma è anche l’occasione per ripercorrere l’evoluzione del pensiero sul giardino dal 2008 fino alla prematura scomparsa della grande Pia nel 2016.
L’autrice ci parla – con profondità, competenza e con allegra ironia, di tante cose: dai libri, ai luoghi da lei vistati, ai personaggi incontrati. Racconta giardini e molto altro, come è giusto che sia.
Nel rileggere i suoi scritti mi sono annotata molti libri che non avevo letto e anche alcuni luoghi che non ho mai visitato.
Qui di seguito alcuni dei passaggi che ho trovato magistrali e illuminanti.
A proposito del restauro dei giardini storici “Non ha più senso restaurare giardini, perchè non esistono più paesaggi e giardini puri. Dare al giardino un paesaggio: questo è il punto. Come fece a suo tempo Porcinai a Selinunte crreando una duna che non si nota ma è essenziale.”
Parlando di Gilles Clément lo presenta “Con aria da eterno ragazzo, un maglioncino di renne indossato con timidezza carismatica” e della sua teoria del giardino in movimento “una rivoluzione copernicana fondata sul principio d’incertezza: non più il progetto imposto alla natura, con le piante ridotte a “crauti verdastri sui plastici degli architetti…”, bensì l’accoglienza festosa a quanto natura propone.”
Illustrando un libro sull’arte giapponese dei giardini “In Giappone il giardino costruisce un’immagine della natura, è luogo dove meditare, purificarsi nel contesto di una spiritualità non salvifica, ma tesa ad affinare le facoltà cognitive affiancando al ragionamento l’intuito.”
Sull’anima delle piante Pia Pera scrive che “I bravi giardinieri lo sanno: a noi appare come bellezza quella che per le piante è salute, gratificazione degli istinti vitali”
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