Flora della Patagonia
La flora patagonica è contraddistinta sul piano arboreo dalla presenza molto diffusa di differenti specie di Nothofagus: alle quote più basse alberi più alti prevalentemente le specie dombey (Coihue) e betuloides, mentra in quota pumilio (Lengas, pianta che offre una bellissima colorazione autunnale) e antarctica (nires), che sono più bassi. Si tratta di alberi molto belli che formano intere foreste, i più alti dalle forme slanciate e dalle chiome aeree.
A nord, soprattutto nel parco nazionale Los Alerces si trovano molti esemplari delle omonime conifere, di cui anche pluricentenari: Fitzroya cupressoides, di grande altezza e forma piramidale. Un’altra conifera è Austrocedrus chilensis.
A proteggere dai venti le estancias si incontrano in filare molti pioppi cipressini. Tra le mirtacee molti Luma apiculata dai bellissimi tronchi aranciati e disegnati.
Tra gli arbusti molto diffusi el calafate, Berberis buxifolia, poi Fuchsia magellanica e Rosa affinis rubiginosa (rosa mosqueta).
La steppa è composta per il 45% da arbusti, per il 20% da graminacee, per il 30% da una loro combinazione e per il 5% da zone paludose. Le graminacee più diffuse sono Festuca gracillima (coiron) e pallescens, Stipa speciosa e Poa ligularis. Tra gli arbusti i più diffusi sono: Junelliotridens (Mata negra) e Mulinum spinosum (Nineo).
Tra le erbacee tantissime Gunnera chilensis dalle foglie enormi e dalla tessitura molto ruvida e magellanica dalle piccole foglie e Solidago chilensis.
Tra i bambù si trova Cusquea cuheo (Cana Coihue).
Ecco una piccola galleria di immagini:
ALBERI
ARBUSTI ERBACEE E GRAMINACEE
Marisa
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felci e gunnere mi lasciano senza parole
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